domenica 10 gennaio 2010

Secret – La legge di Attrazione

Qualche sera fa mi decido: vedo Secret – Il segreto, il film che tratta della cosiddetta “legge di attrazione”. Perché lo faccio? E’ semplice, il film garantisce di aver scoperto un “segreto” che porta al successo o all’autoaffermazione: e questo reietto Capitano non disdegnerebbe idee per rimpinguare le tasche o per piazzare qualche suo scritto presso editori di sostanza.

Bene, accendo il lettore dvd. Più che un film sembra un documentario. Vari personaggi si susseguono sullo schermo e spiegano come sia cambiata in meglio la loro vita dopo aver scoperto e utilizzato il Segreto di cui si parla. I personaggi hanno tutti cariche di basso profilo tipo miliardari, filosofi, utopisti, scienziati, autori di super best seller. I due o tre dottori e psicologi devono essere gli sfigati dei soddisfatti utilizzatori del Segreto e della sua esplosiva appendice, la Legge di Attrazione. Ma non ci distraiamo. Il segreto di cui sopra sarebbe stato finora una risorsa di personalità del calibro di Einstein e Napoleone, che lo avrebbero occultato senza trasferirlo all’uomo comune, forse in ossequio al motto “Vivi e frega gli altri”. Gli autori del film comunque proclamano che, nonostante l’avidità degli eminenti fruitori, hanno scoperto il segreto  e lo divulgheranno per la modica cifra del costo di un biglietto da cinema.

Prima di tutto bisogna padroneggiare e applicare la “legge di attrazione”. In sintesi, evitiamo di lamentarci, di pensare in negativo, criticare, protestare. Pensiamo in chiaro, in colori vivaci, coltiviamo l’autostima. Ancora: convinciamoci di avere certe qualità e le avremo veramente. Convinciamoci di aver guadagnato e saremo già ricchi. Non basta, dobbiamo essere grati. Grati al cubo. Grati al mondo, alle persone, a fratello sole e sorella luna e perfino a lo cugino terremoto. Dobbiamo essere lieti, sgambettanti nei prati o nelle metropoli. Se sorridi e sei positivo, se dici grazie papi e grazie mami attrai quelle cose verso cui tendi, così giurano un mucchio di bravi signori vestiti a metà tra il prete sciupafemmine e il riccastro new wave e accompagnati da titoli appena un pizzico inferiori a quello di padreterno.

Violentando la mia natura scettica, vedo tutto il film storcendo quasi mai la bocca e anzi obbligando le mie labbra ad assumere una luminosa posizione arcuata. Arrivo ai titoli di coda pieno di pensieri positivi e di estrema gratitudine per il mondo e per le creazioni di Dio. Vado allo specchio nella saletta e sorrido. Gratitudine, gratitudine riflessa a tutto spiano. Gratitudine persino verso l’energumeno che al liceo mi diede un pugno sul naso dopo avermi soffiato la ragazza. Love love love. La mia gratitudine allo specchio creerà, ne sono certo, una tale Attrazione che ormai mi sento già tra i beneficiati del Segreto.

Però il televisore è ancora acceso. Al telegiornale c’è un servizio di Susanna Galeazzi. Che strano, non sarà mica la figlia di Bisteccone Galeazzi? E se lo fosse, non potrebbe essere stata assunta in televisione con la raccomandazione del padre? Che pensiero stupido e negativo, mi dico allo specchio. Ogni volta che senti un cognome famoso in televisione, pensi che chi lo porta sia imparentato con un vip che lo abbia raccomandato. Lo so, dico allo specchio, che tante volte in passato hai avuto ragione udendo nomi come Guido Del Turco, Silvia Santalmassi, Donata Scalfari, Veronica Gervaso, Salvo Sottile, Lucrezia  Agnes e mille altri. Ma questo deve essere un caso. In ogni modo questi pensieri torbidi danneggiano gravemente i successi che hai ottenuto con la legge di attrazione. Respingili, dico all’immagine nello specchio. E ora ripeti con me. Non me ne importa niente se Susanna è la figlia di Giampiero Bisteccone e se non ha avuto bisogno del Segreto e della legge di attrazione per lavorare in televisione. Io sono grato al mondo, sono grato al cielo e alle stelle, sono grato per i successi di cui mi sono autoconvinto e non controllerò mai se Susanna Galeazzi è figlia di Giampiero. Non controllerò mai su Google perché io sono grato, grato, grato…

20 commenti:

  1. Ho pensieri positivi,non sapevo che tali pensieri facessero parte del "segreto",dico sempre grazie e m'impegno nell'essere felice...ma non ho resistito e ho controllato su Google se la Susanna fosse la figlia di...ma non te lo dico,per non offuscare i tuoi pensieri positivi,meglio continuare a sorridere...e qui le faccine ci stanno bene:)))))))))))

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  2. Sssssss, elle, non mi dire niente. Sto interiorizzando la legge di attrazione. Non dire nulla che potrebbe ostacolare questo processo. Ssssssss. :-)

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  3. ciaoooo Capy :) buonissimo 2010 :)
    ti dico, e ti faccio un riassunto del post:
    io ieri vedendo iun film surreale ho pensato sia a Dalì che a certi figli di papà e di mamma che superano il concorso di Musei a Madrid solo perchè sono degli ammanicati ed ecco il posto è per loro, ma vabbè tanto le mie amiche ed amici mi dicono che come faccio ad essere sempre così ultra ottimista e col sorriso stampato sulla faccia, olé.

    ti mando un abbraccio, a presto.
    (...e non montarti tanto la testolina và)
    Tali

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  4. Non ho resistito, ho controllato anch'io ma non te lo scriverò che è realmente la figlia di Bisteccone, per carità! Dovesse nuocere alla tua autostima!?...Ops!

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  5. Tali, quindi pure a Madrid avete gli ammanicati, buono a sapersi. Sbaglio o hai detto olé? E poi dici che ti prendo sempre in giro con la storia dei toreri. Hasta la vista, muchacha. :-)
    Veneris, meno male che non l'hai scritto. Potevi causarmi un trauma.
    Saludos por todos los amigos (chiedo scusa alla gitana Tali).

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  6. Ah Ah Ah...
    Il to sarcasmo è inimitabile!
    Su una sola cosa non sono d'accordo. Il tuo convincimento che l'unico modo per riuscire a sfondare sia la raccomandazione. Il talento ed il duro lavoro ti fanno sfondare anche senza raccomandazione.
    Almeno... io la penso così!
    Buona settimana!

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  7. Carissima Enrica, anch'io penso che il talento e il lavoro siano importanti. Infatti penso che i raccomandati talentuosi e lavoratori hanno il mondo in pugno. :-)

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  8. CASSANDRO

    No. Questo è troppo. Ma che risposta è: “I raccomadati talentuosi e lavoratori hanno il mondo in pugno”. Capisco che hai voluto essere caustico quanto mai, Cap, ma lo sei stato con un mix micidiale.

    Non solo raccomandati, ma pure talentuosi e lavoratori pronti a tutto. Perché non aggiungi pure “ricchi sfondati e belli da urlo”?

    Ripeto, accolgo la tua provocazione, esposta in termini che, tra l'altro, strappano pure qualche sorriso amaro, e concordo con te che il problema (il vero problema) è trovare un lavoro . . . senza la raccomandazione (sia che tu abbia cultura, sia che non ne abbia per avverse condizioni di vita pregressa). Il talento mettiamolo da parte che non è merce che si trova ad ogni pie’ sospinto: il mondo lavorativo è fatto nella stragrande maggioranza di persone “normali”, per essere più esatti di quella immensa pletora di “mediocri”, ai quali si rivolge Salieri nel finale del film Amadeus, e che sono poi quelli che di fatto portano avanti la nostra esistenza. Di costoro (operai, insegnanti, bidelli, netturbini, impiegati di concetto, portieri non di calcio, commessi, parrucchieri, orologiai, ecc. ecc.), e di coloro che aspirano a ricoprire i relativi posti, bisogna avere cura, amarli ed aiutarli con equanimità, perché non tutti possono essere Mozart.

    Anche i “talentuosi” bisogna aiutare, ma con mezzi diversi, potenziando la ricerca, che è quella soltanto che può permetterci un balzo in avanti, o quanto meno di non arretrare troppo (ma questo è un altro problema, in quanto lì la raccomandazione, se il talento è assente, è da codice penale!)

    Venendo poi alla chiusura di questo tuo suggestivo post, c’è solo da aggiungere che come insegna l’anziano Andreotti “Pensare male è peccato, ma sapessi quante volte ci si azzecca!”, per cui non so se le tue illazioni (illazioni?) sulle varie Silvia, Donata, Veronica, Lucrezia, ecc. ecc. hanno qualche addentellato con la realtà, ma al giorno d’oggi (e pure in passato, anche se un poco meno, perché c’era più offerta di lavoro, e comunque meno sfacciatamente), nel momento attuale che viviamo, con i potentati che ci guidano, ritengo . . . ma è idea mia, per cui ti chiedo scusa se di diversa opinione . . . che le suddette giovani donne sopra menzionate (che potrebbero forse pure disporre di qualche buon patrimonio) difficilmente avrebbero potuto parlare come la seguente . . . . . . . .

    P R E C A R I A

    Scusa se il mio parlare è un po’ scomposto . . .
    ma tu che puoi permetterti vacanza
    da inizio Giugno fino a fine Agosto,
    con un po’ di Settembre, ad oltranza

    -- se altri hatù non hai che non conosco --

    certo sarai . . . eh, sì . . . ricca sfondata.
    Niente son io invece! Ma che hai
    di più di me che ben laureata
    sono precaria e sogno quanto mai

    un posto? . . . ma non son “raccomandata”,

    né tengo eccelsi lombi . . . son normale,
    amo giustizia e sogno libertà,
    per cui anche in estate mangio sale

    e sugli “Annunci” cerco qua e là
    un lavoricchio onesto, e mille scale
    salgo e discendo, inutilmente, ah!


    Il non essere ricca o molto bella
    a questo mondo è la vera jella:

    neppure un posto trovo di bidella
    . . . non ne parliamo poi di modella!

    Più che dalla cultura aiutata
    puoi esser tu da una gran “pedata”:

    soltanto questa è la via d’uscita,
    se no sarai, ahitè, precaria a vita!

    Ma le pedate che ho io trovato
    son quelle prese, quando ho scioperato,

    da un poliziotto o da un soldato.
    Ci aiuta un poco solo il Sindacato,

    che in genere però vien bistrattato,
    da chi si è di noi ovvio scordato,

    essendo a “Scudi” e “Lodi” interessato.

    (Cassandro)

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  9. Caro Mio Capitano la raccomandazione è nata con il mondo!Per un lungo periodo di tempo si era pensato che fosse solo del mondo politico che raccomandava per trovare lavoro nel mondo pubblico.Poi quando quasi tutto è diventato privato ecco che abbiamo scoperto che nel privato è pure peggio perché raccomandano con tanta arroganza e se ne fregano di cosa si possa pensare, almeno nel pubblico cercavano di salvare l'apparenza!Nella mia azienda non vengono assunti i figli dei dipendenti per timore che si assuma gente raccomandata e poi accade che i figli dei dirigenti vengono assunti in società collegate e così ti fanno pure fesso!!
    Che dire, il valore personale senza una serie di circostanze favorevoli poco riesce ad affermarsi. A volte la raccomandazione potrebbe essere anche positiva nel senso di una giusta segnalazione per poter far conoscere, il grave è che a prescindere le qualità personali se si è raccomandati anche se si è una capra (con tutto il rispetto per l capre) si viene assunti!
    Se poi queste raccomandazioni di capre avviene per esempio nel campo medico ecco che si trovano medici che tutto potrebbero fare meno quello che fanno, con grave danno per i poveri che ci capitano sotto! Giornalisti che tutto potrebbero fare meno che i giornalisti e così via!
    La cosa che mi pare la più grave di tutte è che questi personaggi ignoranti che grazie alla raccomandazione ricoprono posti importanti pensano di essere pure bravi ed allora iniziano a fare danni inenarrabili! Se se ne stessero buoni buoni si potrebbero pure tollerare ma così facendo fanno saltare i nervi pure ai santi!
    Caro Mio Capitano così è, e mi pare che più il tempo passa e meno ci si possa fare, se non ironizzare con un po' di sarcasmo come fai tu.
    Oggi sono andato a sentire se qualcuno si fosse commosso ed avrebbe accettato di darmi un po' di soldi per andarmene anticipatamente e così lasciare il posto a qualche nuovo raccomandato!
    Niente da fare!!Quando devono sborsare i soldi non si commuove nessuno e così il raccomandato che mi sostituirà dovrà aspettare ancora qualche anno! Che dire c'ho provato, volevo agevolarlo!!
    Auguri per la tua ricerca di lavoro, vedrai che il 2010 sarà quello buono!!
    Ciao.
    berardo

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  10. Qui ci giochiamo due assi del blog Penultimi, ossia Cassandro e Bera che ringrazio per i loro contributi. Cassandro ha spaziato da Mozart ad Andreotti (bel salto) al precariato. A proposito, che splendido film "Amadeus". Bera vorrebbe lasciare il posto a favore di un raccomandato, ma nessuno di quelli che possono si commuove.
    Vorrei comunque sapere le opinioni dei lettori sulla Legge di Attrazione. Qualcuno ha sperimentato qualcosa di simile, e se sì, ha notato che un simile legge aveva successo?
    Buonanotte agli amici del blog.

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  11. Si che ha successo questa legge. Ovviamente, come tu stesso ironicamente hai messo in evidenza, per quelli che la spacciano per vincente facendo i soldi sui creduloni . Un po' come credere a Vanna Marchi ed il suo guru.....

    Per farcela bisogna credere in se stessi e crederci ( e questo é vero) ma anche essere bravi ma ancora di più avere fortuna. E quindi presupponendo che gli altri ingredienti che dipendono da noi ci siano tutti, come si può vedere ne abbiamo uno che positivi o meno non dipende in toto da noi. Quindi teoria bocciata. Anche perché i raccomandati evidentemente sanno essere più positivi di noi.

    Alla prossima Mio Capitano
    Daniele

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  12. Mi ha fatto riflettere la seguente frase di Daniele: "i raccomandati evidentemente sanno essere più positivi di noi". Credo che sia addirittura più vera di quanto lo stesso Daniele potrebbe pensare.
    Vediamo di articolare il discorso. Facciamo un'ipotesi e una premessa. L'ipotesi è che la legge di Attrazione sia vera, funzionante e produca vantaggi a chi la utilizza. Quindi le persone positive, piene di gratitudine a priori, con i pensieri tendenti al roseo, sono (nella nostra ipotesi) avvantaggiate.
    La premessa è che i raccomandati in media non sono né più né meno capaci di quelli che non lo sono: la sola differenza sostanziale è che gli uni hanno la spintarella e gli altri no.
    Vediamo come la Legge di Attrazione avvantaggerebbe i raccomandati al di là della scorciatoia esistenziale di cui hanno beneficiato.
    Dunque qui abbiamo il raccomandato che ha avuto il posto di lavoro e lì il disgraziato che non ha potuto fare altrettanto. Nel nostro esempio i due personaggi sono simili in tutto, in carattere, in qualità, talenti, potenzialità, ma non nella raccomandazione e nel posto di lavoro che essa assicura. Abbiamo già stabilito, nel nostro scenario simulato, che la Legge di Attrazione funziona, ha successo. Dunque chi è grato, soddisfatto, positivo, sicuro di sé si avvantaggia. Di solito i sentimenti e gli atteggiamenti precedenti sono stimolati e originati dall’autoaffermazione, cioè dal sentire che le cose stanno andando bene, che si hanno i mezzi per vivere, che si ricopre un soddisfacente status sociale,che non si sta precipitando verso il baratro esistenziale. E senza dubbio Il raccomandato - uguale in tutto al suo collega di esempio tranne che nel posto di lavoro e nella serenità che esso assicura – si sente molto più autoaffermato e perciò più incline ad assumere i comportamente virtuosi della Legge di Attrazione (comportamenti virtuosi che gli assicureranno in futuro altri successi, in amore, in salute e naturalmente nel prosieguo professionale. In sostanza il raccomandato è soddisfatto, quindi si comporterà bene, quindi attuerà la Legge di Attrazione, quindi usufruirà degli ulteriori vantaggi esistenziali che tale condotta comporta: e tutto a causa della spinta non ortodossa ricevuta in avvio di competizione (per alcuni la vita è una gara, si sa, solo che non tutti giocano secondo le regole).

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  13. Ti ricordo che l'abbonamento rai è in scadenza. ;)

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  14. Una supermafia, se vuoi il mio parere: ti obbligano a pagarlo anche se hai meno soldi di Battisti nei Giardini di Marzo, se non vuoi vedere la Rai e perfino se non vuoi vedere la televisione, che è appunto il mio caso dato che uso il televisore per dvd e divx.

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  15. Altro che legge di Attrazione. Questa produttrice australiana ha capito di che aveva bisogno la gente e zac..ti piazza il Secret. Questo si chiama fiuto e intraprendenza: ovvero due elementi per arrivare al successo. D’altra parte, senza scomodare le illuminazioni di questi nuovi guru del successo, tutto è già stato scritto. Basterebbe rileggere Seneca. La felicità, quindi anche la realizzazione e il successo, qualsiasi significato si voglia dare a questo termine, si ottiene con l’esercizio. Per quanto mi riguarda invece, preferisco utilizzare il Segreto per portare nella mia vita e in quella di chi mi sta accanto, armonia e serenità. Non è mica un segreto che se una persona è positiva,propositiva, aperta e solare, attrae a se tutto il bene del mondo.Magari anche il successo professionale.:))

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  16. Cleide, il libro Secret come occasione per arricchirsi alle spalle dei gonzi mi pare ben detto. Vedo che mi rifili la frase di Seneca che ti avevano appioppato; ora mi toccherà trovare qualcuno a cui rifilarla a mia volta. :-)
    A proposito di solare, oggi era una splendida giornata di sole, me ne sono andato in giro e sto senz'altro meglio. Il sole deve far parte della legge di Attrazione.

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  17. No caro, quello era Platone ed era un'altra storia :) In ogni caso questo Segreto ha del miracoloso. Io sono talmente aperta e solare da far sfavillare persino un'orso come te.:)

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  18. Ho iniziato da qui :-) a leggere l'arretrato!
    premesso che qualche anno fa qualcuna mi indusse a vedere il film, che quest'estate mio nipote ha letto il libro, che una ragazza che era con noi in... Africa e tu sai dove, lo ha letto e mi chiedeva...
    bene premesso tutto questo e anticipato che qualcosa di vero c'è, vorrei spiegarlo meglio:
    Il segreto è nell'obiettivo che si vuole raggiungere e del grado di distacco,
    un esempio:
    Voglio mandare il pallone in canestro, per farlo mentre tiro non devo guardare il pallone o pensare al braccio..... o pensare alle conseguenze se entra o non entra, devo guardare il canestro e immaginare la palla dentro..... e il corpo farà il resto...
    altro esempio....
    quando sto guidando.... non penso al volante o ai comandi guardo la strada avanti.... e il corpo farà il resto...
    Se sto cucendo con la macchina da cucire e voglio andare drita.... non devo guardare l'ago o la stoffa dove sta passando.... ma dove deve passare....
    Se mi voglio sposare :-) (ridooooooo)
    mi immagino con l'abito davanti all'altare o al sindaco.... e nel frattempo cerco casa compro l'abito....
    Non penso a come sarà il matrimonio se andrò d'accordo o pure no........
    Sono stata serissimaaaaaaaaaaaaaa
    Il video mi ha un pò infastidita.... perchè la mette troppo sul piano materiale, e si! sembra fatto affinchè l'autore arrivasse al suo di benessere materiale :-))
    e adesso leggo il resto e saluto Cleide

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  19. Saluto Fiore che ha spiegato con esempi semplici e illuminanti Il Segreto :))

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  20. In effetti Fiore ha spiegato il concetto molto meglio che nel film. Io tuttavia continuo ad avere i miei dubbi.

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