Primo spot di Bruce Willis per la Vodafone. C'è Willis in un macchinone
nero in panne a bordo strada, lui in smoking, pelata e aria da Mister
Miliardo So Mejo de Clooney. Arriva l'italianuzzo con la panza, brutto,
col cappellino da contadino cuor contento, che scarrozza Clooney in un
triciclo pieno di verdure (ha perfino il corno antijettatore appeso
nell'abitacolo). Giunto alla villa densamente popolata da riccastri
inutili cui era diretto il divo americano, l’italianuzzo cuor
contento si fa un selfie con Willis, un paio di bone alte due metri
coperte da ridotta tappezzeria, diverse guardie del corpo e altra
umanità lautamente rappresentata in banca. Vabbe’, L’italianuzzo è
chiatto, malridotto e fa discorsi basati sul ripetuto concetto di
“attento a capoccia”, ma almeno è’ simpatico e sembra capace di godersi
la vita accompagnandosi con un mandolino.
Secondo spot di Bruce Willis per la Vodafone. Willis, vestito come un
mafioso russo, giacca e camicia nere, nere forse anche le mutande, si
muove in una specie di reggia rinascimentale ascoltando a tutto volume
“Ti amo” di Umberto Tozzi. Arriva la solita accompagnatrice del potente,
vagamente somigliante a Mia Farrow quando si traveste da ereditiera,
che storce la bocca alle note tozziane. Fortunatamente il Nostro può
contare sull’aiuto del solito italianuzzo compiacente, qui
nella persona di un cameriere con la faccia da topo vigliacco, il baffo
alla Mimì Metallurgico ferito nell’onore, l’aria da imbroglioncello
mediterraneo che fa incazzare la Bundesbank. Il cameriere furbetto e
viscido ha però un modernissimo telefonino con il quale può interrompere
il crescendo tozziano dei “Ti amo” prima che la situazione precipiti
presso la controfigura della Farrow. Willis educatamente ringrazia il
servitore mediterraneo.
Aspettiamo impazienti il terzo spot della Vodafone con Willis. E aspettiamo di vedere quale altro sfiziosissimo italianuzzo gli farà da spalla. Io suggerirei un napoletano scalzo che canta “ma tu vulive ‘a pizza”.
Aspettiamo impazienti il terzo spot della Vodafone con Willis. E aspettiamo di vedere quale altro sfiziosissimo italianuzzo gli farà da spalla. Io suggerirei un napoletano scalzo che canta “ma tu vulive ‘a pizza”.
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