La vicenda è nota. Andrea, uno studente quindicenne romano si è tolto la vita impiccandosi con una sciarpa. Era un tipo originale, colto e soprattutto sensibile. Si vestiva in modo vistoso, a volte si travestiva. Hanno detto che era gay, ma la madre, una donna intelligente e moderna vista ieri nei telegiornali, ha detto che il figlio le aveva confidato di essere innamorato di una ragazza.
Perché Andrea è morto? Lo ha spiegato in modo accorato ieri la madre nella sua lettera denuncia. Andrea veniva accusato dai compagni di essere gay, di vestirsi e comportarsi in modo strano, di essere fuori dal coro. Sei strano, ti smalti le unghie, ti vesti di rosa, non pensi come noi, non ti comporti come noi, non fai le cazzate che facciamo noi: sei fuori dal gruppo, forse sei pericoloso, e soprattutto sei solo e indifeso e noi siamo in tanti: praticamente sei già morto, devi soltanto capirlo.