sabato 27 novembre 2010

Piove a Napoli

Siente. Chiove.
Chiove ‘ncoppa ‘e cassunette
napulitane,
chiove ‘ncoppa ‘a munnezza
ca fete e s’arravoglia,
chiove n’coppa ‘a fetenzia
e int’’e vasce,
‘ncoppa ‘e schifezze ammuntunate
ca se scufanano int’’a zuzzimma,

chiove ‘ncoppa ‘e pulitici nuoste
‘mbrugliune e magnafranche,
chiove ‘ncoppa a nuie ca c’amma
scassato ‘o ‘mbrello e suppurtà,
chiove ‘ncoppa a sta fumeta
piccerella,
‘ncoppa ‘e zoccole e lota
ca stanne e casa int’a munnezza,
‘ncoppa a stu paraviso struppiato
ca aiero
c’o sunnaimo,
ca oggi c’o sunnammo,
Napule.
TRADUZIONE
Ascolta. Piove.
Piove su le pattumiere
partenopee riarse,
piove su la monnezza
aulente e irta,
piove su la sporcizia
dei bassi,
su le sozzure fetenti
di rifiuti accolti,
piove su i nostri politici
corrotti e incapaci,
piove su la nostra sopportazione
esaurita,
su la nostra diossina
leggera,
su i fangosi ratti
che la spazzatura ospita
benigna,
su la città bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Partenope.
Quasi tre anni fa scrissi una poesiola ironica sul problema della mondezza a Napoli. Pare che il tempo non sia passato e quindi ne ripropongo la prima parte tradotta in napoletano con qualche necessario adattamento. La poesia intera sulla mondezza napoletana è qui.

9 commenti:

  1. Com'è musicale il Napoletano e come riesce a rendere le emozioni ancor più che la nostra lingua nazionale (sebbene tu sia riuscito a dare una traduzione bellissima)!
    Non ti conoscevo come poeta ma non mi stupisce scoprire tutto il sentimento che traspare dai tuoi versi...
    Buona Domenica, Capitano.

    RispondiElimina
  2. " Ca se scufanano int'a zuzzimma"
    locuzione fortissima che da la misura della ricchezza espressiva del napoletano :)

    RispondiElimina
  3. Enrica, il napoletano è davvero musicale. Forse è per questo che le canzoni partenopee hanno un tale successo. Io poeta? Be', forse poeti lo siamo un pizzico tutti alla fin fine :-). Concordo sul fatto che il napoletano esprima le emozioni in modo eccezionale. Buona domenica a te.
    Cleide, anche a me piace molto quell'espressione. ce ne sono tante e belle nel napoletano. E' un peccato che alcune vadano sparendo. Buona domenica pure a te.

    RispondiElimina
  4. Peccato non riuscire a capire bene il significato di certe locuzioni. Ho visto l'altra sera il film "Benvenuti al Sud" e la frase che più mi ha colpito è stata questa (spero di riportarla esattamente):
    "Chi viene a Napoli piange due volte: una volta quando arriva e l'altra quando parte".
    Ma quant'è vero!!
    Che bravo poeta...
    Marypersempre

    RispondiElimina
  5. Non so se sia più bella in Napoletano o in "borghese" :-) (non ho voluto scrivere italiano, perchè anche il napoletano è italiano!).
    Però mi ha trasmesso una tristezza......., che è da quando l'hai pubblicata che ci penso, e forse non la volevo neanche commentare, per la tristezza e l'inelutabilità che trasmette.
    Consoliamoci con le parole di De Andrè: dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior".
    Speriamo che questo ennesimo attacco di mondezzaio, alla fine sommerga i veri responsabili, e, se ciò non avvenisse, speriamo almeno che sia il brodo primordiale che faccia nascere un'idea per ripulire il mondo.
    La tua poesia ha toccato le corde del mio amore per Napoli.

    RispondiElimina
  6. Mary, non tutte le espressioni napoletane sono traducibili, ma spesso hanno grande forza comuinicativa. Ho visto pure io Benvenuti al Sud e mi ha fatto ridere. Mi è piaciuta la parte in cui parlavano del napoletano come lingua. Ma era fortissimo pure Paolo Villaggio quando in Io speriamo che me la cavo declinava il passato remoto del verbo "i" (andare). Che esattamente fa: ij jet, tu jist, iss jett, nuje jett'm, vuje jist'n, lor jett'n. :-)
    Fiore, in effetti ti avevo visto titubante e avevo capito che qualcosa ti intristiva. La mondezza è una vera mafia. Si deve pagare la tassa apposita anche se ci ritroviamo sotto casa montagne di riufiuti. Inoltre c'è una cretinissima legge che calibra la tassa sul metraggio della casa e non sull'immondizia che effettivamente genera una famiglia. Io che vivo da solo e non produco nessuna immondizia, devo pagare il quadruplo di gente che produce dieci volte più mondezza di me. Non va proprio niente bene da queste parti.

    RispondiElimina
  7. Dovreste essere voi napoletani a dovervi incazzare per come vi vanno le cose e smetterla di sopportare tutto questo ma alzarvi e sistemare definitivamente le cose,sempre che questo sia quello che vogliono la maggior parte dei napoletani.ciao.giampaolo

    RispondiElimina
  8. Questo blog è davvero interessante!!!
    Anche io sono napoletano e comprendo le frustrazioni che subiamo giorno dopo giorno nel vedere la nostra città in stato vegetativo. Una città antica, baluardo di un mondo che va lentamente ad estinguersi.
    Addà passà a' nuttata!!!

    RispondiElimina
  9. Ciao, anonimo, benvenuto sul mio blog e grazie per i complimenti. Torna pure quando vuoi e magari se vuoi dire chi sei mi farà piacere. 'A nuttata passerà sicuramente :-)

    RispondiElimina