- Mammina, posso farti una domanda?
- Certo, Luigino, sono lieta di soddisfare la tua sete di conoscenza. Tu però fai aaahhhh e ingoia questo boccone saporito che ti farà crescere sano e forte come il tuo papi.
- Grazie, mami, che cos’è un free transparent proxy?
- Be’, ecco, Luigino, un transparent proxy è quella cosa che quando la tocchi…
- … quando la tocchi?
- Cioè volevo dire quando la guardi…
- … quando la guardi?
- insomma è quella cosa che non ti devi avvicinare troppo, cioè puoi pure avvicinarti se giri la testa da un’altra parte, però assolutamente è meglio non ridere quando sei vicino a quella robaccia, ma ne parleremo meglio con il tuo papi stasera. E ora apri la boccuccia che sta arrivando un treno carico carico di…
- Mi sapresti dire che differenza c’è tra un tracker, un cracker e uno spammer, mammina?
- E’ una domanda semplicissima, il tracker è un’omaccione tutto scuro, con un paio d’occhi tutti… e quei capellacci, mentre il cracker si veste tutto… cioè è uno che si dà un sacco… e cammina tutto così… Uh, Luigino ti spiegherò tutto meglio dopo che avrai aperto la bocca e ingoiato questo bel cucchiaio di pappa saporita.
- Io da grande voglio fare il feeder, sai che cos’è vero?
- Ah, è una bellissima cosa che tu voglia fare quella roba lì, sono sicura che fare quella roba lì è il sogno di ogni marmocchio di questo paese. E ora faii aaaahhhh, non vorrai fare anchilosare il braccio della tua brava mami, vero?
- Scoverò tutti i trojan e li metterò in quarantena con le loro backdoor e keylogger…
- Certo, sarai un grandissimo feeder di una trojan, anzi sei così precoce che un po’ già lo sei adesso. Ti avverto, se mi fai stancare mi mangio io tutta la tua saporitissima pappa.
- Tu hai mai visto trojan, mami?
- Ne ho viste a bizzeffe. Vedo un sacco di trojan soprattutto quando sono insieme alle mie amiche. Ma tu non dire mai che somigliano a delle trojan, sono delle ignorantoni e non capirebbero. Mmmmmm, ma com’è buona, me la mangerei tutta io.
- Bugiarda, non puoi vedere trojan senza spyware. Tu ce l’hai vero?
- Certo, ho uno spyware nella tasca della giacca. Non vado da nessuna parte senza.
- Ma mami! Lo spyware non si mette nella tasca della giacca.
- Volevo dire che ce l’ho nel cassetto della scrivania. E quando incontro una trojan prendo lo spyware e glielo ficco in… ehm, questo te lo spiegherò quando sarai più grande. Che ne diresti ora di aprire la boccuccia e di far arrivare questo bastimento carico carico di…
- E’ meglio un pin alto o basso, mami?
- Un pin? Non avresti un’altra domanda?
- Certo, preferisci un seeder o un leecher?
- Avrei un leggero dolore di testa.
- Che faccia hai! Sarebbe perfetta per uno slideshow, ma pure per un gadget di Adsense.
- Sto male, ti dico.
- Perché hai la bocca aperta, mami? Ho capito vuoi che ti imbocchi io. Ecco, prendo il cucchiaio, mangia la pappa, ingoia tutto che ti vedo, non imbrogliare.
- …
- Hai la faccia di una che è stata bannata. Sono sicuro che con la patch giusta di aggiornamento tornerai come prima.
- …
- Come sei silenziosa, mami. Mi diresti cos’è un tag, un hyperlink o un quarter pixel? No, sembri quasi in background, il tuo tempo di latenza sta precipitando, forse sarebbe bene testarti con un benchmark per ottimizzare i parametri del tuo Bios…
- Bastaaaaaaa!!!! Chiudi la boccaccia, dannatissimo mostriciattolo.
- Sono stupito di te, mami. Ricordati della netiquette di internet. Per fortuna ho due emoticons fresche fresche in formato gif che fanno proprio al tuo caso. E non sputare il boccone, che ti controllo.
- Aaaahhhhhhh!!!!!! Aiuuuuuutooooooo……
Confesso che non ho capito nemmeno la metà dei termini citati. L'altro giorno volevo dare una sistemata al template (vedi che qualche termine strano lo conosco pure io) e mi stava quasi venendo un background al capocollo .)))
RispondiEliminaOlà, Cleide, apprezzo sempre la tua ironia, lo sai. Delle volte penso che hai qualcosa che mi manca. Teniamoci il capocollo e buttiamo dalla finestra il background. Sorriso a te.
RispondiEliminaTi manca che non sai cucinare come me. Ti consiglio vivamente di attivare lo spywere quando verrò da te. In questo modo la smetterai di invocare tutti i trojan ogni volta che cucini una schifezza:)
RispondiEliminaIn effetti questo è un mondo di trojan, che qualche volta sono worm e qualche altra volta semplicemente stronz. Altre volte sono soltanto feeder di trojan. ))
RispondiEliminaBeccato qualche virus?
RispondiEliminaNiente virus, mi pare.
RispondiEliminaSecondo me quel bimbo andrebbe subito "formattato"!
RispondiEliminaMa quella mammma sono io,come hai fatto a scoprirmi??? Il bambino precoce però non è il mio,troppo piccolo,da dove è uscito,direttamente da un film di fantascienza immagino!
RispondiEliminaVeneris, formattazione lunga, però
RispondiEliminaElle, mi sa che come mamma tu avresti saputo dare qualche rispostina al pargolo.
Splendido!!!! Eppure con un fondo di realtà!! Mio figlio, 7 anni e mezzo a volte mi stupisce perchè ne sà più di me in quanto a tecnologia ... eppure non siamo genitori che inculcano ai figli nozioni su nozioni per farli sembrare dei piccoli geni!!! Sono delle autentiche spugne!!! Dei piccoli MOSTRI!!! scherzo, ovviamente. Tutto ciò però fa pensare. Oggi i bambini sono molto più svegli di quanto fossimo noi alla loro età ed il rischio è di trattarli come fossero davvero più grandi. Ci vuole molta attenzione ... che stress!!! :-DDDD Ciao Mio Capitano!
RispondiEliminaNenet :-)
Nenet, i bambini hanno la particolarità di farci sentire vecchi e superati. Qualche volta tuttavia esagerano. Ciao a te e occhio allo stress. :-)
RispondiElimina:-) Io come Cleide, almeno il 70% dei termini che hai usato li devo studiare.
RispondiEliminaNooooooo, troppo divertente il post,
e quindi abbiamo capito, da Cleide che cucini male :-)
CASSANDRO
RispondiEliminaQuante cose hanno richiamato alla mia mente l’interessante dialogo madre bimbo -- indice del più sempre presente contrasto generazionale –- sagacemente da te elaborato, Cap, con quel finale da “O ti mangi la minestra o . . . …..”!
Ovviamente le cose richiamate alla mente nel mio caso non erano attinenti allo sforzo di convincere un bimbo a mangiare, ma di ben altro si trattava. . . e da qui questo sonetto, che appare un poco datato -- oggi sarebbe impossibile scriverlo perché le donne madri di quei pargoli ne sanno una di più di Nicholas Negroponte -- in quanto risale ai tempi in cui cominciavo ad armeggiare col Personal Computer, considerato in parte specialmente fuori dagli ambienti di lavoro quasi come una diavoleria, non disdegnando ovviamente di scrivere qualche verso.
Lei era una lei molto decisa . . . non so se ne sai qualcosa Cap delle donne decise . . . oltre che romantica alla Emma, per cui, ricevuto l’aut aut, dovetti ufficialmente cambiare modo di scrivere per evitare quanto minacciato nella cauda della composizione.
Comunque, di nascosto, come il piccolo scrivano fiorentino, continuavo alla nuova maniera, ma al lei non lo dissi: bisogna pure difendersi! . . . Feci male? . . . Penso di no perché lei ben sapeva che io continuavo come prima: della serie “io so che tu sai che io so”.
P E R S O N A L C O M P U T E R
Non son certo romantica, lo sai,
e l'amo questo mondo d'elettronica,
di video-clip, di byte, overlay
. . . e accetto anche l'accento oltre la tonica.
La storia deve pur fare il suo corso,
e se t'opponi . . . beh, cavoli tuoi!
. . . per me ci sto . . . non ho questo rimorso . . .
almeno questo, no. Ma tu non puoi
buttartici così . . . a capofitto!
Contro natura è poi quel fatto lì.
Ti prego, non difenderti . . . sta' zitto! . . .
non la sopporto questa cosa qui:
ricever poesie che hai scritto
con un freddo programma sul pc.
O dentro o fuori . . . ogni cosa ha un costo:
fàmmele a mano . . . o pigliala in quel posto!
(Cassandro)
Tornando al tuo dialogo immaginario, ma mica tanto -- che mi ricorda un episodio del vecchio splendido film ROGOPAG (dalle iniziali dei nomi dei quattro registi che lo firmarono), nel quale una giovane coppia visitava un terreno, dove costruire una villetta, insieme alla loro piccola figlia che parla per tutto il tempo solo utilizzando gli slogan di Carosello -- noto che purtroppo per me quell’adora-bile bimbo non ha chiesto alla imbranatella madre che cosa fosse un “overlay”, e ciò perché speravo in una risposta comprensibile posto che io ancora non lo so, pur utilizzandolo (per ragioni di rima), per averlo letto in tempi andati su qualche rivista: se riesci a spiegarmelo tu, Cap, te ne sarei grato (sempre che siffatto temine esista per davvero).
A proposito del post precedente, so di sapere tutto. Un transparent proxy è un proxy che non modifica richiesta e risposta http. Un blog tracker sono le statistiche di accesso. Un cracker è un black hat hacker, un pirata informatico. Uno spammer sono io ma solo per questo commento. Feeder è un programma per i feed RSS. Un trojan è un virus mascherato da programma buono. Una backdoor è un accesso aggirando un sistema di login. Un keylogger è un programma o hardware che spia i tasti premuti. Uno spyware è un programma che spia. Mi sono stufato comunque si scrive hyperlink non iperlink a meno che non è il link a un iper.
RispondiEliminaSo tutto io. Sono l'unico senza blog Tiscali e l'unico che lo conosce. Voglio lavorare come capo di Tiscali Blog però gratis, solo per la soddisfazione di dimostrare che tutti i blogger Tiscali non sanno niente. Ma se so tutto che campo a fare? Beh per esempio per mettere in pratica quello che so, no?
Scherzo. Un paio li ho letti su Wikipedia, ovvio.
Se non si capisce quel che ho scritto (cosa frequente), quella che non si capisce è la parte non letta da Wikipedia. Io so di non sapere (e se me lo scordassi mi basta rileggere il curriculum), in questo caso l'informatica, ma nonostante Socrate sono stolto uguale. in quanto a differenza di Socrate ho lasciato infiniti scritti come questo anche sul forum di Tiscali, lì sono famoso, o famigerato a seconda dei punti di vista. qualcuno, pochi, non sanno che io non so, basta usare qualche termine di Wikipedia e rischi di sembrare un esperto. (ma io uso wikipedia perché sono operoso). alcuni dei termini che hai scritto qui non li ho mai sentiti.
Stamattina avevo un esame e mi sono svegliato col seguente pensiero: so di non sapere. ma ricordando Socrate mi son detto: gli stolti sono gli altri, io sono intelligente e quindi andrò bene all'esame. Se vedo Socrate gliene dico quattro. Per fortuna sono rinsavito prima dell'esame, perché qualcuno mi ha ricordato che Socrate non ha lasciato nulla di scritto, allora mi sono detto: come mi potevo fidare di uno che non lascia scritto nulla? Cioè, se io esco di casa e non lascio scritto a che ora torno, come può mia madre fidarsi di me? Come poteva la madre di Socrate fidarsi di suo figlio quando andava a ballare il ditirambo fino alle 4 di notte e si ubriacava con le baccanti con la scusa del culto di Dioniso? Altro che baccanale, baccano! E allora mi son detto: forse lo stolto non è chi non sa di non sapere, ma chi si fida di Socrate. Stolto è colui che dice "stolto è colui che...". Ehi, ma l'ho appena detto! Grazie a questo sprazzo di umiltà è andato bene nonostante Socrate.
Fiore, tutti non conosciamo quei termini, come ci dimostra pure il grande esperto Emiliano più giù. Cucinare non so, mi piacciono i piatti buoni preparati in poco tempo, il che non sempre è possibile.
RispondiEliminaCassandro, letto il tuo sempre delizioso componimento. ma devo deluderti sull'overlay. ho trovato una spiegazione su un dizionario, ma è così complicata che evito di postarla.
RispondiEliminaIl film di cui parli deve essere una forza, la bambina che parla con gli slogan di Carosello. purtroppo non lo ricordo. Però nel virtuale capita spesso di sentire gente parlare per slogan, anche se non sono più quelli di Carosello.
Se ne so qualcosa di donne decise? Prova un po' a farti una chiacchierata con Cleide e poi dici :-) Emma comunque rimane sempre Emma e prima o poi farà la sua ricomparsa su questo blog.
Complimenti ad Emiliano per l'esame e un sorriso per il suo commento che mi ha fatto sorridere:)
RispondiEliminaComplimenti anche a Cassandro per suoi arguti sonetti; Mi scordo sempre di ringraziare Fiore per il suggerimento dello scaldino casalingo. La cervicale ringrazia :)
Emiliano, facci sapere come è andato il tuo esame, facciamo tutti il tifo per te.
RispondiEliminaSapevo che eri un esperto di informatica o robe tecniche di programmazione, anche se ti affanni ogni volta a negarlo. Anzi ti devo scrivere una mail con una richiesta di aiuto. :-)
Provvederò al più presto a correggere hyperlink. Ti ci vedrei benissimo come capo di Tiscali blog, però fatti pagare, a meno, si sa, che tu non abbia la mamma e il papà possidenti e che non debba guadagnarti la pagnotta. :-)
Oddio!adesso ho paura che domani nell'asilo dove lavoro i bambini mi facciano domande del genere!....
RispondiEliminaO Cleide, sono così contenta che l'hai sperimentato :-)
RispondiEliminasto ancora ridendo!sei grande.ciao.giampaolo.
RispondiEliminaMio Capitano, Dan Brown, mica se le inventa le cose :-), quando pubblico' il suo primo libro, molti di quelli che come me si aggiravano per un certo tipo di tematiche, si chiesero perchè tanto scalpore, infatti quelle "cose", sulla rete e in altri libri e riviste erano state trite e ritrite.
RispondiEliminaAnche nei libri che pubblicò in seguito, c'era moltissimo che gli appassionati di misteri e "esopolitica" conoscono da tempo.
Crederci è un'altra cosa.... però è come se ti aprisse un terzo occhio, come darti un'altra prospettiva sugli eventi.
Considerando le cariche che anche nella CEE ha avuto la Bonino, e avendo letto quell'articolo un po di diffidenza potrebbe venire...
:-))) Io ho una velocità di lettura molto alta e leggo spesso dei pezzi lunghissimi :-))
:-))) volevo fare una battutina finale ma lo faccio ;-))
Eccomi agli amici.
RispondiEliminaA giampaolo cosa posso dire? Che lo saluto, no?
A fiore posso dire qualcosa di più dato che qualcosa di più ha scritto. Dan Brown non inventa le cose? infatti esiste una discendente di Maria Maddalena che fa i miracoli come se fosse Gesù, l'ho incontrata ieri sera per strada. Devo dire che io con Brown sono stato sfortunato. Ho letto "La verità del ghiaccio" che mi deluse per molti motivi, uno quali, uno dei meno importanti, è perché all'inizio prometteva o lasciava intuire di parlare di alieni o visitors e non c'era uno straccio di alieno per tutto il libro (scrissi un post su questo libro quando ero su Tiscali, forse te lo ricordi, Fiore). Poi ho cercato di leggere Angeli e demoni, sopratutto perché lo comprai per un tozzo di pane a port'Alba, e pur provandoci e riprovandoci più volte (mi sento sconfitto quando non finisco un libro, anche se deludente), dovetti arrendermi: mi pareva che le storie di Indiana Jones fossero più verosimili e soprattutto più rapide.
Pure io sono rapido nella lettura, specie quando applico il modo di lettura del blogger medio, cioè leggere una riga e saltarne sei :-)
Sulla Bonino non so che dire, qualcuno la raccomanda è chiaro, ma la raccomandazione è quella classica dei politici ammanigliati o politicamente corretti.
Un caro saluto a te.
Naturalmente Fiore sa che i miei commenti sono affettuosi e ogni caso riflettono solo il mio parere, che è purtroppo, ahimé, spesso sbagliato. :-)
RispondiEliminaMi ci inzupperei volentieri il biscottino in questa discussione su angeli, demoni e Marie Maddalene varie, ma temo che io e Fiore uniremmo la convinzione del nostro pensiero contro il tuo parere, che è purtroppo, ahité, spesso sbagliato:))
RispondiEliminaCome al solito mi accoltelli a tradimento :-)
RispondiEliminaCerto che capisco ... Mio Capitano, però mi sa che .....
RispondiEliminaCleide para dove paro io, che sia perchè siamo conterranee?
Come comprendo quella mamma (ipotetica ma non tanto)! Da un po' di tempo in qua mi sento stanco e avvilito. Sranno forse i 75 anni ormai compiuti? E' probabile, anzi sicuro. Mi riesce sempre più difficile tener dietro a tutta questa terminologia informatica che magari cerco di imparare, per dimenticarla subito dopo. Un colpo quasi mortale me l'ha dato il supercomputer acquistato poco più di un anno fa. Improvvisamente il disco rigido è defunto, e quindi ho perso tutto quello che c'era. Mi ha detto il tecnico che inviandolo a Roma lo aprono in una "camera bianca" e al modico prezzo di 1.200/1.400 euro lo recuperano. Ovviamente non è cosa. Comunque ho cambiato l'HD e, purtroppo, ho dovuto anche cambiare il modem. Perchè? quello che avevo non riusciva più, anzi non voleva più, caricare i suoi driver. Diceva che voleva l'amministratore. Ma chi accidenti è questo amministratore che ogni tanto salta fuori? certo non quello del condominio! Comunque, siccome neanche lui ci riusciva,il tecnico ha sentenziato che era un modem vecchio e superato e mi ha installato un modem/router (ne ho cercato il significato su Wikipedia ma non ci ho capito una mazza)con tante belle lucine che fanno blink blink. Peccato che quando si connette perde la linea dopo pochi minuti e, da un paio di giorni, ha deciso di non connettersi più. Ho provato a rimettere in funzione quello vecchio; niente da fare. Ora smanettando spostando, cambiando, mettendo spunte qua e là sono riuscito a ristabilire la connessione del mostriciattolo luccicante. Durerà? non lo so. Tra l'altro Tiscali ha cambiato la piattaforma per una (dicono) più duttile e moderna. Sarà, ma come per il modem/router continuo a capirci molto poco e, molto probabilmente, non ho neppure più voglia di applicarmici. Spero solo, almeno ogni tanto, di riuscire a collegarmi e a lettere i tuoi saporiti articoli che non deludono mai. Anche l'ultimo, lo "struscio" per Toledo è delizioso. Mi ha fatto sorridere e, per me, è già molto. Grazie Cap.
RispondiEliminaMannaggia, per paura di perdere le connessione non ho riletto. quindi saranno e non "sranno", e poi: collegarmi e a leggere e non "collegarmi e a lettere"
RispondiEliminaScusami :-)