Dicono che sono malvagio. Che stupidaggine. I malvagi sono come i buoni e i diavoli sono come i santi, sono stupidi, e io vi sembro stupido? Dicono che me ne vado in giro a fare male alla gente, picchio i bambini e uccido qualche donnetta indifesa a bastonate a Trafalgar Square di notte, dicono che dopo la mattanza ghigno come se avessi un orgasmo. Ancora stupidaggini. Dei bambini non me ne frega niente e delle donnette ancor meno. Perché dovrei ucciderne qualcuno a bastonate? Perché dovrei sporcarmi il mio bel vestito di rosso sangue? Senza pensare alle possibili complicazioni sociali derivanti da un assassinio. Potrei uccidere ovviamente. Ma solo per un motivo, per averne un cospicuo vantaggio. Esattamente come capita a voi. Non siamo poi tanto diversi, non è vero?
La verità è che si dicono un mucchio di fesserie su di me. Come il fatto che sono basso e brutto. Non sono né basso né brutto. Sono come gli altri. Come voi, come il vostro vicino di casa, quello che vi saluta ogni mattina con una pacca sulla spalla. E non faccio ridicoli ghigni malvagi nello specchio beandomi della mia espressione diabolica. Dico, mi ci vedete a fare queste idiozie?
Chi sono io, allora, nella realtà? Sono intelligenza pura. Non sono inquinato da gravami morali o da condizionamenti umani. Non amo nessuno, solo me stesso. Non ho amici, tranne me stesso. Non ho scopi escatologici, non ho fini, non credo a niente, solo alla mia intelligenza e a me stesso, cioè al mio io. Perché, sapete, io ho un io. Ho scoperto che se lo soddisfo, se lo appago miglioro la mia esistenza. Sto meglio. Il buono per lui è il buono per me, il brutto per lui è brutto per me. Le cose, come vedete, sono semplici. E' come per i computer: bastano due soli numeri nel calcolo binario, lo zero e l'uno, il buono e il non buono, il giorno e la notte, lo schiaffo e la carezza, lo yin e lo yang, il sì e il no, per fare i calcoli più complicati. E' curioso questo mio riferimento ai computer. Perché io questo sono: un calcolatore elettrochimico. Sono intelligenza pura, ve l'ho detto. Cosa faccio? Analizzo il mondo. Vedete che non sono poi tanto cattivo? Vedete che mi hanno calunniato senza motivo? Mi si potrebbe definire uno studioso, esploro questa dimensione con maggiore dedizione di un pensatore rinascimentale. Che cosa studio? Tutto. Qualsiasi cosa. Studio il mondo giorno e notte, senza un secondo di pausa. Passo continuamente in rassegna la realtà con i miei occhi, le mie orecchie, i miei sensi, esamino il mondo, gli individui che lo abitano, le complesse interrelazioni che legano gli uomini e gli esseri viventi in generale. Studio, memorizzo, archivio nella mia mente informazioni, creo circuiti cerebrali virtuosi. Sono una biblioteca vivente di ricordi e informazioni. Analizzo i miei dati e li uso per migliorare la mia sopravvivenza, cioè quella del mio io, ma ormai avrete capito che è la stessa cosa. Uso tutto il mio vasto sapere per avvantaggiarmi. Cerco i premi e rifuggo dalle punizioni.
Non guardatemi con quell'espressione sdegnata. Non datevi tutte quelle arie da educati e benpensanti Dottor Jekyll. Vi consiglio di copiarmi. Fate come me. Anche voi avete un computer elettrochimico lì nella vostra testa. Usatelo per soddisfare il vostro io. Esplorate il mondo con i sensi e usate a vostro vantaggio le informazioni archiviate nella vostra biblioteca mentale. Utilizzate le vostre acquisizioni per autoaffermarvi, per vivere meglio. Ma che sciocco, sono. Vi ho accusato in lungo e in largo di essere stupidi, ma forse il vero stupido sono io. Forse voi già fate come me. Solo che non lo confessate. Siete tanti intelligenti e spregiudicati Mister Hyde, solo che non lo dite in giro. In giro recitate il ruolo dell'amico di tutti, dite che siete bravi e altruisti e che aiutate le vecchine del terzo millennio ad attraversare le autostrade virtuali. Interpretate la parte dei bravi ragazzi perché avete capito che in tal modo riuscite a soddisfare meglio il vostro io, che a questo punto immagino essere anche più privo di scrupoli del mio. Che ingenuo sono, volevo insegnarvi un po' di sano cinismo, ma scopro che ho tutto da imparare da voi, cari, educati, spietati Jekyll.
Io non ho nessun problema ad ammettere il mio cinismo. La vita va vissuta al meglio, non passerei sul cadavere di nesssuno ma il mio Io è la mia essenza, la mia vita e svilupparlo a mio vantaggio è una prerogativa che non mi sono mai preclusa. cOME SOTIENI TU Chi dice il contrario è un pò ipocrita...
RispondiEliminaclelia
C'è del vero purtroppo in questo post. Quando avevo vent'anni vedevo tutto in un luce positiva e rosea, ora che sono ai quaranta confesso di aver incontrato tanti mister Hyde in vita mia e molti non sospettano neppure di esserlo. Forse anch'io a volte mi trasformo in una Mrs Hyde, anche se nello specchio continuo a vedere Cleide Jeckyll.
RispondiEliminaPer fortuna siamo uomini e possiamo cambiare, se vogliamo, delle volte persino in meglio :))
Clelia, chi è senza cinismo scagli la prima pietra.
RispondiEliminaCleide, stasera ho bevuto il filtro chimico del dottor Jeckyll e l'ho fatto bere ad altre persone. Nessuno ha cambiato aspetto o comportamento. Che significa, secondo te? Che il filtro non funziona o che non c'è nessun cambiamento da fare?
Fuori argomento. La serata presenta qualche spiffero inaspettato di vento fresco: ne approfitto per vedermi qualche puntata di Lost sperando che accada qualcosa nel telefilm.
Hai bevuto un filtro tarocco ovviamente :)
RispondiEliminaInsomma, tu simpatizzi per Hobbes e il suo Homo Hominis Lupus, ma io credo che esistano delle sfumature che debbono essere considerate.
.. a parte la meravigliosa citazione di HOMO HOMINU LUPUS, che era la mia preferita assieme a PANTA REI quando una o due vite fa studiavo filosofia..
RispondiElimina.. a parte questo proprio oggi, in ferie, ero in spiaggia e ho finito di legere un cero libro, tale ATTO D'AMORE..
.. che dire.. complimenti!!
Ho dovuto iniziarlo 3 volte per riuscire a superare la reale durezza delle prime pagine.. mi faceva accapponare la pelle..
Balua, non so se il mio romanzo sia adatto alla spiaggia, ma ti faccio tanti complimenti per la voglia di leggere che hai che hai sotto l'ombrellone. Comunque il mio romanzo non è diverso dagli altri: leggilo se ne hai voglia se no mettilo da parte. Un saluto a te :-)
RispondiElimina.. posso anche dirti che mi sono commossa all'ultima pagina..
RispondiElimina.. incredibile come sei riuscito a far risultare tenero e struggente un personaggio tanto detestabile..
Dietro il perbenismo di facciata spesso ci sono i mostri peggiori.
RispondiEliminaI mister Hyde sono decisamente aumentati negli ultimi tempi. Il cinismo ci pervade. Io ho spesso tentato di essere cinico, o meglio più cinico. Devo dire che quando ci ho provato, ad esempio ultimamente, ho fallito miseramente. Secondo me per essere veramente cinici bisogna nascerci, esserci veramente portati.
RispondiEliminaCiao
Che dire, spesso incontri tanti Mr. Hyde camuffati da Dr. Jackyll, ma non c'è cinismo in loro, solo tanta malvagità. Il difficile sta nel riconoscerli e... tenersi alla larga!
RispondiEliminaCiao Capitano, in vacanza?
Marypersempre
molto interessante.
RispondiEliminaA me quello che agghiaccia è la banalità del male;mi è capitato di constatarlo di persona, ed è un aterribile esperienza,e una terribile verità.
Io di mio un pò cinica mi sento.Ma sono anche una 'cattivella'onesta...mi preoccupa di più l'ipocrisia e la dissimulazione,e ciò che è subdolo.
Un bel post, complimenti.
Ciao
Zelda
rileggevo tra i commenti e sono passata a trovarti.. un salutino ino ino.... ;) hai poi trovato tungo su fb?...ciaooooooooooo
RispondiEliminaEccomi ancora al timone di questa nave virtuale. Avevo avuto dei problemi con il computer, ma sono riuscito a superarli almeno in parte.
RispondiEliminaeterna, ho scritto a tungsteno su facebook, ma non mi ha risposto, avrà i suoi bravi motivi.
Zelda, "cattivella onesta" è la prima volta che lo sento, ma ritengo che siamo tutti un po' cattivelli e un po' onesti.
mary, cercavo modestamente di dire che tutti noi siamo in (non piccola?) parte Mister Hyde. Riconoscere i Mister Hyde camuffati da Jeckyll non è facile, perché gli Hyde bravi sono cattivi solo in parte, sono come i bravi mentitori: dicono tante verità e qualche rara, ma grossa bugia.
paolo Borrello, mi compiaccio del fatto che tu ti dichiari non cinico.
Daniele Verzetti, spero che tu non ti offenda, ma lessi un concetto simile al tuo in un bacio Perugina. :-)
Balua, allora hai letto il mio libro. Mi fa piacere. :-)
un saluto agli amici del blog.
L'aspetto più inquietante è che chi soffre di determinate sindromi, il più delle volte ne è inconsapevole. Allora il cinismo nell'evidenziarle, diventa un bene e un atto di pietà. ;)
RispondiEliminaAh qui, devo fare un saluto a Zelda, dicendole che il suo nick mi ha fatto venire in mente il Prigioniero di Zenda, che era un nick da me usato qualche volta.
RispondiElimina