domenica 9 novembre 2008

Immagini dal mondo

Nella prima foto la ragazza rideva felice, ma l’immagine era tagliata a metà. La ragazza era seduta sul divano e guardava estasiata qualcuno alla sua sinistra: ma oltre il bordo insicuro della foto, che pareva troncato da un paio di forbici nervose e forse stizzose, non si scorgeva nessuna persona. Però la mano che si congiungeva a quella della ragazza sul grembo di lei era indubbiamente maschile, come maschile doveva essere la figura tagliata via dalle forbici nervose. Sia la mano maschile che quella femminile avevano un anello al dito, un pegno di fidanzamento, a quanto si poteva capire.

Nella seconda foto la ragazza era su una panchina e piangeva. Questa seconda istantanea non aveva conosciuto le lame delle forbici, forse perché non ritraeva nessuna figura umana poi divenuta spiacevole. Il soggetto della foto aveva grosse lacrime che le colavano per il volto e con una mano, sprovvista di anelli di fidanzamento, sembrava implorare chi la riprendeva di non immortalarla in quelle condizioni pietose.

La terza foto vedeva la stessa ragazza senza lacrime o sorrisi. Era assorta, quasi rapita mentre osservava da un parapetto sul lungomare i colori pastello con cui il tramonto dipingeva l’orizzonte. Sul suo volto sembrava essere tornata la serenità, la capacità di tornare a guardare il mondo.

Nella quarta foto la fanciulla rideva come e più che nella prima immagine. Il suo volto irradiava gioia mentre mandava un bacio verso chi la riprendeva, soffiandosi nel palmo della mano delicata. Chiunque osservasse quella foto avrebbe dovuto concludere che la ragazza era innamorata; e la luce sprigionata dai suoi occhi mentre fissava l’obiettivo provava che il suo amore era rivolto a chi la riprendeva. Accanto alla fanciulla era ritratto un giovanotto occhialuto con l'aria da compagnone che ti offre la spalla per piangere. Il giovanotto occhialuto si univa pure lui all'ilarità che permeava il luogo della foto. Però l’intensità con cui fissava la compagna lasciava intendere che non si sarebbe contentato a lungo del ruolo di confidente sentimentale. Nei giorni a seguire probabilmente il giovanotto avrebbe fatto di tutto affinché la ragazza guardasse lui come ora guardava il misterioso fotografo di quella scena. Se ci fosse riuscito, di certo avrebbe fissato quel momento con una nuova istantanea.

29 commenti:

  1. Ripeto qui il commento del post precedente. Il mio romanzo partecipa al premio Scerbanenco, un premio importante con autori importanti. Ho scoperto che da oggi fino al 25 novembre si possono dare dei voti popolari che verranno sommati a quelle delle giurie tecniche (secondo meccanismi a me ignoti) per determinare il vincitore del premio. Invito quindi tutti gli amici e gli uomini di buona volontà a votare per il mio romanzo: "Atto d'amore" di Francesco Cinque. Basta un solo click.
    Votate, votate, votate.
    ecco il link dove farlo:
    http://www.noirfest.com/cerba.asp

    P.S. Ammetto che fa un certo effetto vedere il proprio nome a fianco di quelli di Carlo Lucarelli, Vincenzo Cerami e Danila Comastri Montanari. Provo dei brividi delle grandi altitudini, ma mi sa che non dureranno troppo. :-)
    Un ringraziamento a tutti quelli che voteranno per me.

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  2. Complimenti per il romanzo, giuro che un po' di invidia la ho visto che il tuo nome compare a fianco di Lucarelli e di Cerami.
    Però è una sana invidia!

    Auguri allora!

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  3. ho sempre pensato che gli occhi e la loro espressione, a volte dicano più di mille parole. riprendendo una frase di una vecchia canzone di battiato: "c'è chi si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero..." credo che certe persone abbinino male il sorriso allo sguardo, questi sono quelli che io chiamo sorrisi da passaporto. un caro saluto capitano, se mi è concesso nel mio piccolo posso aggiungere un link alla votazione Scerbanenco.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Scusami... ho cancellato il mio commento precedente. Comunque, ti avevo scritto che ho votato. Ora incrocio le dita... e immagino a quel giorno in cui un giovane scrittore sentirà i brividi delle grandi altitudini vedendo il proprio nome accanto al tuo. In bocca al lupo!

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  6. ciao capitano!!!!!!!come stai?? io benone..

    ho un problema tecnico: ho provato invano ad aprire la mail che mi hai spedito ma non ci riesco.. non e' che me la puoi rimandare?? kiss ;-)

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  7. ti faccio i miei complimenti per essere stato annoverato in un premio letterario, in bocca al lupo ti ho votato poco fa.

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  8. Beh mi pare che il ragazzotto occhialuto sia riuscito ad avere per se lo sguardo della gentil donzella.:)
    A proposito del premio, leggevo in un blog una discussione sul premio Scerbanenco che mi ha sconcertato un attimo. Si polemizzava sull'iniziativa del voto popolare e dell'inserimento nella lista di editori a pagamento. Ora, posto che l'editoria a pagamento ( a parte i grandi nomi) è la norma anche se le modalità di questo sono varie e a volte giustificabili, io ho letto questa cosa in altro modo. Mi è parso che la polemica fosse rivolta alla partecipazione delle piccole case editrici che propongono autori semi scnosciuti. Ho letto la discussione più volte e mi è sembrato di trovarmi di fronte ad una casta chiusa ed elitaria. Io credo che i premi letterari dovrebbero servire per lanciare nuovi autori e non per promuovere ulteriormente chi di questa visibilitù non ha bisogno. Sbaglierò?

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  9. Ciao capitano, ho votato!
    Intanto volevo dirti questo, poi passo a leggere i tuoi post sempre molto interessanti. In questi giorni il tempo si è molto ridotto causa la malattia di mia madre!
    Le condizioni sono alterne, se non ci fossero complicanze dovute ad altre situazioni si potrebbe riprendere dall'intervento.
    Ciao.

    berardo

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  10. no. quelli di rotolando verso sud sono i negrita.... i negramaro sono quelli di 3 minuti, estate, mentre tutto scorre.... eccc...

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  11. cleide concordo, non è l'unico settore in cui non si entra senza le dovute raccomandazioni, a volte pare scoraggiante ma si deve insistere, credo che capitano ne abbia le capacità. un saluto caro.

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  12. Eccomi qui a ringraziare gli amici con la mia seconda fotografia, cioè con il mio secondo commento :-)
    Incarcerato, la tua sana invidia è una bella cosa, benvenuto su questo blog.
    gians, se aggiungi il link per farmi votare allo Scerbanenco ovviamente ti sono obbligato.
    Maria Rita, magari riuscissi a far provare i brividi a un giovane scrittore.
    fantaghirò, ti ho rimandato il messaggio, che spero sia arrivato alla base sano e salvo.
    marina, grazie per il voto.
    Cleide, eccoti una foto in cui appaio riflessivo mentre rifletto su taluni aspetti del premio Scerbanenco. Naturalmente dato che partecipo al concorso non mi sogno di criticare il regolamento. Effettivamente un po' di sangue nuovo in letteratura non sarebbe male; se poi quel sangue fosse mio, meglio ancora :-)
    berardo, spero che tua madre stia bene presto.
    pupottina, negrita e negramaro, mi imbroglio sempre: ma ho l'impressione che i negramaro abbiano più estimatori.
    gians 2, grazie per il sostegno morale.
    Infine una bella foto con me sorridente mentre sogno di vincere il premio. :-)

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  13. ho letto troppo frettolosamente per recuperare post.Mi attrae questa foto tagli-strappata. Superato il periodo di disorganizzato sovra-impegni miei, tornerò. (oltre a scrittore autore, ti cimenti anche con l'editoria? devo rileggerti) ciao da Giovanni.

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  14. Io mi permetto un Off Topic che però credo ti farà piacere: Votato e qualcun altro lo farà :-)))

    Forza Capitano!!!

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  15. Amico Capitano, ovviamente l'ho votata, ne dubitavi?
    In culo alla balena, eh!! :-D

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  16. fatto con molto piacere, un caro saluto. :)

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  17. Poche volte leggo gli scritti prolissi.
    Sono pigra.
    Però il tuo è davvero bello.
    :)
    ti ho votato.
    ciao cap

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  18. ciao Capy, innanzitutto ti dico che anch'io ti ho votato, buona fortuna :)

    per quanto riguarda il post ti dico che capita anche a me ... in alcune foto vengo meglio, in altre no ... se mi rappresentano in momenti bui o tristi della mia vita preferisco non mostrarle, metto il musone sennò.

    ma cmq la fotografia resta una delle mie grandi passioni, soprattutto fare delle foto "strane". la maggioranza ne illustrano il mio blog.

    alla prossima.
    Tali

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  19. Tali Talissima, sai sorridere come non mai nelle foto e fai bene.
    Cuncetta, scusa se te lo dico, ma ho l'impressione che tu faccia una piccola confusione tra i termini prolisso e lungo. Prolisso è uno che usa molte parole per dire poche cose abbastanza banali: si può essere prolissi pure scrivendo tre righe, se non si esprimono concetti adeguati alle alle parole usate. Viceversa si può essere molto lunghi ed essere comunque sintetici, se si esprimono pensieri complicati e interessanti. Scusa per la precisazione, ma è la terza volta che ti sento usare il termine prolisso sul mio blog. A me non piacerebbe nessun post prolisso, mentre potrebbe piacermi un post lungo o anche lunghissimo. Un saluto di cuore a te e a gians. :-))
    ubikindred, lieto di rivederti sorridente sul ponte di questa nave virtuale.
    Daniele rockpoeta, ah, se sapessi usare i versi come te ti ringrazierei con il lirismo che meriti.
    Giovanni, anche se vai di fretta, mi fa sempre piacere risentirti. Non scordarti il voto: ho messo un box in cima alla colonna laterale per facilitare i volenterosi.
    Un saluto a tutti gli amici.

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  20. il bello delle foto? Colgono sempre attimi fuggenti,e quando le guardi e le riguardi puoi raccontarci su storie che non stancano mai!

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  21. capitano, mi pare che cuncetta abbia aggiunto oltre a prolisso, anche "sono pigra e bel racconto" sono sicuro che lei se vorrà, avrà da darti le sue motivazioni, da parte mia posso dirti che conoscendola, in quel "prolisso" non devi vederci nulla di offensivo. un saluto. :)

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  22. Elle, quando su questo blog parli di attimi fuggenti sei sempre benvenuta, lo sai :-)
    gians, avevo intuito il vero senso del commento della bravissima cuncetta. Mi scuso per il commento che mi è scappato dalla penna :-)

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  23. Odio le foto se sono mie, a parte di quelle che mi fecero da bambina: li c'è spontaneità che poi si perde.
    Però ho spesso pensato che sarebbe bello fermare le espressioni della gente in un momento in cui pensano di non essere osservate. Mentre camminano assorte o su un autobus, in metropolitana. Quando sono solo in compagnia dei propri pensieri, in mezzo a sconosciuti e quando dai loro occhi traspare ilarità, disappunto, dolore, gioia.
    Naturalmente ti ho votato, Capitano. E sto facendo pubblicità.
    Un bacione

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  24. Tornata, a leggere nei blog..... quelli a me affini :-)
    Sai sto iniziando ad amare la fotografia, adesso, che voglio riprendere attimi della vita dei miei figli... le loro espressioni, la loro crescita.
    I loro dolori e le loro felicità.
    Hell ha avvisato e votai ... e votai.... e voterò, con vero piacere perchè mi piace come scrivi.
    Ci riflettevo l'altro giorno, ci sono scritti a volte fatti come puri esercizi di scrittura, pur apparentemente belli e ben scritti, mancano di qualcosa....
    come se mancassero dell'anima, li leggi e non ti trasmettono nulla...
    e poi ci sono parole in cui almeno una parte di te ci si ritrova e le emozioni scorrono....

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  25. nulla di meglio della spontaneità, apprezzo sempre chi riesce a dire quello che pensa nel momento in qui lo pensa. detto questo capitano, spero che le votazioni al premio vadano a gonfie vele pre il tuo romanzo. un abbraccio. :)

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  26. capità, ringrazio per l'esauriente lezione di semantica, ma il mio giudizio non varia.
    ti dico che sei bravo ma ti allunghi (o sei prolisso, scegli te) troppo rendendo gravosa la lettura ai pigri come me.
    i libri li acquistano pure i pigri, fidati.
    poi se ti leggo e ti voto non è solo perchè vedo un link dal mio gians.
    e tu, da scrittore, dovresti avere maggior comprensione per chi ti legge.
    soprattutto se vuoi fare lo scrittore.
    poi se vuoi cazzeggiare come facciamo noi (senza alcuna velleità) allora polemizziamo pure.
    :D

    buona serata.

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  27. Carissima cuncetta, io mica sono uno scrittore. Sono uno come tanti. Come te, come gians, come cleide, come mille altri ancora. Io scrivo e gli altri se vogliono vengono a leggere. Lo stesso dicasi per te, per gians, per cleide e per mille altri. Tu scrivi e se gli altri vogliono vengono a leggere. Mica sta scritto da nessuna parte che uno debba leggere per forza. Sul blog siamo tutti uguali, fidati. Non ci sono scrittori. C'è gente che scrive e gente che legge.
    Per quanto mi riguarda, se non voglio leggere uno non lo leggo, mi pare un'ottima scelta. Viva l'uguaglianza del blog :D

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  28. colgo l'occasione per un saluto a due bravissime commentatrici che non si facevano vedere da un po' su questo blog, Hellcat e Fiore.
    Hellcat è una straordinaria conoscitrice dei fumetti della Marvel. Quando parlo con lei non mi lascio mai scappare l'occasione per qualche commento o aggiornamento sulle ultime vicissitudini dei Fantastici Quattro, di Hulk o di Iron-man (a proposito anch'io, Hell, credo che l'attore scelto nella parte di Antony Stark/Iron-man, Robert Downey jr, sia straordinario: è proprio il personaggio che vedevo nei fumetti che leggevo da ragazzo).
    Fiore è una donna riflessiva e allo stesso tempo capace di emozionarsi che non parla mai a vanvera.
    :-)

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  29. letti i chiarimenti, vado a leggere il nuovo post. :)))

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