venerdì 29 agosto 2008

L’angolo della posta del Dottor Dio

Spett. Ill.mo Signor Dottor Dio, Le scrivo per sottoporLe un quesito di cui si sente parlare di tanto in tanto. Vale a dire, nell'evoluzione dell'universo e delle nostre stesse vite che importanza rivestono il Caso e l'Imponderabile? Abbiamo un destino in larga parte predefinito o siamo, come si dice in certi ambienti, artefici del nostro fato e dei nostri successi? Come Lei avrà notato, un tale quesito ha implicazione pure sull'esistenza o meno del libero arbitrio, altro argomento scottante di cui non si riesce a venire a capo da secoli.

Caro figliolo del pianeta Terra, rispondo volentieri alla tua cortese istanza. Sarò breve a causa delle regole del nostro mezzo di comunicazione. Il caso non esiste, né quello con la ci maiuscola, né quello con la minuscola. Il destino dell'universo, compreso il tuo personale, era già implicito nel punto primordiale, nel cosiddetto uovo cosmico che ha dato inizio alla materia e poi alla inevitabile germinazione della stessa, cioè la vita. L'universo sviluppatosi dal Big Bang non avrebbe potuto essere diverso da ciò che è ora. Poderose forze fisiche hanno indotto la materia ad aggregarsi nel solo modo possibile, il che ha portato alla inevitabile creazione di ogni struttura cosmica che vedi.

Anche il tuo corpo e la tua mente, caro figliolo, sono una struttura dell'universo. E anch'essi avrebbero potuto esistere solo nella forma che guardi nello specchio ogni mattina. Obietterai che tuo padre avrebbe potuto accoppiarsi con una donna diversa da tua madre. Che la corsa degli spermatozoi paterni nel corpo della tua genitrice avrebbe potuto avere un vincitore diverso, che avresti potuto conoscere persone diverse da quelle che poi hanno influenzato e forgiato la tua mente e il tuo destino. Io dico questo. Ciò che a te può sembrare caso è solo complessità. Ciò che ti sembra imponderabile è soltanto complicata inevitabilità. Può capitare, come sostengono alcune ardite teorie matematiche del vostro pianeta, che una farfalla sbatta le ali a Pechino e venga a piovere a New York. Ma la pioggia sulla città orfana delle Torri sarebbe forse dovuta al caso? O solo a eventi così complicati che saranno sempre al di fuori della comprensione e delle capacità di calcolo umane? Nella determinazione dell'universo o dell'esistenza delle persone, peraltro, intervengono fattori incommensurabilmente più complicati da misurare dell'incidenza dello svolazzare di una farfalla sul tempo atmosferico. Parlavi poi di libero arbitrio. Inutile sprecare parole su un argomento così inconsistente e assurdo. Tu fai e pensi quel che fai e pensi perché sei fatto così, e sei fatto così perché non potevi che essere fatto così.

Esimio Dottore del Creato, mi permetta di sottoporLe una questione più leggera delle solite. Come forse Lei saprà, Concita De Gregorio è la nuova direttrice dello storico quotidiano L'Unità. Le risparmio le polemiche politiche scatenate da questa designazione e La invito a soffermare La Sua Perfettissima attenzione sull'editoriale di insediamento della Conciita De Gregorio. Ebbene la neodirettrice parla di un piccolo mondo antico (ed educato), di cui lei era esponente di spicco, in cui ci si alzava in autobus per cedere il posto agli anziani, in cui si ascoltava prima di parlare, in cui in sostanza si facevano le cose come andavano fatte, con i solerti professori di una volta che ti invitano a casa per il tè e per discutere del tuo compito in classe. (A dire il vero, o Signore, la De Gregorio non ci ha spiegato come si inserisca in questo oleografico mondo della sana provincia di una volta un padre che battezzi la propria erede Concita: quel nome sembra più vicino a un moderno Jessica o Samantha che a uno dei sanguigni Carmela o Genoveffa cari alla buona vecchia provincia che fu, non crede?) In ogni modo Le faccio notare che in quel suo editoriale di insediamento la De Gregorio ha discusso dello stato del mondo o perlomeno del Belpaese, come se dal futuro della sua attività giornalistica dovesse dipendere appunto il futuro del mondo o del Belpaese. Le domando, Altissimo, perché la gente fa così? Perché ogni capoufficio o simile che si insedia nella sua carica deve parlare come Winston Churchill nella Battaglia d'Inghilterra o come Giulio Cesare sul Rubicone? Perché tutti si sentono in diritto di fustigare i costumi della società come se fossero dei Savonarola e, soprattutto, come se fossero chilometri al di sopra dei difetti altrui? Non potrebbe, un neodirettore di giornale, dire semplicemente che il suo lavoro è di dare notizie e che lui (o lei) cercherà di farlo nel migliore modo possibile? Non potrebbe evitare di scimmiottare Humphrey Bogart nell'Ultima Minaccia, quando nella scena finale dice al gangster, con il sigaro tra i denti: "È la stampa, bellezza, e tu non ci puoi fare niente"?

Dici che Concita è un nome, caro figlio? Mi fiderò di te. :-) Per il resto vedremo la neodirettrice al lavoro.

Per contattare il Dottor Dio, creatore del cielo e della terra, scrivete a onnipotente@online.com. Riceverete una sollecita risposta compatibilmente con gli impegni dell'Altissimo

23 commenti:

  1. Eccellente e ironico come sempre..

    Concita De Gregorio potrebbe essere tranquillamente l'altro nome della ballerina ChaCha DiGregorio di Grease, presente?

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  2. ciao
    sono qui per salutarti.
    scompaio per una settimana.
    Torno a leggerti l'8 settembre.
    smack

    ^__________^

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  3. Per un attimo la mia testolina è stata attraversata dal proposito di mandare una mail all'indirizzo del dottor Dio...

    Poi ho ricordato per un attimo quella scena di "Una settimana da Dio" in cui Jim Carrey novello Dio riceveva milioni e milioni di mail/preghiere... :-)

    Baci!

    http://images.salon.com/ent/movies/review/2003/05/23/bruce/story.jpg

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  4. Dottore? Ma che bisogno c'era di laurearsi? Lui sa già tutto, no? :-D
    Comunque, concordo...Il caso non esiste

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  5. Tu sai che cosa penso in merito, no? Devo ribadirlo? Se si mi accomodo e facciamo notte.:)

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  6. balua, formidabile la tua battuta sulla ballerina ChaCha DiGregorio di Grease, il cui nome peraltro avevo scordato.
    pupottina, ciao a te.
    Laura, sono lieto di informarti che su questo blog ci saranno altre Settimane da Dio. :-)
    Flora, non so se Dio sia laureato, spero soltanto che non eserciti la sua professione come certi autonominatisi medici delle nostre parti.
    Cleide, non ribadire che tanto hai già ribadito abbastanza, lo ribadisco.

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  7. Caro capitano, eccomi innanzitutto a farti avere i miei saluti di ritorno dalle vacanze nella bellissima terra sarda! Spero di riuscire a scrivere dei posti visti e delle sensazioni vissute, spero.

    Belle le domande e bellissime anche le risposte!!

    Un caro saluto.

    Ciao.

    berardo.

    PS
    Dovrò andare a leggere i post arretrati velocemente, per non restare indietro.

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  8. mio capitano bello, trovo sempre qualche difficoltà a chiamarti così. a volte penso potrebbe non piacerti. ma credimi lo faccio solo con chi apprezzo. riguardo la concita, nel suo primo editoriale, mi ha lasciato perplesso il suo riferimento all'orticello del pd.

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  9. gians, mio capitano è più che sufficiente, o al limite francesco che è il mio nome.
    berardo, lieto del tuo ritorno, ne avrai viste molte in sardegna.

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  10. Certo che l'onnipotente poteva essere un po' più esaustivo, ma si sa il mistero è stato sempre il suo forte. Come dice De Crescenzo: "Non a caso, Caos è angramma di cosa e caso".

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  11. Carissimo Capitano, ora che hai un accesso diretto tanto in Alto ( ! ) non posso avvalermi di alcun alibi per rinviare almeno un rispettoso saluto al tuo blog. Altrimenti, mi sarei scusato adducendo impegni giudiziari a non finire, imprese tra scartoffie varie e archivi, decreti e leggi ( Non è il mio pane). Libero arbitrio: cosa altro di nuovo?. Parapsicologia, telepatia, e aggiungo pranoterapia. Inoltre, possibilità di presentire terremoti grazie ad una attenta sensibilità percettiva.Anch'io condivido lo star lontano da ciarlatani e simili.Ma avrei qualche osservazione, in positivo su fenomeni che ritengo su base fisica. Già ti ho detto, apprezzando, che sei una locomotiva mitragliante per i tuoi post, e basta un momento per perdere il treno. Comunque,recupero lettura di ogni arretrato (recente). Salutoni. Ciao da Giovanni.

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  12. Ho appena letto la versione estesa (director's cut?) del tuo commento su Concita (e Obama) sul blog di Daria Bignardi.
    Sono qui per levarmi il cappello e stringerti virtualmente la mano. Non mi capita spesso di trovare un altro stupido cattivo acido come me (sono stato definito cosi`, sempre su quel blog).
    Sei gia` emigrato o vivi ancora in Italia?

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  13. buona domenica Frà!

    innanzitutto grazie degli auguri... se tutto va bene, tra una settimana sarò alle prese... lottandoci... e poi anche il 13... uffa voglio solo dormire un pò di piùe chiudere un pò con tutto! insisto, un pò! almeno per un mese :)

    poi niente... ti dico che un mio amico blogger a volte fa "laposta di Joseph", in cui si inventa delle lettere rivolte al Papa, nella tua stessa linea... ma tu mi stai più simpatico, eheh!

    a presto! ^^
    Tali

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  14. Veneris, l'Onnipotente parla il giusto, mai per caso cioè per caos.
    Giovanni, cercherò di fermare il treno del Cavaliere libero e selvaggio per aspettarti e farti salire su questo convoglio virtuale, del quale sei uno dei più graditi passeggeri di lunga data. :-)
    Roberto Orsini, stupido, cattivo e acido: non mi fare troppi complimenti come questi altrimenti mi monto la testa. Stringo la tua mano con piacere.
    tali, faccio il tifo per te come al solito. Riposati pure e poi torna alla grande sul blog.
    Un saluto agli amici.

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  15. Amico capitano, per il sottoscritto pretendo almeno un investimento di tre Euro! Diciamocelo! ;-)
    Quanto al libero arbitrio, temo che la situazione sia pure peggio: nell'universo quantistico probabilmente esistono TUTTI gli universi in cui sono state prese TUTTE la possibili decisioni. Per cui, a Dio, datosi che è Dio e tutto sommato può creare tutti gli universi che gli pare, il problema non viene neppure posto ;-)

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  16. Dobbiamo proprio eh LOL...(vederla al lavoro dico)

    Va beh.....

    Ciao
    Daniele

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  17. Mio Capitano!

    Grazie molte per il saluto!!!:o) Tutto bene?

    Zazie... un po' qua e un po' là... ;o)

    A presto!!!

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  18. Che tutto sia stabilito dal destino o che tutto sia casuale (due uomini fanno un incidente, uno muore l'altro resta illeso, a caso) non fa molta differenza per me: c'è comunque troppo poco spazio per il libero arbitrio.
    Non dico che l'uomo non sia il risultato di quello che vuole essere: si è, per esempio, veterinari perché si è deciso di intraprendere quella strada, iscrivendosi alla facoltà di medicina veterinaria, studiando, rinunciando talvolta ad uscire con gli amici per sostenere gli esami, presentandosi alla seduta di laurea. Ma quando il destino o il caso, qualunque dei due, sceglie una cosa diversa, la volontà e il libero arbitrio possono ben poco.

    Su Concita forse dovrebbe fare sola la giornalista. Ma anche io mi sento un po' Savanorola. Il fatto è che probabilmente, e a diversi livelli, non ne possiamo più di tanta maleducazione. Mi credo migliore? sotto questo punto di vista, SI: spengo o tolgo la suoneria quando guido o quando sono insieme a gente che non conosco, non butto cartacce e cicche per terra, guido osservando scrupolosamente il codice della strada (segnalando persino il cambio di direzione con le frecce-cosa qui sconosciuta) e usando sempre la cintura di sicurezza, cedo il posto alle vecchiette sui mezzi pubblici (nonostante la mia ernia) e se capita aiuto loro ad attraversare la strada, se sono invitata a pranzo mi faccio piacere anche quello che non mi piace....
    E' chiaro che se gli altri non usano queste elementari regole civili mi sento in dovere di lamentarmi e lo faccio con i mezzi che ho a disposizione.

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  19. Irriverente, dissacrante, e, come al solito, interessante e ricco di considerazioni che fanno riflettere.
    E' un piacere leggere questo e gli altri post che, durante la mia assenza, mi ero perso.
    Ciao Francesco.

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  20. Passavo da queste parti per salutarti... mi mancavano i tuoi post! Spero che il Dottor Dio abbia altri spazi in cui esprimersi liberamente. Un bacio grande... (^o^)

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  21. Ritrovarla in forma è una delle ragioni che rende felice il rientro.

    A presto, mio capitano.

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  22. Hasta luego, companero! Dì la verità, amico capitano, oggi più che Capitano ti senti un poco Comandante ;-)

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  23. mi scappa un saluto, questi giorni davvero sembrano sempre più brevi. ciao mio capitano.

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