In famiglia mi hanno chiesto di fare un disco di canzoni per bambini per la mia nipotina. Le canzoni avrebbero dovuto contenere anche un video, in modo che la piccola peste, guardando e ascoltando il tutto, se ne restasse buona invece di seminare distruzione dovunque. Ho fatto il disco, ma il mio scrupolo, che qualcuno chiama pignoleria, mi ha portato a non accontentarmi di due canzoncine in croce.
Zecchino d’oro. Il primo passo è stato andare su You Tube e scaricare un paio di centinaia di videocanzoni. Poiché i video di You Tube non sono in un formato visibile in televisione mi sono dovuto procurare un programma di conversione video e trasformare il tutto in prodotti fruibili dal grande schermo. I titoli erano tanti e allora ho deciso di riunirli in alcune cartelle. La prima cartella l’ho chiamata “Zecchino d’oro” e ci ho messo dentro tutti capisaldi dello Zecchino a cominciare dai classici “44 gatti”, “Il valzer del moscerino”, “Popoff” o “Volevo un gatto nero”. C’è stato posto anche per motivi recenti che però non avevano lo stesso fascino.