giovedì 30 luglio 2015

I vip a spalare la merda


Notizia del giorno al tg4 della sera: la conduttrice Benedetta Corbi, moderatamente indignata, annuncia che pure in questi tempi di crisi c’è chi rifiuta un lavoro. Di cosa si tratta? Secondo il tg4 il lavoro offerto, forse da qualche ente filantropico, sarebbe stato quello di pulire i cessi pubblici di Bari. Pare che diversi disoccupati abbiano rifiutato la promettente carriera. Non è stato specificato quale sarebbe stato il compenso per asportare stronzi e cacche varie dai water della collettività barese. La Corbi, nota per essere stata la fidanzata di Caudio Martelli (non si sa se prima o dopo la sua assunzione a Mediaset) suggerisce che un lavoro è un lavoro e che forse tutta questa disoccupazione è dovuta alla poca voglia di lavorare. Rare interviste ammaestrate di cialtroni baresi prezzolati confermano la tesi della elegante giornalista: la gente non vuole lavorare.

Suggerimento nostro alla Corbi: vai tu ad alzare la merda dai cessi pubblici e fatti aiutare da Claudio Martelli e da qualche altro antico maneggione socialista, l’ideale sarebbe De Michelis, ma andrebbe bene anche l’ex Cognato d'Italia Paolo Pillitteri.

sabato 25 luglio 2015

La bufala del pianeta gemello della Terra



In questi giorni spadroneggia la notizia che la Nasa avrebbe individuato un pianeta gemello della Terra. Sarebbe distante 1200 anni luce e risponde al nome di Kepler 452b (però la Nasa a volte lo indica informalmente come Terra 2.0). L’ente spaziale americano ha lasciato trapelare alcune presunte caratteristiche del pianeta, tutte incredibilmente compatibili con la presenza della vita e ancora più incredibilmente simili a quelle della Terra. La distanza dalla stella di riferimento della Terra 2.0 sarebbe quella giusta (150 milioni di chilometri, curiosamente la stessa, quasi al centimetro, di quella che separa la Terra dal Sole), l’età della stella in questione sarebbe simile a quella del Sole (appena un miliarduccio di anni in più), perfino il periodo di rivoluzione del pianeta (385 giorni) sarebbe quasi lo stesso del nostro anno solare. Ovviamente tutti a fare battute sul pianeta presunto gemello. C’è un’ondata di caldo? Sarebbe bene andarsene tutti al fresco sulla Terra 2.0. Ci sono gli scioperi della metropolitana o i politici fanno schifo? Di sicuro nessuno sciopera a luglio sull’altra Terra e, magari, qualche nostro politico corrotto potrebbe beneficiare colà di un periodo di rieducazione. È stupefacente come notizie bufale siano gonfiate all’inverosimile e spacciate per buone senza colpo ferire.

sabato 18 luglio 2015

I testicoli di Ivan Basso

In questi giorni la parola più pronunciata nei telegiornali è “testicoli” (qualche volta anche nella forma al singolare “testicolo”) a causa del noto inconveniente capitato al ciclista Ivan Basso. Il normale servizio televisivo su questo argomento di solito è così strutturato.  Prima la notizia che il ciclista deve ritirarsi dal tour de France a causa di un controllo sanitario che ha individuato un cancro ai testicoli. Poi l’intervista a Basso, il quale annuncia al mondo il suo cancro al testicolo (Basso lo dice spesso al singolare) e dichiara inoltre che dovrà operarsi d’urgenza al testicolo (ma forse qui era anche testicoli). In ogni caso Basso è sicuro che l’operazione al testicolo (testicoli?) andrà bene e che in ogni modo lui darà puntuali aggiornamenti sullo stato dei suoi testicoli. Qui la palla torna allo studio del telegiornale, dove un giornalista palestrata in completo floreale giromanica cinguetta felice altre due o tre volte la parola testicoli (per i giornalisti è sempre plurale). Il servizio viene impacchettando presentando Basso come un eroe che affronta una dura prova della sua esistenza senza tentennare.
Peccato che il giornalisti impegnati nel rap dei testicoli dell’eroe abbiano scordato di informarci che a) Basso è stato squalificato per due anni per doping e che esistono seri dubbi sulla lealtà sportive delle altre sue vittorie; b) che anche Lance Armstrong era stato colpito da un cancro ai testicoli da cui pure lui era guarito; c) che anche Lance Armstrong, come Basso, era stato pizzicato dall’antidoping (gli sono stati ritirati ben sette titoli del Tour de France vinti illecitamente col doping).
Comunque l’operazione è stata fatta e pare che Basso sia guarito. Da notare che in questa orgia di testicoli giornali si sono dimenticati di specificare se si trattava del testicolo destro o sinistro.

venerdì 17 luglio 2015

Gli spot di Buce Willis

Primo spot di Bruce Willis per la Vodafone. C'è Willis in un macchinone nero in panne a bordo strada, lui in smoking, pelata e aria da Mister Miliardo So Mejo de Clooney. Arriva l'italianuzzo con la panza, brutto, col cappellino da contadino cuor contento, che scarrozza Clooney in un triciclo pieno di verdure (ha perfino il corno antijettatore appeso nell'abitacolo). Giunto alla villa densamente popolata da riccastri inutili cui era diretto il divo americano, l’italianuzzo cuor contento si fa un selfie con Willis, un paio di bone alte due metri coperte da ridotta tappezzeria, diverse guardie del corpo e altra umanità lautamente rappresentata in banca. Vabbe’, L’italianuzzo è chiatto, malridotto e fa discorsi basati sul ripetuto concetto di “attento a capoccia”, ma almeno è’ simpatico e sembra capace di godersi la vita accompagnandosi con un mandolino.

giovedì 16 luglio 2015

Fiorelloffeso

Leggo che Fiorello si sarebbe offeso contro il popolo del web che avrebbe osato criticare lui e qualcuno della sua parrocchia di feudatari dello star system. Vediamo i fatti dall’inizio. Tutto parrebbe originato da Enrico Ruggeri, che si è messo a fare la pubblicità del salame Negroni, cantando pure la nota canzoncina dell’insaccato. L’iniziativa ruggeriesca è stata accolta ovviamente da una certa quantità di critiche, anche ruvide, da parte del popolo del web, più o meno improntate sul concetto (rivolto a Ruggeri) di “stronzo, vai a lavorare” o anche di “venduto a Sanremo e ai salami” o ancora di “A ridatece le pentole di Mastrota” o infine di “togliti dalle palle, lagnoso accattone del jet-set”.