giovedì 27 dicembre 2012

Vivere nell’ombra

- Ciao, ho per te una tipica notizia natalizia: “Suzy, da regina del mezzofondo a escort”.

- Come dici, prego?

- Ascolta, una ex mezzofondista, Susy Favor Hamilton, vincitrice negli anni Novanta di sette titoli nazionali nei 1500 metri e partecipante a ben tre Olimpiadi, recentemente ha annunciato di aver fatto la escort con lo lo pseudonimo di «Kelly Lundy» per la Haley Heston, una delle più importanti agenzie del settore a Las Vegas. Pare che offrisse i suoi servizi a 600 euro all’ora.

- 600 a botta? Mi pare tanto, in effetti.

- Non ho detto 600 a botta, ma all’ora, testone! Ora però si è detta pentita e con un annuncio sul Web ha fatto pubblica abiura. Non hai commenti da fare?

- Un ecchissenefrega ti andrebbe bene? Uhm, certo che però ora mi chiedo che cosa si inventerà, la nostra povera Suzy. La compiango.

- Dici per dar da mangiare alla famiglia ora che ha perso la sua fonte di reddito?

- Be’, non proprio, credo abbia messo da parte qualche risparmio per la vecchiaia, a meno che non fosse assenteista come certi nostri impiegati statali. Mi chiedevo chissà ora che cosa si inventerà per restare sotto le luci della ribalta o del successo.

- Non ti capisco. Che c’entrano le luci della ribalta?

- Tutto. Rifletti un attimo. La nostra Suzy fa l’atleta e ha un successo discreto, ma non eccelso. Finisce la carriera sportiva e nessuna se la caca più e allora fa la escort raccogliendo un altro po’ di successo e soldi. Si avvia a finire anche la carriera di escort per sopraggiunti limiti di età, e allora si inventa la confessione su Twitter o chissà dove diventando una testimonial della sofferenza trasgressiva, o quello che in letteratura si chiama eroe del sottosuolo...

- Eroe del sottosuolo? Aspe’, questa me la segno sul notes.

- … E quando gli inesorabili sbadigli facebookiani avranno seppellito quest’ultima sua richiesta di luci della ribalta e esibizionismo gossippario? Si torna a fare la signora che vive nell’ombra?

- Non mi sembra una tragedia. All’ombra non si vive poi tanto male. Lo fa un sacco di gente.

- In ogni caso le restano ancora tante carte da giocare. La caduta nella droga, con successiva disintossicazione e annuncio sul web. Uno o più tentativi di suicidio, veri o inventati, con successivo annuncio sul web. Un libro con la storia della mia vita anarchica - tre volte nella polvere, tre volte sull’altar – con successivo annuncio sul web. Senza scordare un’intervista sul cancro e su come sono riuscita valorosamente a debellarlo, una comparsata all’isola dei famosi americana, un incarico come giurata al “Ballando con le stelle” d’Oltreoceano, un figlio fatto all’età di 75 anni con gli ultimi ritrovati dell’ingegneria genetica, una candidatura politica nei grillini californiani, magari dopo aver attraversato a nuoto la baia di San Francisco…. Il tutto, si sa, pubblicizzato con un bel twitter sui social network. Tornare nell’ombra? Giammai.

- Ma scusa, cosa diavolo è, quest’ombra si cui parli?

- Guardati intorno, è questa.

- E’ piuttosto bruttina, in effetti. Ascolta, potresti ripetere i tuoi suggerimenti per toglierci di qui? Ehm, magari escluso quello dei 600 a botta.

- Erano 600 a ora, deficiente!

11 commenti:

  1. Oggi mia suocera novantenne ha attraversato in autobus Genova per venirmi a trovare,si è decisa a farlo perchè voleva sgranchirsi un pò le gambe.E' una donna lucida e tranne qualche acciacco fisico,fortunatamente ha ancora ben chiare le sue idee..Parlavamo a tavola delle tante cose che succedono nel mondo e per lei sintetizzando tutto il discorso a una parola sola,uno dei mali maggiori di questi tempi è la mancanza di pudore per ogni cosa.Non per essere bacchettona,ma condivido,vedi la signorina in questione ex atleta,e che ora con garbo si definisce escort per non dire un altro,racconta dei suoi percorsi di dubbio gusto come se facessero parte della normalità,perchè quel senso del pudore (che forse in alcuni casi una volta era pure eccessivo)che avrebbe potuto mettere un freno oggi non esiste più.E per un attimo di notorietà,per un pò di luce, qualunque mezzo è lecito,anche a costo di infangare se stessi.
    Ciao!

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  2. Vedi, elle, il problema non è fare la escort, ognuno può fare quello che gli pare se è roba legale. Il problema è che al giorno d'oggi la mania di ostentazione e di esibizione non conosce limiti. L'importante è stare sotto i riflettori, diventare un caso, far parlare di sé. L'importante è esserci, esserci, esserci. Credo che i social network, dove ormai si pubblicano anche le foto di quando fai la cacca, abbiano peggiorato lo stato del mondo.

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  3. CASSANDRO

    E sì, capitano, permettendo di apparire immediatamente “coram populo”, e a costo zero, in ogni dove dell’orbe terracqueo “i social network, hanno peggiorato lo stato del mondo”: e te lo conferma uno che dell’anonimato, come forse sai, ne ha fatto invece, quasi a livello di ossimoro, il suo principio primario per . . . “apparire”: esisto perché non esisto.

    Ritengo, infatti, che uno dei principali punti di forza di internet sia appunto l’anonimato, in quanto questo pone tutti su un piano di impensabile e splendida eguaglianza (non c’è più chi comanda e chi deve obbedire incondizionatamente, se no son guai), per cui appena cadrà questa possibilità di anonimato nei blog (già nutro perplessità sulla facoltà riconosciuta al titolare di decidere preventivamente se accettare o meno un commento ed ancor di più sul potere entrare costui nel commento e modificarlo) mi ritirerò in buon ordine (e nessuno, ovviamente, si accorgerà della mia assenza), o cercherò di aggirarlo in qualche modo . . . e mica i padroni del vapore hanno una intelligenza insuperabile!

    E se non sarò più tanto visibile secondo i canoni odierni . . . il mondo non cadrà.

    E poi, nel mio piccolo, posso anche scherzosamente sostenere che -- in contrasto a ciò che fai dire provocatoriamente nel post al tuo rassegnato interlocutore -- per me non è vero che “in effetti l’ombra sia bruttina!” . . .

    Si hanno pure, a livello individuale, dei vantaggi a vivere in questa zona grigia, ed io l’ho scelto da tempo . . . Forse non avrò mai quei “quindici minuti di celebrità che non si negano a nessuno”, come sosteneva Andy Warhol, specialmente a tipi come Susy Favor Hamilton (cui andrebbe l’oscar del “chissene al quadrato”!), ma a volte sai, cap – sorridiamoci su -- si guadagna in apprezzamenti, sempre che la partner sia di elevate capacità intellettive ed abbia adeguate doti di equilibrio, per cui ci può pure scappare, e poi tu dovrai civettuolalmente difenderti da tanto complimento, anche un improvviso bel . . . . . . . . .

    M E R A V I G L I O S O

    -- “Non vuoi che te lo dica, ma lo stesso
    dico e ripeto, pur se curioso
    ti sembra il mio parlare . . . tu, adesso,
    siccome ieri . . . sei ‘Meraviglioso’.

    Non ti schernire, no . . . lo so benissimo
    quanto modesto sei, che non ami
    che io ti dica ciò . . . A te l’Altissimo
    donò pur la modestia, e perciò brami

    di stare più nell’ombra che in luce,
    e forse è anche per questo che per te
    l’ammirazione mia non si riduce

    mai, mai . . . .” -- “Alt. Alt. Senti, se
    continui l’aureola si scuce,
    mi cade il mantello e, ahimè,

    rimango nudo e crudo, resto inerme
    . . . non certo come un dio, ma come un verme.

    Grazie, ma stoppa, su’, questo ‘Ti ammiro’,
    credo che basti come presa in giro:

    non farmi sugli allori fare il ghiro!

    (Cassandro)


    Nel sottolineare che è comprensibile come con questo scritto abbia cercato di tirare l’acqua al mio mulino, porgo a te, capitano, ed a tutti i tuoi commentatori sinceramente un Buon 2013.

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  4. Ahahahah buon 2013 a tutti e due e... anche agli altri che verranno qui.

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  5. Ops... scusa Elle, a tutti e tre XD

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  6. Allora anche noi nel nostro piccolo,e molto meno appariscenti della signorina,fruitori di blog e di social network,contribuiamo al peggioramento dello stato del nostro mondo!Da poco mi sto ricredendo sull'uso di fb che ultimamente non mi dispiace e mò sono complice di una fine.....ahhhhhh,come direbbe Mafalda "fermate il mondo voglio scendere"!
    Auguri di un buon 2013 a te amico mio e a tutti i tuoi ospiti.A Cassandro e Sergio contraccambio caramente gli auguri che han lasciato qui :)

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  7. Se voi augurate, in qualità di padrone di casa io auguro urbi et orbi un felice anno nuovo a tutti gli amici, starei per dire agli apostoli del blog, che non sono tanti vivendo noi nella già menzionata ombra. Potrei dire, per il 2013: restate e moltiplicatevi :-)

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  8. Cassandro, sergio e elle: auguri personalizzati a tutti e tre. Ancora due parole sull'ombra evocata da Cassandro. Tutti ne parlano bene, ma tutti cercano di andare sotto le luci della notorietà. Così come tutti parlano male dei soldi e tutti cercano di procurarsene di più. Ieri io e Cleide eravamo in un autobus napoletano pieno da scoppiare e io mi trovavo vicino a uno schietto signore partenopeo che aveva voglia di parlare (forse perché era uno dei pochi fortunati seduti). Il signore raccontava che un giorno era scampato a una tragedia per un pelo: stava per vincere 150 milioni alla lotteria (siccome era il 1970, dovevano essere un bel mucchio di quattrini). Il signore aveva sentito il biglietto vincente alla televisione. E il numero gli sembrava quello del suo biglietto, ne era certo. Fece tutto il viaggio fino a casa con l'ansia di aver vinto (pare che lui e i soci scommettitori non fossero in ottimi rapporti e la vincita avrebbe significato di certo che sarebbe finita a coltellate tra gli ex amici). Il signore napoletano raccontava con una serenità eduardiana del sollievo provato quando, tornato a casa, aveva accertato che il suo biglietto non era quello vincente per soli tre numeri nell'ultima cifra estratta. Si era risparmiato litigi e odii inestinguibili con i suoi soci, che peraltro non ho capito chi fossero a causa della ressa nell'autobus. In quel momento non mi sentivo molto romantico e mi veniva da pensare che se il signore avesse vinto alla lotteria quel giorno avrebbe viaggiato in tassì e non in un bus stracolmo.

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  9. 600 a ora...quante ore lavorava e quante botte si faceva dare in un'ora e per quanti mesi e per quanti anni e quindi... quanto ha guadagnato alla fine di tutta questa attività? Mumble mumble...io 600 li guadagno in un mese :-)
    I decisamente amo il sole ma l'ombra per quanto riguarda la mia vita personale! Quante cose ho fatto nell'ombra con buona pace di tutti^
    :-)
    Auguri a tutti, di buona vita!:-)

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  10. Giovanna, in effetti stavo pensando pure io che un'ora di lavoro di questa signora è il corrispettivo di uno stipendio. In effetti cercavo anche di stimare quanto si potesse guadagnare in un mese anche lavorando con un orario super ridotto di tre o quattro ore al giorno, ma non sono bravo in matematica e mi venivano numeri troppo grossi.
    buona vita anche a te, anche senza vincite di lotterie.

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  11. CASSANDRO

    In tempo in tempo, prima di prepararmi per il Veglione di questa sera, ovviamente accompagnato dal mio autista in Jaguar, per ammonire tutto il popolo che "viaggia in autobus stracolmo, che a questo mondo, eh sì, sì, sì . . . . .

    CONTA IL DENARO!

    Conta il denaro!. . . E’ falso che, siccome
    si suole dire un po’ per consolare,
    non dà felicità e manco un nome
    assai onorato e da onorare!”

    Sarà che la cultura è bella assai,
    e l’onestà di intenti, ovvio, pure,
    ma se non hai vestiti come fai? . . .
    ti arrestano… oltraggio! . . . e per procure

    e tribunali vai . . . Se non hai pane
    che cosa metti in pancia? . . . un po’ di Dante? . . .
    princìpi di giustizia? . . . cose vane

    son queste oggi: vale più il contante
    …“l’argent de poche” . . . Che vada a puttane
    cultura ed onestà seduta stante!


    Purtroppo ciò che ho detto non lo faccio
    e rimango il solito pagliaccio,

    che cerca in Kant la felicità,
    la pace in Bach, in Cristo la pietà

    . . . e in Bruto l’ideale e l’onestà!

    Auguri a chi mi legge e leggerà!

    (Cassandro)


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