tag:blogger.com,1999:blog-4771909787906997627.post2481608131961732274..comments2023-05-23T09:57:39.074+02:00Comments on Eskimo: Il popolo senza riscossaEskimohttp://www.blogger.com/profile/16504432435403061258noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-4771909787906997627.post-58158254957458716812013-12-17T22:48:57.040+01:002013-12-17T22:48:57.040+01:00Cassandro, eh già alcuni di noi non sono proprio a...Cassandro, eh già alcuni di noi non sono proprio aristocratici, ma non è poi la fine del mondo. Napoli in effetti a volte sembra un teatro a cielo aperto, basta farsi un giro a piedi per avere spunti per cento post, Tra l'altro mi accorgo che da qualche tempo cerco di osservare le persone e le cose con più attenzione e spesso mi trovo a immaginare le vite delle persone che guardo. Il fatto brutto è non di rado mi illudo di capire tutto di qualcuno dopo un semplice sguardo: il che significa o che le esistenze degli altri sono scontate o che penso di essermi reincarnato nel dottor House a furia di sciropparmi telefilm sul medico più famoso dello schermo.Eskimohttps://www.blogger.com/profile/16504432435403061258noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4771909787906997627.post-12461326584276168432013-12-17T19:56:05.295+01:002013-12-17T19:56:05.295+01:00Non ho capito, sally, che cosa c'entra il tuo ...Non ho capito, sally, che cosa c'entra il tuo consorte con il mio post, a meno che non faccia parte pure lui del popolo senza riscossa. Ma dato che siamo a Natale, ti do un paio di consigli gratuiti sul tuo commento fuori argomento. Se non ti piacciono i maschi non li frequentare. Se ammiri le vedove nere, cerca di mangiarti qualche maschio. Se i maschi sono per te immangiabili e la carne del tuo consorte è più dura di quella di cavallo, trovati qualche signore con le carmi più commestibili che si immoli per farti da cenone. A dopo il commento a Cassandro. Saluti ai viandanti smarriti che trovano la strada di questo blog.Eskimohttps://www.blogger.com/profile/16504432435403061258noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4771909787906997627.post-64542286771640782922013-12-15T22:59:40.629+01:002013-12-15T22:59:40.629+01:00non so se può esserti utile: la signora alla cassa...non so se può esserti utile: la signora alla cassa della conad si sfoga mentre la cassiera striscia la spesa contro il lettore ottico: "perchè l'unica femmina perfetta che è esiste in natura...te lo dico io...è la femmina della vedova nera, che il maschio prima lo usa e poi lo consuma..."E' piccola e grassa, una mantella di lana sulle spalle e dei ricci biondi assurdi che le escono da sotto al cappellino che copre la fronte di un viso rugoso e un bel po' appesantito dagli anni e dal trucco. Ho fatto due riflessioni. La prima che l'espressione prima lo usa e poi lo consuma è bellissima. Io avrei detto prima lo usa e poi lo uccide, o se lo mangia. oppure prima lo consuma e poi lo finisce...non so cose del genere. La seconda è che in fondo c'è di peggio del mio consorte....sally brownsally brownhttp://www.tiscali.blog.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4771909787906997627.post-42592643481592536412013-12-14T21:24:48.514+01:002013-12-14T21:24:48.514+01:00
CASSANDRO
Complimenti per il tuo ormai ben conos...<br />CASSANDRO<br /><br />Complimenti per il tuo ormai ben conosciuto spirito di osservazione, Cap. Hai dipinto alla perfezione sette quadretti di vita popolare: Napoli secondo me è sempre uno splendido teatro con una galleria di personaggi infinita, dei quali, se non sbaglio, faceva man bassa anche Eduardo.<br /><br />Mi ha in particolar modo interessato la considerazione dei “chili sovrappeso che hanno certe figlie del popolo, che è diverso dal sovrappeso delle adolescenti benestanti”.<br /><br />Ciò l’ho costatato quasi sempre -- il che dà consistenza alla frase “quelli che si alzano la mattina presto per andare al lavoro, ed abitano in uno stesso quartiere, sono un po’ tutti parenti” (che quindi si somigliano fisicamente) -- e l’ho pure utilizzato per fare scherzosamente qualche complimento, che in genere viene accolto come sacrosanta verità: potenza del desiderio di ogni donna, specie se non di elevato rango, o appartenente alla categoria di quel popolo che tu chiami “senza riscossa”, di sentirsi finalmente un poco . . . . . . . .<br /><br /> ARISTOCRATICA <br /><br />( Lei)<br />-- “Non mi piaccio io manco un pochino<br />chè mille e un difetto trovo in me”.<br /><br />(Lui)<br />-- “Ed io neppure mezzo . . . manco se<br />lo ricercassi con il lanternino!<br /><br /> Capelli lisci e lunghi . . . frangettina<br />. . . bionda . . . ma tu che vuoi più dalla vita? . . .<br />occhi verdi malianti… e poi divina <br />la bocca, e di grazia infinita<br /><br />e gentilezza piena . . . corpo da . . .<br />modella di Versace . . . ben slanciato<br />. . . direi 42 di taglia”<br /><br />(Lei)<br />________________ -- “Ma<br /><br />piccolo ho . . . il seno. E’ appena accennato . . .”<br /><br />(Lui)<br />-- “Invece aristocratico è . . . ah! . . .<br />in quel suo poco poco pronunciato.<br /><br /><br />Ti vedo già con la corona in testa!”<br /><br />(Lei)<br />-- “Finiscila, che balla mai è questa?!…<br /><br />Ora c’è pure quello aristocratico!<br />. . . Però! . . . Ma quanto sei simpatico!”<br /><br /> (Cassandro)<br /><br /><br />Anonymousnoreply@blogger.com