giovedì 18 giugno 2009

In morte di una mosca reazionaria



Povera mosca dimenticata da tutti, sei morta. Nessuno ti ricorderà mai, nessuno spenderà parole accorate sulla tua anonima esistenza. Un po' te la sei cercata, povera mosca spiaccicata. Eri un po' reazionaria, eri quasi un agente delle forze oscurantiste, soprattutto eri un insetto stupido. Se non fossi stata così reazionaria e stupida, povera mosca dimenticata da tutti, non saresti andata a posarti su un braccio di Barack Obama mentre veniva intervistato dalla televisione Cnbc. Non avresti infastidito il campione dell'informazione liberal che ha la licenza di uccidere le mosche negli studi televisivi senza che nessun giornalista si sogni mai dire: che schifo! Ma ti soffi pure il naso con le dita? Se fossi stata meno reazionaria e più intelligente, povera mosca dimenticata da tutti, ti saresti trovata un personaggio meno politicamente corretto da attaccare, un governatore conservatore dell'Arizona. Se ti avesse ucciso il governatore conservatore, la stampa liberal ti avrebbe pianto per qualche decennio e ti avrebbe eretto pure un monumento funereo da qualche parte, magari a Eugene in Oregon, ma te la sei presa con Obama, il cocco degli intellettuali fricchettoni e dei giornalisti benpensanti. Nessun opinionista verserà mai lacrime sulla tua esistenza, anzi tutti diranno: vi ricordate di quello spregevole parassita che Barack fulminò con un colpo? E rideranno di te e di come agonizzavi sul pavimento dello studio televisivo.

Eppure, se proprio volevi morire, avresti potuto fare un fine epica, degna di un personaggio omerico, magari avrebbero scritto perfino odi sulla tua dipartita. Ti sarebbe bastato superare l'Atlantico, lasciandoti trasportare dai venti dominanti occidentali. E saresti potuta arrivare a Milano da Berlusconi. Saresti entrata nello studio del Tg 5 nell'orario di massimo ascolto. Pensa, qui c'è Cesara Buonamici e lì il presidente del Consiglio. Il presidente parla a ruota libera com'è suo costume e tu gli ronzi intorno come hai fatto con Obama. Cesara subisce, soprattutto perché non mangia da tre giorni per rientrare nel peso forma massimo delle conduttrici serali di telegiornale. Quindi ecco che ti posi sul braccio di Berlusconi. Il presidente ti giustizia lesto come ha fatto Obama e tu vai ad agonizzare sul pavimento dello studio, ripresa dalla telecamera del Tg 5. Indebolita dalla fame Cesara lancia un urlo agghiacciante e strepita: "Dio mio che schifo!" Forse vomita persino mentre il presidente del Consiglio si spazzola una goccia di sangue insettivoro pervicacemente appiccicata alla manica della sua giacca . A casa, tutti attoniti.


La Repubblica avrebbe preparato un'edizione straordinaria sulla disgustosa esecuzione in diretta di una povera mosca che non chiedeva altro che posarsi su qualche mela marcia e ivi depositare la sua prole. Intellettuali progressisti si sarebbero interrogati sul senso etico di un uomo capace di giustiziare a sangue freddo un inoffensivo insetto: si poteva affidare a un mostro simile il governo del paese? Le procure avrebbero aperto inchieste e deputati indignati avrebbero presentato interrogazioni in parlamento sulla sconcezza morale di questo aspirante serial killer; si comincia sempre così, si massacrano prima piccoli animali e poi si passa alle veline che ti chiedono il passaggio in autostrada. Da qualche parte ti avrebbero eretto una lapide, del più bel marmo di Carrara, visitatissima da folle afflitte, abbellita da una scritta a caratteri romani: QVI GIACE VNA MOSCA AVDACE FAVTRICE DELL'VGVAGLIANZA. ANNO DOMINI MMIX".
Il disegno della mosca è mio.
Obama uccide la mosca.

13 commenti:

  1. Povera mosca... lei volava libera e il presidente l'ha lestamente agGUANTAta(NAMO).
    Confesso che anche io, anzichè fare una meditazione seria sui diritti dei più "piccoli", ho pensato: Ma alla fine dell'intervista, il giornalista si lascerà stringere la mano da quella insanguinata del Presidente?
    Ciao, capitano... sempre degni di attenzione i tuoi post.

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  2. Riprovo a lasciarti un commento,quando clicco per l'invio,mi si apre una finestra e mi dice che c'è un errore,speriamo che vada a buon fine questa volta!
    Ringrazio Obama (mano lesta) per il suo gesto che ci ha permesso di leggere questo meraviglioso articolo da te magistralmente scritto!

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  3. kaishe, aGGUANTA(NAMO), secondo me sei una discreta umorista, non è la prima volta che ti vedo fare brillanti giochi di parole.
    elle, mi spiace per la difficoltà di commento, spero di non aver combinato qualche guaio modificando la skin. Un saluto e attenta alle mosche :-)

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  4. Caro Capitano,
    adoro il tuo modo di scrivere. Hai un'ironia leggera e graffiante che suscita tutta la mia ammirazione!
    Per quanto riguarda il contenuto di quello che scrivi, concordo pienamente con il tuo punto di osservazione dei media nel mondo...
    Enrica

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  5. Molto più bello del mio,mi inchino ed ovviamente concordo in pieno.Credi nella telepatia?

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  6. Enrica, grazie per le tue parole, vengo subito a restituirti la visita.
    Lanza, posso chiederti se hai un blog? cliccando sul tuo nominativo non arrivo da nessuna parte.
    Un saluto agli amici.

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  7. @Mio Capitano:certo:) miralanza.blogspot.com

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  8. Ho ucciso in questo preciso momento una zanzara con le mani. E' un'indecenza che non ci fosse nessuna televisione a riprendere la scena e che non ci fossero giornalisti cortigiani che decantassero la mia impresa in mondovisione. Voglio peraltro dire che sono stato molto più bravo e lesto di Obama e mi è venuto il sospetto che potrei fare da Dio il presidente degli Stati Uniti.

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  9. Caro Mio Capitano, te ne sono grato perchè non hai paralto di veline, festini, donnine fru fru, (vedi post precedente, mi sarebbe paiciuto continuare sull'argomento)cc. ecc.! Parliamone di queste stupende notizie che i nostri stupendi mezzi d'informazione ci propinano ogni giorno! Notizie veramente sbalorditive: Obama, non è vero che non avrebbe fatto del male a nessuno...manco ad una mosca (mica è un americano per caso!)Ha ucciso una mosca in diretta!! Evvai con la notiziona!! Che poi in Afganistan in Iraq in Sudan e in tante parti del mondo la gente ogni giorno rischia la vita muore, vive una vita impossibile questo a chi può interessare? Meglio parlare di festini, mosche, voli aerei eccc.!
    Caro Mio Capitano, il vero problema di questo periodo non è la crisi economica ma è la crisi dei valori seri, importanti, quelli che cambiano la qualità vera della vita di una persona. Non si hanno più i riferimenti dell'onestà del comportamento corretto, della parola data ecc. Sembra che conti solo la furbizia, l'arroganza, la presunzione e questi non valori vengono passati per valori veri importanti e così tutti stanno dietro ai non valori e tempo per i valori non ne rimane! Fanno grandi affari i venditori di fumo, a lavoro ne ho diversi che con il "fumo" (non quello che fa fa fare i voli) hanno fatto fortuna! Basta vedere il fumo che hanno venduto i grandi affaristi banchieri corrotti di quest'ultimo periodo!Il loro nemico è il vento!!E' un grande palcoscenico dove ognuno vuole mettere in mostra la sua parte coprendo le altre parti, in pratica un grande monologo!
    Caro Mio Capitano, tentiamo di resistere, la vita è altro, l'umanità può farcela ad indirizzarsi in modo diverso, occorre incoraggiare le persone a farlo! E' tardi devo andare alla recita sul palcoscenico del lavoro, chi lo sa se oggi qualche monologhista lascerà un po' di spazio per una brevissima battuta: Puoi fare tutto quello che ti pare, tanto, tutto passa!!

    Ciao.

    berardo

    PS
    Ragazzo, mica smetterai con la pubblicità!! Vero? (vedi commento post precedente!!) ahahahah

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  10. ...se almeno al posto della mosca ci fosse stato berlusconi....allora sì, avrei eretto un momnumento a Obama...

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  11. Io credo che i giornalisti dovrebbero cercare di essere obiettivi e non sostenere una parte politica contro l'altra. Se ci dà fastidio la cortigianeria di Emilio Fede, non vedo perché non si debba fare lo stesso con la piaggeria dell'altra parte politica. A me certe volte urta quasi di più il giornalista-paggio cosiddetto progressista, perché di Fede tutti ridono, mentre quando si fanno delle interviste in ginocchio da te a Obama o a D'Alema nessuno dice niente. Anzi ci si compiace della bravura e della prontezza con cui il leader amico giustizia una mosca (e qualche volta se ne traggono pure morali apologetiche sulla lungimiranza politica dell'intervistato).

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  12. Mosca kamikaze e quindi terrorista avrebbe detto il Premier....

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