mercoledì 22 agosto 2007

Marciamo insieme verso il progresso


Sera, mi preparo un piatto con polipo e fagiolini all'insalata e accendo il televisore per farmi compagnia mentre mangio. Sono le otto e venti, quindi stimo che il telegiornale abbia già esaurito le notizie più inquietanti e negative, diciamo quelle sui pedofili in azione, sulle proposte di evirazioni e castrazioni varie e sui bombardamenti a tappeto di villaggi in cui si celebrano matrimoni tra poveri cristi. A occhio e croce la mia cena sarà accompagnata da qualche dritta di gossip da spiaggia e magari dalle ultime disavventure di Valentino Rossi con il fisco italiano. Niente di più sbagliato.

La prima notizia che ascolto lontano dagli aggiornamenti di cronaca nera, guerra e dirottamenti aerei parla di poker. In modo inquietante, però. C’è un professore di Harvard, una specie di genio cattedratico che afferma che il poker è un gioco meraviglioso che sviluppa le doti imprenditoriali e fortifica lo spirito manageriale delle persone. Penso a una bufala, ma il genio di Harvard è serio. Tutti dovrebbero giocare a poker e chi non lo ha fatto probabilmente ha accumulato gravi ritardi nel campo dell’audacia esistenziale, della capacità di osare. Forse quelli che non giocano a poker, oltre a non saper far soldi, non sono nemmeno capaci di trovarsi la ragazza, si intuisce tra le righe. Smetto di mangiare perché all’improvviso il polipo mi sembra della stessa consistenza e digeribilità della gomma. Scusate, mi dico, ma il poker non era un gioco nefasto? Non era la rovina delle famiglie e delle persone? Non ci hanno sempre messo in guardia dal finire con le pezze al culo dopo una nottata in compagnia di poker d’assi e full di re? Non si era sempre detto che il poker era un gioco adatto a polli e a bari, di quelli che nei fumetti di Tex Willer dopo aver perso l’asso dalla manica estraevano l’immancabile Derringer? Non si era sempre detto che giocare a soldi con le carte era il peggior vizio che un uomo potesse avere e che i virtuosi erano quelli che si tenevano alla larga da bluff e rilanci folli? Pare che ci siamo sbagliati tutti e che, forse, essere un buon baro a poker sia una delle più degne e onorevoli attività dell’essere umano, almeno così dice il capoccione di Harvard.

Bah, penso a una delle solite esagerazioni giornalistiche, tanto più che dopo il cambio di direttore al tiggì 5 probabilmente si fa a gara a chi le spara più grosse tra i vari notiziari nazionali. Tuttavia la notizia seguente è ancora più preoccupante di quella dei bari modelli di virtù. C’è una tizia francese, una tale Corinne Maier, che ha scritto un libro in cui si dice più o meno che si dovrebbero buttare tutti i bambini a mare o meglio ancora nel gabinetto. Definisce i bambini “parassiti”, palle al piede, piccoli nani odiosi, mostriciattoli rompicoglioni che non sarebbero mai dovuti nascere.
Uno dice, in effetti è vero che alcuni pargoli moderni non sembrano campioni di buone maniere e non sempre ispirano simpatia immediata, ma quali sarebbero le gravi colpe di questo giovane gruppo umano per la Maier? Prima di tutto i tuoi bambini ti costringono a fare la lavatrice ogni giorno quando tu avresti voglia di mollare tutto e di partire per le pampas argentine per spupazzarti il più fico dei gauchos ivi residenti. In secondo luogo sei costretta a portarli a Disney World perché ti rompono le scatole con i loro piagnistei, invece di farti organizzare una vacanza più acconcia (diciamo tra i Dervisci del Sudan o all’ombra delle cavigliere del Katakali.) Ecco inoltre alcuni tra gli altri spiccioli inconvenienti dovuti ai figli. Il parto è una tortura, smetterete di divertirvi, perderete gli amici, dovrete imparare un linguaggio da idioti per comunicare con quegli idioti dei vostri figli, i figli uccideranno il vostro desiderio sessuale e la vita di coppia, costano, vi deluderanno, vi distruggeranno la carriera, uccideranno i vostri sogni, senza pensare che il mondo è già pieno di mostriciattoli umani, vogliamo per caso trasformare la terra in un enorme Muppet Show?... infine i figli vi portano in tribunale senza pensarci due volte. Ah, la Maier ha due figli che non so come prenderanno le sue invettive sulla loro classe sociale, magari si consoleranno con i proventi del bestseller della gentile mammina.

A questo punto ormai il boccone di polipo che tento inutilmente di inghiottire da minuti è diventato duro come un pezzo di bambù. Ne ho abbastanza di teorie balorde sul poker e su mamme coccodrille che vomitano sui figli. Spengo il televisore, butto il polipo nella spazzatura e mi preparo un bel panino rustico con salame paesano e melanzane sott’olio fatte con la ricetta della nonna.

31 commenti:

  1. Buongiorno Capitano.
    Io non ho mai giocato a Poker ne so le regole del gioco e ne mi interessa saperle. Ma questo genio del professore si poteva pure pronunciare prima ... e che cavolo ecco perchè sono così! Il motivo è il Poker ! :-)
    Il libro della Maier...ho letto qualche recensione. Certo che questi due personaggi che descrivi sono direi di un'intelligenza arguta. La Maier che dice... e il parto è una tortura! Ma davvero?!? Che discorsi senza senso. Sui figli secondo me non si deve scherzare, direi di no. I figli sono una cosa seria, parte di te, li metti al mondo con gioia e con altrettanta gioia e devozione li curi e li aiuti nel cammino della vita. Poi certo ci possono essere e ci sono figli che deludono i genitori ma sai quanti genitori deludono i figli? Penso che la Maier sara' una di quelli.

    Senti un po' ma quelle melanzane sott'olio fatte in casa sono per caso piccanti? Mia nonna le faceva così...ma mia nonna era calabrese...il peperoncino in ogni dove...
    Saluti dall'isola

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  2. Le mie melanzane sott'olio sono ottime, celia, purtroppo mia madre ha paura di metterci il peperoncino, che io adoro (sarà perché lei non ha mai giocato a poker?) :-)

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  3. Ho un 'amica che quando davvero non ne può più..parla dei suoi figli come ne parla la Maier e consiglia a me di prendermi un pesce rosso che, al massimo, devi solo cambiare l'acqua..ovviamente guai a toccarle i figli poi..
    Il poker? Forse dovremmo imparare a giocarci..dici che ci può servire? :-)

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  4. In sottofondo potete ascoltare la canzone "Mezzogiorno di fuoco" cantata da Tex Ritter, tratta dal film omonimno con Gary Cooper.

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  5. Se il poker avesse aiutato a sviluppare doti imprenditoriali, il mio vicino di casa non si sarebbe giocato anche la moglie sui tavolini di un bar notturno.
    In quanto alla mamma coccodrillo, penso che ormai non sanno più con quale provocazione uscire per vendere libri. E pensare che basterebbe scrivere delle belle storie.
    *__*
    Il polipo, però, mi aveva fatto venire l'acquolina in bocca...
    ;-)
    Maledetta tivù.

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  6. Grazie del commento. Ho trovato un'intervista alla Maier che ho letto con interesse,e ti lascio il link:

    http://www.uaar.it/news/2007/08/15/nuovo-libro-corinne-maier-no-kid-quaranta-ragioni-per-non-avere-figli/

    Nonostante sia provocatorio e riconosca che molte volte con isuoi libri ha sdradicato sensi comuni & c., non riesce a "convincermi". Trovo quello che dice abbastanza scontato, una sorta di scoperta dell'acqua calda. Apprezzo di più chi con le stesse convinzioni, non mette al mondo figli e soprattutto non ne fa un romanzo.
    Ci sentiamo, se hai un feed o qualcosa per non perderti, torno a leggerti volentieri.
    Buona giornata.

    Cristina

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  7. Grazie della visita che mi ha permesso di conoscere il tuo blog interessante e divertente.

    (è l'unica conseguenza positiva della notizia sul libro della Maier)

    Fully

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  8. sono io l'agentealcairo di

    http://blog.libero.it/omniamundamundis/


    Scusa per prima, ma tu hai un feed? Altrimenti ti metto nei miei link, mi dispiacerebbe perderti in questo labirinto.

    Cristina :)

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  9. Io ce l'avrei pure un feed, cristina, se solo qualcuno mi spiegasse che c cavolaccio è quest'affare infernale. :-))

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  10. Mai guardare il TG mentre si mangia ! :-)
    Comunque l'uscita della Maier mi ha molto sorpreso. Una donna che fa la scrittrice in Francia descrive la sua vita come se fosse in un villaggio dell'Armenia, segregata in casa per colpa dei figli.. mi aspettavo un atteggiamento più moderno ! :-)

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  11. Conosco la Maier e non mi sembrava porprio il tipo! Ad ogni modo spero che mangiare e cucinare ti tenga lontano da pensieri nefandi e nefasti tipo Valentino Rossi & il Fisco italiano! Ciao, Emi (bel post!!!)
    http://alidicarta.blog.tiscali.it

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  12. Non gioco a poker dunque non oso...oppure oso...possibile che ai vari tg non abbiano di meglio da raccontarci?
    e che strana teoria quella della signora Maier...bambini parassiti,mostriciattoli e via dicendo...sembra non abbia mai sentito parlare di amore! I miei figli sono più o meno tutti grandi,e non so cosa darei per riaverli piccoli e tutti per me!!!
    Peccato tu abbia buttato via il polpo con i fagiolini (è uno dei piatti preferiti da mia figlia)però che buono il panino paesano con le melanzane sott'olio fatte con la ricetta della nonna!
    Ciao Mio Capitano,il tuo post ha comunque un buon sapore e ci darei un morsino...

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  13. Mio Capitano,

    grazie!

    Sarò una vagabonda e, forse, sarò anche un po' pazza... Per quel qualcuno lo sarò, sì! Ma non mi interessa!:o)

    I sogni sono i sogni!
    E quando si è sogna non si è mai abbastanza pazzi!

    Grazie per esser passato!

    ps. bello il blog sul cinema! Bello il voto a Sabrina! Sabrina è Sabrina! E io alzo il calice! Mi sveglio ogni mattina con Lei che mi guarda fumando stilosamente... E mi guarda anche Boogie, con la sua sigaretta fra le labbra e il suo sguardo "malato"... Sono sempre bei risvegli!

    Quanto al panino, le ricette della nonna non si cambierebbero con nulla!

    Ciao Capo!

    Zazie.

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  14. Ciao carissimo, purtroppo è inevitabile rischiare di strozzarsi se durante la cena si guarda anche il telegiornale, anch'io sono rimasta esterefatta dalle dichiarazioni del solone inglese sulla teoria del poker e mi sono detta che è la spiegazione più logica viste le scorrettezze perpetrate dalle mutinazionali, quindi preparare dei buoni manager disonesti può essere il massimo.
    Per quanto riguarda la srittrice francese, anche quì è tutto un programma, è comodo scrollarsi di dosso le responsabilità per aver cresciuto dei figli isterici, ma lei che cosa ha fatto per evitarlo?
    Secondo me è una frustrata che non possiede le caratteristiche idonee per fare la madre, ogni donna che si possa definire tale è orgogliosa di aver generato altra vita e la ama sopra ogni cosa, l'amore per i propri figli va oltre anche le loro intemperanze, quindi mi viene da pensare che la signora in questione provasse più gusto nell'atto del concepimento che non al dopo, spero solo che chi leggerà il suo libro non si faccia condizionare dalle sue frustrazioni.
    Mi dispiace per il tuo polipo, ma le melanzane sott'olio le preferisco alla grande.
    Un abbraccio

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  15. Alcune risposte.
    Prima di tutto a agentealcairo che mi chiedeva informazioni sui miei feed. Ebbene sono riuscito a trovarli. Sono in fondo alla pagina principale del blog, sotto la colonna dei post. Sto cercando un metodo per metterli sulla colonna laterale, vedremo, comunque gli interessati sanno dove cercare.

    celia, ti ho risposto sulle malanzane. Il peperoncino calabrese è il migliore.
    Ste, sempre difficilissmo capire che pensiero hai espresso in tre vocaboli. Intendevi chiedere se ero da solo o se ero solamente in vacanza?
    Cleide, magari io e te ce la facciamo una partita di poker, rilanci a base di noccioline, però.
    Lucio, il tuo vicino di casa si è giocato la moglie a poker. Il marito di una mia cugina si è giocato la casa (magari il provfessore di Harvard lo avrebbe decorato con la Legion d'Onore).
    agentealcairo, ti ho risposto.
    fully 53, tornerò presto a vedere come va il tuo sondaggio sulla Maier.
    s.b. mai guardate il tiggì mentre si mangia, ti do ragione.
    Emi alidicarta, mi hai fatto pensare che anche con le penne stilografiche si scriveva bene.
    elle, so quanto ami i tuoi figli,
    lu, oh lu!
    zazie, certo che svegliarsi in compagnia di Bogey e Sabrina è mica male!
    esidra, cercherò di evitare di strozzarmi con il telegiornale, ma il fatto è che ormai ho preso l'abitudine (pessima) di mangiare guardando la televisione e la scelta è tra notiziari e quizzarelli.

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  16. Capyyyyyy sos
    io non posso fare commenti su tisca...sempreio mi scrive e nn posso rispondere?
    ti chiedo troppo se le lasci un messaggio da parte mia dicendoglielo?
    grazie!
    lu

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  17. ciao capitano,
    il cavaliere libero e selvaggio è sempre sulla breccia e mi fa piacere... hai cambiato prateria, erba più verde? :-)))
    grazie per la risposta da parte di lu, che ora leggo qui, non mi è ancora dato di sapere se è matrix, ma forse un giorno... brava comunque! e poi andrò a vedere cos'ho fatto di sbagliato da non permettere agli utenti esterni a tiscali di lasciare commenti...
    un saluto a tutt'e due :-)

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  18. PS: due fortune dalla mia parte, non gioco a poker e non guardo il TG... solo la radiosveglia delle 6.00 mi svegliano completamente e non proprio dolcemente con le notizie di cui parli. la francese è da soffocare, come quelle madri di cui ho sentito oggi alla radio, francesi pure loro, che riescono a nascondere la gravidanza, a partorire i loro figli, a ucciderli e nasconderli in qualche scantinato. non uno, diversi. omicidio plurimo e ripetuto. ma il guaio è che queste donne avevano un marito che non si è accorto di niente... mi salgono i brividi alti 1 cm. in che mondo viviamo?

    vabbè, evviva i panini col salame e le melanzane... e complimenti per la tua nuova pagina :-)

    ciao napoli!

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  19. So che dicendo, ciò che sto per ammettere mi rovinerà per sempre la reputazione ma, mio nonno mi insegno, oltre alla matematica, alla grammatica e al francese (era un insegnante), anche a giocare a poker.
    A sei anni giocavo e bluffavo benissimo. Ed è vero che è un gioco che può lasciare con le pezze nel popò...infatti i miei cognati dopo aver giocato con me si sono ritirati di tavoli...in 20 minuti ho vinto 350.000 lire...vecchio conio naturalmente:-D!
    Baci capitano;)

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  20. Per quanto riguarda la Maier e i discorsi sul parto, ti dirò che sono dolori tremendi ma che passano non appena hai il tuo pargolo fra le braccia ma, non soltanto a causa della sostanza che rilascia una ghiandola del nostro cervello, proprio perchè ti rendi conto di avere messo al mondo una vita che è la cosa più preziosa che si possa fare.
    Ed ha ragione celia quando dice che la delusione può essere reciproca o di una delle parti. Questo perchè nessuno è perfetto, l'importante però è saper trasmettere il perdono senza per questo rinunciare alla propria identità ed idee, questo spesso salva molti rapporti.
    Evidentemente la Maier non ha saputo fare del suo meglio.

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  21. infondoaimieiocchi, mi sa che il capoccione di Harvard considera 350 mila lire buone per comprarti le caramelle. Forse dovresti sforzarti di vincere di più se vuoi essere considerata negli ambienti cattedratici americani :-)
    sempreio, lieto del tuo passaggio e ti faccio ancora una volta gli auguri di buone vacanze.
    lu ex matrix, ho riferito il tuo messaggio.

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  22. Stamattina mentre facevo colazione ho visto per caso un pezzo di "Appuntamento al buio", film degli Ottanta con Bruce Willis e Kim Basinger. Naturalmente lo avevo già visto, anche se un po' di tempo fa. Ho visto tutta la parte in cui la Basinger, ubriaca, travia il povero Willis, integerrimo professionista reaganiano, e lo coinvolge in avventure notturne anche pericolose. Ero decisissimo a rivede l'happy end del film: la Basinger accetta di sposare un repellente avvocato che le fa la corte per salvare Willis dalla prigione. A un certo punto però ha fatto la pubblicità e ne ho approfittato per dare uno sguardo al blog. Risultato: mi sono perso il punto in cui Willis interviene alla festa del matrimonio per portarsi via la sposa recalcitrante con le maniere spicce. Ho fatto in tempo a vedere l'ultimissima scena del film. I due protagonisti su una spiaggia, con Willis che suona la chitarra (se non sbaglio è piuttosto bravo). Tuttavia ho una soluzione di riserva. Devo avere da qualche parte una vecchia videocassetta con il film. Certamente mi rivedrò la scena in questione. :-)

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  23. Si al mare ci vado anche se lavoro. Questo è il bello di lavorare in una località balneare! Besito.

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  24. Ahi, incredibile?! Ho sentito anch'io una notizia molto simile! So che di solito i giocatori snobbano il Poker e premiano il Bridge che è stato riconosciuto infatti sport per la mente. Il poker... Mah, sono piuttosto negata per i giochi di carte, sono ferma a Scala quaranta...

    Un abbraccio
    Anathea che s'è mangiata il polipo con i carciofini e vorrebbe fare il bis

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  25. Bentornato, Capitano. Sempre un piacere ritrovarti! E i tuoi articoli sono così... gustosi!, altro che le notizie televisive di queste settimane...

    Con stima
    ScribereAude

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  26. ciao Capy!
    sono tornata dalle vacanze! purtroppo riprendo domani con lo studio... :((( ma vabbè mi sono molto rilassata e divertita!
    grazie di avermi lasciato un segno...
    quindi... a me i bimbi non mi sono mai piaciuti... li trovo carini, simpatici... ma fanno cose senza senso... cercano, toccano e rompono tutto e poi vogliono che non sia colpa loro! è una specie umana stranissima.
    lo so, anch'io, e tutti, lo siamo stati... ma io ero troppo irrequieta e mi hanno costretta a fermare... ecco, x questo forse odio la sua "libertà d'azione"... :D
    poi al poker non ci ho mai giocato... a volte i compagni del liceo mi rompevano dicendo, "gioca con noi al stripoker, così ti vediamo nuda". ed io dicevo di no. forse odiavo il mio corpo... ora lo mostro solo al mio ometto... lo adoro... il corpo e l'ometto :D
    ma questa è un'altra storia...
    a prestuccio ^^
    Tali
    p.s. il mio post è un pò esagerato, anche se non sto precisamente benino... ciau

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  27. Questa dello strip poker, tali, giuro che non l'avevo considerata. Mi accorgo che non so cosa pensare di questa pratica umana. Fortifica lo spirito imprenditoriale, crea manager? Quasi quasi mando una mail alla più nota università americana per capire se il poker conviene farlo con lo strip o no.
    Dalla rovente Napoli, un saluto agli amici.

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  28. Buonasera Capitano.
    Oltre al poker ti intendi di calcio? Sei un appassionato del gioco della palla tonda? Perchè poi c'è il gioco della palla ovale...ma quello è un altro...
    Te lo dico perchè Napoli- Cagliari è finita con una vittoria della nostra squadra sarda.
    Scommetto che eri anche tu in curva nord con il caldo africano che gridavi Napoli Ale' Ale' :-)
    Ciao Capitano e ...vedremo la partita di ritorno... però il Napoli in serie A è davvero una bella soddisfazione. Ora mi dirai che non ti importa del calcio e sai che ti dico ...che fai bene...ma FORZA CAGLIARI e anche W LA NUORESE!!!! :-)
    Celia Tifosa ti manda un basitteddu dalla Sardegna afosa.

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  29. Direi, celia, che voi isolani ce le avete suonate di santa ragione, ahimé. Il calcio mi piace e lo seguo quando posso, anche se lo seguivo di più quando c'era Maradona a Napoli. Comunque è chiaro che per quest'anno non possiamo farci illusioni, il nostro obiettivo deve essere restare in serie A e fare esperienza.

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