- Ma come porti i capelli, bela bionda…
- Non mi pare il momento per mettersi a cantare, devi scrivere un post e cerca di farlo bene, su, qualcosa che faccia riflettere e ti segnali al popolo del blog come una voce libera che guida i meno attenti verso la verità.
- Tu li porti alla bela marinara…
- Ti avverto, non mi lascerò coinvolgere in nessuno sketch alla Cochi e Renato. Per quanto riguarda il tuo post, io consiglio senz’altro la denuncia. Potresti parlare della rivolta in Grecia o delle case quasi regalate a ministri e potenti politici.
- Tu li porti come l'onda…
- Vuoi andare sul polemico? Parliamo del garbo con cui D’Alema manda a farsi fottere chi lo intervista o di Chicco Testa che dice “Ti spacco la faccia” nel dibattito sul nucleare?
- Come l'onda in mezzo al mar.
- Che ne dici di sfornare un post croccante croccante sull’evergreen delle dita-pistole che Fini e Berlusconi si puntavano addosso alla direzione del Pdl?
- Come l’onda in mezzo al mar.
Ho capito, ti piace di più un pezzo indignato sui bambini soldato in Africa o sul turismo sessuale in Thailandia in mezzo alla rivolta di quei tizi con le camicie rosse che nessuno sa cosa vogliano, eventi che di sicuro non ti faranno dormire la notte per i sensi di colpa.
- Là in mezzo al mar, ci stan camin che fumano!
- Oh, no, non puoi riprendere con la solita solfa! E poi la parte di Renato non la so fare. Inoltre così sprechi un'occasione irripetibile di elevare il tuo sdegno contro le ingiustizie del mondo.
- Là in mezzo al mar, ci stan camin che fumano!
- Dai, non fare così. Alla peggio potresti imitare quella simpatica amica blogger che protesta giustamente con centinaia di post, tra il blog e facebook, sui tagli che il governo si appresta a varare contro il mondo della lirica.
- Là in mezzo al mar, ci stan camin che fumano…
- … E potresti far notare con altri post, diciamo almeno un migliaio per adeguarti alla tua situazione un pizzico più grave di quella dei cantanti lirici, che a te non possono tagliare niente dato che sei disoccupato.
- Saran de la mia bela che si consumano.
- Eccoci finalmente alla fine del ritornello. Ora non puoi più sfuggire alle tue responsabilità di blogger impegnato. Su cosa ci illuminerai? Sulle ingiustizie del mondo, sui misteri della vita o meglio ancora su questa cosa straordinaria che è l’amore che ci prende quando meno ce lo aspettiamo? Dicci chi siamo e dove andiamo, dacci le risposte.
- Ma come porti i capelli, bela bionda…
quindi c'è amore nell'aria? :-)
RispondiElimina... tu li porti alla bela marinara. tu li porti alla bela marinara. :-)
RispondiEliminaCaro Capitano,
RispondiEliminabeh, devo dire che in effetti anche a me viene voglia di mettermi seduta da qualche parte a fumare una sigaretta in un angolo mentre guardo tutto attorno il mondo si sbraccia e grida per qualche ragione valida... anzi, devo dire che recentemente è la tentazione a cui cedo di più...
:-)
Fumati pure la sigaretta, Enrica, penso io a sorvegliare il mondo mentre lo fai. Sorriso a te.
RispondiEliminavabbè ma così non vale......
RispondiEliminasta andando tutto talmente troppo alla deriva che risposte non ce ne sono. e, se anche ce ne fossero, non so se potremmo essere noi blogger a fornirle. noi al massimo possiamo porre le domande
RispondiEliminaMarco Cannibale, sì, poniamo le domande. La prima che mi viene in mente è: ma come li porta, i capelli, la bela bionda? Ciao, passo a trovarti.
RispondiEliminaSulle ingiustizie nel mondo ne abbiamo le palle piene, sulle case regalate, anzi pagate, pure. Il "vaffa" di D'Alema ce lo sognamo anche di notte, le camicie rosse forse vogliono un po' di libertà... Caro Cap parliamo d'amore che mi sembra la cosa più giusta e bella!
RispondiEliminaCome porti i capelli bela bionda?
Marypersempre
Saluto a marypersempre, amore, dici? Non è facile parlare d'amore. Anzi, farlo senza retorica è impresa quasi impossibile. Tuttavia questo blog cercherà quanto prima di cimentarsi nell'impresa.
RispondiEliminaCASSANDRO
RispondiEliminaSe Mary vuole che si parli di amore . . . di amore si parli!
Anche se si tratta di capelli.
Anzi, i capelli sono, secondo me, il primo segnale usato dalle donne in amore o protese all’amore per avvincere un uomo, incantarlo, ed il portarli ora con un taglio ed ora con un altro, colorarli o mesciarli ora in un modo ora in un altro, avviene solo per piacere sempre di più, ed anche per notare eventuali piacevoli reazioni del loro lui.
Ogni tanto però qualche sorpresa può discendere dai loro amorevoli . . . . . .
C A M B I A M E N T I
Dal parrucchiere, riccia, sono entrata
e ho fatto un taglio dritto da spinone,
la frangia quasi tutta l'ho accorciata
e il dolce sguardo ho reso ...lazzarone.
Nella boutique accanto ho poi comprato,
e subito indossato, un abitino,
di maglia...quasi un pull, bene attillato,
colore panna chiara...un gelatino!
Messo alle labbra un nuovo e bel rossetto
t'ho dato appuntamento, e sai perchè? . . .
veder volevo subito l'effetto
di tanti cambiamenti su di te.
T'ho visto . . . ho "ciao" gridato e, maledetto,
"Scusi . . . " hai risposto "dice proprio a me?"
(Cassandro)
Scusa se approfitto, caro Cap, ma non posso fare a meno di sorridere e complimentarmi con Cassandro per questi "Cambiamenti" così divertenti.
RispondiEliminaIn effetti, nella vita di tutti i giorni, tra un Lui ed una Lei, insieme da molti anni, accade proprio questo...
Presi come siamo dalle mille attività, dai mille problemi e, forse, anche un po' dalla routine familiare, non ci sono capelli, nè "abitini di maglia ben attillati", nè nuovi e provocanti rossetti che tengano. Sebbene le donne si diano moooolto da fare per ravvivare passione ed amore, questi uomini sembra che vivano in un altro mondo! Ah, gli uomini...
Sono diventati come le "mezze stagioni"...
Spero di leggere al più presto di "Amore" senza retorica.
Marypersempre
Cassandro ha fatto sorridere pure me, Mary. Gli uomini moderni sono distratti o forse è l'uomo in genere a essere distratto. Per quanto mi riguarda, io cercherò di tenere sempre alla larga le Mezze Stagioni e camminare lungo la Stagione, quando non dell'Amore, della Passione. :-) Ancora un saluto a Cassandro e Mary
RispondiEliminaeh.. si, a volte non se ne può più.
RispondiEliminaparlare del più e del meno.. perfino dei capelli
(perchè no?)
in tutta onestà, penso che gli argomenti dei blogger non debbano essere per forza impegnati. Ognuno esprime ciò che ha dentro.. e qualche volta una bella canzone o una risata ci sta pure bene
(io per la verità per scelta ho un blog monotematico, però mi piace leggere quello degli altri.. ci trovi sempre spunti interessanti... ma non solo impegnati, anche per distrarsi)
un saluto
Mhiiii ma questa è LA MIA CANZONEEEEE! Me la cantano tutti ad evidenziare che tutto sono, tranne che bionda Sig :-( Ma tu e Cleide fate davvero questi siparietti? Caspita..potrebbe diventare un lavoro, vi ci vedo a teatro e noi che vi ascoltiamo e PAGHIAMO per vedervi :-)Credo che STAVOLTA abbia però ragione TUO Capitano Cleide :-)Ovunque ci giriamo siamo costretti a tapparci occhi e orecchie tanto son grandi i problemi e i drammi che di è dato vedere...e forse, una sana cantatina con una canzone peraltro "cretina" è il rimedio al pensiero negativo :-)
RispondiEliminaOlà, amici.
RispondiEliminaelle, sempre un piacere quando passi. Il tuo blog non mi sembra monotematico, forse è che di recente sei troppo impegnata e lo aggiorni quando puoi.
Giovanna, non sei bela bionda? Magari sarai bela bruna. Questo non è un siparietto tra me e Cleide, ma piuttosto un dialogo tra me e me (è un modo per trattare con ironia certi argomenti). Quando interviene Cleide di solito lo metto scritto e si capisce. Ottime le canzoni di Cochi e Renato; oltre a questa "E la vita, la vita", "La canzone intelligente", e anche "L'uccelin della comare", magnifico cabaret.
Era lì che voleva volareee
RispondiEliminal'uccellin della comareee
zan-zan! :)
Bene, ho messo per qualche ora un nuovo post, ma poi ho deciso che è meglio pubblicarlo all'inizio della settimana prossima vista la poca affluenza di questo week-end. Chi lo avesse visto non ha che da pazientare per qualche giorno. Un saluto a tutti gli amici.
RispondiEliminaScrivo qui il commento che avevo tentato di lasciare nel post (successivo a questo) che rimase aperto per qualche ora ... insolitamente lo avevo nel mouse e ho preferito lasciarlo qui ora, . coincidenza vuole di averlo scritto mentre la pagina svaniva, quindi pensando al mio PC sempre dissestato.,lo salvai quasi innavvertito al volo).....
RispondiElimina< cammino su sentieri solitari ...hai scritto,(anch'io cercai sentieri solitari e mi rallegrai quando mi fu possibile sperare che non fossero deserti) mentre ora ti vorresti riconoscere spugna che da liceale veniva imbevuta da imbonitori, mentitori ecc. alle prese per la scelta - unica- tra le stupidità di quella preferita, una, non peggiore delle altre. Eppure, in evidenza e nell'intimo avevi prima ancora scelto di percorrere sentieri solitari.Poco so di filosofia, di subconscio , scelte soggettivamente essenziali oltre il contingente oggettivo. Boh... La coscienza di sentieri ove i passi risuonano al tuo volere è già la scelta che guida il cammino tra gli inganni che imbonitori e mentitori diffondono nel mondo, per confondere gli uomini oltre la semplice stupidità. Finchè i tuoi passi vanno dove nel profondo vuoi tu, sei nella scelta giusta, come tu ogni momento hai certo scoperto, ( tempo fa scrivesti sul libero arbitrio...o no?) Scusami se raramente lascio un commento, sei sempre profondo ,ricco di spunti, e sarebbe sempre impegnativo risponderti e commentare in sintesi chiara e come opportuno, inoltre, è come rincorrere i proiettili di una mitragliatrice ( e riuscirci non è così semplice) un caro salutone (e p.f. anche a Cleide, che, invece, da tempo non visito più nel suo blog).NB: rileggerò il post nuovo, quando lo posterai... e se questo commento nn svanisce .... ciao da Giovanni
A noi faceva sorridere j camin che fumano :-)
RispondiElimina- Tho sarà per me la canzone?
visto che ultimamente con il biondo non scherzo :-)
ps bravo per il post
Anche a me, splendida coppia Cochi e Renato. Reanato a quel tempo aveva un'energia animalesca che ti conquistava.
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