mercoledì 29 dicembre 2010

Il paradiso editoriale può attendere

- To’, chi si vede, il mio angelo custode. Non pensavo che avresti avuto la faccia tosta di farti vedere, per di più a Natale. Attento a dove parcheggi quelle maledette ali e non mi insozzare come al solito il pavimento con piume che puzzano di nullafacenti in paradiso.
- Che c’è? Non sembri molto contento di vedere il tuo protettore celeste. Eppure con te mi sono prodigato più di Clarence con James Stewart. Mi sono ampiamente guadagnato la promozione ad angelo di prima classe per come ti ho soccorso e sostenuto. Peccato solo che il Principale non se ne sia ancora accorto.
- Di cosa si sarebbe dovuto accorgere? Che sei un angelo custode buono a nulla?
- Che irriconoscente. Scusa, ma tu cosa volevi fare veramente? Scrivere. E mi pare che tu lo faccia. Forse non sei soddisfatto di quello che hai scritto?
- No, non mi lamento di quello che ho scritto. Ma vedi, continuo a spulciare la classifica dei bestseller e non ci trovo mai un mio titolo.
- Allora sei solo un po’ confuso. Forse non desideravi scrivere roba che ti appagasse. Forse tu volevi il successo. Ma sai, per questo genere di cosette, il successo, le donne, il potere, le orge, i soldi, forse ti dovevi rivolgere agli emissari dei piani inferiori, parlo di luoghi dove fa molto caldo. Al di là di questo provo una pena indicibile per il tuo prostrarti agli idoli del consumismo, del vile danaro, per il tuo genufletterti ai piedi del vitello d’oro dell’apparenza capitalistica. Magari dovresti ripassarti John Lennon quando ci dice che tutto ciò che ci serve è l’amore, l’Essere, starei per dire con Eric Fromm.
- Oltre al fatto che Lennon aveva soldi e successo a palate e che è stato ucciso proprio per questo, non chiedo poi molto: a che ti serve scrivere come vuoi se non hai almeno un bestseller in classifica?
- Ti faccio notare che il libro più venduto nel tuo paese da diversi mesi a questa parte si chiama Cotto e mangiato. Vuoi scrivere un libro di ricette? Non ci metto niente a darti la stessa ispirazione letteraria di Benedetta Parodi.
- Be’, magari non proprio di ricette. Non hai un’idea per sfondare in libreria? E stai attento a dove agiti quelle ali, hai ridotto il mio divano a un pollaio…
- Fammi fare mente locale. Potresti buttare giù la biografia del calciatore ignorante, del miliardario ignorante o dell’ex presidente ignorante dell’unica superpotenza rimasta, uhm, poi abbiamo le memorie della ragazzina ninfomane, o dell’addetta al call center o ancora il libro di pasta alla puttanesca della sora Peppina, no, scusa, abbiamo detto niente ricette…
- Finiscila, dannato pennuto. Sto aspettando sempre la dritta per il bestseller. E ti ricordo che gradirei fosse un romanzo.
- Un romanzo, perché non l’hai detto subito? Ho l’idea giusta per te. Anzi se vuoi te lo scrivo io come ghost writer e tu vai solo a prenderti la gloria letteraria nei salotti chic e nelle televisioni. Ti posso far avere persino un invito a Sanremo come ospite d’onore, se vuoi. Ho tutta la storia in testa. Il protagonista del tuo romanzo è un vampiro…
- Sai che novità, solo in questi giorni sui vampiri ci devono essere una decina di serie in televisione e un migliaio di romanzi in libreria…
- Sssss, non mi distrarre. Il tuo è un vampiro speciale, un vampiro adolescente riccastro innamorato di una fanciulla bonazza che sotto sotto strizza l’occhio pure a un lupo mannaro fricchettone…
- Stai scherzando? Il 99 per cento dei vampiri delle fiction sono adolescenti che vivono a Beverly Hills e girano in macchinoni lunghi così che i vampiri napoletani non si possono permettere nemmeno dopo secoli di onesti dissanguamenti ai danni dei disoccupati indigeni.
- Bravissimo, ecco l’idea. Il vampiro napoletano. Il succhiasangue camorrista, questa sì che è una genialata che non si è mai sentita prima, nega se puoi!
- In effetti non mi pare. Se non sbaglio c’era una serie televisiva con un vampiro gangster, ci sono diversi vampiri poliziotti, ma non mi pare di aver sentito di discendenti di Dracula nella città di Pullecenella.
- Che ti dicevo? Abbiamo il tuo bestseller. Dunque c’è questo vampiro camorrista, un po’ come i ragazzi di Gomorra, magari un po’ più ricco, lo facciamo abitare tra i ragazzi bene del Vomero: il vampiro alla Dirty sexy money, tu me lo insegni, tira di più a ogni latitudine. Il nostro amico tenebroso è diventato immortale durante la rivoluzione napoletana del 1799 ed è innamorato di una streghetta partenopea pornoromantica, ovviamente molto porno e poco romantica, ma il suo amore è contrastatato da…
- Fammi immaginare, da un Van Helsing adolescente del quartiere Sanità…
- Bravo, bravissimo, stai già entrando nel contesto del mio bestseller. Dopo ti scrivo tutta la trama e avrai un successo editoriale senza precedenti. Ora basta mettere un paio di firmette su questi documenti e siamo a cavallo.
- Che cavolo sono, queste scartoffie?
- Oh, niente. Potremmo definirle le mie referenze. Firmando queste carte ti dichiari pienamente soddisfatto del mio operato di angelo custode in modo che io possa ottenere la promozione ad angelo di prima classe, come ammetterai che merito.
- Dunque, metto una firma qui e pubblicherò un libro che venderà più di Cotto e mangiato.
- Certo, il tuo vampiro camorrista venderà almeno tre milioni di copie. Più della Parodi, di Antonio Cassano, Fabrizio Corona e George Bush, più di Twilight, di Moonlight, Intervista col vampiro, True Blood, Happy Blood, Buffy l’ammazzavampiri, Demon, Ho sposato un vampiro, Un vampiro a Wall Street, Vampire diaries, Vampire mortaccis
- E guadagnerò un sacco di soldi e mi intervisteranno sul mio vampiro camorrista del Vomero alla radio, in televisione, sui giornali, in Italia e all’estero, e su Facebook formeranno dei gruppi di fan sul mio succhiasangue a Marechiaro, e faranno la fila fuori dalle libreria per comprare il mio romanzo, e il mio nome sarà per sempre associato a quello del giovane vampiro camorrista scissionista e…
- Perché fai quella faccia così corrucciata? Non volevi pubblicare il bestseller? Metti un paio di firmette qui sfonderai. E ora perché stringi i pugni? Non vorrai per caso colpire il tuo angelo custode? Fermo, non osare sfiorarmi, forse ignori che la punizione per chi osa alzare le mani su un inviato del Cielo come me è… AHIAAAAAA!!!!!!!

16 commenti:

  1. vampiro camorrista che dà consigli in cucina:
    gli ingredienti per un successo assicurato ci sono tutti.
    quasi quasi se non lo fai tu mi metto a scriverlo io ;)

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  2. Fermo là, Marco, l'idea del vampiro camorrista è mia! La Mondadori mi ha già contattato per i diritti. :-)

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  3. anche a me piacerebbe scrivere un libro... (te l'ho già detto?).
    tu sei decisamente più avanti!

    Buon anno! :-)

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  4. Maria chiara, nessuno è più avanti in certi campi: gli angeli custodi ce li abbiamo tutti. Tu prova a contattare il tuo, magari può darti qualche buon consiglio. Buon anno a te :-)

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  5. Che dire? Il tuo blog è di certo una spanna sopra tutti gli altri. L'angelo invece, credo abbia avuto quello che si meritava.

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  6. Caro Capitano,
    il vampiro camorrista no, ti prego...
    Ma perché non scrivi il TUO libro e basta?
    Un abbraccio

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  7. O amici vicini e lontani vi sento accanto a me in questi giorni particolari in cui ci apprestiamo a varcare la prima decade del Duemila oh yeahhh.
    Veneris, il mio angelo ha i suoi difetti, ma sotto sotto è un buono, faccio il tifo per lui.
    Enrica, scriverò il mio libro e basta quando tu scriverai il tuo commento e basta. :-) Il libro, carissima, l'ho già scritto, ma lì dove sorgono i cancelli del paradiso non hanno dato ancora l'occhei alla pubblicazione, speriamo che queste feste rendano tutti più buoni. Un saluto a tutti.

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  8. Il tuo angelo ad un'analisi superficiale sembrerebbe sempre piu' una patacca ma secondo me qualche piccola verità la dice ;)

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  9. CASSANDRO

    Certo che “gli angeli custodi ce li abbiamo tutti”! Però, come sempre nella vita, ci sono quelli che funzionano e quelli che non funzionano

    In ogni caso, beato te, Cap, che ne hai uno che riesce ad esaudire i tuoi desideri, sia pure in forma camorristica! Io invece tengo un angelo custode di infima categoria che non è in grado di fare niente, anche perché le mie richieste sono controcorrente . . . e troppo difficili da portare a compimento.


    DIALOGO CON L’ANGELO CUSTODE

    -- “ Non farmi, Angelo mio, diventar bello! ”
    -- “ Che dici?…E perché?… Dimmi, perché
    non ti piace essere… un gioiello,
    uno che faccia esclamare Uhèèèè . . . ? ”

    -- “ Beh . . . preferisco essere normale,
    ma no insignificante, uno cioè
    con cui si sta soltanto perché vale,
    e no perché si dica ‘E che è…?!’

    …ha gli occhi azzurri ed i capelli neri,
    riccetti, e acuto sguardo da aquilotto,
    bocca coi denti bianchi, dritti e interi . . . !’
    Se tu mi fai così . . . . . . . ” (E lui di botto

    guardandomi più a fondo e attentamente)
    -- “ Sì, sono il tuo custode ma i miei
    poteri altri son… Poi veramente
    per come sei non ci riuscirei!

    Perciò tranquillo! . . . Non ti agitare:
    bello non ci potrai mai diventare.

    Con te, sono sincero, amico mio,
    non ci riuscirebbe manco Dio! ”

    (Cassandro)


    Vuoi vedere, vuoi vedere che nel 2011 i cancelli del Paradiso editoriale si apriranno davanti a te per l’okkei? Auguri vivissimi

    il

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  10. Scrivilo sullo "stradeggismo" sentimentale, paga la Arcuri per uno spot e fammi dare il suo numero, dille che mi serve per mandarle un SMS all'inizio dello spot come da copione.
    Il vampiro camorrista che beve e infetta il sangue per le trasfusioni con la sua malattia venerea, con introduzione di Roberto Saviano, no, lo vedo come un Twilight italianizzato, "Tuailaids".
    Se devi italianizzare fa' una sceneggiatura per la versione italiana di The social network, sugli effetti "positivi" di alcuni blogger su Tiscali Blog: "Dissocia il network".

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  11. Cassandro, i nostri angeli custodi si fanno pregare forse anche perché noi abbiamo desideri impossibili da esaudire, diventare belli o scrivere bestseller al posto dei "Cotti e mangiati" (speriamo che non siamno gli italiani). In ogni caso noi, come il Bob Dylan d'annata, non ci stancheremo di bussare alle porte del paradiso.
    Emiliano ex Lian carissimo, c'è un mistero che attanaglia il tuo commento. Lo vedevo negli ultimi commenti pubblicati sulla colonna laterale, ma non nel post. Stavo quasi impazzendeo per capire dove fosse andato a finire. Poi ho scoperto che su blogspot hanno inserito (a tradimento) una funzione sui commenti spam e il tuo c'era finito dentro che mi venga un colpo se so perché. Per fortuna questo ardito Capitano ha recuperato il commento dalle sabbie mobili dello spam e lo propone bello e lustro sul blog. Che dire? Arcuri ancora non ha scritto nessun bestseller? Siamo proprio sicuri? Be' la sceneggiatura su The social network io la scriverei magari avendo te e altri amici come consulenti e colleghi. ne vedremmo delle belle. Sorrisi a tutti i viventi.

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  12. Avevo scordato di rispondere a Cleide, un po' coperta dal commento di Cassandro. :-) Sì, il mio angelo un po' ci prende e forse non ha tutti i torti. Devo dire che scrissi del mio angelo custode proprio agli inizi del blog in un post che si chiamava "Dialogo tra uno sfigato e uno sfigato angelo". Il mio angelo a quel tempo si esprimeva come un maggiordomo inglese interpretato da Antony Hopkins e un po' lo vedo ancora così. Mi ha aiutato in questo periodo, il mio custode celeste? Io credo di sì. Mi ha dato una discreta ispirazione letteraria e fatto conoscere un mucchio di persone interessanti o care. Non mi sembra poco e magari il nostro amico ha ancora qualche asso nella manica da giocare in mio favore. saluti a tutti e buon anno nuovo.

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  13. Caro Mio Capitano chi lo sa che fine ha fatto il mio commento di ieri!Riprovo!
    Nel commento dicevo che l'altro ieri parlando con due scrittori che vivono con quanto scrivono dicevano appunto di quanto sia difficile sopravvivere in questo ambiente. Gli scrittori che fanno i soldi si contano sulle dita delle mani, e tutti gli altri? Ogni volta che entro in una libreria rimango sempre impressionato dal numero di libri scritti, ed allora?
    E' un mestiere, lo scrivere, come ben sai poco redditizio però certamente riempie l'anima! (poco il corpo).
    Comunque per il nuovo anno ti faccio pervenire i miei più calorosi ed incoraggianti auguri per un anno pieno di tante opportunità!
    Ciao.

    berardo

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  14. Berardo, il mio angelo custode si è offeso: dice che non hai detto nemmeno una parola su di lui che è il protagonista principale del post. Dice che in ogni caso i consigli letterari li ha già dati lui e sono ottimi. Mi ha chiesto poi se sei pure tu un angelo custode, io ho risposto che non mi risultava, non ti ho mai visto con e ali, nemmeno di seconda classe, ma niente è impossibile a questo mondo. Ciao a te e buon anno.

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  15. No! Mi dispiace che si sia offeso io volevo dire che capisco benissimo la situazione perché la vivo molto da vicino con questi amici con tanto talento, e constato anche che i loro angeli custodi fanno il dovere di assisterli e così penso che faccia anche il tuo!
    Io angelo custode? Lo sai che non ci avevo mai pensato però adesso che me lo dici forse un angelo custode di... terza classe potrei anche esserlo!!
    Un caro saluto.
    berardo

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  16. Mio Capitano :-) ci sono e ho letto il post..... ma... per il commento ci sto pensando!
    Hai affetto il tuo Angelo di mali terrestri :-)
    Ti fai dare da lui consigli "prezzolati", non è che non lo ascolti? ,magari quello che lui ti dice non è quello che senti....
    O........ non è che questo Angelo è un Diavoletto travestito..., quelle carte da firmare, mi hanno dato da pensare....

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