martedì 28 maggio 2013

Tre momenti

musicaAl primo posto metto una scena del romanzo L’invasione degli ultracorpi. Organismi alieni hanno invaso la città di Santa Mira in California, duplicando perfettamente le forme degli umani, i quali poi muoiono a trasformazione avvenuta. Gli ultracorpi si sono impossessati dei centri di potere della cittadina, polizia, centrale telefonica, magistratura eccetera. Da qui si preparano a sferrare il loro attacco alla terra, cioè a sostituire gli uomini con copie extraterrestri del tutto sprovviste di sentimenti. Il protagonista della storia, il valoroso dottor Miles Bennell, con una rocambolesca fuga con la sua bella Becky Driscoll (è incredibile che dopo decenni mi ricordi tutti i nomi) esce dalla città infestata. Ora i due sono liberi. Ma proprio ora tornano indietro, nella città dominata dagli organismi senza emozioni. Quella è la loro vita e la affronteranno, qualunque sia il prezzo da pagare. Nel romanzo si salvano Miles, Becky e anche qualche loro amico. Nel film di Don Siegel, quello famoso del 1956, si salva solo Miles e riesce ad avvertire la polizia. Anche se Siegel voleva che il film finisse con il dottore mezzo pazzo e non creduto da nessuno.

mercoledì 15 maggio 2013

Il mio nuovo romanzo

coccodrilli bianchi10La trama. Quando erano appena lucertoloni, così narra la leggenda metropolitana, alcuni coccodrilli furono buttati nei water di Manhattan e, giunti nelle fogne della Grande Mela, proliferarono. La mancanza di luce rese bianchi gli alligatori metropolitani. Forse la leggenda è vera. E forse un giorno i coccodrilli bianchi usciranno dalle fogne in cui sono stati esiliati e avranno fattezze umane, magari non proprio raffinate perché vivere tra liquami e rifiuti non predispone all’eleganza della figura. Magari vorranno vendicarsi di chi li ha costretti al buio, privandoli dei diritti e della dignità. E forse saranno furiosi contro quelli che hanno tutto, ricchezza, vita facile, avidità di consumi. Che cosa accadrebbe, quel giorno? La rivoluzione?

venerdì 10 maggio 2013

Mentana lascia Twitter

Enrico Mentana ha dichiarato di abbandonare Twitter (da notare come al solito che il vip o il vippino sono tutti su Twitter e ancora aspettiamo una spiegazione) a causa dei molti insulti ricevuti lì. Ecco il suo ultimo cinguettio: “Un saluto finale a tutti”.Il suo collega giornalista, Clemente Mimun, direttore del tg5, ha invitato il popolo italiano a iscriversi alla pagina twitteriana di Mentana per indurlo a tornare sulla sua decisione: non si sa in che modo ciò possa essere vantaggioso per la Nazione, ma Mimun giura che la presenza di Mentana sul social network sarebbe salvifica.

sabato 4 maggio 2013

L’assassino senza nome

Arrestato un senegalese per l’assassinio di una ragazza livornese, Ilaria Leone di 19 anni, strangolata a mani nude e lasciata cadavere in un oliveto di Castagneto Carducci. Alcune riflessioni.

Uno: guai ai vinti, la vittima aveva una vaga rassomiglianza con Elisa Claps, cioè aveva la faccia di una brava ragazza acqua e sapone, una che non sa difendersi nemmeno a scuola. Di sicuro non ha provocato in nessun modo il suo assassino, forse gli ha solo fatto nascere la pericolosissima idea che ucciderla sarebbe stato facile. Se Ilaria avesse avuto una faccia da figlia di buona donna sarebbe ancora viva e illesa anche se avesse ballato nuda davanti al suo aggressore in un luogo isolato.