lunedì 24 ottobre 2011

Eroe da Grande Fratello

- La prima concorrente si chiama Claudia Letizia, leggo che è una spogliarellista del cosiddetto burlesque, napoletana, mamma 32enne.

- Cancellati quel sorriso ironico dalla faccia! Il burlesque è una forma d’arte. E poi non scordare che deve mantenere un bambino di otto anni. Mi pare una concorrente con tutti i numeri a posto.

- Come hai ragione! Conosco pure io diverse mamme con figli a carico e fanno tutte quante le spogliarelliste per tirare la carretta. Comunque non posso negare che abbia un curriculum di prim’ordine: ha vinto il titolo di “Miss maglietta Bagnata”, è stata carne da cannone a “Beato tra le donne”, “Ciao Darwin”, “Tifosi”, ha vinto oltre 100 mila euro al programma “I soliti ignoti” di Fabrizio Frizzi che non ho la più pallida idea di cosa sia non avendone visto nemmeno un fotogramma, finalista a “Lady Burlesque” di Sky, idem come sopra. Vediamo, selezionata da Playboy e pluricalendarista. Un gran lavoratrice, non c’è che dire.

- Basta, non ti sopporto quando fai il superiore. Il tuo problema è che giudichi i programmi senza averli visti, come fate tutti voi predicatori da internet che ve ne state sempre col dito puntato contro tutti.

- In effetti sei nel giusto. Credo che mi vedrò tutte le puntate di “Miss Maglietta Bagnata” e anche di “Miss costumino superbagnato e supertrasparente” e poi ti saprò dare un giudizio culturalmente più articolato sulla nostra Claudia. Nel frattempo passiamo al secondo concorrente. Ehilà, qui abbiamo nientepopodimenoché un principe indiano interessato a trovare moglie.

- Attento, se citi pure tu il film con Eddie Murphy con quell’aria da saputoni che avete voialtri giuro che io… che io…

- No, lasciamo pure che il principe cerchi moglie. Peccato che la spogliarellista sia già sposata, altrimenti poteva migliorare il suo curriculum lavorativo. Però non c’è solo lei. Ecco che abbiamo un'altra fanciulla che potrebbe interessare il principe indiano. Si chiama Erica Talco e ha addirittura 18 anni suonati, così te la puoi sposare senza richiedere il permesso ai genitori. È una star del web italiano, all’apparenza di quelle che puoi trovare in siti particolari sotto la dicitura “barely legal”, il che, come noterai, esprime un concetto molto diverso da “preteen illegal”, anche se la nostra Erica appare molto preteen e soprattutto molto illegal.

- E così ci hai dato un saggio della tua vasta cultura in certi campi.

- Viene definita una “tamarra” da Web e non ha mai preteso di nasconderlo. C’è anche una sua fotografia: sembra una di queste smorfiosette tredicenni con lo sguardo da facciotutto che appaiono su facebook sopra la scritta “cerchi l’anima gemella?”.

- Non ci vedo niente di male. E’ una normale ragazza italiana piena di voglia di vivere, non farei tanto il solone se fossi in te. Finora hai solo dimostrato che critichi per partito preso.

- Guarda che non faccio il solone, leggo solo il giornale. Leggo infatti che Erica Preteen ha messo su Youtube un video di presentazione al Grande Fratello in cui appare ubriaca e dichiara di far uso di droghe. Vediamo al prossimo concorrente. Di lui si sa poco, si chiama Guicciardini, discendente dell’omonima dinastia nobile di Firenze, ha una faccia da babbasone tipo quell’altro partecipante del Grande Fratello che parlava con la erre moscia di Gianni Agnelli. Per lui prevedo grandi successi.

- Ah-ha, allora hai visto pure tu il Grande Fratello se conosci quel tizio. Lo dicevo io, che il tuo era un parlare bene e razzolare male.

- Che chi guarda il Grande Fratello razzoli male, lo stai dicendo tu. Io quel tipo, la controfigura di Agnelli, l’ho visto intervistato in un telegiornale.

- E hanno fatto benissimo, sono stanca di tutte queste notizie di morti, guerre e gente che protesta. Ci vuole più leggerezza nei telegiornali. Anzi, sai che ti dico? Ci vuole più leggerezza nella vita.

- E siamo a Diego Novelli, 22 anni. Babyscippatore messo a 12 anni in comunità, dove ha scoperto la fede cattolica. Rientrato a casa dalla comunità, ha subito violenze dai genitori ed è stato cresciuto dai nonni. Dalla morte della nonna vive compiendo del bene nel nome della religione cattolica.

- Avanti, voglio proprio vedere cosa si inventa la tua lingua velenosa su questo concorrente.

- Niente, del resto ci voleva un campione della sofferenza per bilanciare le miss magliette bagnate e i principi che cercano mogli. Passiamo a una modella 25enne definita dall’inclita Alessia Marcuzzi “un vero maschiaccio”, pare che passi metà del suo tempo a sparlare del suo fidanzato definito “cocco di mamma”.

- Embè? Si vede che ne ha tutti i motivi.

- A seguire Filippo, alberghiero e latin lover, e due modelli di 20 e 34 anni, alti, così si legge dalle loro note, rispettivamente 1,86 e 1,85 metri. Uno dei due sarebbe gay (la notizia viene lasciata nel mistero come se a qualcuno potrebbe fregare qualcosa di saperne di più).

- A me interessa, e sono sicura che un sacco di persone la pensano come me.

- Infine ci sarebbe una certa Floriana, che nel suo curriculum vanta un bacio lesbo con una certa Marika Baldini protagonista del programma “Tamarreide” e una paparazzata con Augusto Minzolini direttore del TG1.

- Hai finito? E dimmi, stasera lo vedrai il Grande Fratello, così potrai finalmente dire che critichi con cognizione di causa?

- Guarda che non ho criticato nessuno, ho letto solo le schede dei partecipanti. Vedere il Grande Fratello? Non lo so, se stasera mi sentissi molto, ma molto coraggioso, praticamente uno dei Trecento alle Termopili, potrei pure farlo.

21 commenti:

  1. CASSANDRO

    Sarà, ma questa volta sono d’accordo con “Lei”, che nel tuo leggero battibeccare, si dice “stanca di tutte queste notizie di morti, guerre e gente che protesta. Ci vuole più leggerezza nei telegiornali. Anzi, sai che ti dico? Ci vuole più leggerezza nella vita”

    Gratta gratta, secondo me, cap, sono queste le persone che rendono spesso assai assai gradevole la vita . . . E poi sono capaci pure di prendere certe iniziative! . . . Che non sono certo starsene in salotto a guardare “Il Grande Fratello”!


    LEGGEREZZA E SERIETA' ( Lui, Lei, Lui . . . )

    -- "La vita devi prender seriamente . . . "
    -- " . . . io preferisco invece . . . 'in allegria'"
    -- "Non si può fare sol ciò che si sente"
    -- " . . . sempre la stessa solfa, mamma mia!"

    -- " . . . e a briglia sciolta non si può andare"
    -- "Perchè? . . . Da quanto in qua questo divieto?
    Al Palio, se stai bene a guardare,
    vince il 'cavallo scosso', oltre che Aceto.

    E ridere di tutto è una bellezza,
    correre senza il morso è libertà . . .
    Vivere come dici? . . . Ah, che ebbrezza! . . .

    ‘No, questo non mi va’ . . . ‘Quest’altro, puah! . . .’
    Insostenibile è la leggerezza,
    però, che barba, sai?, la serietà!"

    ° ° °

    -- "Ah, non mi ascolti?! . . . O K ! . . . cambio discorso:
    andiamocene al bar a farci un sorso

    . . . e poi staremo come piace a te".
    -- "Caro, di sorsi allora . . . fanne tre!"

    -- "Come lo debbo prendere? . . . è un invito?"
    -- " . . . diciamo che è un quid un poco ardito!"

    -- "Lo sai . . . non metto poi scale di seta . . . "
    -- "Non metterle! . . . ma va' dritto alla meta!"

    -- "Basta così! Tre sorsi hai detto tu?
    io dieci ne farò . . . e anche di più . . .

    Ma smettila di sbattere le ciglia
    . . . se no . . . mi scolo tutta la bottiglia!"

    -- " . . . e per non stare tanto sulle tue
    ecco un consiglio: scolatene due . . .

    ho un programmino che è meglio che
    non dica . . . se no te ne fai tre"

    -- "Ma nooo?! . . . io me ne scolo più che posso,
    e attenta . . . diverrò 'cavallo scosso'

    senza più guida andrò di qua e di là,
    sarò imprevedibile . . . Ti va?"

    -- "O K! . . . O K! . . . Vieni, che t'ammalio,
    dapprima, e poi ti fo . . . vincere il Palio . . .

    stando bene accorta a che io, bada,
    io sola sia per te la tua Contrada.

    Ne varrà molto . . . molto più la pena
    che conquistare il 'Cencio' in quel di Siena!"

    (Cassandro)

    il

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  2. Quanti anno son passati dalla prima edizione?
    Dieci o forse piu'.
    E ancora qui a criticare, non se ne puo' piu'!
    Son giovani e son belli
    avran tempo e modo di portar fardelli.
    Non lancian bombe non vanno a protestare
    ma che vi frega? Lasciateli campare:)

    P.s.
    Chiedo scusa a Cassandro per i miei versi da ciofeca:)

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  3. Ieri sera per ben un minuto mi sono sentito coraggiosissimo e ho visto, per un coraggioso minuto, il Grande Fratello. C'erano due partecipanti interrogate dalla Marcuzzi, una, una certa Gaia, aveva una faccia da schiaffi, appariva del tutto disinibita e parlava con un leggero accento romanesco; piuttosto malvestita, tacco 10-12, vestito corto stretto in vita, o meglio stretto in pancia dato che appariva sovrappeso. L'altra partecipante non la ricordo bene, tranne per il fatto che pur essendo vestita alla Grande Fratello, sembrava molto più tranquilla, la si sarebbe detta addirittura educata accanto a Gaia la romanesca malvestita che se avesse incontrato Dio per strada così lo avrebbe apostrofato: "A Di', annamoce a fa' du’ spaghetti".
    La Marcuzzi doveva comunicare chi passava il turno tra Gaia la spaghettara e la quasi educata e la tirava per lunghe come se potesse esserci la benché minima suspence in proposito. Poi ha comunicato il passaggio del turno di Gaia.
    Lì ho chiuso la televisione. Si può essere coraggiosi per un minuto, non certo per un’intera serata.

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  4. Caro Capitano,
    io provo una specie di nausea diffusa intellettuale e fisica al solo sentir nominare Il Grande Fratello. Proprio non riesco ad immaginare come possa essere alla 11a (credo) edizione e quindi di conseguenza aver attratto sufficiente audience da spingere Canale 5 a continuare a produrlo. Forse dovrei prendere il coraggio di guardarmi una puntata intera cercando di non morire di noia... almeno per riuscire a capire cosa ci possono vedere tutte quelle persone che lo guardano....
    Forse le persone che guardano Il Grande Fratello sono solo parenti e amici dei ragazzi selezionati che si sentono investiti da una parvenza di notorietà... Sai se metti insieme tutta la famiglia, inclusi i cugini di secondo grado, le classi di scuola dalle elementari alle medie, gli amici della discoteca e le loro famiglie e lo moltiplichi per il numero di concorrenti magari arrivi ad un numero di spettatori sufficienti a pagare il programma... chissà.. Misteri della televisione.

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  5. CASSANDRO

    I tuoi versi, Cleide, alla bellezza e la spontaneità di uno schizzo, di un quadro estemporaneo di una improvvisazione di jazz!

    E sì, qui hai proprio ragione

    "Son giovani e son belli
    avran tempo e modo di portar fardelli"

    Brava e complimenti.

    il

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  6. CASSANDRO

    "alla" = "hanno la". Pardon!

    Sempre per Cleide: "Insisti!"

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  7. Ed ecco che Cleide poetessa si è meritata i complimenti di Cassandro, cosa che sono certo le avrà fatto piacere e la indurrà a persistere con le sue tesi negazioniste sull'olocausto (culturale) provocato dal Grande Fratello :-)
    A Cassandro ovviamente i soliti complimenti per la serietà che sa affrontare con leggerezza e per la leggerezza che tratta con serietà.
    Enrica, purtroppo la versione del Grande Fratello attuale è la numero 12. Quindi ci sono state ben undici edizioni prima della presente che a parere di questo blog hanno danneggiato gravemente l'Italia e il suo spirito civile. In realtà nessuno sa se la gente guarda realmente il grande fratello: l'Auditel si limita a monitorare i dati di qualche migliaio di televisori affermando che quei pochi televisori sono uno specchio dell'intera platea televisiva. Io spero che si sbagli.

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  8. Ho guardato una sola volta per circa venti minuti il grande fratello!
    Mi ha annoiato..il programma è lento e sinceramente...maaa che mi frega di loro?? mi chiedo dove nasce questa morbosa curiosità, soprattutto per chi non si conosce per nulla potrei, forse, comprendere il contrario! Mah!
    Meglio il commissario Rex..adoro quel cane!:-D
    Buona serata

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  9. Non sono una fan del Grande Fratello (anche se la mia curiosità mi induce a sciropparmi di tutto un po') e sono convinta che programmi del genere nulla tolgano o aggiungano alla moria di valori umani e culturali con annessi e connessi. E' un po' come quando ci si accanisce ad attribuire a Berlusconi l'agonia del nostro paese le cui radici sono da ricercare indietro nel tempo in fatti e personaggi du cui si è persa memoria.Tutto qui:)

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  10. Eh si! Giusto! Avere dubbi e grande curiosità è sinonimo di intelligenza! (è risaputo)
    L' attuale Rex è un cane inteLLigentissimo: anche il precedente lo era.. quello che è morto! :-(
    Comunque Mio Capitano il mio commento non era una domanda,ma semplicemente pura affermazione che non riguardava nessuno, solo il cucciolone...nel caso che qualcuno abbia frainteso!
    Si sa mai! :-(
    buona serata

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  11. Sara, il commissario Rex probabilmente ha capito più di noi tutti. Se fossimo intelligenti come lui, forse ci troveremmo in una situazione diversa.
    Cleide, Berlusconi non è la malattia, è solo l'effetto della malattia che come ben dici viene da lontano. In ogni modo bisogna eliminare questo effetto della malattia, prima di curarne le cause, se sarà possibile.

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  12. CASSANDRO

    Tu scrivi, Cap "Berlusconi non è la malattia, è solo l'effetto della malattia che come ben dici viene da lontano. In ogni modo bisogna eliminare questo effetto della malattia, prima di curarne le cause, se sarà possibile".

    Se vuoi una piccola ricetta o speranza in ordine a questa potenziale eliminazione della malattia, puoi trovarla nel commento, sperando che non ti dispiaccia, che ho poco fa inserito nel post sottostante, dato il tema lì trattato.

    Scusa per i miei troppi interventi e buona serata a tutti

    il

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  13. Non sia mai detto che tu commenti troppo, Cassandro. Vado subito a leggere il commento.

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  14. Ah... é iniziato il grande Fratello? Giuro che mi è completamente indiferente, non mi lascia indiferente che i miei figli (adolescenti) abbiano detto che quest'anno non lo guarderanno!
    penserete... che anche gli adolescenti stanno mettendo giudizio? No è che in TV c'è qualcosa di peggio: Una di questi show americani di ragazzi (se questi sono ragazzi..., una scala più giu di alcuni animaletti) con discendenze italiane nati in america portati in una casa a Firenze... Però come dice mio figlio: almeno imparo l'inglese!
    C'è sempre di peggio!
    ps: Ho paura del gergo in inglese che potrà imparare!

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  15. Fiore, se non lo guardano i figli adolescenti, chi lo guarderà il grande fratello ? Non ho capito il programma che guarda tuo figlio sulla casa a Firenze, ma sembra un reality Show, forse Cleide ne sa di più.
    Un slauto agli amici.

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  16. http://it.wikipedia.org/wiki/Jersey_Shore_(reality_show)

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  17. Visto il link, Fiore. Sembra una specie di Grande Fratello, solo che invece di facce di bronzo soprattutto di Trastevere si trovano facce di bronzo soprattutto di Chicago o di dove sono le facce di bronzo americane. Ciao.

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  18. sally brown dixit:
    menomale che c'è la tv contro la disoccupazione giovanile e quella femminile
    ole/.)

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  19. Boh, non so cosa dire. L'argomento mi è quasi ignoto, dico quasi perchè le prime due edizioni di questa serie me le sono viste, ma sembra che allora le cose fossero molto differenti dalle attuali. Può darsi che, come pensa qualcuno, sia solo uno spettacolo per guardoni un po' viziosi e un po' scemi. Tuttavia se è vero che lo "share" conta diversi milioni di italiani la cosa non può che rattristarmi, e profondamente; vuol dire che il rincoglionimento generale è sempre più dilagante. Quello che mi addolora è che se ci cita "il grande fratello" tutti pensano allo spettacolo (?) televisivo e nessuno, o quasi nessuno, si ricorda o conosce quello vero: quello del grande libro di Orwell del 1984. Un libro che mi fa ancora rabbrividire e riflettere su come ci stiamo seriamente e lentamente avviando verso una umanità di persone sempre più plagiate, condizionate, supercontrollate e rimbecillite. Scusate il commento forse troppo crudo ma sono sempre più incazzato (e dire che un tempo ero molto sereno)

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  20. Mi accordo, rileggendo, di avere scritto male e che si possa fraintendere: il libro di Orwell è del 1948 e il titolo è "1984". Quindi una ipotesi di previsione di un (allora) futuro che poteva realizzarsi nel 1984 sotto il dominio del "grande fratello". Nel 1984 non si è realizzata ma adesso ci stiamo avvicinando a grandi passi.

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  21. Hai fatto bene, sergio, a citare Orwell, una volta il Grande Fratello era un tema intellettuale, prima di essere svilito dalla bassezza dei reality Show. Ormai siamo arrivati alla realizzazione dell'utopia negativa di Orwell, almeno in televisione, speriamo che non accada lo stesso nella società.

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