mercoledì 18 marzo 2009

Che fine ha fatto Tungsteno?


- Ti ricordi dei primi tempi sul blog?

- Quelli sì che erano tempi. c'era entusiasmo, voglia di comunicare. C'era persino amore, in quei giorni, nei nostri post e nel modo in cui ci rapportavamo alla gente. Prova a negarlo se puoi.

- Non nego niente, erano tempi straordinari. Ti davano una sferzata di euforia pure i commenti spam di chi ti voleva vendere qualcosa o i piagnistei sull'ennesima disgraziata affetta da una malattia incurabile.

- Già, dove è finita tutta quella spazzatura? E dove sono finiti i commenti cialtroni degli anonimi che cercavano in tutti i modi di rovinare il momento magico tra te e il blog?

- Che dici? Non starai per caso rimpiangendo i tempi dei commentatori anonimi?

- Certo che no, anche se pure loro contribuivano all'eccitazione di quei tempi. Dove saranno finiti i teppisti senza nome che vivevano solo per romperti le scatole?

- Bah, chi lo sa. Immagino che si saranno spostati in qualche luogo dove possono fare più danni. Comunque volevo dirti che mi è capitato sotto mano un mio vecchio post di tre anni fa. Ho letto i commenti. Tutta gente sparita. C'era anche un commento di Tungsteno. Te lo ricordi Tungsteno?

- Be', sì, non era quel blogger che scriveva strani post di atmosfera onirica? Erano originali, anche se un po' lunghetti. Mi sembra che Tungsteno fosse una specie di fisico sardo, no?
- Boh, non s'è mai capito. Fisico, chimico o forse niente, chissà. Doveva essere uno che alzava il gomito: nei suoi post aveva sempre una bottiglia a portata di mano, a meno che la sua non fosse la solita posa da poeta maledetto di internet.

- Sì che mi ricordo dello Zio Tungsteno. A proposito, hai mai capito perché a volte si faceva chiamare Zio?

- No, e credo che a questo punto non lo scopriremo mai. Come dicevo, ho avuto sotto mano questo commento del nostro amico. Non era un granché come commento. Lui era un tipo freddo e anche un po' sparagnino: ti piazzava sotto il post una massima pseudofilosofica e quindi svaniva nelle nebbie virtuali. In ogni modo, il suo gelido commento mi ha incuriosito tanto da portarmi in pellegrinaggio sul suo blog.

- La tua solita vena sentimentale che non muore mai. Sicuro che avrai trovato l'immancabile cimitero degli elefanti.

- Hai ragione due volte. Il blog era abbandonato da circa un anno e sembrava una tomba virtuale su cui ogni tanto un mesto visitatore lascia un crisantemo al povero estinto. E hai ragione pure sul mio sentimentalismo: ho messo un commento a Tungsteno, anche se non gli parlo da almeno due anni e anche se pure da prima non è che avessi fatto questi gran calorosi discorsi con lui.

- Devi essere impazzito. So che se ne è andato in Africa, in Sierra Leone, così dice sul suo blog. A meno che questa non sia l'ennesima licenza poetica dopo le bottiglie che si scolava e l'aria da evaso dell'ultimo Nightmare cinematografico. E dimmi un po' che cavolo gli hai detto, a Tungsteno?

- Be', che mi ricordavo di lui e dei bei tempi, e che se voleva passare a salutarmi si poteva fare un po' di bisboccia tra amici.

- Bisboccia con Tungsteno, ma ti senti bene? Quello è uno che deve aver riso per l'ultima volta quando aveva i calzoni corti. E ora che ti aspetti che faccia? Che lasci la Sierra Leone, si ricordi che prima avevi un nick diverso e che venga a offrirti un cicchetto dicendo: Ehilà, Capitano, chi non muore si rivede!".

- Be', potrebbe pure accadere, no?

34 commenti:

  1. heheheeh bello un post sullo tungo... i tempi del cazeggio sono finiti ora lui ha conosciuto una relata' che gli era sempre sfuggita e questo (forse) l'ha reso finalmente uomo

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  2. guarda che mi ricordo anche di te penultimo..ah poi perche hai cambiato nik? forse anche' anche tungo si e' rotto e si e' aperto un altro blog ma a me paice dare un 'occhiatina di tanto in tanto

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  3. Eppure il nick Penultimo non era male.)

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  4. Grazie a eterna per i suoi ricordi di Tungsteno e grazie anche per avermi ricordato il mio vecchio nick. Devo dire, Cleide, che pure a me penultimo non sembrava male. Quindi ho deciso che per un po' ritornerò al vecchio nick. Viva Penultimo e viva i bei tempi del blog! :-)

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  5. Si,zvevo un altro blog (moona shalom) ma poi ho dato opportunità a degli amici di scriverci e mi hanno combinato un casino,così mi sn rimessa in piedi da sola

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  6. Si,zvevo un altro blog (moona shalom) ma poi ho dato opportunità a degli amici di scriverci e mi hanno combinato un casino,così mi sn rimessa in piedi da sola

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  7. Sì, eterna, ora mi ricordo di te.
    Per chi voglia curiosare ecco l'indirizzo di Tungsteno:
    http://tungsteno.blog.tiscali.it/

    Ho avuto tre nick sul blog. Oltre a Mio Capitano e, per i primi quattro mesi, Penultimo, in qualche vecchio post ho usato il nick di Il prigioniero di Zenda.

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  8. I miei primi tempi sul blog li ricordo lontani nel tempo... Non so se fossero propriamente belli...

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  9. Io non ho mai letto Tungsteno ma se si fa chiamare zio presumo che sia sardo. Chiamarsi "zio" è un modo affettuoso di essere anche amici, tipico di alcune parti della Sardegna. La parola zia o zio non implica che si debba necessariamente essere parenti, anzi. Le vecchiette del paese si chiamano zie come i vecchietti e anche alcuni amici e amiche quasi a rimarcare ancora di più l'affetto, un modo carino di essere e di riconoscere in quello "zio" una persona importante.
    E per quanto riguarda i commenti anonimi non ci sono più o quasi perchè l'ingenuita' da blogger che ci apparteneva non esiste più, andata, scomparsa, sepolta. Ora siamo tutti molto più furbi e meno spontanei perchè le statistiche con IP al seguito ci tengono sotto controllo. E teniamo sotto controllo i commenti. Erano bei tempi quelli in cui venivano nel mio blog e mi davano della stronza. Magari chissa' quelle persone sono ancora in giro ma ora non sono più anonime, e questo è anche il bello del blog.
    Basitteddu Prigioniero di Zenda.
    :)
    Ah... ma c'è il link di Tungsteno, vado a vedere.

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  10. Bei tempi quelli in cui davano della stronza a Celia. Il suo blog era uno spasso. Lei parlava di politica alla sua maniera e c'erano una massa di anonimi che scattavano sulla sedia con il culo che bruciava. In effetti pungeva sul vivo. Ma non ho mai pensato che fossero blogger, anzi certamente non lo erano.)
    I miei invece li ricordo come tempi di immensa ingenuità. Non la sparo grossa se affermo che l'esperienza del blog ha cambiato radicalmente il modo in cui da allora mi rappporto alle persone.))

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  11. Caro Capitano, non ricordo Tungsteno ma di Penultimo mi ricordo benissimo. ;-) E tu ti ricordi di Venerdì o ancora non ci conoscevamo?Scusa per l'assenza ma ho qualche problemuccio che mi tiene lontana da tutto!
    Un abbraccio sincero
    il vento tuo amico

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  12. Vento, non mi ricordo di Venerdì, ma di un altro tuo nick successivo che credo tu non voglia divulgare.
    Cleide, come ricorderai il tuo primo post che ho letto parlava di salire sui banchi e gridare "Capitano, Mio Capitano!" Oh yeaahhh!!!
    Celia, sul tuo blog c'era sempre casino, sì. Ti dovrebbero dare il premio come miglior polemista. Vedo che Il prigioniero di Zenda ti è rimasto impresso. :-)
    fabioletterario, mi spiace che tu non ricordi con piacere i primi tempi sul blog. C'erano un mucchio di incazzature, ma anche tante cose buone.

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. Galeotto fu il post.
    Quel post mi/ti/ci fregò. E vivaddio!:)

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  15. da penultimo a capitano...
    da capitano a penultimo...

    sali e scendi la piramide... :)

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  16. Celiaaaaa, ma quella (cazzo di) motocicletta non ne porta per caso treeeeeeeehhhh????

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  17. ciao mio capitano vado da tungsteno Ida

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  18. Tungsteno?? Già il nome la dice lunga. Mi vengono in mente quelle vecchie lampadine che si accendono all'arrivo di un'idea. Dai Capità, c'è sempre il tuo come blog d'autore. Ciao

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  19. Ciao Capitano, o Penultimo. Io dei blog sono nuova, infatti sono ingenua, piuttosto lamentosa, affetta da malattia quasi incurabile :-)), scrivo commenti abbastanza idioti (forse non filosofici come quelli dello Zio Tungsteno) e i miei post non li legge nessuno! Qualche consiglio? Un saluto a te e a tutti i blogger seri!

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  20. Allora:
    Birba_976, mazza come sei suscettibile! (!) Non mi riferivo certamente a te che all'epoca non conoscevo per niente. Mi riferivo invece a una brutta abitudine esistente una volta sul blog e che forse esiste ancora. Cioè tu scrivevi un post, bello o brutto, e veniva un tizio che ti schiaffava un commento spazzatura che non aveva niente a che fare con il tema, bello o brutto, del tuo post. Tra l'altro un commento già preconfezionato che veniva recapitato tale e quale pure ad altri blogger. Spesso questi interventi che non esito a definire spazzatura contenevano appelli a favore di gente che soffriva (ma noi non è che nei weekend andiamo a ballare il tango a Marrakech) o di cani e gatti, che soffrivano pure loro. Questa mi è sempre sembrata una totale mancanza di educazione: sui blog ci sono i post e almeno al primo commento il visitatore dovrebbe avere l'educazione di parlare di ciò che hai detto nel post, con una battuta o con un intervento più articolato se ne ha voglia. Ho sempre detestato la gente che viene sul tuo blog (specie se sconosciuta e specie se lo fa al suo primo commento al post) e si mette a parlare dei fatti suoi. Una volta ho scritto pure un post su questo argomento, "Galateo del commento al post", se qualcuno gli vuole dare uno sguardo:
    http://penultimi.blogspot.com/2006/06/galateo-del-commento-al-post.html
    Per i commenti io ho sempre pensato così, non è una regola, è ciò che cerco di fare: specie al tuo primo commento a un post dovresti parlare di ciò che scrive il blogger che sei venuto a trovare (soprattutto se sei uno sconosciuto), basta pure una battuta. Ai commenti successivi sullo stesso post si può pure parlare delle tagliatelle all'amatriciana o dell'ultimo povero cane da salvare se si vuole.
    Ciò che uno scrive sul suo blog personale, d'altra parte, sono affari suoi. Se uno vuole vuole scrivere post in cui parla di malattie sue o altrui, dei capelli di Berlusconi o della fidanzata che lo ha lasciato, lo fa tranquillamente. Il blog è casa tua e a casa tua ci fai ciò che vuoi.
    Comunque, birba_976, ti consiglierei di essere un pizzico più serena e meno permalosa, vedrai che la gente ti leggerà e lo farò pure io, qualunque cosa tu scriva. Un caro saluto e un sorriso :-)

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  21. ciao!
    bello questo blog.
    se ti va,
    vieni a trovarmi sul mio!
    (contento?)

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  22. Vengo subito a trovarti, zia cassie, così come farò pure con birba, Veneris e gli altri amici.

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  23. oppure:
    bello il tuo blog!
    io ho aperto da poco e non so come avere commenti.
    Tu che ne hai così tanti, hai da darmi un consiglio?
    ciao, vieni a trovarmi se ti va...
    (se aveva nostalgia dello spam, non ha che da dirlo, posso passare una volta al giorno, anche in anonimo...)

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  24. Apperò, che post, e soprattutto che commenti nostalgici...
    Mancava soltanto che scriveste:
    "Ai miei tempi..." :-D

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  25. Vincenzo Cucinotta, a occhio e croce i miei tempi sono un pochino più recenti dei tuoi.
    Tra l'altro ho visto un tuo post in cui celebravi il Sessantotto come se fossi una specie di fratello gemello di Che Guevara. Era così, facevi il guerrigliero nel Sessantotto? D a te.

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  26. Ciao Capitano, mi scuso se ti sono sembrata permalosa, le mie non volevano essere critiche, anzi, mi faceva sorridere la descrizione che hai dato del blogger principiante perchè mi sono sentita perfettamente ritratta (non ho avuto la presunzione che parlassi di me, forse faccio solo parte di un target ben definito che tu hai descritto perfettamente)! Quella del blog è un'arte non facile ed io invidio tantissimo le persone come te, che scrivono benissimo su un sacco di cose e non sono mai scontate o banali. Mi piacerebbe essere così. Per quanto riguarda i commenti, cerco di parlare sempre dell'argomento trattato nel post, purtroppo però mi rendo conto a volte di essere piuttosto scontata(questa era un'autocritica). Grazie per i consigli che mi hai lasciato, pensandoci bene credo tu abbia ragione. Pace fatta? Contraccambio il sorriso.

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  27. Interessante; questa mi sembra nostalgia bella e buona.. da un fisico/chimico, non me la sarei mai aspettata. ciao :) (la faccina fa troppo vecchio blog?)

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  28. Birba_976, nessun problema, sei sempre simpatica e sono sempre contento di ospitarti sul mio blog. Inoltre non condivido la sfiducia che hai nei tuoi confronti. Scrivi bene, fai commenti riflessivi: che cosa vuoi di più?
    Marion, le faccine ci stanno sempre bene per stemperare l'atmosfera.

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  29. eh.... come dice il poeta Montale "non c'è un unico tempo, ci sono tempi e tempi che come nastri paralleli scrorrono..." Magari -sì- un tempo c'era più entusiasmo ma questo è un tempo di stasi e dobbiamo cercare di trarre quello che meglio possiamo anche da questi tempi... Mi consola il fatto che tu scrivi ancora con lo stesso entusiasmo, come cerco di fare anche io, seppur sporadicamente. Un bacio!

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  30. E' vero, Emi, ho ancora entusiamo nello scrivere e ne sono orgoglioso.
    Non posso mai scordare ciò che mi disse un vecchio blogger quando iniziai a scrivere su Tiscali. All'epoca pubblicavo molto, ero entusiasta nei commenti, si capiva che il blog mi piaceva.
    Il vecchio blogger sembrava un vecchio che sorride di un ragazzino innamorato giudicato ingenuo. Previde che presto sarei diventato come lui: stanco del blog, di scrivere, di commentare. Previde che me ne sarei stato molto più tranquillino e che mi sarebbe passata questa ragazzata dell'innamoramento per i post. Be' si è sbagliato. E quando ci penso sorrido, non so perché. Un bacio pure a te.

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  31. E' circa un anno e mezzo che ho aperto il mio blog e nel mio caso la situazione non è cambiata granchè o forse è migliorata. Ho avuto modo di intrattenere rapporti con persone interessanti e che mi hanno dato molto, persone che sono via via andati aumentando.
    Ciao

    Paolo Borrello
    www.paoloborrello.ilcannocchiale.it

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  32. Caro Capitano ti ricordi i bei tempi di baciotti kissotti tvttb? Ah... quelli si che erano commenti... :)
    :)
    ^_^
    ;)
    :D
    Le faccine sono carine, ecco.
    Basitteddu, basu, basu mannu, basittu.
    Alè!
    Buona Domenica Capitano!
    E in quella cazzo di motocicletta c'è posto per tre, stanne certo. Io guido però e su questo non si discute. :)

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  33. caro capitano, mi chiedo spesso, se mai un giorno mi venisse voglia di chiudere con i blog, se il metodo migliore sia quello di cancellarlo del tutto o lasciarlo li a perenne ricordo, poeticamente pensando mi azzarderei a lasciarlo immobile come in un libro di asimov nella speranza qualcuno tra qualche millennio possa ritrovare quella pagina e cercare di costruirne il senso, ma nell'attuale mi pare troppo triste. non saprei, comunque appena decido che fare, ti terrò informato. buon pomeriggio. :)

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  34. gians, chiudere il blog? Mai! Se mi capitasse di fare cose importanti e remunerative dedicherei molto meno tempo al blog, ovviamente. Ma mai considererei l'ipotesi di abbandonarlo come si abbandonano i cani in autostrada. Non scherziamo sul blog :-)
    Celia, Da basu a bassitteddu pure a te. Per la motocicletta posso fare il vostro meccanico, dato che non ho il fisico né del Thelmo né del Luis. Sorriso grande a te e alla tua positività.

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