Sono offeso dalle recenti critiche contro la classe di giornalisti. I giornalisti sono il sale della democrazia, eroi dell'informazione, e ci aggiornano esaurientemente su qualsiasi argomento come dimostrano gli esempi ornitologici che cito.
Io ce l'ho più lungo. - Professoressa, guardi qui, chi ce l'ha più lungo?
- Scusate ragazzi, ma non vedo bene, avvicinatevi. Mi pare che quello di Mastrangelo sia bello grosso, d'altronde anche quello di Esposito è gonfio mica male.
- Professoressa, lei fa i soliti favoritismi! Lo vedono tutti che il più lungo è il mio, come diavolo fa a non accorgersene?
- Sei sempre la solita testa calda, Gargiulo. Ce l'hai più piccolo, ma ora te lo misuro con questo metro da sarta che casualmente mi trovo in borsa. Allora, l'hai indurito?
- Sissignora. Duro e pronto alla misurazione. Faccia attenzione con quel metro, questa gara deve essere del tutto leale e corretta.
Quasi tutti i portali di informazione, dal Corriere della sera in giù, riportano la notizia della gara a chi ha il pene più lungo fatta in una scuola media di Sant'Antimo nel napoletano. Sull'atteggiamento dell'insegnante le fonti divergono. Per alcuni, ha dichiarato di non aver visto niente (nessuno degli uccelli stanziali che le svolazzavano sotto il naso); secondo altri invece avrebbe offerto il suo dotto parere per dirimere la questione e soddisfare in tal modo la sete di conoscenza degli allievi.
Io invece ce l'ho piccolo, cioè no. Il televideo di Mediaset con l'ausilio di vari siti di notizie ci informa che il cantante Enrique Iglesias ha dichiarato di non avere il pene piccolo come da egli stesso notificato in passato agli organi di informazione (ciò lo aveva reso testimonial di un profilattico di taglia extra piccola). Iglesias ha affermato che al contrario il suo organo sessuale è di vistose e anzi ciclopiche dimensioni. Pare che la giornalista intervistatrice abbia fatto notare che lei era una seria professionista. Non poteva divulgare una simile notizia senza controllarne la fonte. Il televideo non ha specificato se Enrique Iglesias si sia sbottonato la cerniera dei pantaloni e la sua appendice corporale abbia superato la severa indagine manuale della paladina dell'informazione democratica.
Io me ne sbatto, cioè me lo sbatto in classe. Notizia citata da telegiornali, televideo, siti, blog e valli alpine in cui si esercitano gli ugolatori tirolesi. Una donzelletta che non veniva dalla campagna, ma da un corridoio del liceo scientifico "Martin Luther King" nel genovese ha fatto una scoperta. Aprendo la porta di una classe ha trovato dentro il suo professore che, come dire, coccolava il suo uccello in tenuta adamitica. "Che fa, professore?" ha esclamato la fanciulla. "Mangio un panino, non vedi?" "E me lo chiama un panino, quello che ha in mano?" Qui le fonti come al solito non concordano. Per i più il professore, ligio alle regole dell'ospitalità scolastica, avrebbe signorilmente invitato la cortese donzelletta che non vien dalla campagna: "Vuoi dare un morso al mio sfilatino?".
Io con il mio aumento l'audience femminile. Spopola su You Tube un filmato culturale che probabilmente sarà proiettato alle prossime olimpiadi di Pechino per illustrare gli alti valori dello sport e allentare la tensione sulla bistrattata fiaccola olimpica. In una concitata fase di gioco l'affare, e che affare, di un calciatore salta fuori dai pantaloncini e ballonzola di qui e di là disegnando sinuose figure nell'aria. Il presidente del comitato olimpico ha dichiarato che tale filmato sarebbe piaciuto al barone de Coubertin e avrebbe soddisfatto il suo anelito verso uno sport più schietto e vero. Anche il Dalai Lama pare ne abbia consigliato la visione ai dirigenti politici cinesi per aiutarli ad uscire dal loro complesso dei Nani di Biancaneve. Il filmato è stato sottoposto pure al vostro indegno cronista per via mail, con il titolo: E' sicuramente fallo! Si consiglia di visionare il precedente link solo se si è forti di cuore, maggiorenni e non soggetti a invidia maschile o ad astinenza femminile.
Dopo questa esauriente panoramica sulle più importanti notizie mondiali, la nostra valorosa emittente libera vi rimanda ad altri imminenti notiziari che aumenteranno la vostra coscienza democratica e la vostra competenza elettorale.
Ciao Capitano, hai scritto di questo argomento con tale capacità descrittiva da farci sorridere di cuore, hai scritto con eleganza e leggerezza rendendo un argomento così,....leggero e sorridente.
RispondiEliminaPerchè dovremmo scandalizzarci e protestare, ma invece sorrido.
Dovremmo scandalizzarci perchè sempre più si pubblica si fa, si sfa, su luoghi che dovrebbero essere luoghi di educazione, o di educatori, e... non lo sono.
Ma le notizie corrono e tirano, e i giornalisti non fanno altro che amplificare una notizia di cui non andar fieri.
Che purtroppo..
Volevo fare un commento leggero, ed ho scritto solo seriamente.
postato da arial il 01/05/2008 14:05
Risposte generalizzate,
Michelle,Stream of Passion no, NightWish no, Within Temptation no, "Breathin again" no, meno male che conoscono gli Evanescence, soprattutto a causa del filmato della sonnambula ("che è 'na bambula e fa ammore 'nzieme ammé"), o mi vergognerei a morte. :-)
Bera, divertente il caso che citi di giornalista da poltrona.
celia, ho deciso che ero troppo bello steso sui binari e poi ho paura dei treni.
indio, terapeutico è lanciare il tuo auuuuuuuuuà nelle praterie sarde.
Laura, avevo le allucinazioni, capita a volte.
elle, mi rende felice far ridere la gente.
celia 2, ho la netta impressione che nel su questo blog sentiremo ancora parlare di cammelli. Stai in campana e vedrai.
Giovanni, anche noi informiamo sull'informazione.
cleide, per te vale lo stesso discorso fatto per Celia, domani capirete.
mami, il discorso è sempre più ampio di come si fa.
Barbara, spariamo che l'ironia non ci abbandoni mai.
postato da mio capitano il 01/05/2008 09:52
Per rispondere alla tua domanda:
Le mie parole, nei miei post, sono spesso ispirate a dei testi di canzoni che fanno parte della mia vita. Ma quelle che hai letto non sono la traduzione della canzone. Sono i miei pensieri, le suggestioni che ascoltandola più e più volte quella canzone ha generato in me. Un pezzo lo trovi citato alla fine del post, con tanto di autore e titolo. Si tratta appunto di "Breathing again" degli Stream of Passion. Il genere è particolare, diciamo goth rock per intenderci e per citare qualcuno a cui possono avvicinarsi, hai presente i NightWish, gli Evanescence e i Within Temptation? Ok...detto tutto...ci risentiamo presto. Baci baci da Michelle
postato da Michelle il 01/05/2008 00:13
E' vero, ormai il sensazionalismo va di moda!
Del resto, però, esistono ancora anche dei bravi giornalisti!
Un bacio, Michelle
postato da Michelle il 30/04/2008 22:04
Risposta per berardo e in genere per tutti, il mio post è ovviamente ironico contro un certo modo di fare giornalismo, ma non vuole essere prevenuto verso questa classe professionale. I giornalisti sono come tutti i lavoratori e le classi sociali, come i tassisti, i panettieri, gli spazzini, gli avvocati (be', magari gli avvocati un po' meno :-)): ci sono quelli bravi e quelli no, quelli seri e quelli no, quelli cialtroni e quelli no. Ciò che ho notato io è che nel campo del giornalismo televisivo e non solo esiste una impressionante percentuale di raccomandati. Figli di Pinco, nipoti di Pallino, amanti di potenti. A volta mi domando se esista un solo giornalista televisivo da network che non sia raccomandato da qualcuno di potente (questo al di là del fatto che uno può essere raccomandato e ciononostante svolgere bene o passabilmente il suo lavoro). Sulle notizie riportate nel post, è vero come fatto notare da molti che si pubblicano perché qualcuno le legge; tuttavia credo che il mondo potrebbe continuare a funzionare se non ci aggiornassero puntigliosamente sull'estensione - variabile come certe funzioni matematiche - del fallo di Enrique Iglesias. Un saluto agli amici del blog.
postato da mio capitano il 30/04/2008 20:33
O capitano, mio capitano, ma che argomento che sei andato a scovare!!
Tutti ad andà vedè il filmato!!Curiosoni!!
I giornalisti! Ne conosco qualcuno diciamo.. meno.. di tanti.
Meno cosa?
Meno, superficiali, arruffoni, di parte, presuntosi, arroganti, bugiardi, frivoli!
Soprattutto che non corrono dietro al successo ed al profitto a tutti i costi!
Dai, credimi, ce ne sono! Uccelli rari, ma ce ne sono!
Il problema è la solita pagnotta da portare a casa! Per la pagnotta spesso fanno e dicono cose da non credere!
Una volta ero al servizio d'ordine di un grosso convegno. Avevo l'incarico di accompaganre i giornalisti prima in sala stampa a ritirare la documentazione del convegno e quindi dentro la sala ad asssitere agli interventi. Ebbene, i giornalisti, venivano, andavano in sala stampa, prendevano tutto il materiale entravano 10-15 minuti in sala e poi via se ne andavano (quasi tutti). Ebbene il giorno dopo mi vedo su un giornale raccontare di una cosa che era in programme e che poi era stata sostituta per non ricordo bene cosa. Il gornalista ne parlava con dovizie di particolari come se fosse stato presente invece forse (non voglio pensare male)se ne stava a fare i cavoli suoi!
Può essere stato un caso o un incidente ma poi un'altra volta una completa distorsione, fortemente di parte, tanto per andare sempre e comunque sulla linea di quel giornale di una notizia importante su cose importanti del vivere fatta mi pare con cattiva fede, mi ha completamente fatto prendere le distanze dai giornali e telegiornali.
Per non parlare poi delle notizie, frivole, stupide,super leggere, come bene hai evidenziato tu, che fanno cascare le braccia (vorrei dire altro ma mi contengo).
Per concludere dico che per carità non voglio colpevolizzare nessuno però certamente ci sono cose, situazioni e mestieri che forse dovrebbero riprendere lo spirito originario dal quale tutto è stato ispirato ed in questo caso lo spirito di servizio di autentica informazione al cittadino. Poi sta ad ognuno farsi la propria opinione sulle cose vere e non già distorte in partenza.
Ciao.
berardo
postato da bera05 il 30/04/2008 19:49
Oh mamma ma sei proprio bello tra i binari. Si, mi piaci.
Senti e una donnina tra i binari non la trovi?
:)
Basitteddu
postato da celia il 30/04/2008 14:08
ahahahah... era fallo netto! e menomale che nn c'era un gatto nei paraggi :)
ciao guerriero delle foglie che parlano, mi hai rallegrato la giornata, leggerti è terapeutico;)
per quanto riguarda l'informazione stendiamo un velo pietoso va. finchè sarà concentrata nelle mani dei soliti noti nn ci sarà libera informazione ma solo informazione serva dei padroni. per fortuna abbiamo ancora la rete altrimenti il buio sarebbe totale. e con la speranza che nn ci invadano pure questo spazio ti lascio un abbraccio e me ne torno nelle preterie...
auuuuuuuuuuuuuuuuuuuà :-)
sei grande!
postato da indio il 30/04/2008 12:30
Di certo, non potevo perdermi questo excursus aviario...
...divertente come al solito, eh, Cap?
Baci,
Laura (che non sparisce "come al solito"... ma che ti aveva preso in quel commento)
postato da Laura il 30/04/2008 10:21
divertente ! anzi divertentissimo...il filmato l'ho guardato :))
stasera ho riso di gusto ;)
postato da elle il 29/04/2008 21:26
Cammelli tanti tanti tanti. E dove li metti?
Penso che per la donna con l'ombrellino ti ci voglia un grande spazio ma poi ci facciamo venire un'idea impreditoriale con i cammelli. Ora perchè dico ci e non vi non lo so... io sono sempre in mezzo come il prezzemolo :)
Davvero successe cosi', tutti ridevano compreso mio marito poi però non ha riso più. Pensavamo tutti che fosse uno scherzo quasi una sceneggiata ma li dentro in una specie di negozio grandissimo dove si vendevano tappeti uno chiese di comprarmi. Uno ricco si intende, ricchissimo. Ovviamente i cammelli sono una metafora l'equivalente in soldi non lo so mio marito non ha voluto che chiedessi, ma guarda tu :)
Bene allevamento di cammelli? Ti piace come idea?
Scusa spopolano gli allevamenti di struzzi che sono uccelli per rimanere in tema. Sono uccelli vero? Con il collo lungo. Mi sa. Sugli uccelli non sono molto preparata :)
Baci Capitan dei Capitani.
postato da celia il 29/04/2008 19:53
Boh, vada per l'ironia. Ma preferisco il tuo incipit: informa,informa e spera che chi legge e ascolta sappia scegliere, in attesa degli eroi.
postato da Giovanni il 29/04/2008 18:52
Poi magari mi dici dove hai intenzione di mettere tutti quei cammelli. Perchè sono tanti, lo sai no? ;)
postato da cleide il 29/04/2008 17:29
Mio capitano... io no credo che la colpa sia dei giornalisti. e' un discorso un po' più ampio.
postato da mami il 29/04/2008 12:18
Difficile commentare certe notizie e certi filmati... La cosa più bella di questo post è la tua ironia e la tua capacità di scrivere, leggerti è sempre bellissimo.
Un abbraccio.
postato da Barbara il 29/04/2008 11:58
ste, mi piacerebbe fare il giornalista. Scriverei articoli peggiori di quelli che pubblico sul blog e mi farei pagare profumatamente.
Tali, abbiamo preso l'appunto sulla tua taglia di seno. Magari facciamo una colletta sul blog e ti regaliamo un indumento della taglia giusta al tuo prossimo compleanno. :D a te.
Renato, il giornalismo e il lettori non sono più quelli di una volta, è vero, ma pure il blog e i commentatori non sono più quelli di un tempo.
cleide, si vede che ti si è inceppato il commento. A me capitava la stessa cosa con la Colt 45 quando la estraevo dalla fondina per affrontare Bill Hickok nelle strade di Kansas City.
Anna Maria, sei simpatica come al solito e ti dispenso dalla visione del filmato.
postato da mio capitano il 29/04/2008 11:39
ma teeeeeeeeeeeee (zelig docet)... sei un giornalista, mon cher?
postato da ste il 28/04/2008 23:45
ehi Capy, non so se ridere o piangere con questo post.
fa pena che questi ragazzi di oggi si preoccupino solo alla misura del suo coso. come se non bastasse... vabbè, forse noi donne abbiamo lo stesso problema con i seni, ma almeno io non mi sono mai posta quella domanda... infatti c'ho una seconda-terza :D
a proposito, appena passerai da me non ti spaventare: il post è finto... e ti passo a domandare: non sarai mica il Francesco che è passato già, vero?
un bacione, ciao.
Tali
postato da Tali il 28/04/2008 23:22
Il giornalismo non è più quello di una volta.
Ma neppure i lettori.
postato da Renato il 28/04/2008 22:45
Sto tentando di non commentare questo post.
Perchè di riflessioni neanche a parlarne, neppure semiserie.Il rischio è che dove ha taciuto Celia, parta io. E non è davvero il caso.Sono una persona seria io :))
postato da cleide il 28/04/2008 20:33
Sono in crisi d' astinenza, quindi dici che è meglio se il video non lo guardo??? Perché cosa potrebbe capitarmi *.*
???
Scherzo (ma non troppo :-|) il post è molto divertente ^^
postato da Anna Maria (inenarrabile) il 28/04/2008 20:14
emi, presumo che Liam Neeson nel film citato mostri suoi attributi facilmente immaginabili.
celia, avrei voluto leggere il commento che hai cancellato, anche se qualcosa mi dice che prima o poi saprò di cosa tratta.
Simo, la numero uno sei sempre tu, specie su una pista di atletica.
Layck, mio nonno soleva dire: cazzarola, quanti cazzi, meglio camminare con la schiena sul muro.
Rosa, certo le notizie di un certo tipo le leggiamo. Ma se non ci fossero, non ci sentiremmo disinformati.
Laura, secondo me tutti i falli rubati dagli stregoni del Congo sono finiti qui, dato che non puoi spostare gli occhi senza vedere uno o più uccelli.
Maryloo, un po' di ironia ogni tanto non ci farà male.
postato da mio capitano il 28/04/2008 19:51
allora vi consiglio a tutti la visione del film "KINSEY", molto sessuale e molto documentaristico. Film del 2004 con Liam Neeson nei panni del ricercatore che ha dato alla ricerca scientifica il lato "amorevole" di cui è fatta la Natura tutta. Bello.
postato da emi il 28/04/2008 19:16
Toh... un fallo! :)
Caro Capitano l'informazione fa schifo.
Ma queste notizie di uccelli sono le migliori. Almeno fanno ridere, anche se lasciano il tempo che trovano.
I giornalisti oramai, non tutti, sono sempre più con testa di uccello.
Attendiamo notizie sulle passere, mogli dei passeri...che sempre uccelli sono. :)
Be', anche oggi ho dato.
Il commento era un altro ma poi l'ho cancellato, troppi doppi sensi, troppi troppi troppi anche per me :)
Basitteddu dall'isola.
postato da celia il 28/04/2008 18:52
Sei sempre il numero uno! strepitoso il post, fantastico il link! meglio riderci su e sdrammatizzare sulla qualità delle informazioni che ci propinano per distogliere la nostra attenzione dalle cose serie! siamo il paese dei balocchi! un bacione
postato da Simo il 28/04/2008 15:39
Mio nonno suole dire : Internet da meridionale con l'accento sulla sec. e... ha rovianto tutto... Noi rileghiamo libri e oggi si fa la fame... Dice sempre il nonno, che vent'anni fa ciò che succedeva nel Laos piuttosto che in Burundi era esattamente quello che era, ridotto dalla distanza, non c'era la voglia di essere informati ogni minuto... Fare il giornalista occorre sudare 7 camice :-)
Lay
postato da Layck il 28/04/2008 13:27
Ma! chissà se la colpa è piu' dei giornali che pubblicano e quindi gi giornalisti che scrivono (per guadagnare la pagnotta) o dei lettori .... in fondo è per soddisfare loro... che vengono scritti!
postato da Rosa il 28/04/2008 12:48
Ti sei dimenticato di citare un'interessantissima notizia apparsa giorni fa su tgcom in cui si parla di una psicosi scattata in Congo sui peni rubati da parte di stregoni (http://www.tgcom.mediaset.it
/mondo/articoli/articolo410573.shtml). Ah già, ma tu hai citato solo fonti giornalistiche e infatti il tgcom non è un vero telegiornale...
postato da Laura il 28/04/2008 11:42
Apprezzo molto l'ironia con cui hai scritto sul giornalismo italiano. Pensiero affine.
Magari sapessi scrivere come Poe! Ciao.
postato da Maryloo il 28/04/2008 11:36