Le donne nude delle blogger

Questa nella figura è una donna nuda. Le donne nude possono svolgere parecchie funzioni scientificamente interessanti, ma che esulano dalla materia di questo post. Noi ci interesseremo solo di donne nude da blog, cioè di quelle particolari immagini di figliole discinte usate per illustrare articoli di diari virtuali. Scopriremo che in questo campo le sorprese non sono poche.

E' noto che le femmine ignude sono molto efficaci per catturare l'attenzione altrui. Si veda l'uso fattone in pubblicità, dove ad esempio le tette su un gigantesco cartellone pubblicitario, denominate poeticamente Vesuvio ed Etna, reclamizzano una compagnia di navigazione specializzata in viaggi fulminei da una mammella all'altra, cioè da un vulcano all'altro. Ma torniamo alle sorprese. Si penserebbe che le donne nude sul blog siano utilizzate soprattutto da maschi libidinosi non troppo raffinati, dediti alla guida di camion con rimorchio o alle ubriacature nelle bettole da angiporto. Non è così. Le figlie di Eva scollacciate sono pubblicate sia da blogger maschi che femmine. Anzi le mie osservazioni indicano che la maggioranza di nudi femminili del blog - talvolta in atteggiamenti che più hard non si può - è diffusa da gentili donzelle con tendenza alla meditazione sentimentale. Questo tipo di immagini ha alcune caratteristiche peculiari di cui parleremo in coda al post.

E' difficile se non impossibile capire questo nuovo mistero del mondo. Perché le donne pubblicano sul blog foto di femmine nude e non di adamitici fustacci alla Schwarzenegger o alla ganzo dell'Isola dei Famosi? È senza dubbio un enigma planetario che resterà tale, come l'esistenza del mostro di Loch Ness o la maledizione del triangolo delle Bermude. Si potrebbe ipotizzare che tale bizzarra condotta femminile possa essere dovuta a una qualche mutazione nei gusti sessuali dell'altra metà del Cielo. C'è l'inquinamento, il buco nell'ozono, il surriscaldamento globale, lo stress della vita moderna, le diete folli, lo sport eccessivo, il lavoro precario e le liti condominiali per il carognesco barboncino del vicino, tutte cose che, ce lo dicono gli esperti, possono modificare taluni aspetti intimi dell'indole umana. Le donne quindi potrebbero pubblicare foto di donne nude e non di maschi ugualmente discinti a causa dei loro mutati gusti sessuali. Tuttavia non pare affatto che sia così. La stragrande maggioranza di signore e ragazze è attratta ancora dal principe azzurro, sogna una fuga d'amore con il tenebroso e facoltoso Richard Gere, non certo con la Pretty Woman Julia Roberts. E allora il mistero permane. Perché le blogger lo fanno? Vogliono specchiarsi inconsciamente nell'avvenenza dei soggetti ritratti? Vorrebbero vedersi affascinanti e conturbanti come le donne pubblicate senza veli sul loro blog? Vorrebbero suscitare negli uomini gli stessi roventi sentimenti che immaginano scatenati dalle loro ardite eroine? Nessuno a quanto si sa è ancora riuscito a disvelare l'ennesimo mistero dell'estrosa e per molti versi incomprensibile natura femminile.

In chiusura ecco alcuni esempi di nudi femminili scelti da donne.
L'immagine qui sopra mostra la classica signorina senza veli cara all'universo femminile virtuale. Si può notare l'immancabile bianco e nero da foto artistica lievemente tendente al Terzo Reich, la posa alla vampira triste che non deve chiedere mai, l'espressione alla Dio Mio Come Sono Figa, e infine il linguaggio corporeo che sussurra all'osservatore: starei per ora a guardarmi nuda davanti allo specchio, poveri voi che potete ammirarmi solo a distanza.

In questa seconda immagine introduciamo un ulteriore elemento apprezzato dall'universo muliebre, cioè la camminata su una spiaggia deserta di una sirena apparentemente immersa in profonde riflessioni esistenziali. Ancora non si è compreso il motivo della trascinante attrazione scatenata dalla solitaria camminatrice in spiaggia. Ma è un dato di fatto che quando le discendenti di Eva avvistano un'immagine siffatta vanno in visibilio, specie se la figura è supportata da una posa di aristocratico tedio, da un'ombra tremolante sulla battigia, da un orizzonte lontano che tende più a Battiato che a Battisti, e da un vago sapore di Cime Tempestose nel cielo obbligatoriamente nuvoloso e negli alberi obbligatoriamente cupi all'orizzonte.

La camminata della donna di spalle in spiaggia, può riguardare pure un soggetto del tutto vestito. Il bianco e nero molto contrastato però è irrinunciabile, come pure la sagoma fosca della modella. Da notare in questa nuova immagine la solita ombra tremolante alle spalle e le nuvole selvagge che paiono riflettere ad un sol tempo gli animi tempestosi della femmina ritratta e di quella pubblicante. Si può aggiungere in questi casi un uccello svolazzante, un gabbiano, ma meglio sarebbe un albatro, ovviamente più nero di un corvo, che aumenta l'elettricità lirica sulla passeggiatrice da spiaggia.