mercoledì 15 maggio 2013

Il mio nuovo romanzo

coccodrilli bianchi10La trama. Quando erano appena lucertoloni, così narra la leggenda metropolitana, alcuni coccodrilli furono buttati nei water di Manhattan e, giunti nelle fogne della Grande Mela, proliferarono. La mancanza di luce rese bianchi gli alligatori metropolitani. Forse la leggenda è vera. E forse un giorno i coccodrilli bianchi usciranno dalle fogne in cui sono stati esiliati e avranno fattezze umane, magari non proprio raffinate perché vivere tra liquami e rifiuti non predispone all’eleganza della figura. Magari vorranno vendicarsi di chi li ha costretti al buio, privandoli dei diritti e della dignità. E forse saranno furiosi contro quelli che hanno tutto, ricchezza, vita facile, avidità di consumi. Che cosa accadrebbe, quel giorno? La rivoluzione?

L’idea di questo romanzo forse nasce da molto lontano. Ricordo che ero al liceo, mi davo arie impegnate ascoltando Charlie Parker e immaginandomi mezzo rivoluzionario, anche se in realtà la cosa più rivoluzionaria che facevo era leggere i fumetti della Marvel. Avevo un amico che era l’opposto di me. Andava a ballare in discoteca (orrore!), sapeva anche ballare bene sulle note della “Febbre del sabato sera” calzando stivali con tacchi alti (orrore!) e ascoltava Cocciante e Baglioni (orrore!). Questo mio amico un giorno mi fece ascoltare un ellepì di un cantautore che non conoscevo, Alberto Radius, cioè che conoscevo quando era nella Formula Tre (“Un tuffo dove l’acqua è è più blu, niente di più”). Radius era andato in America, sembrava una grande avventura, allora, e aveva tratto un album dal suo viaggio intitolato “America goodbye”. Le canzoni di questo album non so perché mi attraevano a differenza del resto della collezione musicale del mio amico (a dire la verità mi piaceva anche Cocciante, anche se mi vergognavo di ammetterlo). Il brano che mi colpì di più si chiamava “Coccodrilli Bianchi” e parlava appunto degli alligatori della leggenda metropolitana che un giorno, secondo Radius, uscivano dalle fogne per attuare una sorta di vendetta contro il perbenismo del sistema. Dopo molti anni, quando ebbi un blog, scrissi un post ispirato a quella canzone, in cui avevo trasformato i coccodrilli bianchi in zombi impegnati in una rivoluzione sociale usando metodi spicci da film di George Romero, cioè facendo a pezzi i ricchi e i potenti. Qualche anno dopo disegnai una storia a fumetti sullo stesso tema che venne esposta addirittura in una galleria d’arte.

Dove scaricarlo. Il mio romanzo è sotto forma di ebook e si può scaricare a questo indirizzo a un prezzo simbolico. Di cosa parla? l’ho detto, di rivoluzione.

Noi siamo i coccodrilli bianchi / Di stare al buio siamo stanchi.”

12 commenti:

  1. Grande Alberto Rdius.....

    RispondiElimina
  2. Fatto. Chissà, forse sono il primo.

    RispondiElimina
  3. Non mi risulta ancora niente, sergio, forse devono aggiornare il sistema. E' un romanzo dal linguaggio in qualche caso un po' duro, specie dove parlano i coccodrilli bianchi "rivoluzionari". Al più presto lo metterò in offerta e vedremo che cosa succede (cioè è già in offerta dato che costa solo 89 centesimi, volevo dire che lo offrirò gratis approfittando delle finestre di promozione di Amazon)

    RispondiElimina
  4. Sì Francesco, ci vogliono sempre almeno 24 ore prima dell'aggionamento, ma stai tranquillo, fino ad ora sono sempre stati seri e precisi. Lascia passare qualche mese prima di fare l'offerta gratis che è utile per farsi conoscere ma ovviamente non rende nulla economicamente. Devo dire che, fino ad ora, è l'unico sito che mi ha sempre pagato regolarmente e puntualmente. Dopo che l'avrò letto ( ci vorrà un po' di tempo) ti lascerò un commento su Amazon.

    RispondiElimina
  5. Grazie sergio, anche per i consigli. E' comunque evidente che se metto il libro in vendita a 89 centesimi non mi aspetto di guadagnare, ma di farlo girare.

    RispondiElimina
  6. Non capisco perchè ma ho problemi ad entrare nei siti di blogspot...appena entro ( gia da più di un mese), la pagina diventa bianca...dal cell è un casino...poi riprovo con calma.
    In ogni caso AUGURI per l'ennesima fatica, ma mettere in vendita un libro a 89 centesimi....mmmmmmm....riuscirai ad invitare un caffè per festeggiare? :-)

    RispondiElimina
  7. Giovanna carissima, mi spiace per i tuoi problemi a entrare su blogspot, dato che sei una delle amiche più affezionate del blog. Sul caffè non afferro. Forse ti chiedi se con i principeschi incassi fatti vendendo il libro a 89 centesimi posso offrire un caffè agli amici. Non so, bisognerà vedere. E un mmmmmmmm anche per me.

    RispondiElimina
  8. Se non ho sbagliato i calcoli, vendendo 1000 copie beccheresti 311 euro. Il caffè per gli amici ci potrebbe anche stare :-)

    RispondiElimina
  9. C'è una tizia, sergio, che ha venduto mille copie del suo ebook su amazon italia diventando un caso letterario e balzando in testa ai libri più venduti su amazon. Per offrire un caffè agli amici con i proventi dell'ebook, non mi resta che diventare a mia volta un caso letterario. E vai col sorriso.

    RispondiElimina
  10. :-) se hai pochi amici peró qualcosa ti resta dai :-)))

    RispondiElimina
  11. scusa se mi intrometto qui :-) erano secoli che non aprivo un blog..
    Mamma mia che tuffo al cuore vedere la copertina.. Credimi Francesco, mi riempe il cuore d'orgoglio :-)...
    Grazie infinite..
    ps comunque continuo a lavoraci su ;-)
    Rosy Sitzia (Rosy Isy)

    RispondiElimina
  12. Come dicevo a sergio in un altro commento, quelli che rimangono sono i vecchi amici di tiscali. Ciao, rosy, sempre lieto di sentirti.

    RispondiElimina