All'inizio ho avuto paura, non sapevo come controllare la direzione del mio spostamento in aria, perdevo quota, ero spaventato, ho evitato per un pelo di schiantarmi contro un grattacielo che mi si è parato all'improvviso davanti. Poi ho capito come controllare questa mia straordinaria capacità. Ho imparato a volare, a virare, persino a fare capriole come un novello Peter Pan. Magari più tardi cercherò anch'io una seconda stella a destra.
Ho giocato per un po' a sorvolare i paesaggi metropolitani, ma poi mi sono spostato fuori dalla città, dove il mondo è più libero e dove sono più libero io. Sotto di me scorrono le cime delle foreste di abeti rossi e pini montani. Ecco laggiù lo sciabordio delle acque di un lago da cartolina, ecco distese e distese d'erba che sorvolo sentendomi parte del mondo come mai mi è successo finora. E' fresco quassù, ma non fa freddo, il vento d'alta quota ti porta odori fragranti che certo nessun essere umano ha mai sentito prima. Posso fare tutto. Cabrare a folle velocità verso il mondo là sotto e poi virare verso l'alto come nessun aereo potrebbe mai fare, e posso sforacchiare le nuvole, tuffarmi nei nembi o accodarmi a uno stormo di oche migratrici.
Sotto di me c'è un piccolo aereo da turismo. Procede a velocità limitata. Picchio in basso e mi metto in rotta di collisione con il barbaro invasore del cielo. Procedo senza paura verso il muso dell'aereo. Ecco che vedo il pilota in viso. E' spaventato. Ha la faccia di un piccolo imprenditore della pasta con l'hobby del brivido in cielo. Ora glielo do io un bel brivido! Viro all'ultimo momento quando il pilota ha già chiuso gli occhi per prepararsi all'impatto. Ci sarà da ridere quando racconterà in giro dell'uomo volante che stava per schiantarsi sul suo velivolo. Ma forse il reuccio dei tortellini e della pasta all'uovo è abbastanza intelligente da tenere la bocca chiusa e sembrare sano di mente. Sotto di me pianure senza fine, praterie placide e orizzonti lontani. Dio mio, che profumo di libertà c'è quassù!
Un momento, che succede? Mi sento di colpo impacciato. Ho come le vertigini, c'è qualcosa che non va, mi prende la nausea. Non riesco più a controllare la direzione del volo. E c'è di peggio. Perdo quota come una mongolfiera bucata. Cerco di concentrarmi per riprendere la mia gioiosa traversata del cielo. Niente. Più mi agito e più in fretta precipito. Annaspo nell'aria come se volessi aggrapparmi al cielo che mi rigetta. Più ho paura e peggio caracollo nel vuoto. Muovo le gambe, smanaccio le braccia, provo persino a darmi slancio con la schiena verso l'alto. Tutto inutile. Precipito come un novello Icaro. Non riesco a capire quale sia stato il mio peccato di superbia, forse quello di essere stato felice come nessuna formica umana è mai stata. Ormai sono un corpo morto. Vedo avvicinarsi a tutta velocità il suolo. C'è una larga autostrada a quattro corsie più in là, ma io mi andrò a sfracellare su un suolo desertico che ospita cactus e cani della prateria. Vorrei gridare, magari sentirò meno dolore nell'impatto imminente, ma all'ultimo faccio un tentativo disperato, mi do lo slancio con la schiena e inverto la direzione di caduta. Non precipito più. Risalgo verso il cielo e la felicità. Sono vivo. E sono felice.
E volo, volo, volo libero, volo libero, libero. Libero.
Buon San Valentino ..
RispondiEliminaA te ed alla tua dolcissima metà della mela...
un bacio Isy
postato da Isy il 14/02/2008 08:58
Cap, vengo a salutarti per salutare intanto anche chi passerà di qua e poi per chiedere notizie di una donna che portava valigie e d ombrellino.
Mentre mi rispondi sulla promozione al tuo libro, non mi dici niente invece sul commento in cui giudico il tuo libro.
Perchè?
Come va?
postato da arial il 14/02/2008 00:32
I tuoi commenti sono sempre graditissimi, celia. E sono contento che tu non mi abbia lasciato solo un saluto. Basitteddu pure a te.
postato da mio capitano il 13/02/2008 19:09
Ciao Capitano.
Come si sta lassu'?
Senti il palloncino rosso conservalo per me. Veramente ora che ci penso mi servirebbe un palloncino "arcobaleno" non più rosso ... sai io tendo a sinistra... sempre che qualcuno di qualche partito sardo non si candidi.
La Sardegna prima di tutto. :)
Tu ora ti chiederai che attinenza ha questo commento con il tuo post e il tuo blog? Nulla. Ma volevo salutarti e siccome non volevo lasciarti solo un saluto ho scritto la prima cosa che mi è venuta in mente e siccome pare che quelli della sinistra vogliamo fare dei palloncini arcobaleno per le loro uscite in piazza guardando i tuoi, di palloncini, mi è venuto in mente.
Cavoli che fatica spiegarsi :)
Sarebbe stato meglio se avessi scritto...
Ciao Cap, un saluto.
Molto meglio.
Basitteddu.
:)))))
postato da celia il 13/02/2008 19:04
Ciao,come procedono le vendite della tua fatica editoriale?
postato da giampaolo il 13/02/2008 13:30
arial, ho letto il tuo commento. Probabilmente l'ha letto pure il mio editore e farà delle riflessioni.
iltov, mi fa piacere che tu sia contento di aver comprato e letto il mio libro. E' naturale che in uno scritto ci siano delle cose che ti piacciono e altre che non si adattano al tuo modo di sentire le cose. E' così che capita per tutti i libri, nessuno escluso. Io non ho mai trovato un libro (partendo dal momento in cui ritengo di saper giudicare ciò che viene scritto, cioè da quando scrivo io stesso e ho letto manuali di scrittura creativa), che mi abbia convinto integralmente. Ho sempre trovato, dovunque, delle lentezze, delle cose che non apprezzavo, dei personaggi con cui non simpatizzavo, dei brani che avrei cancellato. Il buon libro è quello che, dal tuo punto di vista, ha meno zavorra letteraria, meno cose che ti infastidiscono.
Lo stesso, a mio modo di vedere, capita con i post che leggiamo. Il buon post è quello che contiene pochi elementi che ti disturbano, ma quegli elementi ci sono, sempre. Anche se noi qualche volta preferiamo tacere e qualche volta dobbiamo fare i salti mortali per commentare certi post prolissi, noiosi, che sembrano il punto di partenza verso il niente.
vento, volo, è vero, carissima, ma volerei meglio con il supporto della tua brezza primaverile.
sergio berto, sì, ricordavo Maria Eduarda, anche se non la focalizzavo. Dato che hai pure Udilla, a te nessuno ti batte sui nomi non comuni degli amori giovani. :-)
Un saluto infine alle ultime tre commentatrici, Laura Lady Laura, elle e Sibilla, la cui canzone ho molto apprezzato.
postato da mio capitano il 13/02/2008 11:32
Concordo con Iltov che va fatta la promozione dal tuo editore, e che tu ti debbe dedicare essenzialmente a scrivere. A scrivere tutto il resto del mondo.
Non avete previsto delle giornate in cui farete la promozione con le presentazioni del libro un pò in giro, e tutto il resto?
postato da arial il 13/02/2008 10:11
Ho letto il libro. Bene, io odio le recensioni, non le leggo e per questo non le scrivo nemmeno. Non ti dirò che il tuo lavoro è fantastico e meraviglioso, mi prenderesti per un idiota. Ci sono delle cose che mi piaciono, altre che non mi convincono. Nel complesso sono contento di averlo comprato e letto. Non ti dirò che questo è il tuo capolavoro, al contrario, mi sembra un buon punto di partenza. Ti auguro che il tuo punto di partenza, una volta stampato, venda mille volte le 65 copie che sei riuscito a far prenotare. Ti auguro che il tuo editore si occupi della promozione e tu possa così passare oltre e dedicarti quello che ti piace, scrivere, perché questo vuole fare chi ama la scrittura, scrivere. Più semplice di così.
A presto.
Gianni
postato da Iltov il 13/02/2008 08:33
Che bello leggerti così "leggero" mio Capitano! ;-) Sulle cose brutte della gente bisogna sempre volarci sopra, complimenti per la determinazione e per la grande ripresa nel volo! Un bacione dalla tua amica vento
postato da vento il 12/02/2008 16:42
Bella memoria Cap! Infatti l'altra fanciulla si chiamava Maria Eduarda e venne un paio d'anni dopo Udilla.
postato da sergio il 12/02/2008 02:26
Ed eccomi qui con un lunghissimo commento che riguarda il tuo libro.
Si perchè l'ho finito letto, digerito, pensato. Anche se io i libri li devo rileggere, soprattutto quelli che mi lasciano strana.
Il tuo mi ha lasciato strana.
Per la storia, per il personaggio, per tante cose.
Concordo sullo smalto banco acciaio di Teresa che sconvolge più di ogni cosa.
Perchè Teresa è bella , è proprio bella, e incredibile.
Hai definito bene anche la sua malattia che può dare dei problemi mentali, e descrivi luoghi e fare dei personaggi in maniera appropriata.
Al di là se ci piaccia o no il personaggio che è ovvio non ci piace, è strano sentirlo parlare in prima persona e darci la sua visione del mondo. E di come si è distrutto la vita, che una diversa non poteva avere.
Eppure al di là delle scene forti che hai saputo descrivere in maniera ineccepibile, e ciò mostra il valore, la scena che ti riesce meglio è quella dell'aggressione dei vendicatori, e la sublime scena d'amore tra Mario, che così si chiama, e Teresa.
Che sempre d'Amore si ratta. Di dono sublime, e credo che quel materiale sia la materia che in assoluto sapresti trattare meglio.
Forse perchè è la parola che descriverei in tutte le sue sfaccettature, dal forte e violento a quello della nostralgia e del dolore, a quello della passione più accecante e rovente.
Lo coniugherei in tutte le lingue del mondo e in tutte le sfumature dell'animo.
E quella che ci offri è una perla d'acciaio. Dura che ti prende allo stomaco come un pugno e al tempo stesso morbida e sofferta come gli incredibili personaggi che la coniugano.
Ecco qui è quanto, e non è poco.
Ciao Cap, il suo ma anche il nostro.
Alle prossime fatiche, ma facci sognare!
postato da arial il 11/02/2008 22:05
Vorrei provare anch'io un'esperienza del genere,
o quanto meno essere capace di sognarla...
...purtroppo, causa stress, neanche questo mi è permesso.
Ti lascio un abbraccio forte, Cap,
Lady Laura
postato da Laura il 11/02/2008 21:41
bravo...sull'invidia della gente bisogna sorvolare. Bel post. Un abbraccio e finalmente sul tuo blog con un po' di ritardo :(
a presto
postato da elle il 11/02/2008 21:40
Ogni tempo ha i suoi aspetti positivi e quelli negativi. Come tutte le cose.
Anche io certe volte maledico la mia macchina, le spese e i dispiaceri che mi da. Poi penso a dove mi porta, alla libertà che rappresenta, a quante cose permette di fare, a quanta gente mi consente di vedere. Penso che ti possa riparare dal freddo e dal caldo, ci puoi fare l'amore dentro, ci puoi dormire, mangiare, piangere, ridere, sognare. E anche maledire chi ti taglia la strada, ti tampona o ti fa la fiancata. E' come la vita: può essere meravigliosa o una gran palla o una maledizione. Questo dipende da te.
Ti dedico questa canzone. Ascoltala, è bellissima.
http://www.youtube.com/watch?v=wWsgp63A6R4
postato da Sibilla il 11/02/2008 18:35
Ecco alcune riflessioni sul libro che mi sono state richieste. Il libro va come deve andare. Sono riuscito a far prenotare una sessantina di copie, anche se la sua uscita ufficiale è prevista per il 26 febbraio. Sono contento di averlo scritto, mi pare una storia che funziona e soprattutto che dice cose diverse da quelle che si sentono in giro, con un linguaggio diverso. Tuttavia devo annotare che quasi tutti i lettori finora sono rimasti alquanto sconcertati dal romanzo. Insomma, la mia non è la storia buonista che la maggior parte della gente legge con serenità la sera prima di prendere sonno. Comunque sono contento del mio lavoro e questo è l'importante.
Sibilla, un caro saluto a te e attenta ai limiti di velocità.
jolinne, ti ho mandato una mail con la copertina del mio libro e l'indirizzo dove prenotarlo. Se mi porti il libro a Napoli te lo firmo e ti metto una dedica volentieri. Continua a volare, mi raccomando.
Giovanni, sempre un piacere ospitarti e viva i palloncini colorati.
max, ma che sei passato a presentare radio due? Però mi pare a orari un po' nottambuli.
Tali, come sei cara a dirmi caro. E forza Spagna.
Lian Dyer, scherzavo pure io, letti i tuoi commeti tecnici sempre apprezzati.
Arial, buone le tue citazioni da Battisti, come al solito.
Cleide, sfogliatelle alla Sanchez, dunque. Di mio ci metto pure un goccio di limoncello Fatto con i limoni di Sorrento.
postato da mio capitano il 11/02/2008 17:32
Condivido il commento e le considerazioni di Fantaghirò. Ha perfettamente ragione e l'ho verificato molte volte.
Un salutone Cap e, se ti va, passa da me perchè il racconto si è concluso.
postato da sergio il 11/02/2008 17:20
Come procede con il libro?
postato da Sibilla il 11/02/2008 14:38
se non ti conoscessi come ti conosco direi che prima di librarti in volo avevi fumato qualcosa
sono contenta di vedere che hai scoperto che anche tu puoi volare
sapessi come sto volando io in questi giorni :)))
ma il libro? non mi hai fatto sapere piu' nulla
con firma e dedica mi raccomando;)
Baci
J.
postato da Jolinne il 11/02/2008 10:54
tra tanti commenti, vola tra tanti palloncini anche il mio saluto (tua la foto? bello trovarsi pronti in quel momento) Ciao.
postato da Giovanni il 10/02/2008 21:03
sono stato un pò via, causa lavoro nuovo. felicissimo di avervi ritrovato tutti!max:-)
postato da max il 10/02/2008 16:38
"and 99 red balloons go by..." :)
la parola che devo digitare è "caro". sembra dedicata apposta a te. un salutissimo dalla Spagna e buona domenica...
baci...
Tali
p.s. nervoso per la pubblicazione?
postato da Tali il 09/02/2008 23:54
PS se hanno detto "solo se conosci i linguaggi", presentami questi fantomatici "esperti" :-) Io conosco i linguaggi ma fidati che non serve assolutamente...
postato da Lian Dyer il 09/02/2008 20:27
Stavo scherzando.
Quanto al tuo commento: bè se preferisci tieni Tiscali :-) comunque Wordpress predefinito può essere relativamente spoglio su alcune cose, ma questo è un po' anche perché è infinitamente personalizzabile con plugin di facile installazione tra i quali anche molti sull'editor. Senza contare che smanettando il phpbb3 (che è più difficile) riuscivo a inserire addirittura album di fotografie (fatti un giro sul mio forum) e ho intenzione prima o poi di farlo anche con Wordpress (che è più facile)...
Per i pigri invece c'è la comunità it.wordpress.com che ti regala un blog pronto, e con qualcosa in più rispetto a quello predefinito.
Ciao
postato da Lian Dyer il 09/02/2008 20:23
Dal titolo del tuo commento, Lyan, mi sembrava quasi che tu avessi letto solo il titolo.
postato da mio capitano il 09/02/2008 17:22
Dal titolo mi sembrava di essere finito per sbaglio sul blog del Giomba
postato da Lian Dyer il 09/02/2008 17:13
L'onda..si spero anch'io.
Che sensazioni di leggera follia, stan già atraversando l'anima mia..
Immaginando preparo il cuscino...
Questa di Battisti la dedico a Karelias gli si addice, lo vedo poco da te, cosa è successo.
In un mondo che
prigioniero è il mio canto libero, sei tu,
e boschi ..l'ha già cantata Celia, la dedico a Cleide e al Cap, il suo
Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?
La dedico a me e al mio di Cap.
BACI, anche a Cleide, che, vedo, passa di qua e pertanto sappia che ci sentiamo dopo.
Smck
P.S. la lettura del libro procede, tra poco lo finisco e...saprai.
postato da arial il 09/02/2008 16:52
Ho già provveduto a dare a Sanchez la ricetta delle frittelle di ricotta. Dici che potremmo inviare a Sanchez, la prossima volta, un vassoio di sfogliatelle?
Insoomma, questo inizio di primavera mette le ali ai piedi.E anche l'appetito non scherza.
:-)
postato da cleide il 09/02/2008 14:20
sono tornato
ciao a presto!
max
:-)
postato da max il 09/02/2008 12:34
Mi serve un palloncino per volare.
Voglio quello rosso.
Faccio un volo verso la nuova casetta della donna con l'ombrellino, poi passo da te, da Laura, un giro da Arial, pure da patatina MjB... Fantaghirò sta qui nella mia stessa città quindi il palloncino non mi serve, poi ritorno dalla donna con l'ombrellino e mi faccio invitare a pranzo. Ora che ci penso... quelle frittelline di ricotta di cui mi ha parlato le vorrei gustare.
Se poi tu prepari un po' di sfogliatelle io gliele porto :)
Non sono impazzita ma oggi è una bellissima giornata mi sembra che la primavera sia alle porte e quando il sole splende mi vien voglia di viaggiare.
Mi accontento di andare alla casa al mare domani.
...dolce compagna che non sai domandare
ma sai che ovunque andrai
al fianco tuo mi avrai
se tu lo vuoi...
...pietre un giorno, case ricoperte dalle rose selvatiche
rivivono, ci chiamano boschi abbandonati e perciò soppravvissuti vergini si aprono, ci abbracciano...
Il mio canto libero - Battisti
Basitteddu Capitano e buon fine settimana!
postato da celia il 09/02/2008 11:59
sono d'accordo con te che bisogna viaggiare fin dove non ci si trova bene... infatti fino ad ora io sto sempre nel posto sbagliato... UFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF
postato da flyer il 08/02/2008 18:11
Il 100esimo commento dalla donna con l'ombrellino è di nuovo li che ti aspetta :-)
Ciao Cap!
postato da celia il 08/02/2008 13:39
Ciao Mio Capitano!
Tanta ironia in questo post per toccare un tema che fa bruciare dentro..
Fino a quando si e' vermi striscianti tutti fanno a gara a non schiacciarti.. anzi sono tutti buoni e comprensivi e dicono : ma poverino..quanto ti capisco per la tua condizione china, a mangiare polvere al suolo ogni giorno, a non essere nemmeno dotato di una colonna spessa e rigida che permetta di deambulare ad altezza non d'uomo..
Poi..qualcosa cambia.. e pin pino si acquisisce una consapevolezza: la mia schiena funziona e posso camminare .. la mia crisalide si e' evoluta in farfalla e cominci a VOLARE!
Assapori aria fresca, pulita, e permei le tue narici di odori nuovi, piacevoli.
Chi sta ancora a terra potra' solo dire: ma guarda sto' stronzo!
Gia'..l'invidia e' proprio una brutta Bestia
postato da Fantaghirò il 08/02/2008 12:18
O hai fatto un corso di deltaplano...o hai sognato di quando eri parà...o stai immaginando con invidia come si sentiva Icaro. quale delle tre ? eheheh bel post ciao :-)
postato da alan zivojinovic il 08/02/2008 10:43
Le citazioni di Battisti mi riescono sempre bene.
Ascolto molta musica nuova, da alissia keys ai radiohead a mario biondi a diana krall ad allevi i suoi nuovi cd...ed altro.
Buongiorno, cap.
postato da arial il 08/02/2008 10:24
quanti colori ... io li adoro..
poi con questa visuale di tutti i palloncini verso il cielo .. che bello..
bellissimo il racconto..
anche se per un attimo verso la fine ho temuto il peggio..:(((( meno male , che hai ripreso il volo ..
.. e la speranza è che sia sempre la possibilità di risalire ..
un saluto mattiniero
postato da Dada il 08/02/2008 08:26
io la interpreto così: sapersi rialzare nonostante pugni allo stomaco... mi ci vuole questa interpretazione in questo periodo...
QUANTI PALLUNSINIIIIIIIIII!!!!
postato da flyer il 07/02/2008 23:20
Secondo me questo volo che descrivi è quello che si prova quando si è innamorati... tutto ti sembra possibile, tutto sta sotto di te e schivi e voli e ti abbassi e perdi quota ma poi risali... e sei libero e voli e sei libero e voli.
Sono troppo romantica?
E si che la seconda stella a destra mi sa che l'hai già trovata... questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da te,
porta all'isola che non c'è.
Leggo tra le righe e non sbaglio quasi mai.
Non dirmi che ho sbagliato :-)
Basitteddu
postato da celia il 07/02/2008 21:03
e bravo il nostro peter pan partenopero! ;-)
postato da ariolante il 07/02/2008 16:07
....cieli immensi e praterie dove corrono dolcissime.... le mie malinconie
....Tu chiamale ,se vuoi, emozioni....
Emozioni.
Bacio.
Il carretto passava e quell'uomo gridava gelati.. al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti.
...Il mio canto libero e tu...
Vai cantiamo Mogol Battisti.
Fiori rosa fiori di pesco c'eri tu....
Che sensazioni di leggera follia, stan colorando già l'anima mia...
Ciao.
Sto ascoltando Diana Krall, you go to my head. Bellissima, cantante jazz, con compilation appena uscita.
postato da arial il 07/02/2008 15:30
capitano, mi fermo nel momento di "clicca due volte sulla foto". Invia files non lo trovo da nessuna parte sigh
postato da adipi il 07/02/2008 15:02
scusa se mi intrufolo per chiederti:
come si mette una foto? spiegamelo se puoi come se lo dovessi spiegare ad una bambina deficiente, perchè sai che sono molto imbranata con il pc. grazie capitano
postato da adipi il 07/02/2008 13:18
un post, caro amico, molto...liberatorio. una ventata d'aria fresca in un giorno d'estate. con qualche sottilissima vena di inquietudine. ma bello.
postato da adipi il 07/02/2008 11:18
Felicitazioni per i voli, onirici o meno, di sergio berto e di Michelle.
Ecco per cosi dire una bibliografia musicale mogol-battistiana del mio post:
Da "Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi..."
Le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto.
Da "Il mio canto libero"
Nasce il sentimento
nasce in mezzo al pianto
e s'innalza altissimo e va
e vola sulle accuse della gente
Da "La collina dei ciliegi"
ma perché tu non vuoi spaziare con me
volando contro la tradizione
come un colombo intorno a un pallone frenato
e con un colpo di becco
bene aggiustato forato e lui giù giù giù
e noi ancora ancor più su
planando sopra boschi a braccia tese
un sorriso che non ha
né più un volto né più un'età
e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
e più in alto e più in là
se chiudi gli occhi un istante
ora figli dell'immensità.
Da "I giardini di marzo"
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me.
postato da mio capitano il 07/02/2008 10:51
un po' lungo il post, ma suggestivo. veramente.
postato da mami il 07/02/2008 08:59
Eh, eh. Tu voli con la fantasia, io invece ho volato veramente ed anche spesso. A volte su una specie di aliante, quasi un aquilone. Altre volte, invece, prendo la rincorsa, salto e... oplà eccomi in volo. Non riesco ad andare molto in alto, salvo qualche rara occasione. E spesso sono costretto a tornare a terra per riprendere lo slancio. Ma che emozione! che senso di leggerezza...
Quando volo? In sogno, naturalmente. Ma l'importante è ricordare il sogno e le sensazioni provate. Sì, lo so. Può darsi che uno strizzacervelli potrebbe analizzarmi e concludere che sono un po' matto, ma, francamente, me ne frego!
Ciao Cap
postato da sergio il 06/02/2008 23:44
Volare sull' invidia è per pochi eletti e sono lieta di vederti tra loro. Ciao Capitano.
postato da (inenarrabile) Anna Maria il 06/02/2008 22:26
Oh, sarò strana ma a me i baci dei vampiri non fanno paura. Anzi! Del resto, io stessa sono un po' "vampira"! Ma detto questo, ammiro il tuo volo che, come ogni volo che si rispetti, è fatto di momenti di difficoltà e di momenti invece in cui si prende quota e ci si libra liberi, seguendo le correnti del vento e imparando a "cavalcarlo". Avanti, buon volo!
Baci baci M
postato da Michelle il 06/02/2008 22:10
Vedo che passano molti visitatori a causa della home page benignamente attribuitami dalla redazione di tiscali, che ringrazio di cuore. :-)Un ringraziamento speciale a fragile soul ad arial e alla valorosa e leale cleide.
postato da mio capitano il 06/02/2008 21:15
Ma si, ti anticipo qualcosa anch'io, sul libro, intendo.
Sono a metà, come già detto. Il primo capitolo ero preparata a dover impattare con qualcosa di forte, ma ti assicuro che non l'ho trovato vomitevole.
Mi spiego meglio, che è facile fraintenere.
Non è la scena che va giudicata, ma come tu scrivi, come hai delineato il personaggio, e se bieco, lo fai bene, anzi di più: strabene.
Lasciando al personaggio una sua quasi umanità.
Lo fai parlare in prima persona, mentre parlare di lui in terza persona lo avrebbe lasciato involucro chiuso relitto di una società alla deriva. E alla deriva anche lui.
Avrebbe cioè avuto un taglio più bieco il personaggio e anche il romanzo.
Del resto tu descrivi uno spaccato di vita. Se dovessi descrivere i sobborghi di Palermo ti assicuro che non potrei, come faccio nel blog, tirare fuori il meglio dell'umanità.
E tuttavia avrei usato atmosfere più cupe e oscure. Parole più splasch o
E invece penso che il tuo personaggio si porta una sua luce e una luce di una città che se anche alla deriva, ricca di una bellezza che non si può offuscare.
E' come Napoli quel tuo personaggio. Che peraltro fai parlare continuamente, nei vicoli e piazze che citi.
Trovo il tuo libro molto bello.
Ma tu sei uno scrittore che suscita atmosfere e che con le parole le fai vivere.
Aspettiamo grandi cose da te.
Ritornerò con altri commenti appena finisco il libro.
Ciao Cap, il suo.
postato da arial il 06/02/2008 18:26
Sono arrivata al 4 capitolo.. Un po' mi ha messo inquietudine l'inizio,una di quelle cose che ti da fastidio leggere,o,come nei film,ti da fastidio vedere,ma è come mettere la mano davanti agli occhi e spalancare le dita per poter continuare a guardare.. Ottimo!!
Poi ho dovuto smettere perchè ero in coma.. E' davvero un buon libro.. T'imprigiona subito.. Appena lo terminerò ti farò sapere come l'ho trovato!!
Per ora è perfetto!! :-)
Bye
postato da fragile soul il 06/02/2008 18:07
Ehilà, rob, mi dispiace che tu abbia mangiato male e digerito in maniera non soddisfacente. Magari se mangiavi con più calma riuscivi pure a leggere il mio articolo. Un caro saluto a te.
postato da mio capitano il 06/02/2008 15:43
Io un commento lo metto volentieri...purtroppo non ce la faccio a leggere tutto, ma la foto è davvero bella! (anche se immagino digitale)
Non so nulla di Bruno, ma è curioso che siamo a 4 post e già si sente aria di litigi....pis & lav...abbiamo appena fatto pranzo e digeriamo tutti mali!
Ciao!
postato da Rob il 06/02/2008 14:34
Io volo
tu voli
Arial vola
Bruno è troppo paraculo e se tenterà di volare si schianterà al suolo.Come tutti i paraculo.
I palloncini gonfiati invece conrinueranno a volare.
Troppo scurrile?
Ma Bruno inizia a darmi i nervi.
postato da cleide il 06/02/2008 14:08
Mi fa piacere che tu non ti offenda, Bruno. Non mi offendo nemmeno io per i tuoi ripetuti commenti.
Tra l'altro beccare un commento mica è tanto facile. Ho scoperto di essere sulla home page principale di tiscali. Mi arrivano maree di visitatori, ho contato fino a 32 persone on line tutte insieme, ma commenti nisba.
arial, ti ringrazio per il tuo bellissimo commento. Per te questi due versi di Paola Turci nella canzone "volo così":
"volo piu' in alto
e mi respiro l'impossibile"
postato da mio capitano il 06/02/2008 13:58
ciao amichetto! non hai ancora avuto tempo di passare a trovarmi, ma tranquillo io non mi offendo mica!!
quanti bei palloncini gonfiati!
:-)
postato da Bruno il 06/02/2008 13:31
L'ebbrezza del volo vedo ti ha contagiato e, credimi non sono la sola a condividerti.
Vedi Cap che poi non era così difficile, anche quando precipiti, ci sarà sempre una virata al momento giusto che ti riporta in aria, e poi....che importa, l'importante è imparare a volare.
Sono felice che tu sia felice. Questa tappa importante per la tua vita che sia la prima di altre nuove e sempre entusiasmanti.
Anche se l'ebrezza che provi adesso non sarà più la stessa.
Quei palloncini in aria colorati siamo noi tutti insieme che ci libriamo.
E la felicità se è un attimo, non vuol dire che non ritornerà.
Liberare il cuore e la mente, che insiema parlano ad altri cuori e menti e insieme diventa armania.
Va ben, mi sto citando.
Ho tante cose da fare in questo periodo e dovrei tornare pure a lavorare...Più intensamente di quanto non faccia perora.
Ma è giusto così, devo dedicarmi un pò a me. Era giunto il momento.
baci volando in volo
postato da arial il 06/02/2008 13:05