giovedì 27 giugno 2013

Parole prigioniere nella mente

Quindici uomini su una cassa da morto fischiando si scaglia cento campane stanno a di’ de sì e una bottiglia di rum corre il sangue nelle vene qual è il segreto di Asterix Motorix Mister X avere un amico è avere un tesoro crash sbam gulp se vuoi scrivere una ballata sull’arcobaleno si-re si-re non usare l’inchiostro nero addio addio amore io vado via che la vita la vita su un uovo a zigo zago vengo da Ork l’è bela l’è bela c’era un mago e una bottiglia di rum lascia la spada se il cuor non ti regge amara terra mia na-no na-no non c’è nero nell’arcobaleno batti piano sei una donna o una strega chissà si-mi si-mi si-fa si-fa amara e bella grande vento nella notte calda si alzerà rosa rosae rosae mi-si si-la si-sol niente paura che adesso arriva Nembo Kid ma com’è difficile il latino rosso giallo verde viola blu perché questa è la strada pow bang gulp che da noi fuorilegge ti porterà din don din don amore.

Ho scritto questo post utilizzando le parole di antiche sigle degli anni Settanta, soprattutto di sceneggiati e caroselli. Sono parole annidate nella mente e ormai ho capito che ci rimarranno per sempre. Per qualcuno probabilmente alcune di queste parole avranno un significato.

domenica 16 giugno 2013

Il funerale dei libri di carta

skiff_readerI libri di carta sono condannati a sparire in un futuro nemmeno tanto lontano, facendo fare alle case editrici la stessa fine delle case discografiche. È incredibile che un mucchio di gente, anche del campo, finga di non saperlo, o preferisca non vedere. Ciò che è successo con gli mp3 lo sanno tutti. Si sono fatte cause miliardarie, si sono attivate forze economiche e giudiziarie, agenzie segrete. Il potere ha mobilitato tutta la sua forza. E ha fatto un buco nell’acqua. È accaduto che un pianeta voleva scaricare gli mp3 e ne aveva i mezzi, e nessuno può opporsi a un pianeta. Per i libri (e i giornali) sarà la stessa cosa.

venerdì 7 giugno 2013

Primo in classifica

amazon6Questo è l’anno in cui mi succedono cose straordinarie. A Gennaio ho fatto per la prima volta in vita mia un’intervista televisiva parlando di un mio romanzo, come sa chi segue questo blog. E ora mi ritrovo al primo posto in una classifica di vendita di libri. Esattamente quella degli ebook su Amazon, nella categoria Gialli/Thriller. Non basta. Vedo dietro di me addirittura un nome notissimo della letteratura mondiale, Dan Brown, uno che ha venduto tantissimo e dai cui romanzi sono stati tratti film campioni al box office. Naturalmente c’è una spiegazione per il fatto che Dan Brown sia dietro di me in una classifica di vendita. E sospetto che quella spiegazione mi farebbe perdere molta della mia attuale euforia. Ma ora non ci voglio pensare. Voglio solo pensare alla foto che pubblico qui, assolutamente vera, in cui io sono primo e il campione dei best seller secondo, irrimediabilmente battuto, almeno in questo microlembo di universo e in questo microattimo. Poiché quest’anno incredibile non è arrivato ancora alla metà, mi aspetto che accadano ancora cose stupefacenti.

martedì 28 maggio 2013

Tre momenti

musicaAl primo posto metto una scena del romanzo L’invasione degli ultracorpi. Organismi alieni hanno invaso la città di Santa Mira in California, duplicando perfettamente le forme degli umani, i quali poi muoiono a trasformazione avvenuta. Gli ultracorpi si sono impossessati dei centri di potere della cittadina, polizia, centrale telefonica, magistratura eccetera. Da qui si preparano a sferrare il loro attacco alla terra, cioè a sostituire gli uomini con copie extraterrestri del tutto sprovviste di sentimenti. Il protagonista della storia, il valoroso dottor Miles Bennell, con una rocambolesca fuga con la sua bella Becky Driscoll (è incredibile che dopo decenni mi ricordi tutti i nomi) esce dalla città infestata. Ora i due sono liberi. Ma proprio ora tornano indietro, nella città dominata dagli organismi senza emozioni. Quella è la loro vita e la affronteranno, qualunque sia il prezzo da pagare. Nel romanzo si salvano Miles, Becky e anche qualche loro amico. Nel film di Don Siegel, quello famoso del 1956, si salva solo Miles e riesce ad avvertire la polizia. Anche se Siegel voleva che il film finisse con il dottore mezzo pazzo e non creduto da nessuno.

mercoledì 15 maggio 2013

Il mio nuovo romanzo

coccodrilli bianchi10La trama. Quando erano appena lucertoloni, così narra la leggenda metropolitana, alcuni coccodrilli furono buttati nei water di Manhattan e, giunti nelle fogne della Grande Mela, proliferarono. La mancanza di luce rese bianchi gli alligatori metropolitani. Forse la leggenda è vera. E forse un giorno i coccodrilli bianchi usciranno dalle fogne in cui sono stati esiliati e avranno fattezze umane, magari non proprio raffinate perché vivere tra liquami e rifiuti non predispone all’eleganza della figura. Magari vorranno vendicarsi di chi li ha costretti al buio, privandoli dei diritti e della dignità. E forse saranno furiosi contro quelli che hanno tutto, ricchezza, vita facile, avidità di consumi. Che cosa accadrebbe, quel giorno? La rivoluzione?

venerdì 10 maggio 2013

Mentana lascia Twitter

Enrico Mentana ha dichiarato di abbandonare Twitter (da notare come al solito che il vip o il vippino sono tutti su Twitter e ancora aspettiamo una spiegazione) a causa dei molti insulti ricevuti lì. Ecco il suo ultimo cinguettio: “Un saluto finale a tutti”.Il suo collega giornalista, Clemente Mimun, direttore del tg5, ha invitato il popolo italiano a iscriversi alla pagina twitteriana di Mentana per indurlo a tornare sulla sua decisione: non si sa in che modo ciò possa essere vantaggioso per la Nazione, ma Mimun giura che la presenza di Mentana sul social network sarebbe salvifica.

sabato 4 maggio 2013

L’assassino senza nome

Arrestato un senegalese per l’assassinio di una ragazza livornese, Ilaria Leone di 19 anni, strangolata a mani nude e lasciata cadavere in un oliveto di Castagneto Carducci. Alcune riflessioni.

Uno: guai ai vinti, la vittima aveva una vaga rassomiglianza con Elisa Claps, cioè aveva la faccia di una brava ragazza acqua e sapone, una che non sa difendersi nemmeno a scuola. Di sicuro non ha provocato in nessun modo il suo assassino, forse gli ha solo fatto nascere la pericolosissima idea che ucciderla sarebbe stato facile. Se Ilaria avesse avuto una faccia da figlia di buona donna sarebbe ancora viva e illesa anche se avesse ballato nuda davanti al suo aggressore in un luogo isolato.

martedì 30 aprile 2013

A chi il Vaticano? A noi!

Valeria Marini si sposa in Vaticano con un imprenditore. Tra gli invitati Cucinotta, Signorini, Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo. Nozze organizzate da Enzo Miccio, ossia il bellimbusto pelato vestito da spaventapasseri dandy che, insieme a quella sessantenne ossigenata in minigonna patinata, dà consigli di stile ai disgraziati che lo vedono maestro di qualcosa. Dice la sposa che al posto di regali gradirebbe donazioni a favore di associazioni benefiche da lei indicate. Si ignora se tra le azioni benefiche delle associazioni sia prevista la scelta della Marini come astronauta pioniera per il viaggio su Marte senza ritorno, organizzato in questi giorni dall’organizzazione olandese no-profit Mars One (in questo caso, però, ci sarebbe un profitto sicuro per il pianeta).