La situazione è nota a tutti, un ingegnere di Facebook intrattiene due ragazze con pratiche sadomaso in un garage. Una ci lascia la pelle, l’altra va in coma farmacologico all’ospedale. Perché ne parlo? Perché in giro c’è molta confusione e quasi nessuno sa come sono andate realmente le cose, a cominciare da qualche blogger fascista sadomaso che tromboneggia sulla questione senza averci capito un tubo. Ripetiamo i fatti. C'è un tizio trovato dalla polizia in un garage accanto a due ragazze impiccate a una corda fatta passare sopra un trave. Quindi abbiamo una trave e due ragazze che pendono dai due capi della stessa corda, una di qua e una di là. Chi ce le ha messe quelle due ragazze impiccate alla corda? chiede la polizia. Ce le ho messe io, dice il famigerato ingegnere sadomaso, ma era solo un gioco.
Un giuoco? fa la polizia. E in che cosa consisteva, questo innocente giuochino? (La polizia fa così quando incontra ingegneri sadomaso accanto a ragazze impiccate dagli stessi, parla come Mike Bongiorno ai bei tempi: dice giuoco, dice picciuolo, fagiuolo, dice persino intiero come prescrive il Novissimo dizionario Palazzi edizione 1957.)
Vedano signori, spiega l'ingegnere, il giuoco (l’ingegnere non vuole essere da meno della polizia) era che ciascuna impiccata reggesse il peso dell'altra. Era pura fisica applicata. Severa speculazione vettoriale, è chiaro a lor signori. Purtroppo quella guastafeste della ragazza viva, ignorante della fisica, a un certo punto si è spaventata e agitata, alterando la sua energia cinetica e portando quindi a salire in alto il suo contrappeso umano, strangolandolo. Vedano la figura A che descrive le forze agenti sui triangoli equilateri P-P1-P2 e Q-Q1-Q2 che rappresentano le due ragazze impiccate. Vedano inoltre la figura B che delinea la bisettrice cinetica di tali triangoli. Ora io vi chiedo, gentili signori della polizia, a parte il fatto che era un giuoco e che nessuno da che mondo è mondo è mai stato condannato perché giuoca con persone consenzienti, se anche così non fosse, chi è colpevole della morte di questa disgraziata giuocatrice: io che ho mi sono attenuto alla più rigorosa logica cartesiana e newtoniana, o quella scema della sopravvissuta, che con la sua irrazionalità ha causato l’entropia del sistema e lo squilibrio dei gravi?
In effetti, fa la polizia, il suo sistema di giuoco è stabile solo all’interno di un’equazione in cui postuliamo una x pari o maggiore di pi greco. Ma come vede dalla corretta risoluzione dell’equazione, la x deve essere necessariamente inferiore a tale valore. Veda, ingegnere, le abbiamo segnato i suoi errori con la matita blu nel secondo e nel terzo passaggio dell’espressione. La x non può assolutamente avere il valore che lei le ha assegnato e per questa ragione la dobbiamo assolutamente portare in prigione e buttare via la chiave.
Per un giuoco tra persone consenzienti? fa l’ingegnere. Non vi sembra truoppo?
Di truoppo ci sarà solo la prigiuone che ti farai per il tuo giuoco, figliuolo (la polizia, si sa, non è disposta a farsi superare nelle u da chicchessia quando interroga un indiziato).
E chi sarà mai?...........blogger fascista e sadomaso?...io non sono sicuramente...non confondiamo eh?
RispondiEliminaComunque ripeto, alla fine di tutto, ironia? a parte,l'ingegnere verrà processato probabilmente per omicidio colposo, anche se le donne erano consenzienti o meno!
Non credo però che creperà in galera, questo no!
Per la legge lui ha sbagliato ,lui è il responsabile, lui pagherà!
Interessante sarà la versione forse determinante dell'altra donna sopravvissuta...chissà se avrà il coraggio (sì che lo avrà) di chiedere i danni fisici, morali e chissà cosa..non sarà così scema a dire che l'ha fatto per amore o per soldi!
Purtroppo, se disgraziatamente io dovessi investire con la mia macchina un uomo che vuole suicidarsi (vai a sapere) per la legge sarò denunciata per omicidio colposo,
Esempio più famoso: Mike Tyson è stato denunciato e finito (mi pare) in galera per violenza carnale: la donna, con un passato non certo da santa, era entrata con lui nella sua villa giusto per bere un caffè, ha detto alla polizia, ed è stata creduta ovviamente...il resto è noto! Mi pare che poi sia diventata un'affermata modella!
L'ingegnere non ha "rispettato" nulla, o meglio, non si è capito bene dove abbia sbagliato...
il calcolo?, la "tempistica," il nodo o i nodi? Oppure è stato spettatore in estasi fino alla fine?
Non lo sapremo mai! O forse sì!
Ps sei arrabbiato con me? :-(
Buona serata!
Sara, il fascista non lo cito dato che lui non mi cita.
RispondiEliminaNominerò il fascista trombone
Quando l’adepto di Berluscone
Mi citerà per nome e per cognome
Al fascista do un piccolo consiglio
Abbi una volta un po’ di coraggio
Levati la maschera, è meglio.
E dicci il tuo nome, non ti nascondere
Tanto a nessuno di chi sei gli frega niente.
Forse ti illudi di essere importante
ma credimi, sei solo un bloggerino pallante.
Poi chiederò il parere del sommo Cassandro sulle mie raffazzonate rime.
P.S. Non vedo perché dovrei essere arrabbiato con te, Sara.
Che cosa mi tocca leggere:) Sul post ovviamente sorvolo. Temo che la mia possa essere una voce fuori dal coro. Molto fuori. Suono ben altri i crimini e le persuone da condannare;)
RispondiEliminaMa io dico... non è una roba da manicomio? Altro che calcoli di fisica, qui abbiamo a che fare con irrazionalità allo stato puro e che di fisico e scientifico ha ben poco a che fare. E per quanto riguarda il consenso... se si agitava e non era più d'accordo, non dev'essere stata proprio tanto consenziente la signorina.
RispondiEliminaE' proprio vero che l'immaginazione umana non ha confini se riusciamo a spiegare cose che non possono essere spiegate. Ciò che è irrazionale è irrazionale e basta, ogni tentativo di spiegazione logica è destinata a fallire...
Buon weekend, Capitano!
Cleide, non so quanti crimini peggiori rispetto a gente impiccata nei garage per gioco, anzi per giuoco. In effetti ricordo il caso di quel tipo che si fece mangiare da un cannibale francese per sua (libera?) dopo averlo conosciuto su internet (curioso che un mucchio di follie moderne partano da internet).
RispondiEliminaPare anche qui che il cannibale francese, fermato dalla polizia d'Oltralpe, abbia assicurato che quella che lui portava nel cofano della macchina era carne transalpina rigorosamente tracciata, e che lui stesso aveva provveduto all'alimentazione e alla macellazione della bestia da cui proveniva.
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RispondiEliminaCiao, Enrica, ti ritrovo con piacere e ti saluto con altrettanto piacere. In effetti dici bene, se la ragazza si agitava non doveva essere propriamente consenziente. Si dovrà cercare di capire di più. Passa anche tu un buon fine settimana.
RispondiEliminaOh! Oggi dopo un lungo commento ho avuto problemi alla vista; si è abbassata all'improvviso...:-( tanto lo so che non mi crederete mai!
RispondiEliminaLa sensazione che avverto è di essere...seguita ovunque vado!
Don Antonio (il prete della mia parrocchia) sostiene che quando avverto queste meravigliose emozioni sono sicuramente le presenze dei miei "angeli custodi"! :-(
Io ne ho più di uno!
Sono passata per augurarti una buona serata!
Ps razza ariana??? questa davvero non la sapevo! :-(
CASSANDRO
RispondiEliminaScusa, Cap, per il ritardo nell’intervenire in questo tuo quasi matematico giudiziario post, ma ho dovuto impiegare un poco di tempo per discendere dalla “sommità” in cui mi hai relegato. Comunque, per l’avvenire, ricorda che mi trovo più a mio agio a stare terra terra!
E sono qui non certo per giudicare i tuoi per nulla raffazzonati versi scritti adversum aliquem, che non individuo, ma solo per ricordare a costui, chiunque esso sia, che non è cosa saggia provocarti, dato che, sia in prosa che in versi, possiedi una notevole capacità di difenderti e di attaccare, posto che sei un magnifico rappresentante del principio “colpisce più la penna che la spada”.
Circa quel “giuoco eruotico” di cui tratti nel post, che credo che abbia lo scivoloso nome di Shibari, come risulta anche dal post di Sara, e che su google gode al momento di ampia evidenziazione, sto cercando di documentarmi in quanto mi ricorda tanto la realistica frase che campeggiava all’ingresso di un noto manicomio (e qui concordo con Enrica), e che recitava “I più sono fuori” (o nei garagi).
Se faccio in tempo a scrivere qualcosa in argomento la invierò.
il
Sara, meglio che ti seguano piuttosto che tu segua gli altri, specie se segui qualche personaggio poco raccomandabile o addirittura spregevole, così ho sentito dire.
RispondiEliminaCassandro carissimo, sei sempre una forza di questo blog, sia che ti si ponga in alto che in basso. :-)
Mi scuso per il post sull'ingegnere sadomaso. A dire la verità volevo scrivere di altro, ma mi hanno spinto a farlo certe circostanze spiacevoli (leggi le cazzate del fascista cacasotto, e questa volta è davvero l'ultima volta che lo cito).
Scrivi solo se puoi o se ti senti ispirato dal tema, ci basta già la tua solidarietà. :-)
Mio Capitano spero veramente che diversi bloggers vogliano interpretare, nel virtuale, le diverse personalità che non sono, che non possono, o non dovrebbero essere(o forse sì)nella realtà!
RispondiEliminaPosso solo dire che nella vita reale non ho avuto altro che bene, nessuno mi ha mai chiesto nulla, ne tanto meno "fatto pesare" e ringrazio ... se oggi sono ancora viva!
E credimi "l'idea" del "fascista" se ho capito bene,ma forse no, mi fa ridere, e tanto! :-D
Credo che sia tutto solo un gi(u)oco, o meglio lo spero, e non per me!
Comunque sono incazzata davvero!
Certe frasi non si dovrebbero dire e nemmeno per scherzo!
Buona notte!
Cassandro carissimo, è proprio vero ciò che dici: I più sono fuori.
RispondiEliminaCiao Francesco...se viene a me, posso garantirti che non sono fuori, o meglio, quando mi va bene riesco ad uscire solo due ore al giorno!
RispondiEliminaSono sempre in casa :-( e non sono attualmente pericolosa, me per me e ne per gli altri. :-)
Non arrabbiarti dai! Lo sono già io e tanto!
Buona domenica
Sara, la frase non era riferita per nulla a te. Di te non posso dire niente di male, tranne il fatto che hai delle frequentazioni sul blog che io reputo estremamente negative. Comunque ognuno frequenta chi vuole. Vale per tutti e anche per me.
RispondiEliminaCASSANDRO
RispondiEliminaCaro Capitano, secondo un noto aforisma di Samuel Beckett “Si nasce tutti pazzi. Alcuni lo restano” (cfr. scilipoti, shibariani, scimuniti, scienziati e ministri che ritengono di avere finanziato un tunnel per fare correre i neutrini dal Cern di Ginevra al Gran Sasso . . .).
A proposito dei secondi, gli shibariani -- di cui farebbe parte l’ingegnere sadomaso da te evidenziato -- ecco qualche mia considerazione, non so quanto condivisibile, su questa pratica sessuale estrema detta “Shibari” (di recente agli onori delle prime pagine di alcuni giornali) la quale può valere, se la si accetta, anche come una risposta a qualcuna delle angosciate domande che Sara ha avanzato nel suo dolente penultimo post.
S H I B A R I ( 1 )
(Sesso estremo)
Lo Shibari a me proprio non va:
lo stare appesi . . . boooh!? . . . per godimento,
mi fa pensare solo al baccalà
o al salame che si asciuga al vento.
Circa al “fare all’amore” i miei pensieri
son fermi ancora al volo dei gabbiani,
al dolce mantra ‘T’amo più di ieri,
ma certamente meno di domani’.
Perciò capir non posso il sesso estremo,
l’esser legati stretti ad una corda.
Questo per me è solo sesso scemo
che si fa . . . ta-tà . . . e subito si scorda.
Per una volta qui chi ha detto “Fremo”
a vita poi dirà: “Cosa balorda”.
Che il legame sia solo l’abbraccio
di chi con noi si fonde! . . . Il resto è ghiaccio.
(Cassandro)
il
"Che il legame sia solo l’abbraccio
RispondiEliminadi chi con noi si fonde! . . . Il resto è ghiaccio".
Cassandro, la normalità pare sia diventata démodé. Mi domando quanti oggi conoscano l'emozione di uno sguardo, di un invito timido e di una carezza che arriva dopo averla tanto desiderata.:)
Cassandro, shibari, ormai dovremo imparare a usare anche questa parola. Presto, speriamo di no, i ragazzi chiederanno alle ragazze se vogliono farsi shibarare un po', e le ragazze diranno: sì, ma il cappio me lo scelgo io. A proposito di neutrini, avremo presto l'occasione di parlarne su questo blog e ci chiederemo perché ci hanno imbrogliato (non i neutrini, ma quelli che affermavano di saperne tutto).
RispondiEliminaCleide, mi unisco alla tua perorazione a favore dello sguardo. Lo sguardo infiamma come mille corde da impiccagione.
Buonanotte agli amici del blog.