venerdì 30 settembre 2011

I molti successi del governo Berlusconi

Nelle recenti elezioni politiche del 20 e 21 maggio 2012, come è noto lo schieramento di Silvio Berlusconi ha subito una sconfitta disastrosa, che ha messo fine, nelle opinioni degli osservatori politici, a un ventennio di potere, alcuni dicono di regime, berlusconiano. L’ex presidente del Consiglio stesso ha dichiarato che abbandonerà la politica, vivrà recluso e ritirato nella villa di Arcore, nelle ville della Costa Smeralda, della Costa Azzurra, della Costa Diamante, Rubina o di altre Coste. Il Cavaliere si è dichiarato vittima di una avversa campagna di informazione che da anni mira a screditarlo. Per distinguerci da questo schieramento acritico, diamo la parola all’ex presidente del Consiglio.

Dunque, presidente, ci parli dei grandi successi che ritiene di aver conseguito.

Guardi, per me è difficile parlarne, essendone tanti e tanto importanti. Facciamo così. Mi citi lei un argomento e io le dirò come abbiamo lo abbiamo risolto.

lunedì 26 settembre 2011

Dio è morto alla velocità della luce

Vado alcuni giorni fa sul sito del Corriere della Sera e leggo le notizie. In grande evidenza i soliti battibecchi politici. Berlusconi si deve dimettere, no, non si deve dimettere, ancora in evidenza l’Inter ha che licenziato l’allenatore, Gasperini pare che si chiami. E poi Giuliano Ferrara che si arrabbia con un conduttore di Rai 3 reo di aver paragonato Berlusconi al francese Strauss-Kahn, il molestatore di cameriere. Un po’ di gossip, un po’ di cronaca, un po’ di tangenti intascate da Penati o dalla protezione civile o di case semiregalate a ministri e sottosegretari, e quindi una notiziola da niente, che quasi non si vedeva: “Superata la velocità della luce”.

Come? dico, è uno scherzo. Lo sanno anche le pietre che non si può superare la velocità della luce. E’ un caposaldo della nostra scienza. Nemmeno Superman ci riesce. Lo ha detto Einstein. Lo dice la teoria della Relatività.

venerdì 23 settembre 2011

L’ingegnere sadomaso, ovvero x uguale a pi greco

La situazione è nota a tutti, un ingegnere di Facebook intrattiene due ragazze con pratiche sadomaso in un garage. Una ci lascia la pelle, l’altra va in coma farmacologico all’ospedale. Perché ne parlo? Perché in giro c’è molta confusione e quasi nessuno sa come sono andate realmente le cose, a cominciare da qualche blogger fascista sadomaso che tromboneggia sulla questione senza averci capito un tubo. Ripetiamo i fatti. C'è un tizio trovato dalla polizia in un garage accanto a due ragazze impiccate a una corda fatta passare sopra un trave. Quindi abbiamo una trave e due ragazze che pendono dai due capi della stessa corda, una di qua e una di là. Chi ce le ha messe quelle due ragazze impiccate alla corda? chiede la polizia. Ce le ho messe io, dice il famigerato ingegnere sadomaso, ma era solo un gioco.

Un giuoco? fa la polizia. E in che cosa consisteva, questo innocente giuochino? (La polizia fa così quando incontra ingegneri sadomaso accanto a ragazze impiccate dagli stessi, parla come Mike Bongiorno ai bei tempi: dice giuoco, dice picciuolo, fagiuolo, dice persino intiero come prescrive il Novissimo dizionario Palazzi edizione 1957.)

venerdì 16 settembre 2011

Sta per succedere qualcosa di grosso

In questo post proveremo a fare una previsione sul futuro del mondo. Non siamo futurologi, non abbiamo alte competenze economiche, non siamo politologi, sociologi o storici. Però ci diciamo: nessuno aveva previsto l’attuale crisi economica in questa dimensione e durata nel tempo. Nessun capoccione di quelli che scrivono volumoni sullo stato del mondo aveva mai presagito il crollo improvviso del comunismo sovietico o del muro di Berlino. Nessuno aveva previsto eventi come l’attacco alle Due Torri. In sostanza nessuno prevede niente di ciò che realmente conta, quindi che cosa abbiamo da perdere? Se sbaglieremo le previsioni, saremo in bella e molto più illustre compagnia.

La calma apparente prima del terremoto. L’impressione è che stia per accadere qualcosa di grosso nel mondo o in una parte rilevante di esso. Il cammino storico di solito funziona come la tettonica a zolle. Ci sono placche continentali che premono l’una contro l’altra sviluppando energie elevatissime. Per lunghi anni non succede niente, sembra che tutto fili liscio e normale,

sabato 10 settembre 2011

Avanti popolo

Filomena era stanca di camminare, sarebbe tornata volentieri alle crostate di mele che preparava la domenica per i fratelli disoccupati o precari che cercavano di raggranellare qualche risparmio per sposarsi e lasciare la casa dei genitori o per lasciare la casa dei genitori anche senza sposarsi. “Dove stiamo andando? Sono stanca, vorrei fermarmi” disse rivolta al giovanotto che camminava accanto a lei, che assomigliava a un ragazzo del suo quartiere di periferia che le faceva gli occhi dolci.

Da dentro una tuta da lavoro unta di grasso, il giovanotto disse di chiamarsi Peppe. Parlava con uno schietto accento popolaresco e da quando lei gli aveva rivolto la parola cercava di pulirsi una macchia fuligginosa da una manica usando un fazzoletto più sporco della sua tuta da lavoro. Anche lui non sapeva dove andavano ed era stanco di camminare, confessò, ma non si sarebbe fermato. Non voleva staccarsi dagli altri. Gli pareva che insieme avessero più possibilità.

“Più possibilità per fare che cosa?” domandò Filomena carezzandosi la scritta sulla sua T-shirt che recitava “Il principe azzurro è gay”.

“Non lo so”, disse Peppe ficcandosi in tasca il panno fuligginoso. “Però so che dobbiamo stare insieme.”

giovedì 1 settembre 2011

L’atomo e Dio

PARTE PRIMA. L’ATOMO

- Chi sono, io?

- Sei un essere pensante evolutosi dalla materia inerte, un’aggregazione complessa di atomi e molecole guidata dall’evoluzione attraverso miliardi di anni, passando dalla fucina delle stelle a quella del brodo primordiale di un pianeta.

- Dove vado?

- La domanda non ha senso. Non vai da nessuna parte. Vivrai la tua vita per il tempo stabilito dai tuoi geni o dalle circostanze occasionali del tuo habitat. Penserai, parlerai, soffrirai, se sei fortunato ti innamorerai. Poi morirai, cioè le molecole da cui sei composto seguiranno un processo di degradazione e si scinderanno e forse si riaggregheranno generando nuovi equilibri chimici. Dal punto di vista del Cosmo, quando morirai non sarà successo assolutamente nulla.

- Cosa succederà dopo la mia morte?