lunedì 27 agosto 2007

L'uomo invisibile e Carogna-man


Cosa c'è di peggio che dirigervi col cuore grato verso un vostro conoscente, fargli il vostro miglior sorriso, aprire la vostra anima a lui e infine allungargli la vostra mano come pegno di eterna amicizia... e scoprire poi che la carogna vi lascia agonizzare con la mano sospesa in aria senza sognarsi di stringerla nemmeno col dito mignolo?
Di recente mi è capitata una cosa simile. Ero per strada quando incrocio un mio vecchio conoscente. Lui mi guarda e io lo guardo. Io lo guardo e lui ricambia lo sguardo come se volesse salutarmi anche se quella fosse la sua ultima azione in questa vita. Per un po' resisto alla tentazione, perché il tipo che ho incontrato in passato non era molto espansivo con il sottoscritto. Ma lui continua a fissarmi, vuole proprio salutarmi, lo dice ogni cellula del suo corpo, vuole scambiare un segno di amicizia con me. Forse è solo frenato dal tempo trascorso e aspetta che io faccia il primo passo per poi ricambiare grato la mia cortesia. Tra l’altro lo vedo che rallenta, forse vuole addirittura rievocare i bei tempi con me. Non posso evitarlo ora, mi sembrerebbe di accoltellarlo a tradimento. Mettiamo una pietra sopra il passato, mi dico, e cominciamo da oggi il nuovo corso esistenziale che farà di me una persona migliore, più aperta e meno musona.
Alla fine non reggo più alla situazione e gli faccio il mio miglior sorriso, sbracciandomi per salutarlo come se fosse il mio fratello preferito e... questo figlio di buona donna continua a fissarmi e non si sogna di ricambiare il saluto. Mi guarda come se fossi invisibile. Proprio non esisto, non sono composto di materia. Ma mi ha perfettamente visto, dato che un altro po’ gli andavo a sbattere contro. Me lo sentivo che mi tirava qualche fregatura, per questo esitavo a salutarlo.
Rimango fulminato in mezzo alla strada con un’espressione da ebete. Più o meno come un portiere che ha preso un gol carogna all’ultimo secondo dei tempi supplementari. Ci sono rimasto talmente male, davanti a questo caino ti fa rimanere con dieci mani sospese in aria, che dopo qualche metro mi sono voltato e gli ho gridato: “Ma che sei morto?”. Ho ripetuto il concetto in un tono sufficientemente alto da poter essere udito da uno stormo di oche migratrici… La carogna ha mostrato di avermi perfettamente inteso, perché quando la mia esclamazione lo ha raggiunto ha rallentato in modo palese prima di riprendere il cammino con l’andatura precedente.
Ci devi essere portato a tirare certi colpi bassi. Come fa, certa gente, a guardarti in viso senza tradire la minima emozione? Come fa a impedire agli occhi di emanare un lampo che dice “Io ti conosco”, come fa a bloccare sul nascere il ciao automatico che qualsiasi bocca vorrebbe pronunciare identificando una figura conosciuta? Io non riuscirei mai a conservare un tale autocontrollo, anche se si trattasse di fare uno sgarbo al mio peggior nemico. Non potrei mai far rimanere uno con la mano sospesa in aria. Devi averci ‘o core ‘nfame, per riuscirci.

21 commenti:

  1. Questo il cuore non ce l'ha nemmeno al suo posto ha un buco nero nel petto! Ma non hai perso nulla, magari porta anche sfiga il poveretto e se ti avesse stretto la mano ti avrebbe saturato di energia negativa! ;-) Meglio perderli che trovarli. Ciao Mio Capitano, sono appena tornata dalle ferie e sono tristissima, avrei voluto non tornare più! L'unica consolazione è la mia cagnolina che mi ha fatto un miliardo di feste e che mi sta sempre vicina per paura che parta di nuovo! Sono certa che comunque a breve mi riprenderò... Ti sorrido col cuore

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  2. Ricambio il tuo sorriso, ventosa vento, spero che tu sia triste perché le ferie sono (già) finite e non perchè sono andate male. Un bacio a te.

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  3. Non temere Mio Capitano è solo che le vacanze finiscono sempre troppo presto! Un bacione

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  4. Ciao Franz! Anche a me è capitato di essere deluso da amici che reputavo importanti e di soffrirne molto, nell'episodio raccontato nel post questa persona appare maleducata ed anche astiosa nei tuoi confronti. Mi sono chiesto se avete litigato, magari lui ce l'ha ancora con te.Altrimenti il comportamento è inspiegabile, un saluto non si nega a nessuno, soprattutto da parte di una persona che mostra apertura evidente sorridendo.

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  5. Ciao Capitano. Io vorrei tanto parlare di una persona che con me si comporta cosi' come quel tuo "amico" quasi tutti i giorni...ma evito...diciamo che non mi voglio fare del male. Ma è davvero brutto...mi guarda come se dovesse sfidarmi ogni volta ma non lo fa. Io " Buongiorno" e lei nemmeno un sibilo, una smorfia...nulla. Ti chiederai perchè continuo a salutarla...beh anche io...ma diciamo che non voglio passare dalla parte del torto perchè avrò mille difetti ma maleducata non lo sono senz'altro.
    Buona serata e speriamo faccia fresco :-)

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  6. A me non è mai capitato, però se qualcuno mi saluta per strada al limite mi fermo e gli chiedo chi è... (e mi sento una merdaccia..)

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  7. Cari amici del blog, non è poi vero che tutti i vecchi conoscenti che saluti sono delle carogne come quella descritta nel post. Ce ne sono certi, anzi, che ti salutano loro per primi e mostrano un’affabilità e una cortesia persino eccessive.
    Mi è capitato un evento del genere oggi. Salgo sull’autobus per le solite compere da fare a Napoli centro. Qui trovo un mio amico che mi saluta alla velocità della luce ancora prima che io lo riconosca (è addirittura un mio vecchio compagno di liceo). Nemmeno il tempo dei soliti convenevoli, che vedo che il mio antico compagno mi fissa in modo imbarazzante.
    “Che hai da guardare?” gli dico.
    “Cercavo di capire chi di noi ha più messo più chili… Ehi, non vale, hai tirato dentro la pancia!”
    “Certo che ho tirato dentro la pancia, mi osservi come se fossi l’allenatore di Schwarzenegger.”
    “Comunque secondo me siamo tutti e due sulla stessa barca.”
    “Quale sulla stessa barca!” protesto. “Tu sei molto più appesantito di me!”
    “Certo, se tiri dentro la pancia.”
    “Io non tiro dentro un bel niente.”
    “Già, già, raccontala a un altro.”

    Il mio compagno è sceso un paio di fermate dopo senza che si sia riusciti a trovare un accordo sul nostro effettivo stato di forma. Qualche minuto dopo però ho dovuto rincorrere un tram sotto il rovente sole napoletano di questi giorni. L’inseguimento è giunto a buon fine e, mentre salivo nel tram, mi sono chiesto se il mio vecchio compagno di liceo sarebbe riuscito a eguagliare la mia prestazione atletica… Magari cercherò di sciogliere questo altro dubbio al prossimo incontro.
    Ah, non vedevo questo mio loquacissimo conoscente da qualcosa come quindici anni e lui mi trattava come se ci fossimo visti mezz’ora prima.

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  8. Sbaglio o questo post l'avevi già pubblicato su Tiscali? Non mi è nuovo. Il mondo è pieno di carogna man. A volte è capitato anche a me di fare la carogna, ma per timidezza..:-(

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  9. capita anche a me...anche il mio blog è invisibile!
    lu

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  10. Vero, io non ce la faccio proprio a tacere davanti a un saluto o, meglio ancora, a un sorriso. Ricambiare costa tanto poco!, eppoi mi rende sempre felice (e chissà come mai) incontrare conoscenti. Due parole, e quasi quasi sembra di stare più in pace col mondo. Forse sono ancora ingenua.
    Ciò non toglie che se ti avessi incontrata io, Capitano, almeno un bel sorriso tutto per te!

    Buona serata
    A.

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  11. sorrisooo...è che tu capy mi trascuriii...sorriso...no dai, passate bene le vacanze?

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  12. Ok gente.
    Mettiamo che io avevo una vecchia compagna di scuola.
    Che mi stava veramente sulle palle.
    Ma veramente veramente.
    Mai uscita con lei.
    Mai scritto un sms.
    Mai una telefonata.
    Puzzava pure (e che vi devo dire, è la verità).
    Capelli unti.
    Donna moscia e senza palle.
    Mica me la ritrovo come fidanzata del mio vicino di casa che mi sta sulle balle?
    E mica mi va ad abitare poco distante da casa mia?
    E mica mi parcheggia la sua automobilina dei puffi davanti a casa?
    Ecco.
    Io una cosi manco la saluto.
    (che nemmeno lei mi sorride mai e fa cenni).
    E allora.
    Chissenefrega.
    Sono acida.
    Ma le donne mosce che parcheggiano a sbafo non le ho mai sopportate.

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  13. Riflessione introduttiva. Ho notato una cosa. Ogni volta che rifletto se salutare o no una persona, se quella ricambierà o meno, se ti ignorerà o no... rimango fregato. Dico buongiorno e nessuno ricambia, agito la mano e un alieno manco ti guarda, faccio un sorriso e poi quello mi muore sulla bocca. Di conseguenza sto seriamente pensando di non salutare nessuno per strada se ho un minimo dubbio sulle sue intenzioni. tanto se uno ti vuole salutare, lo fa senza farsi pregare, come ha fatto il mio amico del commento precedente.

    mjb, è un piacere sentirti, ti trovo sulla mia stessa lunghezza d'onda.
    lu, la donna invisibile?
    Anathea, catturato il tuo sorriso.
    Cleide, avevo pubblicato un commento su tiscali a cui mi sono ispirato in questo post.
    s.b. anche a me è capitato che mi salutino per strada e che io non sappia chi sia quella persona.
    celia, io posso salutare una persona per un massimo di due volte senza risposta, poi le tolgo il saluto.
    guiro, mai litigato con il tipo del post, anche se non eravamo amici per la pelle.

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  14. E' capitato anche a me e mi sono chiesta per anni perchè quella signora un tempo tanto gentile, da un certo momento in poi fuggiva ogni volta che mi vedeva da lontano, certo ci si resta male, ma a volte certi atteggiamenti sono dettati dal timore di dover rivelare qualcosa che fà male.
    Infatti ho poi saputo direttamente da lei che non voleva rivelarmi i retroscena della separazione del figlio dalla moglie, dal momento che da ragazzi eravamo stati molto amici ed aveva due timori, sia quello di ferirmi, sia quello di procurarmi una certa soddisfazione perchè lui con me non aveva tenuto a suo tempo un atteggiamento corretto.
    Come vedi i motivi possono essere anche al di fuori di quanto si possa pensare.
    Un abbraccio

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  15. Ragazzi, godetevi un altro po' questo post. Domani metto un po' di canzoni francesi datate di cui potete vedere un assaggio sulla colonna laterale. Chansonnier d'epoca a volontà dal Capitanooooooooooo. E vaaaaaiiiii!!!!!

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  16. Buon pomeriggio..mi chiedevo come tu potessi amare la canzone francese ma non il cinema francese, con le sue atmosfere e suggestioni. Non parlo solo del cinema d'annata ma anche di quello contemporaneo, come alcune commedie...

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  17. Sai, cleide, non me lo so spiegare nemmeno io. E' roba che tanti anni fa non mi piaceva. Ora mi diverto un mucchio a metterla. Basta co sti pallosi rapper, datemi Aznavour e, anzi, se c'avete qualcosa di più vecchio e imbacuccato, datemi quello!
    In ogni modo, domani sul blog del Capitano si parla francese! E qui ci vuole un tarzanesco Oh Yeaaahhh!!!!

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  18. Oh très bien...senti passa da Guiro. Non ce l'ha fatta a metterti Aznavour..ma c'è un My Way alternativo...
    Me sa che devi iniziare a chiedere i diritti dell'Oh Yeahhh

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  19. ho visto, ho visto, cleide. E' un video che già conoscevo, si vede spesso sul blog. La mia opinione è che la "My way" di Sinatra è di gran lunga meglio di qualsiasi video alternativo, senza offesa per nessuno. Non ci vuole niente a fare un'imitazione, mentre fare una canzone che resta negli anni è molto più difficile. Comunque i francesi si avvicinano, riuscirò a trattenerli fino a domani? :-)

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  20. Scusa cap, ma mi offendo! La versione di My way di Sid Vicious è oramai un classico del genere, sono contenta che l'hai già vista così la tolgo..mi sento come un bambino con il gioco nuovo, un saluto.Buona serata a te ed agli amici del blog (permettimi, ho tanto sognato di dirlo anche io)
    :°)

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  21. Olà Guiro. La versione di quel tizio che citi è tanto classica che ormai l'hanno vista pure le pietre. C'è stata una persona che mi ha chiesto se il tizio che proponevi era un cantante vero o uno che passava di lì, giuro che non mi invento niente. Non le ho saputo rispondere perché questo Sid Qualcosa era la prima volta che lo sentivo nominare (non so se la mia sia una grave colpa).
    :-))
    I francesi stanno affilando le armi e sono ormai alle porte.

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