martedì 26 febbraio 2013

Le pagelle ai partiti politici

elezioni201Qualche anno fa provai a stilare le pagelle delle elezioni, un po’ come si fa per le partite di calcio sui quotidiani sportivi. Tenterò di fare lo stesso ora. Il mio modo di attribuzione voti funziona paragonando il consenso ricevuto nelle urne alle previsioni più accreditate fatte prima della tornata elettorale. In sostanza, quanti voti hai preso rispetto alle attese. Non si giudicherà la qualità della proposta elettorale, ma il modo in cui quella proposta ha convinto la gente a sceglierti o no. Per semplificare indicherò le coalizioni elettorali con i nomi dei rispettivi leader.

Grillo, voto 9. Il Movimento Cinque Stelle ha ottenuto probabilmente la più incredibile performance elettorale della storia d’Italia, diventando al suo esordio il primo partito della nazione. Il più vicino risultato è quello di Berlusconi alle elezioni del ’94, dove un partito nuovo di zecca si affermò alle elezioni (anche se non con questa forza). Ma ci sono alcune differenze. Nel ’94 c’era stato il crollo dei partiti tradizionali, soprattutto di centrodestra, per lo scandalo di Tangentopoli, quindi si erano creati ampi spazi vuoti da occupare elettoralmente. Inoltre Berlusconi era (ed è ancora) un uomo potentissimo, con televisioni, giornali, ricchezze, mezzi a non finire. Grillo ha creato il movimento Cinque Stelle dal nulla, utilizzando appena un blog e le possibilità propagandistiche di internet. Non è mai andato in televisione, ma solo in piazza (e ora capiamo perché le piazze di Grillo erano sempre piene). Uno tsunami.

Berlusconi, voto 7 e mezzo. È vero che alle scorse elezioni la sua coalizione aveva il 46 per cento, ma solo poche settimane fa era considerato un uomo finito, un fantasma del passato, di cui al massimo ridere nei processi che lo vedono coinvolto con le sue giovanissime accompagnatrici. Il suo partito era allo sfascio, una nave che affonda mentre i topi scappano. In poche settimane è riuscito a raddoppiare i consensi virtuali del suo partito e a ridare fiducia al suo elettorato, portando la sua coalizione a un soffio dal Pd alla Camera e ottenendo un notevole risultato di seggi al Senato. Come ci sia riuscito, non è argomento di questo post. Sarà comunque qualcuno con voce in capitolo nelle prossime mosse politiche.

Bersani, voto 5. Il partito Democratico partiva come il favorito assoluto di queste elezioni. Alcuni sondaggi gli davano un vantaggio di 8-10 punti. Ha vinto alla Camera per il rotto della cuffia e al Senato non c’è maggioranza neppure con l’aiuto di Monti. La colpa della poco efficace campagna elettorale di Bersani potrebbe pure essere in parte dei suoi sondaggisti di fiducia. È noto che i candidati in netto vantaggio nei sondaggi beneficiano di un profilo basso; in sostanza, devono parlare e fare poco e badare soltanto a non perdere elezioni già vinte. Chi sta sotto invece deve agitarsi, proporre, inventarsi cose. Forse gli avevano detto hai già vinto, e non era così. Fiacco e svogliato.

Monti, voto 4 e mezzo. Monti si è detto molto soddisfatto del risultato delle elezioni. Ma soddisfatto di che? Ha preso il 10 per cento, quando all’inizio della sua “salita” in politica gliene veniva attribuito il 20. Non è decisivo in nessun contesto, né alla Camera né al Senato. Mirava a diventare il leader indiscusso del centro destra ed è solo il capo di una forza ridotta che si assottiglierà ancora quando avrà perso la visibilità mediatica da Presidente del Consiglio.

Ingroia, voto 2. Come i punti percentuali conquistati nelle elezioni. Qualcuno gli dovrebbe domandare: che cavolo volevi fare da solo? Pensavi di essere Grillo? Affetto da megalomania elettorale.

Giannino, voto 1. Come la percentuale di voti che ha preso. Come Ingroia, con l’aggravante di voti dimezzati e delle palle che ha detto sulle sue lauree e sui master in America. Per non dire della sua pretesa partecipazione allo Zecchino d’Oro smentita da mago Zurlì in persona. Mitomane.

33 commenti:

  1. Concordo pienamente con la tua pagella, hai messo in numeri quello che è realmente accaduto. Mi è piaciuto ieri sera Zucconi quando notava il modo diverso di parlare dei candidati Grillini dagli altri candidati compreso Letta del PD. Questi partiti pur nelle loro buonissime intenzioni a forza di stare a quei livelli hanno perso il contatto con la gente, con il loro linguaggio, le loro vere esigenze. Il merito di Grillo è stao quello di aver dato voce e forza alla gente normale, non mestieranti della politica e questo mi pare sia una delle vere cose positive di questo periodo. Che poi sono giovani e non sono esperti della politica potrebbe significare qualche cosa però non mi pare che quelli più esperti sino ad'ora hanno fatto molto di più! In questa fase, con questa crisi c'è bisogno di gente che ha
    la fantasia di tentare nuove vie, di ricondurre l'attenzione verso la gente e la sua vita reale, staccandosi dal solito modo ed ormai insopportabile di fare politica:conosco un amico, che conosce un politico che te potrebbe favorì, te potrebbe fa entrà a lavorà ..... Certo ci saranno delle difficoltà ma pensando che non tutti i mali vengono per nuocere si spera che almeno la sinistra (non parlo assolutamente della destra) abbia capito la lezione. Rimane il mistero di come abbia fatto Berlusconi a convincere così tanta gente a votarlo!! Ieri sentendo l'arroganza e la proterbia di Cicchito ed altri mi sono tornati i brivi della febbre!

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  2. La situazione, Berardo, è ingarbugliata. Non c'è alcuna possibilità di fare un governo di una qualche credibilità se non con la compravendita di parlamentari, che tu lo voglia chiamare scouting, allargamento di maggioranza, persuasione o come ti pare. Credo che si faccia un papocchio perché non c'è altra strada.
    la cosa che mi dà più fastidio vedere in questi momenti, oltre alle palle dei politici tutti contenti della prestazione dei loro partiti, è lo scagliarsi contro gli elettori senza riconoscere i propri demeriti. posso capire che lo faccia gente normale come noi, ma un politico che accusa gli elettori di essere asini, incapaci o coglioni è lui stesso asino, incapace e coglione. Perché se gli elettori non sanno votare, la democrazia non ha nessuna ragione di esistere e il politico coglione è un niente, un fantasma, un fumus deficientis, potremmo dire alla Totò. In televisione non ho visto uno straccio di candidato che facesse autocritica. E nemmeno un ologramma di politico che dicesse: ho sbagliato, non mi sono fatto capire, dovevo dire delle cose e ne ho dette altre, chiedo scusa a tutti.
    No, tutti a dire: gli italiani non mi hanno votato perché sono dei coglioni. Se un concetto così prende piede, quanto tempo potrà resistere la nostra democrazia? Non molto.

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  3. Cavolo, Francesco, ma almeno qualche volta mi piacerebbe essere in totale disaccordo con te, e magari anche con Bera, ma come faccio? Dite cose giuste e sensate e allora per non dire solo: bene, bravi, bis trovo un elemento di discussione: gli elettori. Che moltissimi di loro siano dei coglioni è fuori di dubbio. Io aggiungerei anche fessi e avidi. E' su questa fessaggine e avidità che ha fatto perno il cav. con la promessa di restituire l'IMU. Che l'IMU, com'è stata concepita, sia una porcata, quasi peggio della legge elettorare di Calderoli è fuori discussione. Che debba essere modificata, e profondamente, non ci vuole uno scienziato per capirlo, Ma restituirla? come? con i soldi di chi? quelli del pifferaio magico? E quelli che si sono fatti abbindolare da questa promessa e dalle altre ciance del cav. si sono forse preoccupati per l'avvenire dei propri figli o dei loro nipoti? Che il cav. sia una persona fuori dal comune, grande affabulatore e comunicatore, è fuori discussione. Lo si era già visto sia da Santoro che a Porta a porta. Ma Bersani? cazzo! fumoso e inconsistente. Certo, penso che sia un galantuomo e probabilmente una persona onesta, ma per contrastare il cav. serviva una persona più giovane, più abile, più combattiva e propositiva come, ad es. Renzi, che avrebbe raccolto molti consensi giovanili andati, invece, a Grillo. Quanto tempo potrà resistere la nostra democrazia? Già, questo è il problema vero. Ci sarà qualcuno capace di tirar fuori il coniglio dal cappello? Boh...

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    1. Caro Sergio hai profondamente ragione! Bersani è certamente una persona onestissima, una bravissima persona (quello che non si può dire di Berlusconi) però è da troppo tempo nella politica e con tutta la buona volontà forse non si rende conto di tutto questo cambiamento. Ovvero se ne rende anche conto ma non sa bene come fare e tutti quelli intorno non l'hanno certo aiutato perché anche loro sono immersi in questo nebuloso mondo della politica. Certamente le primarie sono state un bellissimo passo avanti ma l'errore storico dei militanti è che non hanno saputo cogliere la forza della novità Renzi. Non è solo colpa di Bersani c'è stato un concorso di colpa e adesso speriamo che riescano velocemente ad adeguarsi e non perdere questa occasione di cambiare veramente le cose!

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  4. Berardo e Sergio, non posso non rilevare che Bersani per gran parte della campagna elettorale ha ripetuto il ritornello del voto utile, riferito soprattutto a Ingroia. La necessità del voto utile significa che partecipare va bene, ma la cosa principale è vincere, specie se ci si trova in una situazione in subbuglio come quella italiana. Se l'importante è vincere, a giudizio non solo mio il partito Democratico aveva un candidato che avrebbe atterrato Berlusconi e impedito anche il boom di Grillo nelle attuali dimensioni, cioè Renzi. Renzi non mi piace del tutto, ma se devi vincere devi schierare un cavallo che corre e Renzi avrebbe corso come nessuno.

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  5. Uno, il passato: il partito Democratico avrebbe sicuramente vinto con Renzi.
    Due, il futuro: l’unica possibilità sembra di fare un governo balneare di minoranza come ai tempi della Democrazia Cristiana di Giovanni Leone o Mariano Rumor. Solo che questi due personaggi erano appoggiati esternamente da Nenni e La Malfa padre, mentre il governo balneare di Bersani avrebbe l’appoggio dei grillini, che nessuno sa chi siano.
    Tre: c’è effettivamente una terza possibilità. Quella che Bersani definisce Fare il Governo con Chi ci Sta. Cioè Bersani prende l’incarico e si presenta in parlamento con un monocolore Democratico e tutti quelli che lo vogliono votare lo votano (cioè tutti quelli che non se ne vogliono tornare a casa a fare i bagnini, i guardarobieri o i precari, e io dico che saranno molti).

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  6. Anche secondo me l'unico modo dignitoso di affrontare il problema (e che problema!), è proprio la terza possibilità. Portare avanti la soluzione di poche e importanti esigenze fondamentali e vedere chi è d'accordo. Chi non lo sarà ne subirà le conseguenze perchè, a quanto dicono, saranno tutti messi sotto una lente di ingrandimento e i cittadini ne saranno informati. La TAV può anche aspettare, gli esodati, i cassaintegrati, i disoccupati, i giovani (laureati o no), che sono talmente demoralizzati da non cercare più un posto di lavoro, non possono attendere più. E poi: eliminare le prefetture (a che cosa servono?), ridurre al minimo indispensabile le Province, dimezzare il numero dei parlamentari e adeguare alla media europea le loro retribuzioni, mettere un tetto alle retribuzioni dei dirigenti statali, rimborsare l'IVA, magari con BOT o CCT, alle imprese che attendono questi crediti da mesi e devono chiedere un prestito alle banche per pagare le tasse, mettere mano a una legge elettorale meno schifosa del Porcellum, costringere le banche a smetterla di speculare con ardite (e ignobili) operazioni finanziarie e costringerle a utilizzare i miliardi ottenuti dalla BCE (a costo quasi zero) per lo scopo primario di una banca: prestare soldi alle aziende che ne fanno richiesta, eliminare le migliaia e migliaia di Enti inutili creati da Comuni, Province e Regioni e poi... hai voglia quante cose si possono fare, se si vuole, e vorrei proprio vedere chi voterebbe contro!

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  7. Io sono ancora stordita e inc x l'esito di questo voto ! Non ho ancora molta voglia di parlare! Dalla bocca mi escono solo porcherie....

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  8. SERGIO SESTOLLA

    Interessantissima conversazione.

    Per quanto mi riguarda io sono dell’avviso che nella vita è bene vincere, ma non stravincere, solo che sto rivedendo questo concetto a seguito della proposta, tipica di buon giocatore di poker, di Beppe Grillo, forte di forza giovane, di essere scelto per guidare la costituzione del nuovo governo, e quindi per portare avanti le sue idee, forse un po’ troppo populiste, ma certamente in gran parte condivisibili (se realizzabili), salvo la irresponsabile indicazione di rivedere la nostra posizione per quanto attiene ad una eventuale temibile uscita dall’euro (che il Cielo ce ne scampi!). Che facciamo, Capitano: gli alziamo ancora il voto?

    E’ un aut aut nel senso: o ci rinnoviamo ex novo, o PD e PDL si assumono la responsabilità, non accettando tale proposta, di rendere il Paese ingovernabile o tentare di portare avanti quei concetti obsoleti che ci hanno fatto arrivare a questo punto, sia col “facere” sia, ancor peggio, col “non facere”.

    Circa il primo commento di Sergio, dove scrive “E' su questa fessaggine e avidità che ha fatto perno il cav. con la promessa di restituire l'IMU . . . E quelli che si sono fatti abbindolare da questa promessa e dalle altre ciance del cav. si sono forse preoccupati per l'avvenire dei propri figli o dei loro nipoti?”, mi sia permesso qui di rendere noto, per quel che può interessare, il commento postato ieri nel blog di Vitty, nel quale illustravo una “conversazione vera” avuta con una persona, rappresentativa di un considerevole numero di italiani (e in democrazia contano i numeri!)

    Inoltre, con riguardo agli accadimenti a noi vicino, che hanno di certo influito sulle votazioni -- in special modo per quanto attiene al fatto, posto in evidenza da Sergio, “Che il cav. sia una persona fuori dal comune, grande affabulatore e comunicatore, è fuori discussione. Lo si era già visto da Santoro”, riscuotendo successo e conquistando voti -- permettimi, Cap, di qui esporre qualche considerazione (ancora Berlusca ha immenso potere, ahinoi, e pecunia sicut semper non olet).

    COI SOLDI TUTTO . . .

    Coi soldi tutto quanto posso io
    (e se li avessi tu ovvio anche tu):
    posso bloccare anche ciò che Dio
    o, meglio, vuol Natura, in uno “splù!”.

    Esempio, avere pelle ben tirata,
    pur se gli orecchi allungano e gli occhietti
    si fanno feritoie . . . pitturata
    di nero la pelata, ove i peletti

    han preso il volo in quanto ho 70 anni,
    . . . pagare moglie tosta ed olgettine
    con nonchalance . . . sopra gli alti scranni
    stare della politica . . . faine

    addomesticare in trasmissioni
    T V bene orchestrate, dove sforo
    a mio vantaggio . . . Eh, sì, “Grazie”, dobloni,
    “Grazie”, denaro . . . “Grazie”, Santo-oro!


    E tu non criticarmi in quanto che
    se voglio io mi compro pure te,

    come ho comprato ganze ed alleanze,
    . . . e deputati . . . e testimonianze.

    Però taci su ciò in quanto, al meno,
    io la piazza contro ti scateno!

    Non dire più che sparo cifre a cazzo,
    che sono geniale, sì, ma pazzo!

    Non ti scordar del “Re che dar Palazzo . . .”!

    (Sergio Sestolla)

    Vuoi vedere, Capitano che stiamo entrando senza accorgercene nel mondo di Esopo o di Trilussa, per cui passiamo in un battibaleno dall’essere guidati noi, Formiche, da un Caimano oppure da un Grillo, sotto lo sguardo disincantato di un Giaguaro antimacchia?

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  9. caro Capitano,come Giovanna, sono ancora frastornata e inebetita per i risultati elettorali. Più che altro per i voti che ha ri-preso il nanaccio ritinto. Dopo tutte le sue malefatte,a nostre spese, avrei giurato ( c'avrei giocato la testa,altro che la mano di Muzio Scevola!!!) che gli italiani mai più gli avrebbero ri-dato fiducia. Invece...gli abbocconi ( Sergio ha spiegato molto bene come ragionano ),o i disonesti ( eh,sì,perchè un cincinin di disonestà nell'anima ce le devono avere chi lo vota di continuo! ) sono tornati alla carica.

    Bersani,può piacere o non può piacere, è indubbiamente una persona molto seria. Nelle campagne elettorali di qualche anno fa, sarebbe stato perfetto. Ma oggi dopo un ventennio di berlusconate, vince e stravince chi buffoneggia di più.

    E' normale questo? No,per me non è normale. E' aberrante.

    L'aria,la senti? E' corrotta! ha ragione Sergio,quello con i quattrini si compra tutto. Ora il popolo pdellino grida al complotto della magistratura perchè il loro capo è stato indagato per corruzione per aver comprato il senatore De gregorio alla la modica cifra di 3 milioni di euro!!! Sono talmente abituati alla corruzione, che gli sembra un fatto normale,come respirare!

    Come andremo a finire,mi chiedo. E chi ci libererà dal nanaccio????

    Buon proseguimento di serata Capitano,a te e ai tuoi commentatori.

    Scusa il tono sconsolato. Mi devo riprendere!!!!!

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  10. Sergio Sestolla e vitty ecco alcune mie sulle vostre.
    Sergio, come ho detto l'alto voto a Grillo non è sulla qualità della sua proposta elettorale, ma sulla sua affermazione nelle urne. Vedremo che cosa i grillini sapranno fare. Grillo in realtà ha 65 anni, quindi la forza giovane di cui parli deve essere attribuita ai suoi candidati e non a lui.
    Vitty, l'affermazione di Berlusconi ha sorpreso anche me; gli bastava uno zero virgola tre per cento in più e avrebbe vinto alla Camera. In ogni modo la maggioranza è del pd, è questo è un dato di fatto anche nella delusione elettorale. c'è una notevole confusione. Come dice giustamente vitty, Bersani è una brava persona. La domanda è: è la persona giusta per guidare questo difficilissimo e turbolento momento politico? Come dice D'alema: Bersani è un uomo dell'Ottocento. E' conveniente mandare un uomo dell'Ottocento a trattare con uno che ti chiama Morto che Parla, Stalker, zombie e chi più ne ha più ne metta?
    Mi sembra che non ci sia nessuna possibilità di fare un governo di qualche ambizione. Si dovrebbe forse tornare a votare, ma non lo si farà. Ci vorranno uno o due anni prima di tornare alle urne. Speriamo che questo lasso dii tempo non porti catastrofi sociali.

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  11. Naaaa, non si torna a votare tra breve, e forse neanche tra un anno. Come dice giustamente Sestolla, è ben noto che i denaro compra tutto e i 160 (o giù di lì) neodeputati grillini saranno anche idealisti e pulitini ma fessi non sono. A parte quelli che, comunque, potrebbero essere acquistati dal cav. (ma per adesso non gli conviene), non appena sentiranno l'odore dei soldini della retribuzione dei parlamentari cosa faranno? Forse, sì, rinunceranno a una parte del lauto incasso come hanno fatto in Sicilia, ma comunque resteranno nelle loro tasche tanti di quegli euro come raramente ne hanno visti. E a questo punto che faranno? faranno cadere il governo? Ci credo poco, anzi quasi niente. Ah, tanto per la cronaca, il cav. non ha 70 anni ma solo un anno scarso meno di me, e quindi ben 77. Pensa di vivere in eterno? Certo, tanto normale non è (in senso buono), gli riconosco una energia e una istancabilità che pochi, a quell'età, si sognano. Beh, del resto è l'unto del Signore no?

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  12. Sergio, solo per dire che anche tu stai magnificamente. ti ho visto in piena forma alla presentazione del libro. come Berlusconi e anche meglio. epoi il cav mica ha scritto dei libri che vuole tradurre in inglese? in gambissima, sergio.

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  13. Io son catastrofista. Prevedo un nuovo governo tecnico, magari con Monti? Come dire? Un altro colpo di stato senza carri armati?:(

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  14. Me la sto prendendo con tutti, persino con mio nipote e la sua fidanzatina che hanno votato il movimento! Lui...zia di qui, zia di là...ascoltami lui dice che, e poi che... e poi ancora che...etc etc mavalà -gli ho detto- il futuro è tuo caro nipote, hai ragione a votare chi vuoi, hai fatto bene a scegliere chi ti diceva la testa...al tuo posto avrei fatto lo stesso. Ma ora stiamo a guardare, potrebbe ANCHE essere una gran bella occasione per cambiare il paese, e allora, se faranno cose buone sarò la prima a fare un mea culpa, e a fare un plauso...ma sino a che continuano così, non voglio parlare di politica e di futuro con te, e NO...ZIA NON TI INVITA A PRANZO DOMENICA...così impari! SGRUNT!:-)
    p.s. un caro saluto ai tuoi intelligenti commentatori, a quel "vecchietto" arzillo di SergioBerto e a Cleide, sempre più scoraggiata! Noi donne ci preoccupiamo ancora di più!

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  15. Dichiarazione di Renzi, che non sempre mi piace, ma si dimostra lucidissimo in questa dichiarazione:
    "Niente giri di parole: il centrosinistra le elezioni le ha perse. La vittoria numerica alla Camera non e' sufficiente e lo sappiamo. E non si dica: 'Ah, gli italiani si sono fatti abbindolare, non ci hanno capito' come ha detto qualche solone dei nostri in tv nelle ore della debacle. Gli italiani capiscono benissimo i politici: casomai non sempre accade il contrario''.

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  16. CASSANDRO

    Secondo me, stiamo in un momento sociale dove la politica si confonde con la cultura (entrambe in sede di ampia trasformazione), e sfumano sempre più i contorni della vita quotidiana, dominata dal nero, giustificato, malessere giovanile, il quale tende a rifugiarsi

    -- e meno male, perché altrimenti sarebbe andato di certo ad ingrossare movimenti fascistoidi --

    fra le fila di Beppe Grillo, arroccato in idee spesso troppo populiste, l’unico che sembra ascoltarlo e dare ai giovani un briciolo di fiducia e di speranza.

    Pur non avendolo votato debbo riconoscere che un buon 50% del programma di Grillo è ampiamente condivisibile, per cui mi sento di spezzare qualche lancia a suo favore, pure se con qualche riserva e qualche netta opposizione, tipo il referendum per l’uscita dall’euro (senza Europa saremmo allo sbando assoluto!) ed il salario di cittadinanza, encomiabile se ci fossero i fondi e comunque spina irritativa di incremento di lavoro nero per la differenza necessaria ad una vita vivibile.

    Chi vivrà vedrà

    IL GRILLO CANTA

    Diceva Carnelutti “Il grillo canta
    perché gli uomini ascoltino il silenzio
    e traggano da esso tutta quanta
    l’importanza della parola”. Assenzio

    a volte è questa come nelle offese,
    e miele a volte come in amore.
    Abbiamo ora un Grillo alle prese
    con l’amoralità a tutte le ore

    di chi ha gestito il pubblico potere.
    Questi non canta, grida e sbeffeggia
    quella casta che ruba per avere

    sempre di più, a danno della greggia
    che sempre paga e soffre. A giacere
    metterà questa con parole-scheggia?


    Speriamo proprio sì per ritornare
    poi finalmente il grillo a cantare,

    e fare il silenzio salutare.
    E’ la parola più forte del mare

    specie quand’è tsunami, non vi pare?

    Ciò non vuol dir minimamente che
    di Grillo apprezzi tutto il suo programma.
    Ne ha tanti tanti buchi neri e
    pertanto totalmente non mi infiamma:

    tipo “Fuori dall’euro”, “Un salario
    base per tutti” . . .e il lavoro nero
    crescerà tosto nel modo più vario
    . . . ovvio a vantaggio di qualche negriero.

    Ne abbiamo già avuto uno il quale
    “Non sbagliava mai”. Passo passo
    perciò il Grillo vada: si fa male
    chi corre e non vede a terra il sasso.

    Elimini il marciume esistente,
    si circondi di uomini capaci,
    onesti e puliti, e immantinente
    vita nova si avrà da vecchie braci.

    Però ascolti qualche voce buona
    . . . chè ce ne stanno! . . . Sarebbe una disdetta
    che il grillo che or grida, sbraita e tuona
    si trasformasse in una cavalletta!

    Sia “movimento”, non diventi “setta”!

    ( Cassandro )

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  17. Bravo Cassandro: "non diventi setta!".

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  18. Cassandro, mi fa piacere che tu sia disposto a concedere il beneficio del dubbio a Grillo e al M5S. Per ora non abbiamo molte notizie sui nuovi eletti, ma una sì, e forse ci potrebbe essere utile. I freschi parlamentari hanno fatto una riunione in un albergo romano, presente un giornalista del Corriere della Sera in incognito. Come consumazioni hanno ordinato acqua minerale, aranciata e un paio di birre per un totale di 65 euro. Per pagare hanno fatto la colletta. A me sembra una cosa bellissima in mezzo a tanti Batman, intrallazzatori di destra e sinistra e criminali del Monte dei Paschi. Il futuro ci dirà il resto che c'è da sapere sui personaggi di questo nuovo movimento.

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  19. Si sono riuniti prima in un albergo e poi in un altro. Anche se avessero mangiato, a proprie spese, solo pane e mortadella, chi paga l'albergo, il soggiorno e il pernottamento? Lo paga Grillo? A me sembra di assistere a un famoso divertente film di Gasman: "L'armata Brancaleone". Solo che quello faceva ridere, speriamo che questo non ci faccia piangere,

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  20. Abbiamo idee radicalmente diverse sulla questione. Io la penso in maniera del tutto differente.

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  21. Forse non sarà "l'armata Brancaleone" di cui parla Sergio, ma di certo assomigliano parecchio a dei soldatini radiocomandati,dato che che non possono pensare e agire individualmente,ma ubbidire ciecamente ai due guru del movimento ( per me più setta,come molto intuitamente ha scritto Cassandro )

    Questo andazzo non mi piace,non mi piace per niente. In ogni cosa ci vuole la giusta misura. Qua invece si assiste ad una dittatura di pensiero,e delirio di folla.

    E questo francamente mi spaventa non poco!

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  22. Vedi, vitty, quello che sappiamo finora è che quelli che ubbidivano ciecamente al guru del movimento, che in quel caso si chiamava Segretario di partito o Comitato Centrale, erano i parlamentari del partito comunista. Mi risulta che quasi nessun deputato comunista abbia mai votato contro le deliberazioni del comitato centrale in parlamento e mi risulta che nel comitato centrale in alcuni decenni i voti contrari si possano contare sulle dita di una mano, anche in presenza di eventi tragici come l'invasione dell'Ungheria. Questi sì che sembravano soldatini telecomandati. Per quanto riguarda i neoparlamentari del M5S li vedremo all'opera. Sono sicuro che saranno molto più dissenzienti dei deputati del partito comunista (che poi è diventato Democratico), anche se nessuno ha mai accusato questi ultimi di essere soldatini telecomandati.

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  23. Mi pare Capitano, che fra i comunisti di un certo periodo e i Democratici di oggi ci sia una bella differenza!!! Mi chiedo perchè ogni volta che c'è un pensiero dissenziente,vengono subito tirate fuori le nefandezze di un partito che francamente non ho mai conosciuto. Perchè da parte mia ho cominciato a interessarmi di politica quando la sinistra si chiamava DS.

    Allora se vogliamo fare esempi di yes-man possiamo guardare nel vicino PDL dove le persone vengone elette col solo scopo di approvare sempre leggi anche palesemente sbagliate ( vedi il caso della "nipote" di Mubarak) solo ed esclusivamente per far fare i propri comodi al nanaccio rifatto.

    Il male del PD,caso mai è inverso. Tutti hanno un'idea diversa e non si trovano mai d'accordo. Può essere un male,può essere un bene, però vivaiddio è gente che pensa con la propria testa. Va da se' che se fai parte di un partito,quanto meno devi condividerne i principi. Ciò non vuol dire votare col paraocchi.

    Questi grillini ( noi in toscana già li chiamaiamo "grullini" ) per ora non mi piacciono. Sono sempre in tempo a cambiare opinione,nel caso in cui cominciassero veramente a fare del bene al paese. Per ora stanno solo facendo un sacco di proclami, si sentono superiori a tutti e tengono in scacco il paese. Ce n'è abbastanza per farmi storcere la bocca.

    Capisco che li ammiri,e ti rispetto,così come rispetto chi li ha votati. Ma per favore, rispetta anche il mio di pensiero.

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  24. Oh oh ! Una cosa è certa! I grillini stanno facendo arrabbiare parecchia gente! Ieri ho visto gente all'ospedale in visita ai pazienti arrabbiarsi e andarsene nel sentire altri visitatori portare alle stelle grillo! Concordo con Sergio e Vitty ... E non mi pare una cosa così bella fare la colletta etc etc ! Cioè , non significa nulla... E ci mancherebbe che ragazzi e ragazze senza esperienza si comportassero gia come i loro smaliziati colleghi parlamentari ! Sanno di avere gli occhi addosso e si comportano di conseguenza, e non troverei scandaloso neanche se avessero pasteggiato a champagne!!! Non demonizzo e non esalto nulla...aspetto di vedere le persone agire con coscienza per il bene di tutti! Poi quel che mangiano e dove dormono è un fatto talmente marginale ....

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  25. Certo, il rispetto è tutto, rispettiamo a vicenda. Tu rispetti il mio pensiero e io il tuo. tutti rispettano tutti, questo il segreto. Soldatini telecomandati l'hai detto tu. Io ti ho fatto solo rilevare che i soldatini telecomandati esistono in ogni epoca. A meno che tu non consideri non offensivo il tuo soldatini telecomandati e invece offensivo il mio. Tra l'altro noto nel tuo commento le parole guru, setta,andazzo, dittatura di pensiero e delirio di folla. Cerchiamo di essere tutti rispettosi. Saluti agli amici del blog.

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  26. Stiamo scadendo e cadendo anche noi. Evidentemente i nostri politici hanno fatto scuola. Riprendiamoci e in fretta. Osserviamo dalla giusta distanza scevri da condizionamenti e interessi personali. E non dimentichiamo il rispetto e la gentilezza. Davvero. Qui ci si mantiene ancora entro i ranghi. Ma altrove, sui social, sembra di essere tornati indietro di sessant'anni.

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  27. Uhmm che sta succedendo? Perchè questa animosità? Era così bella la frase riportata da Cassandro! Il grillo canta perchè gli uomini ascoltino il silenzio e traggano da esso tutta quanta l'importanza delle parole!!! Io, dicevo, concordo con Sergio e Vitty dove dicono che speriamo non ci facciano piangere e sono molto spaventata... Credo che non si possano fare confronti...la storia che stiamo vivendo è un'altra, la partita in gioco è altissima... Non trinceriamoci, non demonizziamo e non esaltiamo come gia scritto in precedenza... Usiamo cautela...

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  28. E' vero Giovanna,la posta in gioco è altissima.Si tratta della nostra democrazia. Per questo siamo preoccupati. In più quello che sento,vedo non mi piace,non mi tranquillizza.

    Però spero di sbagliarmi con tutto il cuore! Se così sarà,sarò la prima a dire "ho sbagliato "

    Per ora resto a macerarmi nei miei timori. Senza prendermela con nessuno.Anzi,con qualcuno sì, con chi ha creduto e votato quel nanaccio rifatto. Ovvia!

    Una buona,serena notte a tutti.

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  29. Quello che non si conosce spaventa,ma per i cambiamenti a volte è inevitabile osare.
    Speriamo che grillo faccia cambiare idea a molte persone!(tutte è impossibile)
    Ciao!

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  30. soltanto per precisare che l'accenno al modo di votare per così dire estremamente "compatto" dei parlamentari del vecchio Pci non era rivolto a vitty o aveva riferimenti nascosti destinati a lei, era semplicemente un esempio per dire che il modo di votare "compatto" esiste in questo paese da parecchio tempo e che se gli eletti del M5S lo attuassero non inventerebbero niente.
    E' comunque mia convinzione che sul medio periodo gli eletti del M5S non voteranno tutti con la disciplina più che ferrea dei vecchi parlamentari Pci, ma ci sanno distinguo, prese di posizione e perfino numerose uscite dal movimento.

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  31. Una volta c'erano le scuole di partito (non se se esistano amcora), quelle serie non facevano indottrinamento, ma spiegavano come funziona il parlamento, quali sono i regolamenti da osservare, come si vota, come si esaminano leggi e decreti, cos'è la democrazia parlamentare, quali sono le sue finalità, etc. etc.
    Oggi mi vengono i brividi se penso a tutte quelle persone di Grillo, per la maggior parte inesperte, gettate allo sbaraglio e con l'ordine di non parlare con la stampa e la TV pena espulsione!
    Ma scherziamo? noi cittadini, noi popolo sovrano (si fa per dire) non abbiamo i diritto/dovere di sapere cosa pensano e cosa vogliono? Ci rendiamo conto, o no, che abbiamo urgente necessità di un governo? Ci rendiamo conto che questa opposizione preconcetta a qualsiasi accordo ci porta alla rovina? Non sarebbe più saggio dire: fate pure il vostro governo, se farete leggi che ci piacciono le voteremo, se quello che proponete non ci piace, non si farà perchè non avete i numeri per farlo approvare.
    A parte la premessa (tutta personale) che non amo le persone che urlano e insultano (mi è già bastato Hitler in passato) ma ve l'immaginate un comico, eletto presidente del Consiglio, che va a colloquiare con i vari presidenti degli altri Stati? E se non sarà d'accordo cosa farà? gli dirà: Faffanculo?

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  32. Ho sentito oggi un deputato grillino al telegiornale, mi sembrava la persona più dolce del mondo, educato e moderato nei toni, con la faccia da bravo ragazzo. Ha detto nella terminologia del M5S che loro non faranno accordi né col piddielle né col piddimenoelle.

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