Ho finito di leggere, cioè di rileggere, due ponderosi
romanzi, Vento di Guerra e Guerra e ricordo di Herman Wouk, per un
totale di circa di tremila pagine. I due romanzi sono un'unica storia sulla
seconda guerra mondiale con protagonista, tra gli altri, il capitano di marina
Victor "Pug" Henry. Ho scoperto da poco che il primo dei due romanzi,
dai quali fu tratta anche una serie televisiva, è stato al primo posto nei bestseller
del New York Times per ben cinque
mesi consecutivi agli inizi degli anni settanta, probabilmente un record. Pug Henry
gira per il mondo e incontra praticamente tutti i boss dell'epoca: Hitler,
Roosevelt, Churchill, Stalin, Mussolini. Visita i fronti dalla Russia al
Pacifico, ma il principale interrogativo che suscita è: chi deve scegliere tra la moglie e
una giovane, appassionata, colta inglese che si è molto misteriosamente
innamorata di lui? Il molto misteriosamente è riferito al fatto che Pug è un
cinquantenne basso, sbiadito, all'antica, piuttosto puritano, taciturno, che ha
poco fascino con gli uomini e zero successo presso le donne. Ovviamente i due romanzi sono molto più
complicati della vicenda che ho narrato, ci sono i campi di concentramento, la questione ebraica, la
tattica militare, la fine dell'imperialismo, il nuovo ordine di
Yalta, ma ciò che mi spinse alla lettura la prima e anche questa seconda volta
(ricordavo poco della storia) è stato il semplice quesito: il protagonista si
terrà la vecchia, frivola e infedele moglie o coglierà la giovane seria e
appassionata inglesina?
Ecco in sintesi le schede delle due donne.
Ecco in sintesi le schede delle due donne.
La moglie di Pug, Rodha,
è di una ventina d'anni più matura della rivale, è frivola, spesso lagnosa, predilige
le conversazioni sciocche, il salotto, il cinguettio inutile, gli abiti costosi.
Accompagnando il marito in una missione a Berlino se la intende a meraviglia
con i caporioni nazisti, ammira Hitler e se la gode a ballare con giovanottoni
biondi con l'uniforme delle Esse Esse. Non è propriamente antisemita, ma
preferisce tenersi alla larga dagli ebrei, in quanto persone poco accette
nell'alta società. E' infedele, tradisce per ben due volte quando il marito è
lontano in missioni pericolosissime.
L'innamorata di Pug, Pamela,
è giovane, bella, piena di passione, sa amare
in silenzio senza nulla chiedere in cambio, sa vestirsi con l'eleganza di una
lady, ma all'occorrenza può ficcarsi in un pastrano militare per ispezionare il
fronte russo sfidando i cannoni nazisti. E' colta, sa parlare e pensare, sa
scrivere, è figlia di un intellettuale inviato di guerra. Non si lamenta mai, nemmeno
quando è assediata a Singapore dai ferocissimi giapponesi, si accontenterebbe
solo di amare relegata in un angolo oscuro.
Uno si domanda: quanto tempo ci vorrà, al grigio, attempato, noiosetto e poco affascinante Pug per decidere tra queste due donne? Ci vorranno cento pagine di libro, cinquecento, mille, ci vorranno duemila pagine? La risposta è tremila pagine e sei anni di guerra e distruzione. E anche alla fine di queste tremila pagine, il protagonista non sceglie nulla, ma è in realtà il romanzo a scegliere per lui, facendo prima morire il promesso sposo di Pamela, un lord che lei non amava ma che l'aveva aiutata a superare momenti difficili, e inducendo poi la fedifraga Rodha a divorziare dal marito (lui avrebbe voluto anche tenersela nonostante i tradimenti, ma lei a un certo punto non regge più la sopportazione dell'altro: inoltre, sapendo della giovane, coraggiosa e intelligente Pamela che se ne muore per Pug, forse le viene anche il sospetto di aver sposato un perfetto cretino).
Uno si domanda: quanto tempo ci vorrà, al grigio, attempato, noiosetto e poco affascinante Pug per decidere tra queste due donne? Ci vorranno cento pagine di libro, cinquecento, mille, ci vorranno duemila pagine? La risposta è tremila pagine e sei anni di guerra e distruzione. E anche alla fine di queste tremila pagine, il protagonista non sceglie nulla, ma è in realtà il romanzo a scegliere per lui, facendo prima morire il promesso sposo di Pamela, un lord che lei non amava ma che l'aveva aiutata a superare momenti difficili, e inducendo poi la fedifraga Rodha a divorziare dal marito (lui avrebbe voluto anche tenersela nonostante i tradimenti, ma lei a un certo punto non regge più la sopportazione dell'altro: inoltre, sapendo della giovane, coraggiosa e intelligente Pamela che se ne muore per Pug, forse le viene anche il sospetto di aver sposato un perfetto cretino).
Mi meraviglio sempre della capacità dei romanzieri di
inventare complicate storie con niente. Una scelta che nella peggiore ipotesi avrebbe richiesto cinque
minuti impegna sei anni di apocalisse bellica,
tremila pagine di romanzo, un paio di morti necessari solo a salvaguardare l'integrità
morale dei protagonisti.
Pensavo che Wouk fosse mancato da un pezzo, ma ho letto che quest'anno ha festeggiato ben cento primavere.
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