Mio Capitano stamattina meditava su uomini e formiche, chiedendosi se tra queste due specie ci siano apprezzabili differenze esistenziali. Non saremo tutti formiche che si danno qualche aria in più? così rifletteva il Nostro al risveglio, causato da insistenti colpi di clacson nella sottostante strada della di lui cameretta. Egli stamattina tendeva a escludere similitudini nelle vite di uomini e formiche, ma la giornata è ancora lunga e dopo tre o quattro caffè potrebbe cambiare opinione e unificare i destini di queste due specie.
Ma facciamo un passo indietro e vediamo come si è sviluppato quel singolare pensiero nella mente del protagonista del nostro post. A ben vedere, tutto il lavorio mentale del Capitano si deve a un suo incontro di qualche giorno fa con uno sceneggiatore televisivo. Lo sceneggiatore, un giovanotto educato e brillante – e sia detto a vantaggio delle lettrici, pure un gran bel ragazzo – parlò molto bene della serie televisiva “Romanzo Criminale”, qualificandola come la fiction italiana di punta e magnificandone la scrittura. Il Capitano purtroppo è spesso ignorante e nella fattispecie ignorava l’esistenza di tale serie.