Muoio anch'io. No, tu no.
E sniffare dal tubo di scarico di Rolls o Ferrari
e gridare questa sì che è aria buona
e vedere da fantasmi l'effetto che fa.
Muoio anch'io. No, tu no.
Muoio anch'io. No, tu no.
Muoio anch'io. No, tu no.
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe andare tutti quanti dal dottor Stranamore.
Muoio anch'io. No, tu no.
E firmare per l’eutanasia della mutua
e sgranocchiare un’aspirina al cianuro
e vedere da fantasmi l'effetto che fa.
Muoio anch'io. No, tu no.
Muoio anch'io. No, tu no.
Muoio anch'io. No, tu no.
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe poi fondare un gruppo su Facebook.
Muoio anch'io. No, tu no.
Dove ognuno è pronto a tagliarsi le vene
il trentuno dicembre a mezzanotte
e vedere da fantasmi l'effetto che fa.
Muoio anch'io. No, tu no.
Muoio anch'io. No, tu no.
Muoio anch'io. No, tu no.
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe andare tutti quanti alla fine del mondo.
Muoio anch'io. No, tu no.
Per capire se si salvano furfanti e lacché
e sentire se hanno finito di dire stronzate
e vedere da fantasmi l'effetto che fa.
Muoio anch'io. No, tu no.
Muoio anch'io. No, tu no.
Muoio anch'io. No, tu no.
Ma perché? Perché no!
La canzone di Jannacci è stata una forza, ma forse bisognerebbe adeguarla ai tempi.
Ma quello che precipita non è mica Alan Ford? Volevo fare pure io una variazione sul tema usando la canzone "Felicità" di Albano e Romina Power, ma poi non mi vengono le parole. L'unica che mi viene è "La felicità è un salto nel vuoto, un volo dal ponte, la felicità". Si scherza, eh .)))
RispondiEliminaBene, Cleide, quello è certamente Alan Ford, personaggio di fumetti verso cui ho un'ammirazione antica. Il disegno di Magnus nelle vecchie tavole di Alan Ford aveva raggiunto la perfezione stilistica. Per il resto saluto e vo a cenare.
RispondiEliminaSi potrebbe tutti andare ai talk show televisivi
RispondiEliminaa tappare la bocca a giornalisti, criminologi e psichiatri de sti cavoli
e dire una volta per tutte che le loro chiacchiere ci hanno stufato.
e vedere tutti insieme l'effetto che fa..
Olà, Cleide, è proprio il caso di dire che in questo post ce le cantiamo e ce le suoniamo da soli. sorriso.
RispondiEliminaio, mi sono ridotta a scrvere con la sinistra.... con la destra immobilizzata... si potrebbe tutti andare
RispondiEliminaalla fine del mondo e
lasciare i politici e i giornalisti
vivi in un buncher
e aspettare poi che tutto finisca.....
e guardare poi dall'altro mondo
di nascosto
l'effetto che fa :-)
CASSANDRO
RispondiEliminaCome per il post precedente, cap, avevo preparato un commento per questo tuo provocatorio piacevole post (toccava la parte che sia tu che Fiore trattate, e cioè la fine del mondo), ma poi è intervenuta Cleide che ha aperto un nuovo sentiero, in perfetta consonanza con la tua chiusura che “bisogna adeguare la canzone di Jannacci ai tempi”.
Ciò stante, ecco il mio adeguamento, nella speranza che non sia di disturbo per i tuoi commentatori, che se sono interessati, possono leggermi sull'argomento in maniera più diffusa nel blog che mi ospita gentilmente da parecchi anni (vitty.blog.tiscali.it)
"Si potrebbe tutti quanti Obama pregare
. . . Prego anch’io. No tu no . . .
per potere il “coso” flaccido salvare,
anche se devi il Paese denigrare,
e vedere di nascosto lo schifo che fa.
Prego anch’io. No tu no.
Prego anch’io. No tu no.
Ma perché?
perché tu non hai la faccia come un oblò!"
il
Si potrebbe scambiare operai e parlamentari
RispondiEliminae far diventare i primi plurimilionari
e ai secondi far raccogliere i pomodori
per far loro capire ch sono dei millantatori
RIDO ANCH'IO...NO TU NO!
;-)
Fiore, mi spiace per la tua mano immobilizzata. Spero non sia niente di grave e in ogni caso vedo che te la cavi bene anche con la mancina.
RispondiEliminaCassandro, sì, ho sentito pure io questa delle lamentazioni a Obama, però non so cosa abbia risposto il presidente Usa. Vengo a leggere la versione completa da Vitty, che qui approfitto per salutare.
Giovanna, mi sa che i pomodori dovremo raccoglierli noi e non i parlamentari. Probabilmente dovremo pure raccogliere cocomeri, patate e cavolacci nostri, mentre loro continueranno a fare la bella vita. Buona domenica a tutti.
"Si potrebbe andare tutti insieme a festeggiare a Milano
RispondiEliminavengo anch'io.No,tu no
a godere della rabbia feroce del nano,
e gridare eviva evviva ha vinto Piasapia e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io. No tu no."
( ho usato Pisapia solo per motivi di rima. Io non sono brava nelle rime )
Ciao Capitano,è davvero un bel giorno per lasciarti un saluto e ringraziarti di esserti fermato da me.
Ti faccio i complimenti e gli auguri per De Magistris,finalmente qualcosa di nuovo !!!
Ciao, vitty, sempre un piacere risentirti. Pisapia non lo conosco bene, De Magistris vedremo cosa farà, spero si attivi nel sociale e dia una scossa a questa città che ne avrebbe bisogno.
RispondiEliminaCASSANDRO
RispondiEliminaSeguendo la tradizione che sembra essersi innestata di “adeguare ai tempi” su tuo suggerimento la canzone “Vengo anch’io” (a questo tuo post come sottotitolo potrebbe essere inserito“Ditelo al Capitano jannacciando”), ecco un codicillo al post soprastante sul dilemma se essere ricchi sfondati (a quanto pare c’è qualche voce discorde!) oppure no.
"Si potrebbe essere “tutti” ricchi sfondati
. . . Sfondo anch’io. No tu no . . .
'stare in panciolle' e più non lavorare,
pur se poi non si trova carne e pane,
e vedere, affamati, l’effetto che fa.
Sfondo anch’io. No tu no
Sfondo anch’io. No tu no
Ma perché?
perché tu sei molto saggio e quelli no!"
il
Sfondo anch'io. No, tu no. Questo tuo commento, Cassandro, mi sembra perfettamente adeguato ai tempi che viviamo. Sfondare non va bene, ma nemmeno lasciare che gli altri, i ricchi, sfondino noi.
RispondiEliminaE continuiamo jannacciando :-)
CASSANDRO
RispondiEliminaE se “continuiamo jannacciando” eccomi di nuovo qui, con un nuovo codicillo. Questo tuo post rischia di continuare all’infinito (i tuoi commentatori non mi sembrano tipi che si fermano alla prima osteria)
“ Si dovrebbe andare tutti quanti a votare
. . . Vengo anch’io Sì, tu sì . . .
per fare i ‘referendum’ passare,
e poterci finalmente affrancare,
e vedere apertamente l’effetto che fa.
Vengo anch’io. Sì, tu sì.
Vengo anch’io. Sì, tu sì
E perché? Perché voti ‘Sì’ ”
il