giovedì 17 giugno 2010

Come rapinare una banca con Google

Questo post è stato ispirato da un paio di eventi. Prima di tutto ho notato che ieri è capitato sul mio blog un visitatore seguendo la chiave di ricerca di Google “cerco soci per rapinare banche”. Il visitatore è stato dirottato sul mio post “Cerco soci editori”, ma non credo che sia rimasto deluso, essendo notoriamente certi editori indistinguibili dai rapinatori di banche. Il secondo elemento ispiratore è stato mio nipote, di cui ho parlato nel post L’ultimo uomo sulla terra, quello che da bambino mi faceva strane domande tipo come sopravvivere da ultimo uomo sul pianeta, come evadere da una prigione o, appunto, come rapinare una banca.

Io all’epoca gli rispondevo che non doveva essere poi così difficile svaligiare una banca. Ci riusciva un sacco di gente di limitate conoscenze e a maggior ragione avrebbe potuto riuscirci qualcuno che pianificasse il colpo informandosi. Dove le prendi le informazioni? faceva lui. Be’, ci sarà pure da qualche parte un manuale per rapinare una banca, facevo io. Lui rideva e io gli facevo notare che su internet, se sapevi cercare, erano reperibili informazioni per costruirti bombe terroristiche, per suicidarti in fretta, per comprare kalashnikov o tagliare eroina. In realtà però non avevo mai controllato se sul web esistesse un serio manuale su come rapinare una banca. Fino a ieri, almeno. Finché non me l’ha fatto ricordare il tizio che cercava soci rapinatori.

Eccomi quindi a scrivere su Google “come rapinare una banca”. Be’, non è che abbia trovato molto sulle prime. C’era un tizio che aveva scritto “come rapinare una banca svizzera”, ma era un romanzo. C’era qualcun altro che con molta originalità paragonava i nostri governanti ai banditi a mano armata, precisando la sua preferenza etica per questi ultimi. Infine un ragazzino dell’apparente età di tredici anni, in un video su You Tube, spiegava come attuare l’operazione in questione, utilizzando le immagini di un videogioco. Il ragazzino, con un idioma sgrammaticato da sms che poco somigliava all’italiano, consigliava di entrare nella banca, uccidere a sangue freddo non meno di quattro guardie con una pistola non si sa come introdotta all’interno e quindi di far saltare la cassaforte con una carica di dinamite che assicurava di facile reperibilità sul web (anche qui non spiegava come introdurre la dinamite all’interno).

Alla terza pagina di Google mi sono stancato di cercare. Dunque, come rapinare la banca, con l’aiuto di Google? La cosa migliore da fare mi sembra indirizzare le ricerche in modo più accurato. Quindi propongo alcune mirate chiavi di ricerca che potrebbero aiutarci a portare a buon fine l’agognata espropriazione a vantaggio del Quarto Stato da noi impersonato. Si inizia scrivendo su Google “come comprare una pistola o altre armi da fuoco in modo non ufficiale”. Si prosegue con la stringa “come superare il metal detector o disattivarlo temporaneamente onde entrare in banca rivoltella alla mano”. Ancora scriveremo sul motore di ricerca “sfuggire alle telecamere delle banche con una efficace mimetizzazione”. Ma abbiamo ancora da acquisire informazioni: “procurarsi complici rapinatori efficaci, freddi e non inclini alla delazione”; “avvicinare e corrompere un dipendente di banca per usarlo come talpa interna”; “qual è il corretto modo di gridare ‘Questa è una rapina’ e di agitare una rivoltella davanti a un cassiere di banca?”. Poi “come capire se i soldi del nostro bottino sono segnati”, “a quale ricettatore vendere banconote segnate e a che percentuale del suo valore originario”. Infine “come condurre un’automobile a centotrenta e contemporaneamente sparare dal finestrino laterale sulle volanti della polizia all’inseguimento”. Dopo aver migliorato in tal modo la nostra cultura banditesca, ecco che la nostra rapina sarà perfettamente realizzabile.

18 commenti:

  1. Ah Ah Ah... caro capitano, hai descritto la società di internet dove ci si aspetta tutto dal motore di ricerca, ma proprio tutto. Se ci pensi bene è un po'lo svilupparsi dell'idea del Bignami..., la conoscenza o la vita in formato tascabile.

    RispondiElimina
  2. Enrica, in effetti ci aspettiamo di trovare tutto su Google. Io una volta ci ho trovato le spiegazioni su come aggiustare gli ammortizzatori della lavatrice, la cui esistenza ignoravo fino a quel momento. In un altro commento parlerò della inaudita incapacità e dell'impressionante pressapochismo di alcuni rapinatori a mano armata. Mi viene sempre il dubbio, ma noi davvero riusciremmo a fare peggio di loro?

    RispondiElimina
  3. bene.... un consiglio : you tube
    ci sono video su come fare di tutto :-)
    Una delle cose che mi intriga di più è lo scasso.
    L'anno scorso passai ore a guardare video su come si aprono le serrature... :-) senza chiave ovviamente. Il più interessante è stato quello della pallina da tennis, ovvero come aprire la portiera della macchina con una pallina da tennis.
    E' che io sono una lenta... mi viene l'idea... poi passa del tempo... poi ci studio sopra (alias cerco su internet) ... poi dopo qualce anno ci provo.. E' il fattore tempo che mi frega!
    A proposito ci sono dei video che t'insegnano a fare benzina gratis :-).

    RispondiElimina
  4. bene, ho preso accuratamente appunti
    grazie per le dritte!

    se poi però finisco in galera faccio il tuo nome :D

    RispondiElimina
  5. Chiuso per rapina, , Lo prelevo per lasciarti un saluto, da Giovanni. ( Come se mpre sei velocissimo. Qualche tuo post indietro, avrei aggiunto anche i Cino e Franco, Forza John, e oltre a Cocco Bill, tra quei colleghi, anche Zagar. ma mi fermo al: chiuso per rapina.

    RispondiElimina
  6. Giovanni, veloce sì, ma ora ci prendiamo qualche momento di pausa su questo post, riflettendo sulla complessità della vita.
    Marco cannibale, se fai il mio nome non ti prendo come socio rapinatore :-)
    Fiore, su you tube ci sono un sacco di video esplicativi, ma molti sono boiate tipo come usare una patata come decoder collegandola a un telefonino (e dire che molti ci sono caduti).
    Buonanotte a tutti gli amici.

    RispondiElimina
  7. L'ho vista anche io quella della patata....... non funziona sul serio?
    E io che volevo provarla.......

    RispondiElimina
  8. No, Fiore, ho saputo da fonti attendibili, addirittura da un candidato al premio Nobel per la fisica, che la patata usata come decoder non funziona, né se è cotta al forno, né se è accompagnata con la Simmenthal. :-)

    RispondiElimina
  9. Quella della patata se non ricordo male l'aveva segnalata proprio Fiore. Sul funzionamento non saprei. Fiore io in verità volevo provare ma qualcuno mi ha fatto un discorso molto elegante il cui succo in sostanza era..sei una credulona:))

    RispondiElimina
  10. Ciao Capitano, questo tuo post mi ha fatto pensare a come sono cambiate le cose da quando per fare le ricerche consultavo l'enciclopedia rizzoli larousse coi tomi verdi e copiavo a mano... altro che google... e per i miei progetti di rapine ed esperimenti scientifico/paranormali utilizzavo i mitici "Quindici"...

    RispondiElimina
  11. Cleide, detto della patata, sei la regina delle credulone. Basta che uno ti dica una cosa e tu l'assumi per vera.
    Della, ah, le encilopedie di una volta. Dove sono andate a finire? Io ho ancora la mia antica De Agostini risalente agli anni Sessanta, era una magia quando la aprivo. Dove è finita la magia?

    RispondiElimina
  12. CASSANDRO

    Effettivamente “ci si aspetta tutto dal motore di ricerca” . . . Da come aggiustare gli ammortizzatori della lavatrice a come si aprono le serrature . . .

    Tutto o quasi si trova così su Google! . . . E’ questo una miniera inesauribile di insegnamenti e di consigli su come affrontare le difficoltà della vita, limitatamente però al campo materiale.

    Ma nel campo immateriale, dei rapporti d'amore, ad esempio?

    A volte si cerca, extrema ratio, pure in questo settore qualcosa, specialmente se si sono esaurite tutte le altri fonti, ed i consigli, che pure in genere vengono elargiti in continuazione, di amici e parenti non bastano più (in vero sembra una caratteristica tutta nostra è quella di dare subito un consiglio per ogni richiesta di aiuto), E così, avere notizie sulla patata decoder è facile, ma per qualcosa di più impegnativo?


    C O N S I G L I

    ( Lui )
    -- "Ma, dico, è mai possibile che tutti
    vogliono dare a tutti dei consigli?
    . . . così i cattivi ai buoni . . . i belli ai brutti,
    i coraggiosi ai timidi e ai conigli

    E ancora . . . i viveur ai puritani,
    i grassi ai magri . . . i calvi a chi ha capelli,
    fino ai giganti che li danno ai nani,
    e poi, ovvio, il rovescio . . . questi a quelli

    - a loro volta con sussiego o brio -
    li danno e li riprendono per sè.
    In questo baillame solo io

    non vengo consigliato, e so il perchè:
    penso che ci vorrebbe almeno Dio
    per dirmi . . . cosa debbo far con te.


    Quasi quasi su Google me ne vado
    chè lì c’è tutto, ed esco dal guado

    . . . e me ne vado a ballare il fado!”

    ° ° °

    ( Lei )
    --. "Con me che fare? . . . Ma non me lo dire?! . . .
    Allora ci hai la testa come il muro!
    O come il polpo sei, che più a bollire
    lui se ne sta e più diventa duro!

    Ancora, quindi, tu non sai che fare
    con chi ti ha notte e giorno nella testa?
    . . . con chi, e giorno e notte, sta a pensare
    che sei la sua speranza . . . la sua festa . . .

    il sogno suo vivente . . . la sua luce . . .
    l'incanto suo . . . la sua gioia viva?
    . . . con chi è acqua di mar che si conduce
    ogni ora a te, che sei la sua riva?!

    Ma che? . . . Lo debbo scriver dal notaio?
    . . . Scolpirlo a chiare lettere di fuoco?! . . .
    Son io, ahimè! . . . "c'aggia passato 'o vajo!",
    pur se ritengo questo tutto un gioco.

    Chè se così non fosse . . . ecco . . . ti piglio
    con queste mani il collo e come mai
    le serro, e poi anch'io chiedo consiglio
    "che faccio? . . . stringo?" . . . E tutti in coro:"...dài!


    Vacci su Google, vacci, amore . . . vai!
    . . . e finalmente la conferma avrai

    che sono io con te a passare i guai!”

    (Cassandro)

    RispondiElimina
  13. Olà, Cassandro, si cerca tutto su Google, anche sull'amore. Google è la moderna Sibilla cumana a cui si chiede di tutto, perfino se siamo innamorati del nostro compagno/a. Ormai siamo al "Cantaci, o Google, del Pelide Achille che infiniti lutti addusse..." :-)
    Ho notato ovviamente la frasetta napoletana che hai opportunamente introdotto nei tuoi versi. Speriamo e "nun passà nisciuno uaio". :-)

    RispondiElimina
  14. Che palle! Però la proverò lo stesso! quella della patata intendo!
    Di una cosa sono sicura, perchè ci ho provato e riprovato, i magici effetti della coco cola sugli sgrassamente e per eliminare gli ingorghi sono buffale! Non funzionano!
    Quakche tempo fa ho trovato dei siti interessanti sul primo bacio, che volevo far visionare a mio figlio..... che mi ha mandato a quel paese!

    RispondiElimina
  15. Povere, vecchie enciclopedie... Il profumo della carta è sparito ed ormai, impolverate ed inusate ci guardano dal ripiano della biblioteca.
    Ormai la magia si chiama Google o Wikipedia o... vattelapesca! Ci si trova dalla spilla alla bomba atomica!
    Ciao Cap
    Marypersempre

    RispondiElimina
  16. Fiore, la coca cola per sgrassare? questa non l'avevo ancora sentita, ma la ritengo nettamente inferiore alla patata-decoder (e anche al pianeta Marte che sarebbe stato grande in cielo come la luna un determinato giorno dell'anno). Ne sparano molte su Google, ed è impressionante quanta gente ci caschi (è ancora più impressionante il fatto che questa gente che si beve le boiate su Marte non si senta per niente in colpa e anzi continui a filosofeggiare imperterrita su qualsiasi argomento) :-)
    Maripersempre, povere vecchie enciclopedie e poveri noi. Ciao a te

    RispondiElimina
  17. Se mi dici che Cleide voleva provare la patata come decoder non ci credo :)Io ho passato giorni interi a googolare cercando di capire come smontare, aprire il mio pc portatile e sono quasi a buon punto sempre che qualcuno mi indichi la via per aprire l'ultima parte del pc dove non esistono viti, bulloncini, chiodini e niente che possa far capire che quella parte si può aprire ma non mi do per vinta.
    E come Fiore mi sono appassionata ai video sulle serrature e avendone una vecchia a portata di mano ho deciso di seguire i consigli su come scassinare senza chiave. Ho provato e riprovato ma niente da fare, ho trovato anche metodo interessante su youtube che meglio non dire :)
    Da me arrivavano da Google con chiavi di ricerca che... insomma hai capito. Una volta cercavano Moana Pozzi ma che mi venga un colpo se ho mai capito quale parola indicizzata su Google che poteva essere nei miei post li aveva portati da me.
    Basitteddu Capitano :)

    RispondiElimina
  18. celia, anch'io ho la tendenza ad aprire il pc, ma lo faccio sempre come estrema risorsa. Forse dovrei mettermi pure io a scassinare serrature.
    Sui rapinatori a mano armata incapaci, ne abbiamo viste di tutti i colori. Poco tempo fa al telegiornale mostrarono il video di una rapina in gioielleria. Qualcosa andò male, qualcosa può sempre andare male, e ne scaturì una sparatoria tra il rapinatore e il gioielliere: era una scena esilarante, i due si spararono interi caricatori di pistole da una distanza non superiore ai due metri senza farsi un graffio. Il gioielliere ogni tanto si nascondeva dietro il bancone e il rapinatore anche lui cercava di mimetizzarsi alla meglio, ma la gioielleria era piccola ed era assolutamente impossibile situarti lontano da una canna di pistola.
    La sparatoria da distanza ravvicinata andò avanti per un tempo interminabile, e ti giuro che era assolutamente impossibile non colpire niente, eppure quei due inauditi incapaci, rapinatore e gioielliere, ci riuscirono. Io li avrei messi in galera tutti e due, rapinatore, ma pure gioielliere. La cosa scoraggiante era che la scena era vera. la rapina era vera, la pioggia di pallottole vera, gli zero centri veri. Basitteddu a celia e un saluto agli amici del blog.

    RispondiElimina