Dal 26 al 29 giugno a Calcata, suggestivo borgo medievale vicino a Roma, si terrà un mostra del fumetto a cui partecipo pure io con una storia in quattro tavole. Se qualcuno si trova in quei giorni da quelle parti può farci un salto: mi dicono che l’aria è buona, il posto è bello, si mangia bene e poi ci sono i fumetti per sognare, che cosa vogliamo di più?
La storia con cui partecipo si intitola “Coccodrilli bianchi” è tratta da un mio post a cui ero affezionato. In sintesi parla di individui a metà tra gli zombi e i rivoluzionari anticapitalisti, relegati nelle fogne delle metropoli come i leggendari coccodrilli bianchi delle fogne di New York, che aspettano il giorno della sommossa. La mostra illustra a fumetti i vizi cardinali e le virtù teologali; a me hanno affidato l’incarico di illustrare l’ira, qualcuno si meraviglia? :-)
Mi è piaciuto riprendere in mano matita e china, molti anni fa ho tentato di disegnare fumetti senza esiti, ma mi è rimasta la passione. Ho notato che via via che disegnavo riacquistavo la mano e anzi mi trovavo più a mio agio con le ombre forti, con i neri di china che mi hanno sempre affascinato, con le atmosfere dark con cui avevo qualche problema ai bei tempi. E’ stata una bella esperienza, la seconda dopo che avevo ripreso la matita in mano per illustrare la copertina del mio romanzo, come si vede sulla colonna laterale. Non so se potrò essere a Calcata nei giorni della mostra, in ogni modo mi sono divertito e pare che ci sia pure una remota possibilità di poter vendere le tavole. Vedremo. Viva i fumetti e ciò che ci aiuta a sognare.
L’immagine è una vignetta che ho disegnato per la mia storia.
Che bello, fai tavole :-).
RispondiEliminaGià altrove espressi il mio gradimento per questo tipo di "arte" ... e poi le storie di terrore sono le mie preferite....
adesso sto leggendo una serie di racconti veramente "piacevoli" (i gusti sono gusti):
"racconti crudeli" di Villiers de L'Isle-Adam....
grande!
RispondiElimina(e il tuo fumetto non sembra niente male)
Non sono una esperta di fumetti. Ma adoro i fumetti. La tua ira mi incuriosisce. Intanto perchè vederti adirato sarà una bella sfida. e poi come è nei tuoi fumetti.
RispondiEliminaVizi capitali e virtù teologali. a Palermo, un famoso oratorio del '700 è decorato dai gessi con le virtù teologali. Allegorie che spesso vengono usate nei decori dell'epoca.
a parte tutto, so che questa avventura è una ennesima prova di bravura. Ti meriti tutto il successo del mondo.
Adoro comunque tex Willer, Topolino. Si Topolino.
E' grave?
DEgli altri pur avendoli in casa...vedi appassionati sfegatati che circolano intorno, non ho mai letto niente. Sarà che ho bisogno di tempo da dedicarmi!
Fiore, anche il mio racconto è un po' crudele. Grazie sempre per la tua presenza in queste pagine. I tuoi racconti crudeli sembrano molto appetitosi :-)
RispondiEliminaMarco Cannibale, ti dirò che il mio fumetto è finito sul più bello, proprio quando stavo cominciando a ingranare con matita e pennino.
Tanti auguri, capitano! Il 26 giugno è il mio compleanno. Ti porterà bene di sicuro. E se sarò da quelle parti puoi giurarci che passerò!
RispondiEliminaArial, la mia ira è piuttosto adirata. Sì, mi sembra proprio un'ira incazzata :-) E' difficile dire con parole il mio rapporto con i fumetti. Diciamo che hanno sempre rappresentato il mondo dei sogni e dell'avventura, ma è riduttivo porla in questi termini. Allora come possiamo metterla? Forse così. Se tu dici la parola fumetti, mi si forma un sorriso sulle labbra o nella mente, come se tu dicessi prato con ruscello o bianche scogliere di Dover. Immagino un posto dove stai bene e sei sereno. Non ti so dire perché è così. Da piccolo leggevo un sacco di fumetti, ma soprattutto avevo un rapporto speciale con loro già da quando dovevo acquistarli. Un giorno scrissi un po' a ridere e un po' sul serio (un po' per ironizzare su un articolo di Isaac Asimov su un tema simile) che il più bel giorno della mia vita fu quando comprai, undicenne, un giornaletto dell'Incredibile Devil. Ti metto il link se vuoi dargli uno sguardo, fu uno dei miei primi articoli:
RispondiEliminahttp://penultimi.blogspot.com/2006/02/lapice-della-vita-per-me-e-per-asimov.html
Enrica, grazie per l'augurio e che quella data sia fausta per entrambi. Cercherò di esserci pure io, ma dipende da circostanze tecniche.
RispondiEliminai fumetti sono incisivi se riescon nell'illustrazione a trasmettere la sensazione che una parola ti fa venire in mente.. in effetti le stesse parole sono secondo me solo dei "particolari" che potrebbero in qualche caso perfino risultare superflui.
RispondiEliminacomplimenti per la tua "ira".. fa accarponare la pelle.
un saluto
elleletizia
Mi sarebbe piaciuto partecipare. Calcata non è poi così distante da dove abito. E' un paesino veramente bello, un piccolo borgo medioevale abitato per lo più da stranieri. Quelli sì che se ne intendono... ma, come al solito, sono in giro per il mondo proprio in quel periodo. Questa volta in Baviera per la nascita della quarta nipotina. Sì, lo so, che anche tu non ci capisci niente... forse nemmeno io. E' una storia molto lunga...
RispondiEliminaCiao Cap, se puoi vai a visitare il "paese degli artisti", lo merita.
Marypersempre
Caro Mio Capitano andrò sicuramente alla mostra e farò pubblicità! Un abitante del piccolo e particolarissimo borgo (Calcata) è un mio collega di lavoro!
RispondiEliminaCiao
elletizia, devi essere venuta pure un'altra volta, ma ti avevo preso per la nostra elle Gabriella. ciao, torna quando vuoi.
RispondiEliminamarypersempre, ma scusa, non stavi i n Lituania o da quelle parti? Forse devo aver capito male io. Da quello che ho capito questa Calcata dovrebbe assomigliare a Caserta Vecchia, che è un borgo medievale che fa innamorare le attempate artiste teutoniche.
Berardo, segnata la tua adesione di cui ti ringrazio. Insomma tutti parlano bene di questa cittadina, mi sa che è da vedere.
Viva i fumetti, e in bocca al lupo per il 26 giugno. Fiore Enrica e gli altri tifano per te. Il gusto dell'ombrato con il nero di china. Tentò, quando ero ragazzo, un mio più anziano cugino ad insegnarmi uso e segreti tracciando figure con l'inchiostro di china.Ma forse non avevo talento del disegnatore fumettista, e mio cugino aveva troppo poco tempo da dedicarmi, tra lo stabilimento da operaio meccanico e l'accademia di Brera, dove riuscì a diplomarsi cambiando poi lavoro. Impara l'arte. Ma la passione torna sempre a galla e ritrovandoti la mano e la vena, chissà ch eoltre al romanziere, il Capitano non riscopra il giovane fumettista( già tempo fa ce ne raccontasti) . Di nuovo in bocca al lupo. da Giovanni.
RispondiEliminaPeccato che tu non abbia pubblicato l'intera storia, ma potrai farlo in seguito. Vediamo se riusciremo ad andarci anche se per quella data dovrei fare i salti mortali:))
RispondiEliminaCiao complimenti prima di tutto e non mollare con quella matita in mano.
RispondiEliminaNoi qui a Lucca abbiamo il top delle mostre come un vero museo dei fumetti. Tanta creatività e fantasia galoppante. I cocodrilli bianchi sono commestibili dai Ningia????
CASSANDRO
RispondiEliminaQuesta sì che è una bella notizia. Non penso che dovresti trovare molti concorrenti della tua levatura.
Quattro tavole sono nel complesso poche per evidenziare a fondo un’idea, ma Quino ci riusciva benissimo con Mafalda,e non penso che tu sia molto meno.
Si torna giovani con i fumetti, essendo stati questi i nostri primi approcci con la letteratura. Mia madre mi strappò quelli meravigliosi di Gordon e Dale sol perché il mio professore di lettere -- che ignoranza all’epoca! -- le aveva detto che mi ero buscato un quattro in un tema perché leggevo molti fumetti.
Sarà forse per questo motivo che ancora li adoro (ho tutta la raccolta del texone annuale) e li raccolgo, specie quelli un po’ più antichi di quelli dark e noir cui tu accenni nel post, tanto che per ricordarmi sempre i loro protagonisti li ho qui inseriti, pure per riscattare un poco la loro leggera e sognante narrativa (qualche volta pure ardita) rispetto a quella terrificante e ripetitive dei “mostri” dei tempi di oggi.
FUMETTI
L'infanzia mia risale
a tanti anni fa,
a quei fumetti di Gordon e Dale,
di Tex, Mandrake e di Sciuscià.
Un'altra era era, un'altra cosa
le storie, le avventure che leggevo
da quelle d'oggi . . . della Pantera Rosae
le imprese, tutte tutte, conoscevo,
ardite e piccanti più del sale,
chè all'epoca costei,
non era ancora, eh no, il buffo animale
per cui ora si ride, ma una "lei",
con tanto di attributi,
con scollature basse ed audaci,
pellicce strette e forme provocanti,
che con cazzotti e baci,
da sola e senza aiuti
bloccava i furfanti.
E c'era pure l'Uomo Mascherato,
con Lupo.. . . . con Diana . . .
e con l'anello a teschio che stampato
restava al mento del malcapitato
che aveva osato far cosa villana
. . . e ogni ragazzo, ah, se si infiammava,
ovvio, della sua grande perizia,
chè sempre assicurava
con loro scorno i rei alla giustizia.
E Furio poi c'era, e Gim Toro,
e Nembo Kid, e il Piccolo Sceriffo,
tutti belli, arditi, forti e invitti . . .
Con Cocco Bill, infine, di Jacovitti
si sorrideva e completava il coro.
Or sono questi eroi tutti scomparsi,
le loro storie più non coinvolgono,
al posto loro oggi sono apparsi
mostri e mostriciattoli che “evolvono”.
Ai vecchi eroi astuti, giusti e vivi
con avventure sempre assai diverse
son subentrati i . . . ripetitivi
con storie a volte anche un po' perverse.
Che fosse questa l'anticipazione
della futura civiltà del clone?
(Cassandro)
"Calcata" certo è un nome che potresti utilizzare come location per tuoe prossime storie, come Vigata per Camilleri.
Ancora auguri e . . . in bocca al coccodrillo!
Saluto notturno a Giovanni, Cleide, Andreapac e cassandro. Domani vi rispondo con più larghezza, specie a Cassandro che ha citato alcuni personaggi mitici.
RispondiEliminaGiovanni, quindi pure tu hai cercato di di imparare i segreti del disegno a china. Se gli altri tifano per me, io tifo per loro, olé! :-)
RispondiEliminaCleide, penso che pubblicherò l'intera storia dopo la mostra, non vorrei creare conflitti di interesse. Sarebbe bello andarci insieme.
andreapac, certo che lucca è una città ben nota nel mondo dei fumetti. benvenuto su questo blog.
Cassandro, innanzitutto ti ringrazio per la simpatia che mi dimostri. I bellissimi personaggi che hai citato nei tuoi versi mi hanno riportato indietro nel tempo, precisamente agli anni Trenta. Penso che ci sia un'epoca d'oro per tutte le cose della vita. Il periodo d'oro della fantascienza è stato negli anni Cinquanta, dove c'era qualcosa di romantico nell'attesa degli extraterrestri o nel rapporto che si aveva con le stelle. Film e romanzi di fantascienza all'epoca erano qualche volta ingenui, ma pieni di vitalità, esuberanza, con questo tocco di magia che prende ogni fenomeno culturale nel suo momento eroico. Allo stesso modo credo che l'era eroica dei fumetti siano stati gli anni Trenta. C'era tutto, avventura, amore, cattivi cattivi e buoni buoni, il terribile dottor Fu Manchu, c'era quell'atmosfera di sogno che si è cercato di riprodurre con film come "I predatori dell'arca perduta". In effetti gli anni Trenta sono gli anni dell'Uomo Mascherato, di Mandrake, Flash Gordon, l'agente segreto X9, Tarzan disegnato da maestri assoluti del fumetto, e poi abbiamo Braccio di Ferro (che "mangiò spinaci in scatolà / e un pugno in faccia gli arrivò"), Topolino e tanti altri. Sul finire del decennio arrivano pure i moderni supereroi con Superman che sono ancora campioni al botteghino. Ma gli anni Trenta sono soprattutto gli anni del fumetto avventuroso, titolo che si ripropone con la mitica rivista italiana di quell'epoca intitolata appunto "L'avventuroso", che riproponeva tutti i grandi eroi americani, qualche volta storpiandone nomi o caratteristiche per renderli accetti al regime fascista.
RispondiEliminaAccidenti...ma quante cose sai fare? Che artista :-) Però è un peccato non andare...potresti sentire non visto o riconosciuto tutti i commenti che fanno!:-)Ignoravo persino che avessi disegnato tu la copertina del tuo libro...BEL disegno...somiglia a una "scultura" che ho io :-)
RispondiEliminaBeh...domani acquisto il libro :-)
In bocca al lupo caro Capitano :) Speriamo che tu e Cleide riusciate ad andare.
RispondiEliminaSarei curiosa di leggere il resto della tua tavola e sono certa che troverai il modo per pubblicarla.
Basitteddu domenicale :)
In bocca al lupo caro Capitano :) Speriamo che tu e Cleide riusciate ad andare.
RispondiEliminaSarei curiosa di leggere il resto della tua tavola e sono certa che troverai il modo per pubblicarla.
Basitteddu domenicale :)
Giovanna, non ho bisogno di sentire i commenti degli altri per giudicare le mie tavole. Sono piuttosto buone, anche se non eccezionali. Se avessi avuto degli attrezzi da disegno migliori (ho fatto tutto con un unico pennino di china che avrà un mezzo secolo di età), sarebbero venute ancora meglio, ma pure in quel caso non sarebbero state eccezionali. Purtroppo dobbiamo accettare i nostri limiti. Ti ho risposto pure ad altri commenti. Lieto per il tuo ritorno, vado a vedere se hai scritto qualcosa di nuovo sul tuo blog.
RispondiEliminaCelia, senz'altro troverò il modo per pubblicare le tavole. Cleide al momento non sembra propensa a visitare mostre di fumetti, vedremo.
ah ah ah Vedi? Qualcuno potrebbe dire che sei un "esaltato", invece si tratta solo di obiettività e conoscenza dei propri pregi e/o limiti! Qualcun altro avrebbe si sarebbe schernito, avrebbe finto modestia per essere adulato ancora, invece tu rispondi così :-))))Io vado e vengo...sono come Cleide...SEMBRA che non ci sono, ma sono presentissima e mi sorprendo persino di come a volte riesco ancora ad arrabbiarmi nel leggere certe cose nei blog, poi conto sino a dieci e passo oltre :-)
RispondiEliminaIo non ho scritto nulla di nuovo ma....CASSANDRO SI, mi ha fatto visita :-) beh...una salutare risata me l'ha davvero strappata! Eppure mi ricorda qualcuno...e se fosse lui, ne sarei ancor più lieta!:-)
Un momento, Giovanna, mica ho detto che il mio fumetto è un capolavoro, solo che mi piace, non è da buttare. Cassando è simpatico e dà serenità con i suoi versi, sono contento che piaccia pure a te. Sul blog di recente si leggono notizie assolutamente assurde e inverosimili, specie dalle parti di Tiscali, ma ormai ci siamo abituati. E ora me ne vo a vedere la miniserie di Orgoglio e Pregiudizio.
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