- Perché diamine mi guardi in quel modo, Capitano?
- La battuta, Cleide! Devi fare la tua battuta, per la miseriaccia. Io comincio a cantare “Quando mi dici così”, poi intervieni tu, ricordi?
- E quale sarebbe la mia battuta?
- Lo sai qual è. Perché mi fai perdere tempo? Devi fare Ua-cia-cia uu-aaahhhh.
- Tu sei pazzo! Io non farò mai ua-cia-cia uu-aaaahhh.
- E ricordati di fare fare pure le moine. Fai l’occhiolino cerca di essere provocante. Fai i gridolini sexy.
- Gridolini sexy io? Tu sragioni.
- Certo, fa i gridolini, ammicca, sculetta pure. Insomma cerca di assomigliare a una normale oca svampita della televisione. Vedi un po’ come si muove Victoria Silverstedt da Enrico Papi, fai un po’ Marilyn.
- E cosa dovrei dire?
- Ua-cia-cia uu-aaahhhh, ricorda di fare l’ultimo sospiro come se avessi un orgasmo, fai le mossette. Vedi come sto facendo io? Sculetti così, muovi le mani in questo modo, sorridi come una bambolona gonfiabile e quindi fai Ua-cia-cia uu-aaahhhh, facendo l’occhiolino verso il pubblico mentre sospiri.
- Che diavolo dici, Capità? Qui non c’è nessun pubblico. E poi queste stronzate non le faccio. Ho una reputazione da difendere. Io leggo Isabel Allende, Marcela Serrano e le grandi scrittrici latino-americane, ti pare che mi metto a fare Ua-cia-cia uu-aaahhhh sculettando e facendo le mossette?
- Ma non è sul serio, Cleide. E’ per ridere, te l’ho detto mille volte. Rifacciamo la canzone “Quando mi dici così”. Te la ricordi, no? Io faccio la parte di Fred Bongusto e tu fai Minnie Minoprio.
- E quale sarebbe la parte di Minnie Minoprio? Fare ua-cia-cia uu-aaahhh come una papera?
- Che dici! La parte della Minoprio è molto più articolata. È un ruolo fondamentale. Delle volte fai gu-gu-cciaaaahhhh e addirittura tu-pi-du tu-pi-du ahhhcciaaaaahhhh. Non scordarti sempre la mossetta da oca e l’ancheggiare sui tacchi alti.
- Davvero ti si è fuso il cervello se pensi che mi metta a fare queste idiozie. Lo sai che sono iscritta al sito di Giannì Minà e che mi sto leggendo I diari della motocicletta di Che Guevara, che tra l’altro non si chiamano neppure così? Se lo viene a sapere Minà, mi banna dalle pasionarie della rivoluzione del suo sito.
- Esagerata! Minà ha fatto ben altre stronzate ai suoi tempi in televisione. E in ogni modo non lo verrà mai a sapere nessuno. Guarda qui, ora ti insegno come fare. Tu sei Bongusto e io faccio la Minoprio. Ci sei?
- Sì, allora vado. “Quando mi dici così…”
- Ua-cia-cia uu-aaahhhh.
- Ma che mizzica fai? Ti stai strofinando addosso a me.
- Certo. Lo devi fare pure tu. Guarda, ti sfreghi addosso a me così, molto soft, mi raccomando. Fai le smorfiette da pupa svampita da questa parte. Quindi saltelli intorno a me sui tacchi alti fino a che esci qui. Ci sei? Ti chini un pochetto così, ancora smorfietta da bambina ritardata, occhiolino provocante al pubblico che non c’è e quindi fai l’ultimo cia-cciaaahhhhh come se stessi godendo.
- Santo Cielo, ma fai vomitare!
- Certo che faccio vomitare, mica sono Victoria Silverstedt. Allora, sei pronta?
- Non so proprio se devo…
- Ti ho detto che è per scherzo. E poi non ci vede nessuno. Gianni Minà non verrà mai a sapere niente, giuro. Non diciamo niente pure a Celia, così puoi andare a Cuba con lei senza problemi. E se mi fai questo favoretto, domani ti regalo il cd “Hasta siempre” di Carlos Puebla.
- Beh, se proprio insisti…
- Occhei, io vado. “Quando mi dici così…”
- Ua-cia-cia uu-aaahhhh.
- Molto bene, non scordarti di strofinarti addosso. “Ti a-mooo. / Io ti rispondo così”.
- Cia-ccia-iiaaahhhhh.
- “Ti a-mo. / Come ci vogliamo bene noi du-ue."
- Tupi-tupi-ta-ah-ciaaahhh.
- Vai Alla grande. Ora fa' le moine, zompetta sui tacchi e scompigliami i capelli alla Bambola di Buscaglione. “Non ci lasceremo mai, ma-i, ma-a-i. / Tutte le volte che tu…”
- Ah-ha-ah uh-ddaiaaahhhhmmmm.
- “Sorridiii./ Io t’amo sempre di più…”
- Uh-hu cciahhhh hhmmmmmaaahh.
- "Lo ve-di. / Dammi un bacio presto presto / altrimenti non resisto…”
- Aaaaahhhhhhh-aahhhmmmm.
- “E se questo non è amore / dimmi tu cos’è.”
- Tupi-titù uhcciahhh co-cò ciacciaahhhhh pa-pahhhh.
Ma il pa-pahhhh finale era uno schiaffone? :-)
RispondiEliminaDivertente sketch. Il problema è quando queste scenette avvengono realmente e, non riuscendo io a far fronte alla tua incontenibile esuberanza, mi infastidisco e ti mando a quel paese. E allora pa-pahhh! :)
Si scherza naturalmente. Ma che fatica la mia.:)))
Ehm..... potreste mettere su uno spettacolo di Cabaret come quelli di una volta....
RispondiEliminaDaaaaaaaaai Cleide accontentalo...
RispondiEliminaogni tanto ci vuole un po' anche molta a dire il vero di ..."leggerezza" di gusto del gioco :-) Chi mi conosce non ci crederebbe mai..... ma da qualche parte nascoste ho un paio di scarpe con il tacco altissimo e a spillo..... calze a rete e guanti.... quelli lunghi.... per non parlare della camicia da notte di seta nera super scollata....
Per scena... per giocare, come quando da bambina mettevo i collant e le scarpe con il tacco di mia madre... :-)))
Si si Cleide accontentalo e facci la foto..... dai anche la sigaretta con il bocchino lungo lungo le paillet.....
Sembra di no, ma in effetti è molto impegnativo saper cantare ua-cia-cia uu-aaaahhh, Cleide ha la mia ammirazione :)
RispondiEliminaBellissimo Cap! Morta dal ridere. Io al posto di Cleide ci sarei riuscita solo a essere ignobilmente brilla :D Poi la bionda Minnie mi ricorda sempre un paese della Brianza, che si chiama Vertemate con Minoprio. Che da piccola mi chiedevo "Oh, bella ma chi è sto Vertemate che sta con la Minoprio? Sarà il marito?"
RispondiEliminaLa canzone la ricordo vagamente, ma la ricordo. E adesso che mi ci fai pensare, mia madre ha una bellissima tovaglia firmata da Minnie Minoprio!
Baci a te a alla tua grandiosa compagna di schetck.
capitano, metti le cuffiette a cleide come faceva buoncompagni con ambra, si risparmia tempo sui copioni e sulle sceneggiature. fantastica sequenza, mi pare d'averla vista in alta definizione. :)
RispondiEliminaVergogna, Cap. Vergogna!!
RispondiEliminaPovera Cleide. Ma come ti sopporta?! :-))))))
Niente male Mio Capitano nei panni di Minnie Minoprio...niente male!
RispondiEliminaUn saluto a tutti e due... simpaticoni:)
Questo post è fantastico e mi ha fatto troppo ridere perchè mentre leggevo vi vedevo fare la scenetta! Complimenti per l'ultima puntata del "l'ultimo giorno dei blogger" sai ero un pò indietro con i tuoi post... Della questione della casa editrice se ne può parlare! ;-)
RispondiEliminaun abbraccio dal vento
Fiore..questo gentiluomo tenta di farmi passare come una signorina seriosa e affettata. Giuro che non è così. Ho pure il completino da infermiera sexy.:-)
RispondiEliminaMonsieur Bertoux..non so come faccio a sopportarlo. Ma devo dire, per par conditio, che accade anche il contrario.Cioè che lui non sopporti me:)
Il suggerimento di Gians lo prendo al volo. Pare così, ma mica è semplice imitare lo ua-cia-cia-uu-aahhh della Minoprio. Capità ma non era più facile un tuca tuca? :)
Oooooo, Cleide, mi consoli, altrimenti la nostra femminilita e ironia dove andrebbe a finire..
RispondiElimina:-)), sembravi quasi , dalla sua descrizione che ne so... non mi viene nessun nome se non una di quelle poetesse (israeliane)del post di Zecche, e tu Cleide sai a cosa mi riferisco......
E tu Mio Capitano? ritira tutte quelle cose che hai lasciato passare per Cleide :-)
Sto sorridendo e scherzando ovviamente
Ricordo molto bene la scenetta con Minnie Minoprio, azz. quanto tempo è passato! Probabilmente in quell'epoca ero più scemo di oggi (o forse il contrario?)...certo che la trovavo piacevole e divertente. Bellissime lunghe gambe quelle di Minnie! :-))
RispondiEliminacleide, evidentemente il capitano non apprezza la carrà. :)
RispondiEliminaUno per tutti:
RispondiEliminaMonsieur Bertoux, le gambe della Minoprio erano lunghe come e più di quelle delle Kessler.
Fiore, non stuzzicare cleide che poi quella ne fa una delle sue :-)
Cleide, tuca tuca, questa sì che è un'idea.
Vento, porti un vento se non di passione di allegria su questo blog.
elle, Sono insuperabile quando faccio la Minoprio, basta che non mi si guardi.
monsieur bertoux 2, mi vergogno come un ladro: ma i ladri si vergognano?
gians, le cuffiette alla Ambra mi sa che le mette Cleide a me.
Hellcat, io e cleide stiamo pensando di darci al vaudeville, basta che ingraniamo e poi chi ce ferma più?
inenarrabile, ti prendo come seconda corista per gli ua-cia-cia uu-aaaahhh
fiore 2, dove diavolo li hai presi i guanti sa sera lunghi e neri? Da Veronica Lake?
Daniele verzetti, magati ti assumiamo come autore di canzoni o di versi.
Cleide 2, La prossima sarà "Spaghetti, pollo, insalatina e una tazzina di caffé / a malapena riesco a a mandar giù". Preparati.
Fiore..giuro che me la segno questa. Io una "sionista"? :))
RispondiEliminaCapitano..la "prossima" ti si addice assai.:)
Ho trovato un link in cui Fred Bongusto canta la canzone del post con Mina:
RispondiEliminahttp://it.youtube.com/watch?v=ZA4Lj9Vu4yQ&feature=related
Nel finale i due cantano pure la mitica "spaghetti, pollo insalatina" che in realtà si chiama "Spaghetti a Detroit" (lo scopro solo ora.
Un saluto agli amici.
simpaticissimo questo post... e simpaticissima la vostra performance ;)
RispondiEliminaBuon week end!
Cap, se tu e Cleide vi date al vaudeville, fatemi un fischio :)
RispondiEliminaAvessi visto che ho fatto oggi con le parrucche della recita.. mi son divertita a mascherarmi e mi è riuscito pure bene :D
Quando i figli non ci sono, torno bambina io.
Un bacione
capisco capitano, ma farsi guidare da donne in gamba non è poi tanto male. buon inizio settimana. :) ma quando è che cleide si decide a passare su blogspot? su tiscali non sono nemmeno riuscito a commentarla. cleide l'ho detto a capitano per farmi sentire da te. :))
RispondiEliminaGian ti ho sentito e sono passata da te.:-)
RispondiEliminaLe battaglie non si perdono mai, si vincono sempre!!!!!!!!!!!
RispondiElimina