Vado alcuni giorni fa sul sito del Corriere della Sera e leggo le notizie. In grande evidenza i soliti battibecchi politici. Berlusconi si deve dimettere, no, non si deve dimettere, ancora in evidenza l’Inter ha che licenziato l’allenatore, Gasperini pare che si chiami. E poi Giuliano Ferrara che si arrabbia con un conduttore di Rai 3 reo di aver paragonato Berlusconi al francese Strauss-Kahn, il molestatore di cameriere. Un po’ di gossip, un po’ di cronaca, un po’ di tangenti intascate da Penati o dalla protezione civile o di case semiregalate a ministri e sottosegretari, e quindi una notiziola da niente, che quasi non si vedeva: “Superata la velocità della luce”.
Come? dico, è uno scherzo. Lo sanno anche le pietre che non si può superare la velocità della luce. E’ un caposaldo della nostra scienza. Nemmeno Superman ci riesce. Lo ha detto Einstein. Lo dice la teoria della Relatività.
Lo dicono i grandi scienziati che ci spiegano come vivere. E’ uno dei punti fermi del nostro mondo e forse dell’universo: la velocità della luce non si può superare. Quanto è vero l’universo. Quanto siamo veri io e te. Deve sicuramente trattarsi di una battuta di cabaret, di una frase di Checco Zalone. Un pesce d’aprile fuori tempo. Leggo meglio. No, la notizia è vera. Viene addirittura dal Cern di Ginevra. Alcune particelle subatomiche, i neutrini, sparate all’interno di un acceleratore di particelle, hanno superato la velocità della luce. Di poco, solo di sessanta nanosecondi. Non ricordo bene cosa sia un nanosecondo, forse un milionesimo o più probabilmente un miliardesimo di secondo. Un niente. Eppure significa che è stata superata la velocità della luce. Tutte quelle che erano state le nostre certezze, i dogmi granitici, svaniscono in un soffio. Einstein è superato. I filosofi-scienziati che ci hanno guidato nell’ultimo secolo superati. La scienza-religione del Novecento, la Teoria della Relatività, bombardata a tappeto. Niente è più come prima.
Trovo che sia una notizia paragonabile alla Rivoluzione Copernicana. Non è il sole che gira intorno alla Terra, ma viceversa. Il mondo è cambiato. La storia è cambiata. Le nostre certezze sono azzerate o quasi. Come è possibile, mi domando, che una notizia così importante, venga relegata in un angolino dei giornali? Sono impazziti tutti? E’ come se un’astronave aliena grande come quelle del film Indipendence Day parcheggiasse sopra il Vaticano e la notizia venisse segregata nella cronaca locale dopo il processo ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito e perfino dopo il video dei guidatori di autobus al volante con due telefonini in mano. E’ come se la morte di Dio fosse annunciata in un trafiletto a pagina 22 dell’Eco di Bergamo. In effetti, se ci pensiamo è proprio così: la notizia che è possibile superare la velocità della luce, di un nanosecondo o di un milione di chilometri, è come dire che un Dio è morto, il dio delle certezze granitiche della scienza moderna, il dio che, volenti o nolenti, ha guidato il nostro atteggiamento verso la vita. E ora che Dio, un Dio, è morto, che si fa? Probabilmente se ne aspetterà un altro. E ci si può giurare che non tarderà ad apparire.
Tutto è relativo, persino la teoria della relatività. In verità la notizia non ha avuto molta eco. Piu' successo ha riscontrato la gaffe del ministro Gelmini. Poveri noi;)
RispondiEliminaImbarazzante. Vorrei sentire l'opinione degli amici in proposito. Soprattutto vorrei sapere che dice Enrica sulla questione. :-)
RispondiEliminabha! A me piacerebbe sapere il parere di Margherita Hack, che ha sempre detto che nell'universo nn poteva esserci una tecnologia che potesse permettere l'arrivo degli ET sulla terra.... troppa distanza! E adesso? Se anche noi siamo riusciti a riprodurre una velucità più veloce della luce.... considerato che le distanze tra pianeti si misurano in anni luce... ma!
RispondiEliminaCiao a tutti e due Capitano e Cleide
Caro Capitano,
RispondiEliminaeccomi qui. Neanche io avevo letto niente su questa notizia... devo dire che recentemente sono talmente disgustata dai media che cerco di evitarli il più possibile e quindi questa notizia mi è proprio sfuggita...
Vuoi sapere qual'è la mia opinione sul fatto che la notizia sia stata relegata ad un piccolo trafiletto? Penso che i media abbiano smesso da tempo di essere quello che dovevano essere ovvero mezzi per comunicare fatti alle masse. Si sono trasformati in uno strumento in mano al grande fratello e, come in "1984", stanno venendo usati per riscrivere la storia e favorire il messaggio propagandistico del momento.
Il messaggio di questo periodo è che Berlusconi è un puttaniere ed il suo governo è incompetente. Da qualunque parte guarderai i media troverai solo questo e non per volere dell'opposizione. Ci sono alcune teorie interessanti riguardo a questo che ovviamente non trovano alcuno spazio nei canali ufficiali di notizie. Questo è la ragione per cui il posto occupato da una notizia sensazionale come quella del superamento della velocità della luce è un piccolo trafiletto. Che la Gelmini avesse tentato di dirlo, poi, rende la notizia ancora meno importante, soprattutto dopo che le sue parole sono state travisate a quel modo... povera Gelmini...
Se invece vuoi sapere cosa penso della notizia che qualcuno è arrivato a superare la velocità della luce... E' una grande notizia! Sai ho imparato qualche tempo fa che certi dogmi della scienza dovrebbero essere guardati con maggiore distacco, senza avvinghiarcisi come se fossero l'unica nostra ragione di vita. Ce ne sono ancora così tanti di dogmi da sfatare... Viva la verità e viva il progresso.
Speriamo solo che non sia una bufala...
Un abbraccio.
Fiore, credo che Margherita Hack sia rimasta senza parole come tutti, specie pensando che per tutta la vita deve aver sentenziato, con l'aria da oracolo scientifico, che la velocità della luce era insuperabile. In effetti cade anche l'universalità della teoria di Einstein, anche se essa in determinati ambiti può continuare a essere valida, come accade per esempio con la fisica newtoniana. Io avevo sempre letto che qualsiasi corpo non poteva superare quella famigerata soglia di velocità e che se, per ipotesi, si fosse applicata una spinta infinita a un corpo prossimo alla velocità della luce, quella spinta si sarebbe soltanto trasformata in una massa infinita. Naturalmente ciò che ci interessa sono le implicazioni filosofiche di questa notizia.
RispondiEliminaEnrica, guarda, ho fatto un giro su internet e la notizia sulla Gelmini, che avrebbe detto che i netrini venivano sparati in un tunnell che andava dalla Svizzera al Gran Sasso, è molto ma molto più in evidenza di quella che cito nel post (sia vero o falso che si sia espressa in quei termini, cosa che in effetti non so). Non so, io quando ho sentito la notizia ci sono rimasto di sasso. Era cambiato tutto. Mi pareva persino di vedere la vita in modo diverso. Niente è sicuro. Niente è certo. Niente è per sempre.
Condivido Mio Capitano! Non vivremo mai di certezzè: mai!
RispondiEliminaAnche la scienza.."coscienza" è imperfetta..si dice in continua evoluzione: oggi è A domani chissà! Bene! più veloce della luce, :-D Stimolante è soprattutto fare da cavia, ma questo è un'altro discorso!
Buona serata
Buongiorno Mio Capitano...
RispondiEliminaCon questa notizia si restringe il solco della differenza rea Fede e Scienza, per certi versi.
Infatti, se cominciano a scardinare le evidenze più certe della Scienza, ci toccherà aver Fede anche in ciò che la ricerca dimostra... fino a dimostrazione contraria.
Il tuo post che paragona questa notizia alla notizia, certo non banale, che Dio è morto è davvero un bel post.
Ma, da Credente convinta, mi permetto di cambiare il finale: se Dio è morto non saremo costretti ad aspettare che ne nasca un altro perchè il nostro Dio è risorto.
Grazie del tuo copmmento da me...
Buona giornata!
P.S.:
RispondiEliminami è impossibile, a quest'ora del mattina ma anche nelle rimanti ore della giornata, commentare gli incommentabili Gelmini e Ferrara.
Posso solo dire che trovo scaldaloso che occupino i posti che occupano.
Sara, in effetti spesso a preoccupare è la coscienza della scienza. Una buona giornata a te e spero che tu stia bene.
RispondiEliminaKaishe, grazie per aver apprezzato il mio post.
Sono d'accordo su Gelmini e Ferrara. Mi pare che ai vertici dell'attuale maggioranza di governo ci siano persone sgradevoli, spesso incapaci o ignoranti. Ritengo comunque che l'attuale screditato governo possa durare al massimo per un anno. Poi si cambierà musica, speriamo per molto tempo. Apriamo la finestra e facciamo entrare un po' di vento nuovo in politica. Un caro saluto agli amici del blog.
sallybrown dixit:
RispondiEliminanon ci credo più tanto che il mondo è cambiato. Il cambiamento che noi percepiamo è quello che misura la differenza del giorno rispetto alla notte. ma dopo un giorno, viene sempre una notte e questo da miliardi di anni. il diavolo pensa come l'uomo, dio guarda all'eternità. Fuori di battuta, da sempre, dove c'è un idiota c'è anche un saggio...
ole by schizzigocceecapricci
sally brown ritorna:
RispondiElimina...ma scsa non hai visto guerre stellari?
non ti ricordi del "salto nell'iperspazio" che altro non era che superare la barriera della luce?
ole/.)
sally, come diceva Flaiano, un marziano a Roma finirebbe presto a spaghettate in una trattoria di Trastevere. Sono molte le cose che smettono di meravigliarci presto, purtroppo. Ricordo il balzo nell'iperspazio anche dell'astronave Enterprise. E' sempre un piacere sentirti su questo blog.
RispondiEliminaHo interpellato al riguardo il capitano Kirk (a proposito, hai visto come si è fatto brutto e grasso?), non dico che mi abbia riso in faccia... ma quasi. Comunque ha detto: bella novità! ma perchè non lo sapevate già? e allora cosa vi siete sciroppati a fare centinaia di serie sui miei viaggi con l'Enterprice?
RispondiEliminaMi sono vergognato e morte e stavo quasi per piangere...
Carissimo Monsieur, il capitano Kirk l'ho visto pure io male in arnese, ma deve avere un'età. Non ho notizie del signor Spock, spero che stia in salute nonostante i suoi anni non debbano essere verdissimi. Viaggiare alla velocità della luce mi dicono che sia ancora impossibile, ma comunque deve essere ipoteticamente un po' più possibile di prima, quando si credeva con certezza granitica che nessun corpo potesse muoversi a velocità superiori. Ah, ho visto il tuo libro in bacheca da Photocity, è tra i più recensiti, complimenti. :-)
RispondiEliminaCaro Capitano, mi fa piacere che anche tu dedichi un post all'argomento. Volevo farlo anch'io, ma sono troppo preso a leggere nozioni di fisica quantistica. Da giorni non faccio altro che leggere blog di fisica per cercare di capirci qualcosa in più. Anch'io mi sono meravigliato del fatto che una notizia del genere abbia avuto cosi poco spazio. La cosa sconvolgente e che non è stata rimarcata dai media è che una scoperta del genere avrebbe addirittura ripercussioni sul principio "sacro" della casualità, vale a dire il principio causa-effetto secondo il quale il dolore lo si sente solo dopo aver ricevuto uno schiaffo e non viceversa. Il tempo a questo punto sarebbe solo una nostra percezione. Perchè non ci sarebbe differenza tra passato, presente e futuro. Tutto questo è sconvolgente. La teoria delle stringhe seppur nella sua complessità credo che possa aiutare a far comprendere di che portata sia se fosse confermata una scoperta del genere.
RispondiEliminaEhilà, Veneris, arrivano i Nostri. Avevo sentito pure io di queste implicazioni sul rapporto di casualità, del resto già ipotizzate dal principio di indeterminazione di Heisenberg che nega il rapporto causa effetto in certe situazioni subatomiche. Confesso di essere alquanto a disagio con questi concetti, pur avendo letto io la mia discreta quantità di libri e articoli scientifici, soprattutto a opera di Isaac Asimov (che era un bravo scrittore di fantascienza, ma un formidabile scrittore e divulgatore di scienza). Dovrò farmi pure io un giretto per i blog scientifici. Un abbraccio al neutrino :-)
RispondiEliminaEh sì Francesco caro, Spock, alias Leonard Nimoy era il personaggio più simpatico e affascinante della serie. Ormai ha 80 anni ma pare stia bene.
RispondiEliminaParlando seriamente, e premesso che di fisica delle particelle capisco poco o nulla, pare che si debbano fare ancora delle ricerche prima di assicurarsi che effettivamente si sia superata la velocità della luce. Se ciò fosse definitivamente confermato mi pongo due quesiti: il primo è che questo fascio di neutrini, anche se ultramicroscopici, avrebbero dovuto assumere massa infinita (o mi sbaglio)? il secondo è che se effettivamente il tempo è una delle variabili della velocità potrebbe aprirsi la strada ai viaggi nel tempo. Fantascienza? Follia? e chi lo sa...
Ah, dimenticavo, grazie per avermi comunicato di aver notato delle recensioni! Speriamo ne arrivino altre.
Eccomi a te, Sergio, per una risposta prima di andare a letto. Mi fa piacere per il signor Spock, una delle tante icone del vecchio secolo.
RispondiEliminaSulla tua prima questione, ecco cosa diceva la fisica einsteniana, almeno basandomi sui miei sbiaditi ricordi, sull’insuperabilità della velocità della luce. Ricordo perfettamente il paradosso dell'astronave citata credo da Asimov (che pure aveva utilizzato viaggi più veloci della luce nei suoi romanzi). Ammettiamo di portare un'astronave alla velocità della luce. (Questo sarebbe tecnicamente impossibile a causa di immensi problemi energetici, dinamici, cinetici eccetera, senza pensare al fatto che se ti scontri con un granellino di polvere anche fermo, quello provocherebbe un disastro nell’astronave perché ti verrebbe addosso alla velocità della luce, cioè alla velocità a cui viaggi.) Ora ipotizziamo di dare un ulteriore spinta alla nostra ipotetica astronave che viaggia alla velocità della luce. Che cosa accadrebbe? Niente. La nostra astronave non acquisterebbe velocità a causa della nostra spinta ulteriore perché quella spinta si tradurrebbe in massa. Applicando una spinta infinita alla nostra astronave che viaggia alla velocità della luce, tale astronave non procederebbe più rapida, acquisirebbe solo una massa infinita, diventando grande quanto l’intero universo, se necessario.
Scusami se ti ho tediato con questo paradosso, ma mi aveva colpito leggendolo e mi faceva piacere ripeterlo.
Sulla seconda questione è noto che il tempo rallenta via via che ci si avvicina alla velocità della luce, per fermarsi quando la si raggiunge. Noto l’esempio dei due gemelli: uno parte in un’astronave rapidissima e l’altro resta a terra. Quando il fratello in astronave torna a terra dopo un lungo viaggio, il gemello è vecchio e lui ancora giovincello. Ma che succede se si supera la velocità della luce? Si torna indietro? Non mi pare che sia possibile, non in questi termini. Così dicono i fisici. Per i quali la fisica einsteniana continua a funzionare nell’universo einsteniano, così come la fisica newtoniano ha continuato a funzionare in un ambito più ristretto e vicino al nostro modo di vivere. Per mandare l’uomo sulla luna i tecnici hanno dovuto basare i loro calcoli sulle leggi di gravitazione di Keplero, non certo sulla teoria della relatività che non gli serviva a un tubo.
Però è chiaro che ne sentiremo ancora molte su questo argomento. E che saranno bellissime.
Appena posso ti metto pure io una recensione al libro.
Quoto l'anonimo di Guerre Stellari.
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