giovedì 8 aprile 2010

Sette giorni di coma virtuale

- Finalmente si torna a vivere!

- Esagerato, sembri quasi un redivivo Lazzaro, mentre sei solo uno ha riavuto la linea adsl dopo una settimana di malservizio del suo gestore.

- La fai facile, tu. Vorrei vedere te dopo una settimana senza adsl. Queste sono sventure che avrebbero potuto devastare una mente e una personalità più fragili delle mie. Meno male che posso contare su questo carattere di ferro che mi permette di superare ogni avversità.

- Sì, sembravi proprio un moderno Achille, mentre frignavi con gli addetti del call center per farti ridare la linea. Ma poi mi spieghi a che diavolo ti serviva collegarti a internet? Devi avere affari molto remunerativi in corso tra Facebook, il blog, la posta elettronica e la rassegna di giornali on line curata dalla Camera dei Deputati. Roba da migliaia di euro a giornata.

- Tsé, io per tua norma ho un sacco di amici del web che pensano a me, gente che mi saluta sul blog e sui social network, che mi manda bacini bacini, cuoricini e da quattro anni mi augura immancabilmente splendidi fine settimana. Ho schiere di compagnoni che si interessano a me, altroché. Su Facebook mi mandano sempre le foto dei matrimoni delle loro cugine di terzo grado, mi chiedono come sto, mi invitano a presentazioni di libri e ad aderire a cause di altissimo valore sociale. Insomma, ho dovuto rinunciare a un ricco patrimonio di esperienze, contatti e sì, diciamo pure di affetti in questa lunghissima settimana di esilio da internet.

- Come se non ti conoscessi! Alle presentazioni dei pallosi libri a cui ti invitano su Facebook non fai che bestemmiare come un turco e prenderti a schiaffi per esserti andato a ficcare in trappola. Di quelli che ti assillano con le loro pletoriche foto di prime comunioni, di lauree rapinate da figli o fidanzati somari o di vacanze in Marocco con figli o fidanzati somari, sappiamo cosa pensi. Per quanto riguarda la rassegna stampa ti aggiorno io sulle notizie più importanti che ti sei perso: Carlà ha smentito i dissapori con Sarkozy, Feltri le ha cantate a Fini, Bersani a Berlusconi e Grillo, Grillo a nessuno perché è in vacanza in Kenia in un hotel si dice a cinque stelle, Asia Argento a Morgan quello del crack a Sanremo, infine una ventina di amanti e un paio di maestre delle elementari giurano che il golfista Tiger Woods mente pure quando è seduto a fare la cacca sul water. Mi pare non ci sia altro. A proposito, mi potresti dire quanti messaggi e mail hai ricevuto in questa durissima settimana di astinenza da internet?

- Bah, non so, devo fare ancora fare un inventario.

- Se ti dicessi che hai ricevuto zero mail, un paio di bacini su facebook e un niente assoluto da parte di quel paio di autori di testi televisivi o vippettini scribacchini che ti coltivi da tempo sperando chissà perché che ti assumino come socio quando quelli non sanno nemmeno che esisti?

Assurdo, se fosse come dici, perché mi sentirei tagliato fuori dal mondo ogni volta che mi salta l’adsl?

Già, perché?

8 commenti:

  1. Già, perché? Perché quando si va in giro la prima cosa che si chiede è se esiste la possibilità di connettersi?
    Caro Francesco molto acuto come sempre il tuo post! Lo sai che tornando a casa da una vacanza disastrosa per la salute (bellissima per i luoghi visitati) sono passato,in momento di lucidità, da queste parti e notando che non c'era nessun post nuovo ho pensato con che la nostra amica ti aveva tenuto impegnato in visite impegnative nei luoghi più nascosti di Napoli e che poco tempo, giustamente, ti aveva lasciato per noi della rete. Invece... è stato solo la linea ADSL (a proposito cerca un gestore serio)ad abbandonarti.
    A parte la mia fantasia, la tematica del post è interessante perché pone l'accento su un aspetto della nostra vita che in qualche modo ci coinvolge. Mi sono posto più volte se il disagio che provo per la mancanza di internet per più di un giorno, fosse dipendenza dal blog, dalla rete in genere; mi sono detto che fino a quando la mia vita nel mondo reale rimane attiva piena di rapporti e situazioni, interessi sociali culturali, i momenti che passo in rete non li considero dipendenza ma facenti parte del mio mondo, della mia interezza che è composta anche da questi rapporti diciamo virtuali, che poi come ben sai sono molto reali!

    Un caro saluto.
    berardo

    PS
    A Parigi ha fatto un freddo che dalle mie parti arriva raramente. Un freddo che mi piace molto, però forse indebolito da un periodo precedente di lavoro stressantissimo mi sono beccato mal di gola tosse ecc. ed ad oggi ancora non mi riprendo! (sono stato costretto a rimanere a casa perché completamente afono)
    Parigi però bellissima!Dovresti andarci con la Cleide!Prenotando per tempo l'areo costa meno che andare in Sardegna.

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  2. a casa una settimana senza adsl cadrebbe il mondo!
    Noooo, dai in estate ci sono mesi che non apro il pc...
    Lo sai che l'amministratore del nostro condominio, anzi ex perchè si è dimesso per le vacanze pasquali ha messo fuori uso l'antenna centralizzata?
    E la cosa peggiore è che nessuno aveva il coraggio di andare a lamentarsi :-).
    Egli, lui, se medesimo ha quasi 90 anni, ha due lauree: una in matematica e una in legge, ha fatto il preside in non so che scuola, ma ancora hanno gli incubi e ancora detta legge nel palazzo, dove nessuno può dissentire dal suo volere, adesso che ha esagerato e i nuovi inquilini non si fanno comandare a bacchetta..... fa i dispetti :-)
    Pensa tu senza adsl e metà del nostro palazzo, gli anziani collegati fin dall'inizio dei tempi all'antenna centralizzata senza tv!

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  3. Berardo, Parigi è un città bellissima, ma chissà perché non mi ispira. Io e Cleide stavamo quasi pensando di fare un vacanza a Parigi alloggiando in Rue De Sotto i Ponti della Senna :-) In realtà a deprimermi, più che la mancanza di adsl, sono state le discussioni inutili con i perditempo dei call center.
    Fiore, l'amministratore vi ha giocato un brutto scherzo. Per il resto, se tutta va bene domani si va a vedere Guccini, sperando che almeno lui non tradisca.

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  4. Caro Francesco,
    mi stavo proprio chiedendo come mai non vedevo più i tuoi post... pensavo fossi in un periodo di riflessione o di intenso lavoro... invece era solo l'adsl.
    Ti capisco hai l'impressione di essere fuori dal mondo senza internet...

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  5. Enrica carissima, io in effetti rifletto molto, dato che si può riflettere sia addormentandosi sotto la doccia che scrivendo un post, preferisco farlo nella seconda maniera. Saluti a te e a tutti gli amici.

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  6. Ci prepariamo per il concerto di Guccini ascoltando le sue canzoni: Cleide è un mostro, conosce a memoria tutte, dicasi tutte, le canzoni di Guccini, come, quando e perché le ha scritte. Mi ha raccontato pure della farfalla che un entomologo gucciniamo ha denominato scientificamente "Parnassius Guccini". La guardo cantare tutte le canzoni osservandola come se non la conoscessi.

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  7. Come ti capisco...anche io ho dovuto fare a meno di internet per una decina di giorni dall'ufficio! Un gran casino...non sapendo che fare ho dovuto lavorare!!! E comunque quelli del call center fanno davvero girar le balle...diamine, cento volte li chiami e cento volte devi spiegare a operatori diversi il problema e loro puntualmente ti fanno fare le prove facendoti fare esattamente l'opposto di quel che ti ha detto un'ora prima il collega...mah...Cleide però è una forza...i vostri siparietti sono molto divertenti...ehhhh, non ci fossero le donne che sintetizzano un pò le notizie :-))

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