lunedì 26 marzo 2007

L'identità segreta dei blogger


Non so se vi è mai capitato di trovarvi su un blog e pensare che quello è un posto di facciata, una specie di specchietto per le allodole, un blog di riserva, usato di tanto in tanto dal suo gestore probabilmente per rilasciare giudizi o fare conoscenze sotto un’identità diversa da quella con cui è noto tra i blogger.
I blog di questo tipo hanno la caratteristica di essere poco curati nei testi e di contenere post svogliati, a volte pubblicati a distanza di mesi, spesso basati solo su foto non raffinatissime e su qualche commento alla “Oggi mi sento così”.

In effetti nei primi momenti in cui stavo sul blog mi capitava di tanto in tanto di imbattermi in posti virtuali di questo genere. E mi chiedevo perché uno continuasse a produrre articoli così poco convinti. Pensavo che la gente avesse poco tempo a disposizione, ma poi mi sono reso conto che chiunque in un paio di mesi trova una mezz’oretta per scrivere un post decente, in cui si manifesta la sua voglia di comunicare con il mondo, e che se non lo fa ci saranno dei precisi motivi. In particolare mi colpì il caso di una blogger che conobbi tempo fa e di cui non ho più notizie. Costei rilasciava, non solo a me, commenti lunghi e ben scritti, ma andando sul suo blog trovavi dei post avvilenti, tre righe buttate giù alla come viene. Una volta vidi perfino la fotografia di una tazza di caffè con la dicitura “Oggi ho voglia di un bel caffè fumante”. Mi chiedevo perché una persona che rilasciava commenti lunghi e acuti, che certo richiedevano tempo e concentrazione, producesse post così svogliati. Non riuscii a rispondermi. Ma chissà perché pensai che il blog con il post del caffè fosse una specie di identità segreta, utilizzata da qualcuno che volesse comunicare senza i legami impostigli dalla sua personalità virtuale ufficiale.
Magari, riflettei, i personaggi di questo genere erano individui che, conosciuti come blogger seri e severi, avevano voglia di essere goliardi e addirittura demenziali (o viceversa). Magari si trattava di gente che voleva comunicare con te senza farti sapere che l’avevi già incontrata in altre occasioni. Una volta ebbi perfino l’impressione che un blogger che conoscevo bene usasse questo trucchetto dell’identità segreta alla Clark Kent per ironizzare sul sottoscritto come non avrebbe potuto fare nella veste in cui lo conoscevo. Non so se pure altre persone hanno avuto la mia impressione sui questo tema. Insomma, esistono davvero i Peter Parker e i Clark Kent del blog?

E’ chiaro che non tutti i blog contenenti post distanziati nel tempo rientrano nella categoria citata in questo articolo.

La cosa stupefacente del blog è che anche se tutti noi che lo frequentiamo lo facciamo in forma anonima (pure se usi il tuo vero nome di Claudio e dici di essere di Milano, non sei comunque un personaggio facilmente rintracciabile), col tempo, con i post che scriviamo, con le persone che conosciamo e con il nostro modo di essere nel mondo virtuale, sviluppiamo una personalità e un’identità ben precise, a cui ci dobbiamo adeguare per uniformarci alle aspettative generate negli altri e di cui alcuni di noi certe volte si sentono prigionieri.

1 commento:

  1. Eeeeeeeeehhhhhhhhhhhh sapessi quante e quanti ne conosco ! Gente che sul blog è una cosa e nel mondo di tutti i giorni è completamente un altra ! Si si esistono eccome , fidati ;-)
    postato da Il Giomba il 26/03/2007 14:58

    No, non mi è capitato questo però mi è successa un'altra cosa un pò strana, una persona che mi ha lasciato commenti bellissimi facendomi capire di aver letto dentro i miei scritti anche ciò che stava scritto solo nella mia anima e poi ad un certo punto è sparita e non ha più risposto ai commenti che io ho continuato a lasciare sul suo blog... anche qui ci sono personaggi strani! Oggi canto "o sole mio" perchè qui è tornato l'inverno ed io invece pretendo la primavera! baci baci
    postato da vento il 26/03/2007 15:00

    Ciao, sì anche secondo me esistono.. proviamo a scovarli? p.s. come stai?
    postato da faby il 26/03/2007 15:06

    Ho già espresso più volte il mio parere sulla parte nascosta del mondo virtuale. Stavolta passo. Devo dire però che non mi sono mai imbattuta nei blog del tipo che hai descritto. Quasi quasi li cerco... :o)
    postato da margot il 26/03/2007 15:20

    E' più facile commentare un tema trattato da un altro che scrivere un post intero da sè. Nel mio caso c'entra molto l'alienazione da lavoro. Per assurdo un lavoro creativo può generare un individuo saturo e alienato. Devo essere davvero motivata per scrivere un articolo compiuto con dei ricchi contenuti. Forse solo durante momenti di tristezza o di immensa gioia ho saputo dare qualcosa di buono. Negli altri giorni sono così presa dalla"vita reale" che mi è difficile produrre qualcosa di virtualmente valido.
    postato da Paola il 26/03/2007 15:23

    La rete brulica di questo tipo di blog, che trovo assolutamente deprimente, se non addirittura irritante. E come tu sottolinei, gli autori in questione mostrano in altre circostanze la creatività e l'arguzia che mai trasparirebbe dai loro anonimi articoli.
    postato da spektra il 26/03/2007 15:31

    Credo di si, Capitano, che gente di questo tipo esita e probabilmente sono molti più di quello che crediamo. Hai assolutamente ragione sui personaggi citati :) Poi con calma mi vado a cercare il tuo post sulla Freccia Nera. Un abbraccio
    postato da hellcatxx il 26/03/2007 15:49

    ...comunque no, non conosco i blog da te citati. Ma io ne conosco una ventina...forse anche meno
    postato da Paola il 26/03/2007 16:01

    Affetti da personalità multipla? Posso capire che per diplomazia si decida di non esprimere totalmente la propria idea di persona ma che si possa creare il problema per un blogger ...mah alla fine si è anonimi. Ancora più anonimo dell'anonimo!? E un po' di coraggio.... alla fine forse si viene apprezzati di più per la sincerità e la schiettezza o no? Buona giornata
    postato da Missy il 26/03/2007 16:19

    Avolte si trovano blog che sono vuoti,a volti c'è chi si sente padrone di sparare sentenze pur non conoscendo il tuo blog e solo perchè ha letto, magari frettolosamente, un tuo post ti fa un mega discorso e poi t dice che non capisci niente...mah... di gente strana tanta, io per prima, ho aperto un blog per metterci la mia anima, come la mettevo nei diari di ragazzina.. figurati, se qualcuno mi riconosce..forse mi conosce talmente bene che gli viene un colpo!.. Un bacio S.
    postato da signorina il 26/03/2007 17:42

    Questo post è autentico,ma anche nella realtà alcuni ci possono far vedere di essere in un modo e invece sono in un altro...è si...questo è l' uomo...triste realtà,ma per fortuna c'è dell erba buona in ogni campo : ) basta saperla riconoscere.Buona giornata : )
    postato da sillaba il 26/03/2007 17:45

    Se esistono,saranno fatti loro. Noi che ne sappiamo della vita di una persona?! Io nel mio blog scrivo di me,di quello che mi interessa e se poi,interessa anche agli altri,ben venga.Mi fa piacere che gli altri mi leggano e anche a me piace leggere gli altri,infatti spesso gironzolo per blog che nn sono fra i miei preferiti...a volte ne incontro alcuni che nn mi piacciono affatto o che trattano argomenti che a me nn interessano...ma lo stesso può valere per gli altri quando vengono da me. Spero di no,naturalmente. Un saluto, Carmen.
    postato da Carmen il 26/03/2007 17:57

    io alterno mesi di grafomania a mesi di vuoto totale. commento raramente altri blog. il blog è qualcosa che è parte di te e allo stesso tempo è parte di tutti. è facile essere smascherati. un'amica giusto ieri sera mi ha detto "la scrittura non mente mai". niente di più vero. in un blog non puoi indossare una maschera, nemmeno se sei umberto eco. dietro ogni post c'è una storia. a volte val la pena scoprirla, a volte invece è solo una storia superficiale. e spesso sono i post essenziali e apparentemente vuoti a farti capire com'è una persona. ma del resto... siamo tutti un po' puttane. ci piace essere letti. altrimenti scriveremmo su un quaderno. hasta luego ;)
    postato da fishbone il 26/03/2007 18:09

    Ciao Mio Capitano, dipende.. Sono del parere che tenerne già uno aggiornato sia più che suff..(me ne basta e avanza uno) come credo la maggior parte dei bloggher In quanto a doppia personalità, su questo ti do ragione, ho trovato un paio di bloggher che tenenvano 2 blog contemporaneamente, una sorta di anima bianca e una nera... Credimi personalmente ho trovato la cosa di una tristezza infinita.. Poi nella vita tutto è opinabile... Andrò a leggermi con calma il tuo post indicato ciao ca..
    postato da carola il 26/03/2007 18:15

    Ho un blog solo e l'ho aperto da poco ed una cosa mi era ben chiara: ilmio tempo la poca fantasia. Piuttosto che scrivere che tempo fa da me, oppure che ho voglia di caffè, non scrivo niente. Si passano anche periodi che si è impegnati e anche svogliati. Il blog è uno spazio mio, mi diverto, benvenuto chi vuole scrivere, arrivederci chi solo passa. Vedo anche inutili competizioni tra blogger. Ma che me frega di fare a gara. Per carità facciamo amicizia, ridiamo, scambiamoci quattro chiacchiere, esprimiamo la nostra opinione e portimoci rispetto. Punto! P.S.: emerge che è già difficile capirsi di persona, figuriamoci per iscritto. Altra cosa nuova che ho scoperto. Ciao
    postato da LUX il 26/03/2007 19:04

    Metà strega, metà gatta, al contrario io ho riunito in un solo blog le mie due identità e non ho ancora capito quale delle due è più aderente alla realtà. Comunque il bello del blog è la libertà di essere... dire... fare... baciare... tutti!!!
    postato da stregagatta il 26/03/2007 19:16

    non ero mai entrata in un blog fino a circa 8 mesi fa, quando non so chi aprì un blog su tiscali e cominciò a pubblicizzarlo su una room di yahoo che frenquentavamo un gruppo di circa una ventina di persone tutte conosciute nel reale! Beh...che dire si divertì a fare il ritratto comportamentale di ognuno! Io onestamente lo trovai divetente, altri invece denunciarono la cosa! Però qualche tempo dopo cominciai a trovare sul mio profilo alcuni post, non volgari o offensivi ma di invidia pesante! Non avrei mai pensato fosse la mia migliore amica! E' vero che gli amici te li trovi nel momento del bisogno ma scappano nei momenti di felicità!? Mah!
    postato da infondoaimieiocchi il 26/03/2007 19:18

    Non so se via vero o se sia una leggenda metropolitana... cmq ho sentito già altri fare allusioni su questa cosa... Sinceramente poco mi importa... so che sicuramente ci sono persone che si nascondo sotto un altro pseudonimo per rompere le scatole senza far capire ki sono... Io trovo un pò triste tutta questa finzione... stare li a crearsi un altro blog per andare poi sempre dalle stesse persone a commentare... nascondersi... comportarsi in modi un pò viscidi... non so... mi sembra triste... anke perkè secondo me è bello sentirsi liberi di essere ki si è... e di esprimere ki si è... °Cheers hey°
    postato da °DarkAngeL° il 26/03/2007 19:26

    Anch'io ho riunito le mie due identità,l'anima fragile che cerca affetto e dolcezza,e il pirata bianco che non dichiara guerra ma che si diffende con unghie e denti..... Bhe,gli individui di cui parli sono tanti...e strani...ma!!! Ciaooooo
    postato da fragile.soul il 26/03/2007 19:34

    Credo che sia una cosa piuttosto diffusa, avere sia un aspetto serio che uno faceto.
    postato da Jekyll+Hide=? il 26/03/2007 19:34

    Beh, si, credo ce ne siano in giro parecchi, nei blog. Così come anche nei forum tematici. Dal mio punto di vista, trovo che la cosa sia parecchio squallida, ma non voglio entrare nel merito delle motivazioni che spingono qualcuno a duplicare o triplicare la propria identità. Io preferisco essere "una", nella vita, nel blog e nel forum. E' il mio carattere. Mi piace la limpidezza. Non ho paura di essere arrabbiata o avere paura, o ridere o scherzare. Ma capisco che non per tutti possa essere così.
    postato da Cin il 26/03/2007 19:58

    Bene bene, un bel po' di commenti. Un tema che evidentemente suscita attenzione. Mi prendo un robusto caffè e vengo a rispondervi a tutti.
    postato da Capitan Franz il 26/03/2007 20:45

    ... e tu, caro il mio Capitan Penultimo, quale alias hai nascosto da qualche parte nel web...? No, la multipersonalità non fa al caso mio: troppo faticosa, anche se è vero che scrivendo si genera un'aspettativa intorno a una personalità, il che può risultare opprimente. In questo caso, però, una passeggiata o una sgambettata in piscina fanno meglio di un nuovo blog, parola! Baci, Filo
    postato da filo rosso il 26/03/2007 21:26

    mamma mia! Ci sono frasi che hai usato che, mi verrebbe voglia di chiederti il numero di telefono per dirti a voce cosa penso, cosa che ovviamente per mille ragioni non farò però... a volte bisognerebbe capire, innanzi tutto, che dietro ad un blog c'è una persona, PUNTO. Che ti piaccia o no, le persone sono difficili da "capire" nel quotidiano figuriamoci quì, dove tutto può sembrare scontato ma solitamente lo è molto meno di quanto sembri. Lasciamo alla gente la libertà di usare un blog come crede, nel limite del rispetto altrui ovviamente. Se qualcuno sente la necessità di fare un post che non "esprime", aspetta... come hai scritto... -fiacco, avvilente!!!- ma, non hai pensato che forse quella persona era proprio così che si sentiva??? (fiacca,avvilente= semplicemente... "svuotata") forse da te aveva molto da dire perchè rispondeva ad uno stimolo dato dal tuo post, ma, dentro di se non aveva stimoli (e non credo fosse piacevole questa sensazione per lei/lui) Forse una tazza di caffè voleva dire semplicemente, "oggi avrei voglia di sentirmi più carica/o e viva/o di quanto non mi senta..." Credo che nel mondo blog esistano persone che, come nel quotidiano, per mille ragioni mettono una maschera, ma penso che non spetti a noi giudicare a priori, a volte ci sono ragioni profonde che portano un essere umano a comportarsi in modo discutibile,ma, se ti da noia ignori, se ti interessa o incuriosisce, approfondisci però,mai attacare o accusare perchè ci vuole "coraggio" (chi è senza "peccato"?) o semplicemente poca sensibilità per farlo. Se ti ho offeso,scusami ma, leggendo alcune tue frasi, io mi sono sentita "ferita" anche se non erano indirizzate a me, semplicemente come essere umano... miluna
    postato da miluna il 26/03/2007 21:33

    Come dovrebbe essere evidente a tutti, questo post non critica il contenuto di certi articoli o certi blog. Ognuno scrive quello che vuole, come vuole. Ciò di cui mi premeva discutere era il modo in cui determinano le personalità virtuali dei blogger. Mi interessava indagare sull'insoddisfazione che che a volte abbiamo sulla nostra personalità virtuale e sul nostro tentativo di cambiarla quando non ci appaga. In ogni modo le mie sono solo riflessioni di una persona come tante, nulla dice che siano fondate o veritiere. Effettivamente, come ricorda filorosso, io stesso ho cambiato nick, seppure non il blog, perché a un certo punto il mio originario nick di Penultimo mi eraq venuto a noia. Un saluto a tutti.
    postato da Mio Capitano il 26/03/2007 21:53

    L'unica vera identita' nei blog e' quella del sior Catullo (nome vero).
    postato da Catullo (nome vero) il 26/03/2007 22:07

    Sì, la donzella c'è sempre stata. Quando eri il prigioniero di Zenda, ahimè, non ti conoscevo. Vedi quanto sono giovane almeno come blogger! Ri-baci, Filo
    postato da filo rosso il 26/03/2007 22:12

    beh, forse sì, c?hai ragione... per me questo nick (Talikundia) è stata un?arma di doppio filo... tempo fa avevo conosciuto un tizio su un?altra web e poi lui è passato qui su Tiscali... ho cominciato a lasciargli commenti sotto il nome di Talikundia... poi quando il nostro rapporto finì (eravamo più di amici) io ho continuato a rintracciarlo... sempre con quel nome... poi ho aperto questo blog che conosci... lui mi ha trovata... ha contattato gli Abuse di Tiscali perchè gli stavo rompendo (anche se non era ne è vero) ma di poco è servito... il resto della storia la sai... per te sono la "grintosa" eheheh. a presto! Tali
    postato da tali il 26/03/2007 22:53

    Grazie Capitano. In serata, dopo aver messo a letto i giannizzeri leggo con calma :D Buona serata
    postato da hellcatxx il 26/03/2007 23:05

    si esistono i Parker e i Kent. Cavoli se esistino. Il blog, a lungo andare, diventa uan ragnatela, mille trame, mille storie, mille personaggi. Pian piano, ciascuno si appropria della sua parte, della sua identità. E, per quella, viene ricnosciuto e giudicato. Ogni blogger ha un suo stile inconfondibile. Cosi la vita virtuale ha spesso bisogno di un'altra vita parallela, vituale pure quella, che vive al suo interno, per sopravvivere all'dentità di se stessa. buonanotte Capitan Franz
    postato da marion il 26/03/2007 23:38

    anch'io mi sono chiesta spesso chi c'è dietro un blog,poi mi sono interrogata e ho pensato che come me,tanti usano il blog perchè si sentono in compasgnia e riescono a parlare di sè e dei propri pensieri e dei propri interessi e della proprie emozioni...insomma possono esprimersi senza remore,nel bene e nel male..in italiano perfetto o non...ma il punto non è questo,tu invece parli di blogger che usano un modo diverso di essere..forse quel blogger cui ti riferivi,aveva bisogno di confrontarsi,mentre nel suo blog personale non trovava ispirazioni adeguate...anche a me è siccesso un fatto strano:i primi tempi scrivevo quasi per sfogarmi,per sentirmi con me stessa,poi ho scoperto un mondo uguale al mio e leggendo gli altri,spesso trovo ispirazioni più interessanti,mi svelo a me stessa su temi che credevo lontani da me...insomma il blog è un mondo libero ,e mi piace.
    postato da ermione44 il 27/03/2007 00:24

    Per come sono fatta io, non riuscirei a celarmi dietro false spoglie. L'unica cosa che cambio è il nome (uso la data del mio compleanno) per il resto scrivo del vero e chi è della mia città può facilmente identificarmi. Certo è che a volte certi blog sono veramente strani. Un saluto
    postato da ottottobre il 27/03/2007 00:31

    In tema di doppia identità è evidente che ho un nome che è tutto un programma. Più che aver deciso di aprire un blog, mi sono semplicemente ritrovata a farlo perchè sentivo il bisogno di dare voce a una parte di me che nella realtà ancora non ha trovato il coraggio di venire fuori. Ma più passa il tempo, più mi rendo conto che sono mille le anime a cui dovrei dare voce; è come aver scoperchiato il vaso di Pandora, una volta aperto non è possibile arginare il flusso di emozioni, di paure, di desideri, di ribellione e delle mille altre cose ancora per le quali non basterebbe una vita, figuriamoci una persona sola, per esprimerle. Il blog è diventato il mio rifugio, la mia terra di nessuno, il luogo dove l'essere può veramente esprimersi senza il condizionamento dell'apparire; lì, come qui, sono Clark Kent e Superman allo stesso tempo, sono più vera di come sono nella realtà, senza le maschere che spesso si devono indossare per motivi di opportunità o di convenienza. Ecco, per me è questo lo spirito del blog e in un tempo non troppo lontano avrei giudicato non positivamente chi avesse sentito la necessità di costruirsi una finzione nella "finzione"; oggi, però, mi limito a non condividere senza giudicare.
    postato da alterego_1976 il 27/03/2007 00:43

    Si,hai ragione, delle volte ci ritroviamo intrappolati nell'identità che abbiamo creato e i nostri blog rispecchiano solo una minima parte di quello che realmente siamo. Io, per esempio, mi ritrovo a scrivere sempre con un velo di malinconia e serietà che nella vita di tutti i giorni non condivido sempre con gli altri. Anzi, chi mi conosce dice che sono una persona solare ed ironica! Se vedessero il mio blog, forse nn penserebbero che appartiene a me... Eppure ogni volta che scrivo, quello che viene fuori dalla tastiera risponde sempre al preciso bisogno di esternare quella malinconia, quel dolore lieve e costante che sento dentro la mia anima... Ecco, pure il commento l'ho scritto così!! Dolce notte
    postato da Darkstar il 27/03/2007 01:32

    lo sai che sei su home page?? lo sapevi e non lo dicevi.. fai finta di niente? Tu e il tuo oscuro monocolo!!!
    postato da paola ma non mi chiamo così il 27/03/2007 01:48

    E'verissimo, ma molto scontato, è normalissimo... è veramente raro trovare qualcuno che scrive il nome, la provenienza, reale eh.. ma la cosa più importante viene fuori sempre e comunque, cioè interessi, emozioni, pensieri..le cose più importanti e il resto è relativo.. Io sono sissy, semplicemente perchè silvia era già stato usato..e sono una delle poche che si è messa a nudo...e non mi interessa, sono una tipa curiosa, quindi.. un bacione e complimenti!! Sissy=Silvia
    postato da sissy il 27/03/2007 02:23

    Dai scrivilo!!! Veramente hai l'mp3?!? Avere i dvd mi sarebbe piaciuto un sacco :) Ma mi sono fatta bastare raiclick. Altra cosa che mi piace sempre rivedere sono i film di Don Camillo. Mi divertono davvero tanto. Il vero compromesso storico :D Baci
    postato da hellcatxx il 27/03/2007 02:45

    P.S. La regina d'africa... mi era piaciuto un casino sto film. Ho sempre amato molto le due Hepburn. E la Bergman. Quelle erano attrici!
    postato da hellcatxx il 27/03/2007 02:47

    nell'attesa che Sherlock Holmes concluda le indagini....un saluto chiara
    postato da chiara il 27/03/2007 11:10

    io so di pormi ai tuoi antipodi, per questo sto da queste parti! Per me sei un esperimento. Buongiorno
    postato da Paola il 27/03/2007 11:34

    Paola, antipodi o non antipodi, mi è piaciuto il tuo post sull'arte. Chiara, Holmes mi ha detto che non ci vorrà molto per finire le indagini. Hellcat 1, sono con te sulla regina d'Africa, sulle Hepburn e sul cinema classico in genere, su cui ho scritto alcuni articoli. Hellcat 2 prometto che prima o poi pubblicherò il secondo post sulla "Freccia nera" originale, anche se non siamo in molti a interessarci di certe cose. Sissy, spiacente che ti abbiano fregato il nick, ma almeno ti sei promossa principessa. Darkstar, effettivamente ho notato la tua vena di malinconia, il tuo post comunque induce a riflettere. alterego, nessuno in verità ha un nick più indicato del tuo per commentare questo post. ottottobre, il tuo nick è musicale. ermione44, veramente è un piacere leggere le parole d'amore che ci sono sul tuo blog. Colpiscono. Marion, sempre un piacere risentirti, attenta a non divorare troppe piscine. Hellcat 3, giannizzeri per figli? Dai, che ormai dovrebbero essere cresciutelli. Tali, saluti al tuo splendido paese. Filorosso 1, il prigioniero dei Zenda sta affilando le armi per il gran ritorno. Catullo, nome evocativo il tuo, e oltretutto è vero. miluna, ho spiegato ciò che intendo nella mia precisazione. Filorosso, la passeggiata, specie in primavera, è di certo meglio del web. Ahhhhhh, prendiamoci una piccola pausa caffé. Saludos por todos.
    postato da Capitan Franz il 27/03/2007 11:39

    ... Hai ragione...forse è un modo per "nascondere i nostri volti...ed esternare i nostri sentimenti"....Forse un modo un po' infantile, ma, l'importante è non perdere mai il rispetto, per chiunque, anche chi della propria identità, non ne vuole far sapere nulla a nessuno..... Cmq....io amo il blog...con tutti i suoi pro...e i suoi contro.... Un saluto... Luly
    postato da luly il 27/03/2007 11:49

    Mah, non ho capito che senso abbia tenere un blog se poi si scrivono commenti demenziali e svogliati... io lo considero la mia "casa virtuale", in cui ci metto tutta me stessa, anche quello che non riesco a esprimere nei rapposrti "reali". Sel mio blog lascio libera la fantasia e se gli altri apprezzano tanto meglio, ma non mi creerei mai un'identità fittizia per piacere di più!
    postato da Laura il 27/03/2007 12:55

    Ecco hai toccato un argomento molto interessante, sai quante volte mi sono soffermata davanti al PC e ho pensato, ora che ho consociuto questa persona, con la quale bloggavo e basta, come facci oa continuare a scrivere liberamente e senza barriere quel che ho dentro?...mi sa che mi apro un'altro blog, questa era la mia risposta... Ci rimugginavo...rimugginavo... ma alla fine non ho mai aperto un secondo blog, perchè il primo e unico che ho aperto era il mio spazio dove esser libera di esser me stessa, dove sono ogni giorno me stessa...altrimenti incorrevo in un grosso errore, fuggire dalla mia pagina di libertà per poi aprirne un'altra e poi un'altra e poi un'altra... Sono una persona libera, e non posso permettere a nessuno di togliermi questa libertà, perchè mai dovrei privarmene io da sola? Quello che scrivo nel blog è esattamente quell oche scrivevo fin dal primo giorno che l'ho aperto nel 2003...nonostante abbia conosciuto tante persone sul blog stesso, ma non posso avere paura dei loro giudizi, loro hanno voluto conoscere me per quello che sono nel blog che è quello che sono nella vita....nel blog esprimo una parte di me e nella vita un'altra parte di me...a lavoro un'altra parte di me...e così via... non posso essere sempre uguale identica in ogni situazione... le persone sono tante dentro un'unico corpo... Ti dico un'altra cosa, se tu dovessi scrivere sempre allo stesso modo, su una stessa tematica...poi alla fine risulteresti anche un pò palloso... invece un'articolo è comico, uno pessimista..un'altro è critico..e l'altro è "bambo"... sei una persona varia e divertente, nonche interessante e acuta... .... ho detto troppo, e sicuramente niente!
    postato da layla il 27/03/2007 13:00

    Questo post parla di un argomento interessante ed è scritto bene (come al solito), ma scusami se ti faccio questo appunto, alla fine non va a parare da nessuna parte. Qual'era l'idea? Io ho una personalità dissociata e scrivere il blog mi aiuta a far sopravvivere lati di me che nel mondo reale non sarebbe conveniente fare esistere.
    postato da Guiro Karelias il 27/03/2007 13:14

    Il blog non è altro che un mezzo di comunicazione. C'è chi nel blog ama parlare di se stesso, chi lo utilizza come "trampolino di lancio" per farsi conoscere, spesso nel disperato tentativo di trovare l'anima gemella (o più facilmente qualcuno/a da addescare) C'è chi ci riversa le proprie frustazioni C'è chi al mattino, accendendo il pc e facendo il login, indossa una bella maschera e inzia a scrivere pensieri che normalmente, nella vita di tutti i giorni, non sfiorano lontanamente la propria psiche. C'è chi poi come me se ne frega. Se ne frega della netiquette Se ne frega dei pareri contrari Se ne frega di chi non capisce come si possa scrivere cose talmente banali e ricevere parecchi commenti (spesso ostili). Alla fine il blog cos'è? Per alcuni un contenitore di pensieri Per me una "tazza" di deliri! P.S. Ginseng Ginseng perchè mi hai abbandonata????
    postato da morticya il 27/03/2007 13:33

    Guiro, l'idea è che uno che ha un'identità già anonima sente il desiderio di creare un'altra (o altre) identità anonime per restare doppiamente anonimo. layla, sono d'accordo sulla necessità di variare il tono degli articoli, mi annoio a scrivere sempre le stesse cose, anche degli esperti del blog suggeriscono di scrivere soprattutto su un solo tema che dia visibilità al tuo blog. Laura, una casa virtuale in cui si dividono emozioni, anch'io vedo il blog così. luly, il rispetto sempre, e viva il blog! :-)
    postato da Mio Capitano il 27/03/2007 13:38

    Il blog per me è un diario che va oltre lo scrivere un commento o un post! è qualcosda che mi fa conoscere ai più e che mi permette soprattutto, di condividere tutta la mia vita con altri... Non scrivo solo perchè mi piace ma per confidare qualcosa di mio, dividere quello che sento giorno per giorno (ecco perchè infatti lo aggiorno quasi di continuo ogni pomeriggio...) Mi piace il fatto che la mia vita possa essere in ogni circostanza... bella o brutta un po quella che hanno tutti; Molto spesso mi succede di ricevere commenti di persona che mi dicono "credevo di essere sola e invece anche io provo questo..." o simili. Il condividere emozioni, pensieri, opinioni... questo è il BLog! non aggiornare una volta al mese e farlo in modo svogliato! P.S. vuoi vedere se il mio è abbastanza curato e se parla di me?? Visitalo!! ti aspetto... sei la benvenuta come tutti gli altri blogger!! un bacio Michele (Roma)
    postato da Michele il 27/03/2007 13:40

    Possono essere d mille pagg o anche d venti, questo è secondario. la mia era una classifica personale, e come tale nn dava un giudizio d valore, ke x molti dei capolavori ke ho citato è impossibile da darsi. Tra i supertomi ke ho amato potrei dire "La fiera delle vanità", "I miserabili" "Tutti i racconti" d Checov, "I pilastri della società" ecc... Ciao :-) luana
    postato da luanamodini il 27/03/2007 14:17

    Ieri non ho avuto il tempo necessario per farmi un giretto nel tuo blog. Una cosa mi ha colpito subito: I TITOLI DEI TUOI POST! Mettono di buon umore. E beh la classe non è acqua signor Capitano. Con tutto il rispetto per i giorni di dolore che uno ha (macchè faccio scrivo come Ligabue?) il titolo fa la differenza e incuriosisce a leggere subito e poi ci trovi quello che ci trovi, vabbè vale anche per me. P.S.: ho recuperato l'ora persa ;-)
    postato da LUX il 27/03/2007 14:42

    lo scrivere non è una cosa semplice..ho messo più di un paio di mesi per mettere su il mio blog(o meglio ho cercato coraggio di scrivere )..la voglia di trovarsi qui in questo mondo magico di parole altrui dove oltre ad esprimere il tuo pensiero alle volte ti ritrovi in quello degli altri..il coraggio di mettere giù delle parole ,a modo tuo sapendo che nulla di ciò che leggi o scrivi non è stato gia detto,differenza stà nel tuo modo di porsi,accettando ciò che scrivono gli altri senza fare il critico letterario del momento..poi non tutti hanno la capacità di scrivere bene,come nel caso tuo,credo però che trovarsi qui e semplicemente la voglia di relazionarsi con le altre persone pur nella maniera diversa..dare commenti in maniera sincera,è riceverli perchè no, altrimneti diventa davvero un "buon giorno caro diario"che si portebbe scrivere anche in un quaderno..per quanto immenso,il mondo dei blogger si limita spesso alle amicizie già fatte,non è facile entrarci ,alle volte non ti rispondono neanche ai commenti..allora devi aver volontà di continuare sapendo che prima o poi incontri a chi piace quello che scrivi...l'anonimato invece, almeno nel caso mio, aiuta a tirare fuori tutto ciò che non riesci a dire per mille motivi nella vita di ogni giorno..le parole sono più vere,trovo bello invece la possibilità non di adeguarmi,ma di essere quella che sono nell mio interiore,non con l' aspettativa ma con voglia di conoscere le persone diverse da me,perchè no anche, migliori dalle quali potrei imparare qualcosa..
    postato da mistycg il 27/03/2007 14:42

    lo scrivere non è una cosa semplice..ho messo più di un paio di mesi per mettere su il mio blog(o meglio ho cercato coraggio di scrivere )..la voglia di trovarsi qui in questo mondo magico di parole altrui dove oltre ad esprimere il tuo pensiero alle volte ti ritrovi in quello degli altri..il coraggio di mettere giù delle parole ,a modo tuo sapendo che nulla di ciò che leggi o scrivi non è stato gia detto,differenza stà nel tuo modo di porsi,accettando ciò che scrivono gli altri senza fare il critico letterario del momento..poi non tutti hanno la capacità di scrivere bene,come nel caso tuo,credo però che trovarsi qui e semplicemente la voglia di relazionarsi con le altre persone pur nella maniera diversa..dare commenti in maniera sincera,è riceverli perchè no, altrimneti diventa davvero un "buon giorno caro diario"che si portebbe scrivere anche in un quaderno..per quanto immenso,il mondo dei blogger si limita spesso alle amicizie già fatte,non è facile entrarci ,alle volte non ti rispondono neanche ai commenti..allora devi aver volontà di continuare sapendo che prima o poi incontri a chi piace quello che scrivi...l'anonimato invece, almeno nel caso mio, aiuta a tirare fuori tutto ciò che non riesci a dire per mille motivi nella vita di ogni giorno..le parole sono più vere,trovo bello invece la possibilità non di adeguarmi,ma di essere quella che sono nell mio interiore,non con l' aspettativa ma con voglia di conoscere le persone diverse da me,perchè no anche, migliori dalle quali potrei imparare qualcosa..
    postato da mistycg il 27/03/2007 14:42

    ti sembrerà assurdo ma io sono me stessa anche sul blog col mio nome e cognome, i miei pensieri, articoli, riflessioni. Per me chi si nasconde nel blog lo fa anche nella vita. Non serve a niente... Ciao
    postato da tania.croce il 27/03/2007 14:43

    Ah..forse dovrei smettere di sniffare la colla appena alzato, ma non riesco a rinunciare alla colazione dei campioni. In tal caso il punto di vista è interessante, ma mi chiedo esattamente che cazzo vuol dire essere anonimi? Io credo sia impossibile nel nostro tipo di società, forse intendi essere mediocri? Questo è obbligatorio e un nostro preciso dovere esserlo, ciao capitano.
    postato da Guiro Karelias il 27/03/2007 16:01

    a prop d colazione dei campioni, hai letto l'onomimo libro Capitano ? è molto meglio del film, ke pure è commovente. Riguardo all'argomento del tuo post nn posso che condividere, anche se nn ho molta esperienza in materia (ho inaugurato il mio il 16 marzo). ciao luana
    postato da luanamodini il 27/03/2007 16:33

    Guiro, non intendo affatto anonimi come mediocri, altrimenti dovrei ammettere di esserlo pure io (non che ci sia niente di male a essere mediocri). Ti faccio un esempio dato che fatichi a visualizzare il meccanismo. Allora io sono il Mio Capitano, ho detto che mi chiamo Francesco e che vivo a Napoli, ma in ogni caso sono un personaggio anonimo, nessuno o quasi mi ha visto e sa come sono, nessuno mi ha frequentato. Eppure ho una personalità sul blog, scrivo determinati articoli, e frequento delle persone con cui interagisco in un certo modo. Mettiamo ora che io voglia scrivere articoli diversi da quelli che scrivo, che affrontino tematiche differenti e siano impostati con un altro gusto, o che voglia interagire con le persone in modo diverso, o che semplicemente voglia dire in giro delle cose senza che però venga risaputo che le abbia dette la mia prima identità segreta, ossia il Mio Capitano... Capisci ora perché alcuni assumono una seconda o terza personalità virtuale? Spero di non avertela fatta troppo complicata. Salutoni a tutti gli amici del blog, un abbraccio a tutti, ci sentiamo più tardi.
    postato da Mio Capitano il 27/03/2007 16:34

    Io pensavo di essere "una" e sola almeno sul mio blog, ma a distanza di un anno e mezzo ho compreso che il giro virtuale che si era andato a creare intorno ai miei scritti nutriva aspettative precise. Mi ritrovavo con la solita sfaccettatura in più che non riuscivo a mostrare, per vergogna, per desiderio di coerenza, no so forse nemmeno io perchè. Così è nata Jeanne. E' così bello, anche se utopistico, pensare di potersi chiudere in una cabina del telefono, togliere semplicemente un paio di occhiali e una camicia, e non essere più riconosciuti!
    postato da Jeanne il 27/03/2007 16:50

    Sì molto delicata, sotto molto punti di vista ma, tra un pò ho un aereo...ne riparleremo Capitano... Un abbraccio ciao ...Damme nu vaso primma ca moro...è particolarmente toccante...per me! Ciao
    postato da infondoaimieiocchi il 27/03/2007 17:12

    A me il blog serve per comunicare sensazioni, di solito sulla musica e sui libri; ogni tanto mi concedo qualche divagazione politica o sociale. Non mi curo molto della forma in cui sono scritti i post che leggo, quanto piuttosto di quello che cercano di esprimere, leggendo anche tra le righe. Da qualche mese, come sai, sono riconoscibile con nome e cognome (basta un click) e credo di non aver cambiato per questo "la mia linea editoriale", non ne vedo il motivo. Quella che mostro sul blog, ovviamente, è solo una parte (piuttosto cospicua, a dire il vero) di me. Sono sereno, da questo punto di vista. Ciao, Capitano.
    postato da Amfortas il 27/03/2007 17:59

    Ci metto un po' di più degli altri, ma alla fine ci arrivo anche io. Grazie per la pazienza capitano.. Io penso che qualsiasi rifugio ognuno cerchi vada bene, l'importante è che serva davvero. L'importante è rendersi conto della differenza tra il virtuale ed il reale e cercare di non confondere troppo le due prospettive.
    postato da Guiro Karelias il 27/03/2007 18:10

    mah anche io faccio cosi': lascio spazi vuoti nel blog dove metto solo una foto, come ho fatto oggi. ma non e' virtuale e' che uno a volte si sente cosi': senza che le parole riescano a dire qllo che senti. e che l identita sia segreta e' ottimo non perche' possa essere diversa da quella reale ma solo perche a volte solo cosi' puoi lasciare un messaggio nella bottiglia giusto perche devi dirlo ma non vuoi rivelarlo a nessuno in particolare.
    postato da faty il 27/03/2007 18:46

    che bel post....probabilmente sei un veterano di blig ormai e sicuramente hai trovato un tuo stile e un ruolo ben preciso all'interno di questo mondo virtuale! La mia esperienza personale per esempio mi fa rispecchiare parecchio nella blogger "misteriosa" che descrivi(molto bene) nel tuo articolo. Il mio caso però é diverso....ho aperto un blog per gioco, per comunicare attraverso la rete e confrontarmi con gli altri. Ma non pensavo che fosse una cosa "seria"! Ci sono persone che aggiornano il proprio blog ogni giorno e trasmettono davvero tutte le loro emozioni attraverso questo mezzo. Per me é difficile, non ho ancora trovato il mio stile virtuale (e non ho neanche molto tempo perché lo faccio mentre lavoro...!) Mi spiace che il mio blog sia poverello ma allo stesso tempo capisco che é assolutamente impersonale e poco interessante. Ma dammi tempo, lentamente ho capito il potere di un blog e voglio sfruttarlo fino in fondo! A presto! Greta ps: mi rivolgo a chiunque voglia aiutarmi per un pccolo problema tecnico....come si pubblicano le foto sul blog?! io non riesco!!!
    postato da greta.lombardo il 27/03/2007 19:02

    Ti lascio un bacio in incognito...a presto Mio Capitano!;-)
    postato da anonimo il 27/03/2007 20:24

    non mi è mai successo, ma immagino che sia pienamente possibile...e concordo in pieno con l'ultima parte del post! buona serata!
    postato da pea_carl il 27/03/2007 20:40

    E se invece qualcuno utilizzasse il blog solo come mezzo per conoscere altre persone, un po' come le chat, ma non avesse niente in particolare da comunicare?
    postato da hazleweatherfield il 27/03/2007 20:47

    sono d'accordo sul fatto che i blog vengono usati in modi diversi e non sempre blog raffinati o .... " giusti" ( poi com'è un blog giusto??? cioè ogni blog è bello per quello che è).. e concordo su moltre altre cose ma, adeguarsi agli altri solo per farne parte no, questo no.. e non ce l'ho con te quando dico che sta roba mi fa incazzare ma su chi veramente indossa maschere per piacere agli altri e, uno che fa post di questo genere e uno che ragiona fuori dagli schemi quindi complimentoni Capitano.. passa da me se ti va ok??? ciao
    postato da jammc il 27/03/2007 22:03

    ciao... be' io posso dire che nn e' neache un mese da quando ho creato il mio blog pero' su quello che hai scritto ti do' ragione,girando a curiosare alcuni blog li ho trovati quasi vuoti con poche righe e tante immagini.... ciao baci a presto
    postato da skiddypink il 27/03/2007 23:59

    Nel mio blog mi firmo Farfalla anche se qualcuno conosce il mio vero nome. Perchè lo faccio? Perchè lì voglio sentirmi libera di volare e di far volare i miei pensieri e le mie sensazioni. Non mi voglio nascondere, ma di certo non desidero condividere questo spazio tutto mio, con chi condivide con me la vita reale. E' un pò come un rifugio segreto, dove posso andare quando ne sento il bisogno e dove ho la possibilità di comunicare con persone che, pur non avendoti mai visto, sanno leggerti dentro molto meglio di chi ti guarda dritto negli occhi tutti i giorni, ma lo fa come un miope. Se non mi sono spiegata ti chiedo scusa...non sono strana, ma solo un pò stanca. Baciotti!
    postato da Farfalla il 28/03/2007 00:04

    In fondo un blog cos'è? Una panchina nel parco: ogni utente la utilizza per svariati motivi, mentre ci sta seduto... qualcuno è abituale, qualcuno solo di passaggio. Nel blog la permanenza resta, sino a quando il proprietario legittimo utilizza il tasto canc per ripulirla o abbandonarla al prossimo utente :) Non mi sono mai preoccupata di conoscere un'identità nascosta, per me è meraviglioso sapere quante panchine esistono e soprattutto come le usano gli altri. Non ti avevo mai letto :) FLAP! FLAP! ^:^Jana
    postato da ^:^Jana il 28/03/2007 02:55

    Sono le due notte e sono stanchissimo. Ringrazio tutti gli amici del blog che hanno risposto cosi numerosi e con tanta passione. Domani cercherò di restituire le visite anche se sarà un lavoraccio. Ora devo proprio andare a dormire o muoio. Buonanotte a tutti gli amici.
    postato da Mio Capitano il 28/03/2007 04:03

    Il BLOG è un pò come il vecchio diario personale. Ogni persona scrive un BLOG per quello che è e per quello che vuole essere agli occhi degli altri, secondo me il blog è personale ed ogniuno scrive verità o bugie ma scrive sicuramente sue emozioni o suoi pensieri, vedi ed esempio il mio BLOG io parlo di me e di miei pensieri,gioie e dolori che provo in certi momenti, non sono un poeta o uno scrittore e non scrivo spesso perchè scrivo quando mi sento il bisogno di lasciare o fermare una mia emozione o un mio pensiero (buono o cattivo), in questo periodo sto male e forse nel mio BLOG si capisce ma sai non sempre la vita va come si vuole ma sta a noi farla andare per la giusta via e magari cercare ciò che si è perso. Cavoli non si capisce nulla, almeno credo, di quello che volevo dire ma sai è tardi e forse è meglio che vada a dormire se ci riuscirò ogi la mia lei mi manca moltissimo. CiaOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOooooooooooooooooooooooo
    postato da Solomania il 28/03/2007 05:49

    ciao:o) ci sono giuste osservazioni MioCapitano Io spesso mi sono ritrovata in casi opposti..commenti con un "ciao" volante (magari passaggi in cui neppure si è letto curiosamente un post, o se lo si è fatto non si è cercato di comprenderne il messaggio -sempre che ce ne fosse, naturalmente-), e invece i loro post erano ricchi come un banchetto nuziale.. Ho sempre pensato che innanzitutto occorre sensibilità, rispetto per l'altro..e che cmq nel momento in cui "decidi" di seguire un blogger piuttosto che un altro è per comprenderlo.. certo scoprire che c'è una maschera ben cucita un pò delude..ma chissà se poi la maschera è un modo per chiedere aiuto.. Chi ama solo fare facciata forse c'è senza dubbio, ahimè io non riesco a riconoscerlo... ehm..credo mi stia perdendo..chiedo scusa.. tutto per condividere un pensiero che spesso passa nella mente di chi mette davvero se stesso in un blog :o) ti lascio i miei complimenti per lo spunto di riflessione, ciao
    postato da pat il 28/03/2007 12:06

    SIIIIII tentazione fortissima: mi invento un secondo blog in cui: a) faccio piangere invece che far ridere b) confesso tutto quello che non posso dire sull'altro blog perchè lo legge persino la cugina della cognata della matrigna di quello zoccolone di mio zio c) libera finalmente libera dai miei clichè: scrivo cazzovcazzocazzo, faccio linguacce, piango per mezz'ora. Libera dal contatore, dal numero dei commenti. Dalle domande (che ogni blogger si è fatto), piacerò o non piacerò? Eebbene, l'esperimento l'ho fatto. Tre volte. A parte il fatto che nelle prime due occasioni sono stata individuata dagli amici blogger che più mi conoscono nel giro di mezzo secondo, ci ho riprovato di recente. tre commenti ed una grande pace. ahhhh, ho potuto dire un MIO SEGRETO senza temere conseguenze, bombe e altro. Solo che, passato il primo momento di euforia, non ho più avuto voglia di scrivere. uffa.
    postato da adipi il 28/03/2007 14:00

    Ho lettuo il tuo post su imbrunire, concordo perfettamente. I nostri geni, la nostra anatomia e il nostro metabolismo, il nostro cervello e l'istruzione che ci impartiscono, gli ammaestramenti dei nostri genitori e l'ambiente che c circonda, la cultura dei nostri contemporanei e i grandi cambiamenti socioeconomicoambientali determinano quel che saremo, almeno in gran parte. un salutono luana
    postato da luana il 28/03/2007 14:18

    salve Franz, vedi che non mi sono dimenticata di te? il blog è una finestra sul mondo per tante persone, per comunicare e scambiarsi opinioni per altre è solo un modo di pubblicizzarsi una volta sono andata all'indice dei blog di tiscali e ho aperto tutti i blog (ci ho impiegato svariati giorni si), ebbene la maggior parte di essi non avevano niente, non un solo post, nè un titolo o il modo di contattare l'autore, altri invece erano miseramente abbandonati e credimi la percentuale di tali blog è altissima cmq non fissarti, non credo che qualcuno si metterebbe a crearsi un'identità segreta solo per romperti le balls ironizzando su di te o altri, se veramente lo fanno allora sono persone puerili, pusillanimi e da non considerare buona giornata caro a presto
    postato da Angelica il 28/03/2007 14:31

    Questa poesia in napoletano non sai quanto mi sia cara e al contempo dolorosa...ma è una realtà per cui... Saluti Capitano:)
    postato da infondoaimieiocchi il 28/03/2007 14:36

    quindi tutto ciò che accade anche nel reale: persone che usano maschere, persone che fanno vedere un solo lato di sè magari perchè non ne riconoscono altri, persone con i loro limiti, forze, paure, sicurezze....che li dimostrano con i modi che hanno imparato, a volte, essergli più congeniali. Personalmente ho usato il blog per vari scopi, a seconda del momento: per conoscere persone quando mi sentivo triste e sola, per sfogarmi della rabbia mia amica-nemica, per parlare di me quando non mi sentivo ascoltata, per capirmi mettendo nero su bianco e sperare che altri mi capissero facendomi sentire meno sola nei miei modi di vedere/sentire le cose. ora lo sfrutto di rado, ho il pc solo al lavoro ed è in perenne aumento...quindi questo è il momento degli sfoghi e anche quello raro di scovare qualcosa di interessante per me da leggere. Grazie
    postato da rosa il 28/03/2007 14:39

    Altro che gatta!! Qui ce n'è una nidiata!
    postato da Paola il 28/03/2007 14:46

    grazie sei gentile,so che ciò chè ho scritto è duro,purtroppo mi appartiene,la sensibilità maggiore si aquista con le cose che vivi sulla pelle,ma con ciò non vorrei sembrare una che non ama trovare il positivo nel camino quotidiano...tutto il contrario..il bello è anche nella tua risposta..buona goirnata misty
    postato da mistycg il 28/03/2007 15:34

    Si, dietro un blog c'è un'intera vita!
    postato da matrixwoman il 28/03/2007 16:54

    Ah! Vabbè!
    postato da paola il 28/03/2007 17:49

    ciao, pensavo che avresti commentato il post che ti aveva tanto colpito e invece....niente! Greta é il mio nick, non l'ho scelto (purtroppo) perché somiglio alla Garbo, ma proprio perché adoro il cinema! come hai giustamene detto, il blog serve anche per celare la propria...identità! a presto! greta
    postato da greta.lombardo il 28/03/2007 17:57

    Acute osservazioni....ma non sono d' accordo in una cosa: io non forgio la mia identita' ad un' identita' virtuale che gli altri pretendono o cercano di vedere in me... Per il resto, complimenti come sempre...! Bacetti, Cris
    postato da Cris il 28/03/2007 21:50

    Condivido tutto eccetto l ultima frase.. io sono sempre me stessa..spontanea e non penso che qualcuno si aspetti qsa da me.. quello che mi gira scrivo... Bacioni
    postato da Venere Storpia il 28/03/2007 22:44

    proposta interessante la riflessione sul blog e bloggher. Qunando e se riuscirò a farne uno mio, allora mi rallegrerò per l'impresa realizzata. Intanto, ringrazio i blogher, per quello che mi danno e , anche , perchè mi ospitano. Mi interessa conoscere (e possbilmente scambiare, pensieri con) chi incontro:sono comunque persone, anche se virtuali, esprimono sempre se stessi - è sempre tanto limitata la nostra conoscenza degli altri e di nosi stessi : MASCHERA che se non sbaglio ha radice che significa persona, mi dicono. Intanto, intanto, forse da scansafatiche (ma non è proprio così vero) colgo "la fatica" di chi scrive sul blog, che cerco di ricambiare, esprimendomi. Vorrei avere il tempo di leggerli tutti, e parlare con tutti. Intanto... ho riconosciuto un gruppo ove mi ritrovo in sintonia.Concludo, ringraziando chi aprendo e coltivando un blog -ovviamente aperto - esprime disponibilità per l'altro . Ciao, Capitano.
    postato da Giovanni il 28/03/2007 22:52

    ma...? Mica mi mancherai vero?? Buon per te! Una volta mi dicesti che chi non scrive sul blog ha qualcosa di meglio da fare. se vuoi ti smisto la posta? No, non me lo perdoneresti. o.k. una spolveratina la dò. Non ti tocco la tastiera, promesso.
    postato da Paola il 29/03/2007 00:15

    Sono stupito e compiaciuto, lo ammetto. Mi è già capitato di scrivere post che hanno suscitato un certo clamore, ma i commenti di questo articolo sono lunghi e strutturati e manifestano il desiderio dei blogger di dire la propria idea su questo tema. Di comunicare ciò che hanno dentro. Mi ha impressionato la notevole performance di Angelica, che ha cliccato tutti i blog di tiscali dal primo all'ultimo. Qualcuno dovrebbe darle un premio, non scherzo. Un grosso saluto a tutti i viandanti che passano in questa casa virtuale (non ho usato questo termine a caso, il blog è davvero un posto in cui vivi).
    postato da Mio Capitano il 29/03/2007 02:54

    saltellando tra i link arrivo e qui e trovo questo argomento molto interesante. però non sono poi così d'accordo. innanzitutto dichiaro subito una cosa, il mio blog è un blog che ho aperto per svilupppare un'idea e una linea narrativa diversa da quello che facevo in altri precedenti. credo sia del tutto lecito, diverso è il caso di chi cela identità per i giochini che hai raccontato, ma queste per me son fissazioni che colpiscono molti blogger e qui mi riallaccio alla domanda che trovo nella tua intestazione: il blog è meglio della vita? assolutamente e perentoriamente no. la realtà rimane sempre sovrana, il confronto vero. questo, lo conferma il tuo post, è un luogo di fantasia, più o meno verosimile a seconda delle scelte espressive di ciascun blogger. un blog è un pò un format, ognuno sceglie il suo, chi più diretto, chi interpreta un personaggio... tutto vale, dipende da come ci si pone. secondo i principi del rispetto e della buona educazione. se ne potrebbe parlare a lungo, ma son convinto che al blog non si debba dedicare più di tanto, altrimenti diventa facilmente una fissazione. ciao
    postato da prof. alfa 212 il 29/03/2007 11:28

    Buona giornata agli amici del blog. A quelli di questa pagina. A Paola dico che una rispolveratina alla mia tastiera ci starebbe bene, e ora che ci penso mi servirebbe pure una risistematina alla stanza, calzini per terra. letto sfatto e un dito di polvere sui mobili da far invidia alla mogol-battistiana "Vendo casa". :-)) prof. alfa 212, non sarei così perentorio in certe affermazioni. Non sarei per niente così perentorio. Ho appena letto un magnifico e toccante post di ermione44 che dimostr4a, a mio avviso, che la tua affermazione è troppo netta. Giovanni, aspetto che tu ti decida ad aprire un blog. In ogni modo le tue visite da me sono sempre gradite. venere storpia, sei assolutame4nte spontanea e, aggiungerò, una forza della natura, come può controllare chiunque legga il tuo blog. Cris, alcune mie affermazioni sono generiche e riguardano solo una piccola porzione di blogger. greta.lombardo, il tuo post su come si cucca in palestra mi ha intimidito... e poi non sono un esperto mondiale in questo campo. Paola 2, e vabbe a te! Matrix woman, e che vita movimentata, aggiungo io! mistycg, il positivo nel camino mi sembra una bella espressione.
    postato da Mio Capitano il 29/03/2007 12:07

    Sei simpatico pero'!! Cerchero' di trattenermi il meno possibile.. ;D ;D ,D sempre che il cinghialetto dia segni di vita! Altrimenti lo cucino bene bene per pasqua e me lo mangio in un sol boccone.. ;D Besos
    postato da Venere Storpia il 29/03/2007 14:08

    caro cavaliere il mio invito a lasciare un commento al post palestra era ironico...probabilmente era un'ironia laconica e non hai colto...me ne dispiaccio, ma grazie comunque per aver esaudito la mia richiesta! ciao!
    postato da greta.lombardo il 29/03/2007 14:42

    Argomento gia' trattato in altri blog ma sempre attuale. E proprio in risposta a quel post di mesi addietro ho deciso da quel giorno di usare nei commenti sempre il mio vero nome di battesimo. Personalmente ritengo di essere nella vita di tutti i giorni esattamente come lo sono quando scrivo i commenti. E cioe' un po' serio, un po' faceto, ma sempre, e dico sempre... abbastanza rompi...come si dice di questi tempi... rompicomunisti. Ecco: rompicomunisti. Distinti saluti a tutti, Catullo (nome vero)
    postato da Catullo (nome vero) il 29/03/2007 15:17

    Capire realmente che cosa sia un blog non è facile. Nato come forma di diario, in realtà è uno strumento che sostituisce i quaderni, tanto che molti lo usano per riportare poesie personali e non. Il fatto di usare degli pseudonimi e nn pubblicare la propria immagine reale da motivo di trasformare l'idea stessa che ognuno ha di se, proponendosi come ci si percepisce o come vorremmo essere percepiti. Credo anche che si possa costruire un blog in tutto, dare un'immagine completamente inesistente e 'giocare' con tutto. Ma non credo che duri molto tutto ciò. Infine credo che l'espressione 'quaderno virtuale' sia la più appropriata. Ed è un'ottima risorsa. Ciao!
    postato da matrixwoman il 29/03/2007 19:01

    dimenticavo: o forse è una specie di teatrino dove si rappresentano le proprie i dee, dove queste vivono e dialogano con le idee degli altri, dove si inventano, bar, ricettari, e tutto quello che riusciamo a farvi stare...
    postato da matrix il 29/03/2007 19:03

    Ciao Mio Capitano.. ho preso le mie decisioni da donna razionale e matura.. non so se sara' la scelta giusta..ma sicuramente e' la scelta che mi permettera di non continuare a soffrire . Quando hai 5 min leggi il post e capirai. Ci tengo ad un tuo commento molto lucido e vero.Kiss
    postato da Venere Storpia il 29/03/2007 20:41

    sai che non ci avevo mai pensato.. cmq io credo che non riuscirei a non essere quello che scrivo,ho bisogno di rendere le parole cicatrici per non farmi ferire,lo spazio bianco delle pagine mi pulsa nella testa, devo riempirlo, mi ammortizza i pensieri.Scrivo per svuotarmi.Scrivere i miei pensieri ha un effetto terapeutico, come se affidarli all’inchiostro (o al pc) significasse allontanarli dalla mia anima, renderli concreti e facilmente distruttibili, staccarli dal mio cuore.
    postato da T&N il 29/03/2007 22:33

    bellissimo il tuo blog, non mi stupisce per ninete la quantità industriale di visite e commenti..credo che passerò più spesso a trovarti..:)
    postato da Edna!! il 30/03/2007 01:01

    Stamattina il tempo è nuvoloso a Napoli, ma come è noto l'unico tempo meteorologico che conta è quello che ti senti dentro. :-) Facciamo un po' di rispostine. Edna, mai mi stancherei di commenti come il tuo, anche in quantità industriali. T&N, se scrivi per allontanare certi pensieri dalla tua anima, immagino che ciò di cui scrivi siano argomenti negativi. Venere Storpia, ti ho letto e commentato. Il tuo moroso ovviamente si comporta da sciocco o come uno che pensa di trovare una ragazza come te girando ogni angolo di strada (e ovviamente si sbaglia). Matrix, una volta ho letto un decalogo sui dieci errori che un blogger non dovrebbe commettere mai. A uno dei primi posti era citato il fatto di non pubblicare la tua immagine. Mannaggia, peccato che io vengo così male in foto! :-) Catullo (nome vero), se dici di essere rompi io non posso contestare le tue affermazioni. Comunque per ora sembri sul soft. Greta lombardo, magari mi chiami cavaliere ancora una volta in modo ironico, ma a me comunque ha fatto piacere. Anche il mio atteggiamento era scherzoso sul tuo blog.
    postato da Mio Capitano (nome falso) il 30/03/2007 11:48

    Buongiorno Mio Capitano, oggi il bacio te lo mando presentandomi! :-) Buon fine settimana con tanti sorrisi
    postato da vento il 30/03/2007 11:55

    ECCENTO!!!!!
    postato da Paola il 30/03/2007 12:35

    grazie.. l'idea e' un po' strana...ma il concetto e' qllo di razionalizzare un qsa che ci crea disagio nonostante il legame affettivo. Forse avrai ragione tu e sentiremo ancora parlare di lui...pero' e' anche vero che a tirar troppo la fune,si rompe...e anch io posso rompermi e nominare un altro Papa,dopo che muore il precedente.. bacione
    postato da Venere Storpia il 30/03/2007 13:45

    Hai completamente ragione.Concordo su tutto cio che dici,e' vero.
    postato da giampaolo il 30/03/2007 15:00

    “Ogni testa è un tribunale” è uno dei più comuni modi di dire, per cui ognuno avrà sempre motivi diversi, e comunque veri in quanto riflettenti la propria personalità di quel momento, per dare vita ad un blog, o a parteciparvi come semplice commentatore. Ricercare quali possano essere questi motivi… compresa la tenuta di più blog contemporaneamente (da invidiare in qualche caso in quanto denota la possibilità di disporre di molto tempo libero)… è la classica ricerca dell’ago nel pagliaio, per cui, per quanto mi riguarda, è sufficiente conoscerne qualcuno in maniera generica, sempre che il suo autore abbia voluto esporlo in maniera più o meno chiara, per fare emergere la propria vera identità o celare quella “segreta” E’ così che ho letto in passato un interessante ed apparentemente sincero post in argomento, il quale per la delicatezza delle espressioni usate mi spinse a volgerlo in versi, con leggere variazioni, per fissare in metrica quelle coinvolgenti sensazioni (almeno quelle che fui in grado di comprendere), le quali per la continua variabilità del pensiero umano potrebbero essere ora pure cambiate in chi allora le vergò, oppure, dato il carattere generale del tema trattato, potrebbero essere diventate presenti al momento attuale in qualche blogger. SE TUTTO ANDASSE LISCIO… (dall’incipit di post di 3 anni fa) “Se tutto andasse liscio non starei a scrivere sui blog”, a riempire i vostri video di pensieri miei per sfogarmi un poco e scoprire, insieme a voi, tutto il mio “essere” … lo statu quo… e quindi il divenire per cui mille invenzioni tendo a tessere, perché fermarsi vuol dire morire. Narrandomi, con voi ricostruisco la mia identità, chè, viceversa, non ricompongo i pezzi di quel disco dell’esistenza mia, oggi dispersa e frammentata in questa società che mille cose chiede e tutti spinge a spron battuto, e che indietro ti dà … se chiedi aiuto… silenzi da sfinge. Grazie amici quando mi leggete e insieme a me dentro di me vedete! (Sergio Sestolla)
    postato da SERGIO SESTOLLA il 30/03/2007 15:06

    104...si cambia anzi si parte buon we Franz Bacini
    postato da Angelica il 30/03/2007 15:20

    Mi state abituando troppo bene, cari amici. Abbiamo di nuovo superato i 100 commenti. Per festeggiare metto sulla colonna laterale la foto di "Suonala ancora, Sam". E spero di non dover pronunciare la parolina magica "Casablanca". :-)
    postato da Mio Capitano il 30/03/2007 17:12

    se nn ricordo male quella tazzina di caffè la ricordo pure io _ grazie per aver messo "suonala ancora sam" _ 105 mio capitano _ un abbraccio indio
    postato da indio il 30/03/2007 23:23

    pardon mio capitano son 107 e una perla per te : LA CREAZIONE DEL CIELO La Prima Donna dispose le stelle per aiutare la Luna a far luce. Ad una ad una le ordinò per bene, in forma di animali luccicanti appesi alla notte. Ma il Vecchio Coyote irruppe festoso, e sparse le stelle come oggi le vedi. LA CREAZIONE DEL CIELO La Prima Donna dispose le stelle per aiutare la Luna a far luce. Ad una ad una le ordinò per bene, in forma di animali luccicanti appesi alla notte. Ma il Vecchio Coyote irruppe festoso, e sparse le stelle come oggi le vedi. Chochise
    postato da indio il 30/03/2007 23:27

    uhmmmm... sai cosa pensavo a proposito? a volte identità segreta o no quando si tratta di blogger è meglio che rimanga dietro un post... poi la questione è sempre la stessa che formulò Pirandello: siamo uno nessuno e centomila... forse un solo blog non rivela la persona a 360°
    postato da flyer il 30/03/2007 23:53

    eh eh... ma diciamo che sono ripetitiva... è la mia predica ad un uomo qualunque... per fortuna non è mio padre... :))))
    postato da flyer il 31/03/2007 00:12

    110: c'è un nuovo non-poeta su pianoforte! Cioau!
    postato da pianoforte il 31/03/2007 01:23

    Oggi tempo buono. Ho dormito bene da non so quanto tempo a questa parte. Faccio una piccola riflessione sul commento di Sergio Sestolla e segnatamente sul suo passaggio "Se tutto andasse liscio non starei qui a scrivervi sul blog". La frase, come tutte le frasi, si potrebbe pure rivoltare così: "Se non scrivessi sul blog, le cose andrebbero meno lisce". Oggi la vedo così. :-)
    postato da Mio Capitano il 31/03/2007 12:19

    Siamo sicuri che il gioco di assumere "facce" diverse per andare incontro alle aspettative altrui non venga giocato anche nella vita reale? E se appariamo diversi a diverse persone dipende solo da noi o anche da come gli altri possono e/o vogliono vederci? Ciao, Rossana
    postato da Rossana il 31/03/2007 13:35

    Sono nuovo dei blog e girando un po' per la rete sono arrivato al tuo... Bello questo post, mi sembra molto pirandelliano!!
    postato da Peppe il 06/04/2007 12:37

    Mi piace molto trovare un commento recente in un post vecchio, non so perché. :-)
    postato da Mio Capitano il 06/04/2007 14:06

    Ne stavo appunto ragionando tra me e me, in questi giorni. Quasi tutti i bloggers che ho conosciuto in questi anni sono stati attraversati da dubbi e domande simili: chi scrive sul blog, perchè, e perchè uno scrive tanto e uno poco, e chissà qual è il blog di riserva, e perchè sembra che la stessa persona stia da due parti diverse, e forse è perchè un blog è dedicato ad amici che non si vogliono far incontrare ad altri amici. O forse perchè qualcuno è stato stressato da alcuni commentatori ossessivi al punto di decidere di esprimersi da altre parti? Credo sia una peculiarità caratteriale di chi decide di scrivere le proprie emozioni, perchè continuando a scrivere ci si pone delle domande. E continuando a leggere, si iniziano a riscontrare delle similitudini ... sospette. Ah scusa se non leggo i cento commenti precedenti, magari te l'avranno già scritto in una delle dodici pagine che mi precedono. Ma io avevo piacere di leggere il tuo pensiero, non quello di altri.
    postato da Cin il 03/05/2007 18:03

    RispondiElimina