giovedì 27 dicembre 2012

Vivere nell’ombra

- Ciao, ho per te una tipica notizia natalizia: “Suzy, da regina del mezzofondo a escort”.

- Come dici, prego?

- Ascolta, una ex mezzofondista, Susy Favor Hamilton, vincitrice negli anni Novanta di sette titoli nazionali nei 1500 metri e partecipante a ben tre Olimpiadi, recentemente ha annunciato di aver fatto la escort con lo lo pseudonimo di «Kelly Lundy» per la Haley Heston, una delle più importanti agenzie del settore a Las Vegas. Pare che offrisse i suoi servizi a 600 euro all’ora.

- 600 a botta? Mi pare tanto, in effetti.

- Non ho detto 600 a botta, ma all’ora, testone! Ora però si è detta pentita e con un annuncio sul Web ha fatto pubblica abiura. Non hai commenti da fare?

- Un ecchissenefrega ti andrebbe bene? Uhm, certo che però ora mi chiedo che cosa si inventerà, la nostra povera Suzy. La compiango.

sabato 15 dicembre 2012

Commedia altruista in tre atti

Primo atto

AMICO: Guarda quell’uomo in piedi sul parapetto del ponte! Vuole buttarsi di sotto. È disperato. Forse ha perso il lavoro o l’ha lasciato la moglie. Dio mio devi fare qualcosa per lui. Devi assolutamente intervenire prima che si butti.

ALTRUISTA: Meno male che ci sono io! Intervengo subito. Spostati, fammi spazio. Ecco, arrivo.

AMICO: Ma che stai facendo con quel telefonino in mano?

ALTRUISTA: Riprendo il volo dell’uomo dal ponte. Poi metto il filmato su You Tube, ci farò almeno un milione di click e un numero di poco inferiore di condivisioni.

AMICO: Ma scusa non era meglio tentare di salvarlo?

venerdì 14 dicembre 2012

Sparatori folli e folli osservatori

Usa: massacro in una scuola elementare del Connecticut. 29 morti, di cui 22 bambini tra 5 e 10 anni. Autore uno di questi che chiamano folli.Si è da poco concluso il processo di quell'altro folle che in Norvegia aveva ucciso una ottantina di persone perlopiù su un'isola, massacrandole con metodo e tranquillità come una volpe in un pollaio.
Una volta mi domandai: e se i folli sparatori facessero proseliti? Se non fossero degli anormali, ma solo l'inevitabile frutto di un certo nostro malsano modo di vivere? Se il loro numero aumentasse via via che la nostra società rinforzasse la spersonalizzazione dei rapporti umani già osservabile attualmente? Se i rari sparatori attuali fossero solo l'avanguardia di quelli che verranno in futuro?
Proviamo a immaginare un mondo fatto in gran parte di persone che ti prendono col telefonino invece di aiutarti se cadi sui binari della metropolitana, come è successo in quel recente episodio a New York (l’autore ha venduto il filmato a un giornale e non è divenuto una star di You Tube solo perché il tizio ripreso era stato così maleducato da morire sfracellato sotto il treno)… In un mondo così, quanti sparatori folli ci sarebbero? E li si dovrebbe definire ancora folli?

sabato 1 dicembre 2012

Rap di Natale

I misteri della jungla neraVoglio il presepe quest'anno, l'albero di una volta, il Natale in casa Cupiello, quello del primo atto della commedia, Tommasino il Nennillo che si mangia i maccheroni scaldati avanzati che sarebbero dovuti spettare a Eduardo, si vende le scarpe dello zio e non dice nemmeno sotto tortura che il presepe del padre è bello, Natale con Totò e signori si nasce, con Jimmy Stewart e René Clair, la Freccia Nera che fischiando si scaglia e la sporca canaglia un saluto ti dà, Natale di Alan Ford in "Santa Claus story" e Bob Rock che cerca di apparire più alto e col naso meno grosso, di Tex Willer alle prese con El Diablero e della sigla notturna della Rai con le immagini delle nuvole, Natale con il cartello sulla trasmissione che sarà ripresa il più presto possibile e scusateci per questa rottura di balle dell'intermezzo televisivo con l'arpa. Natale a giocare a pallone sotto casa tre contro tre o quattro contro quattro, Natale a fare collette per comprare palloni più economici del Super Santos, magari quella schifezza del Super Tele che un soffio di vento se lo porta via,