martedì 3 aprile 2007

Mi rimetto in forma correndo


E’ tempo di rimettermi in forma. Niente di meglio di un po’ di corsetta mattutina. Come nella canzone della Vanoni, ho la voglia, la pazzia, l’innocenza, l’allegria, e in più la tuta e un bel parco dedicato a Massimo Troisi in cui far mulinare le gambe. Le scarpe da ginnastica le compro al più presto in un mercatino della napoletana piazza Garibaldi. C’è tempo, facciamo passare Pasqua.
E’ molto che non faccio footing. Le volte scorse in cui mi dedicavo a questa attività mi davano fastidio soprattutto un paio di cose. Prima di tutto nell’ultimo ventennio non ho mai vantato una grossa forma fisica (ai tempi del liceo invece andavo alla grande in quasi tutti gli sport eccetto il nuoto). Questa mia carenza atletica mi porta a correre nel parco a una velocità irrisoria e a sbuffare mentre lo faccio (credo contribuiscano a quest’ultima azione pure il mio setto nasale deviato e qualche altro problemino respiratorio). Non ci sarebbe niente di male a correre piano e a sbuffare, se non ti sfrecciassero continuamente davanti torme di maratoneti dilettanti che vanno a velocità doppia della tua raccontandosi barzellette sui carabinieri o discutendo della aleatoria maggioranza al senato del governo Prodi. E vabbé, passino maratoneti dilettanti e mangiachilometri del dopolavoro, ma c’è una categoria sociale da cui non sopporto proprio di essere superato in surplace. Ammetto di essere rozzo e avere disdicevoli pregiudizi, ammetto perfino di avere una mentalità retrograda del tutto inadeguata al mondo moderno. Ma mi sento sprofondare quando facendo footing le donzelle in tuta mi sopravanzano con facilità.

Non sto parlando di quelle atletiche, con le tute colorate, fiocchi sgargianti dappertutto e la lunga e potente falcata da ottocentiste olimpioniche. Parlo proprio delle signore e signorine un pochino rotondette, le fanciulle che con ogni evidenza non hanno una familiarità di lunga data con la pratica sportiva. Ecco il momento da me temuto. Me ne sto correndo per il parco felice e beato, dopo un inizio problematico in cui accusavo dolori dappertutto, ho finalmente trovato il mio ritmo, mi sto perfino rilassando abbastanza da contemplare la frondosa vegetazione mediterranea del parco Massimo Troisi… Quando ecco approssimarsi un gruppetto di Figlie di Eva in tuta, di quelle rotondette con un passo superiore al mio. Tra poco le scellerate mi affiancheranno e supereranno, senza nemmeno ansimare come il sottoscritto. Per evitare l’onta estrema mi restano un paio di possibilità. O cambiare di colpo percorso imboccando un sentiero selvaggio frequentato da thugs e zanzare anofele, sperando che le amazzoni non si buttino sulle mie tracce, o aumentare il ritmo di corsa allontanandomi dall’andatura ottimale faticosamente raggiunta. In ogni caso entrambe le circostanze contribuiranno a farmi perdere il mio nirvana sportivo.
La cosa curiosa è che sul blog ho spesso incontrato donzelle superatletiche. Qualche tempo fa mi commentava Simona corrosempre che deteneva uno dei migliori tempi nazionali sui 400 femminili juniores. Anche la bravissima marion dà l’idea di avere gambe e polmoni di tutto rispetto e perfino la signora che un dì non lontano voleva psicoanalizzarmi era capace di correre per ore senza stancarsi. Mi sono sempre chiesto che figura avrei fatto sgambettando al fianco di queste amazzoni della falcata. Probabilmente avrebbero dovuto raccogliermi con la barella e farmi la respirazione bocca a bocca (l'ultimo evento presenta palesi vantaggi se attuato da personale adeguato).

Pur essendo questo scenario spiacevole, nelle mie esperienze di footing mattutino si può verificare un incontro perfino più deleterio. Ossia posso incontrare un tizio che avrò frequentato per un paio di settimane qualche decina di anni fa, ma che chissà per quali motivi è convinto di essere quasi mio fratello. E naturalmente questo signor sconosciuto è uno che corre appena un filo al di sotto di Gelindo Bordin. In simili occasioni io dico sempre a questo mio conoscente che non posso correre con lui perché abbiamo passi e capacità atletiche diverse; quello non ci sente proprio da questo orecchio e insiste a sgambettare giurando che andrà piano. Cominciamo a correre affiancati e come al solito mi vergogno troppo di dire al mio amico di due settimane che non reggo il suo ritmo lento. Quindi mi ammazzo per tenere il suo passo, maledicendo il Cielo perché non mi è nemmeno concesso di sbuffare come vorrei. Tra l’altro questo disgraziato a un tratto mi porta vicino a una ripida scalinata del parco e mi invita a farla di corsa al suo fianco. Io, già annebbiato dalla fatica, non ho la forza di rifiutare, ed eccomi arrancare su una scala più carognesca di quella affrontata da Rocky nel suo primo film… Insomma quando finalmente riesco a liberarmi della presenza del maledetto rompiscatole sono in fin di vita e non mi bastano imprecazioni nel mio espressivo dialetto partenopeo.

C’era un altro elemento che mi infastidiva quando facevo corsa. E cioè tornarmene a casa in tuta tutto sudato, sezionato dagli sguardi ironici delle iene del mio rione, che paiono pensare “Guarda sto coglione in tuta, crede di essere a Baywatch con Pamela Anderson, invece che a Funicolì Funicolà con Titina De Filippo”. Ma il tempo è finito e affronterò in altra occasione questo secondo punto.

2 commenti:

  1. Penso che tu ti faccia troppo condizionare dalle idee e dai giudizi altrui. Il post è gradevole, ma se tu davvero pensi le cose che hai scritto, fai male. Quando correvo con una certa continuità ero arrivato a fare 7 o 8 chilometri (che non sono nulla) e sorpassando un neofita, non mi veniva mai in mente "guarda questo scemo come va piano", anche perchè mi sono trovato nelle sue stesse condizioni ogni volta che ho dovuto rimettermi "in pista". L'unica cosa che dovrei sconfiggere io per tornare a correre, dato che con il calcio ho tristemente chiuso, è la mia inguaribile pigrizia. Un'altra cosa, io mi sono trovato sempre bene a correre (e a fare qualsiasi altro sport) con qualcuno che fosse superiore a me, di modo che potessi imparare e migliorare. L'unica furbizia è il non imitare questi "campioncini", sennò il minimo che ti può succedere a stare per mezzora a sputare anche l'anima.
    postato da medusa il 03/04/2007 12:30

    So che pure Paola qualche volta fa una corsetta. Mi sa che lei deve appartenere alle donzelle che corrono con più moderazione.
    postato da Mio Capitano il 03/04/2007 14:13

    Paola putroppo per qualche problema al collo non può più correre. Ma cosa intendi per moderazione?
    postato da medusa il 03/04/2007 14:32

    Intendevo dire con più moderazione di qualche donzella citata nel post.
    postato da Mio Capitano il 03/04/2007 14:43

    Non riesco a visualizzare la foto nuova che ho messo. Non posso nemmeno rimettere quella vecchia perché il sistema risulta bloccato. Scherzi che fa tiscali.
    postato da Mio Capitano il 03/04/2007 14:54

    Ogni cosa va fatta con il proprio ritmo fregandosene altamente di ciò che fanno gli altri, la cosa più importante e migliorare se stessi non mettersi al passo di altri. Consolati comunque Mio Capitano io nella corsa sono una schiappa e dopo 500 metri mi sento morire. Tra l'altro mi manca del tutto la tua determinazione e sono certa che il tuo sarà un successo! In ogni caso se non ti va di correre sappi che si bruciano più calorie con la camminata veloce, si chiama fitwalking ed è di gran moda! ;-) un bacione dal vento
    postato da vento il 03/04/2007 15:07

    Ihihihihi Jena ridens! Di solito i maratoneti sono secchi secchi e piccoletti ma credimi è tutta questione di allenamento e soprattutto respirazione...non sbufffare e non affaticarti, bruceresti tutti gli zuccheri e aumenteresti l'acido lattico provocando ai tuoi muscoletti doloretti non gradevoli! Pian piano cerca di allungare il percorso e se incontri il tuo amico digli senza problemi che vada avanti tanto tar un anno lo raggiungi:) Ciao Capitano
    postato da infondoaimieiocchi il 03/04/2007 15:23

    Peggio di tutto questo c'è la palestra. Lì ci sono gli stessi animali supersportivi, ma tutti chiusi dentro la stessa stanza... nessuna possibilità di fuga, neanche tra le zanzare. Il nuoto è la soluzione; lì si è troppo impegnati per poter guardare quello che fa il vicino di corsia, e poi si può barare facilmente sul numero di vasche. ;o)
    postato da margot il 03/04/2007 16:23

    Sì, non posso più correre, non come prima, se non con il collarino. Non mi ci fate pensare, va!! Però posso sempre andare a passo veloce, sui pattini o in bicicletta. Ma anch'io come Med non faccio moto regolarmente, lui per pigrizia, io, per mancanza di tempo. Però sono positiva e ce la farò, prima o poi. Vedi, se stavamo vicini avevo una scusa per andare a A CAMMINARE a parco Troisi!!(eh eh) avrei da ridere su un pò di cosucce, specialmente per la foresta amazzonica e per due occhi furtivi nascosti tra il fogliame!!
    postato da paola il 03/04/2007 16:30

    Perseverare! Vedrai che presto con un po' di corsa al giorno e senza strafare diventerai un atletico figurino. Se vivessi a Napoli e non a Milano anzichè in palestra correrei anche io in giro per la città che mi piace moltissimo, pensa che hai una fortuna non da poco...
    postato da Rossana il 03/04/2007 16:56

    "C’è tempo, facciamo passare Pasqua." cosa mi ricorda questa frase? ah si, te lo ricordi come dice quel proverbio? "Dopo pasqua vienimi pesca" non mi sembri molto convinto di voler correre come margot ti suggerisco anche io di cominciare dalla palestra con un po' di cyclette e tapiroulan baci
    postato da Angelica il 03/04/2007 17:05

    Ciao, vuol die che aspetterò i 18 anni... Comunque: cerca di avere meno pregiudizi, e W CHE, il mio idolooo!
    postato da pirasxx92 il 03/04/2007 17:25

    pant-pant,adesso ti racconto...c'è stato un tempo in cui facevo parte di un gruppo podistico dilettantistico,mi allenavo tutti i giorni e quando ci presentavamo alle gare,mi sentivo una vera atleta...al via,partivo di corsa col gruppo,ma poi finiva sempre che arrivavo camminando ultima o quasi ogni volta.Ma grande era comunque la mia soddisfazione per avercela sempre fatta a tagliare il traguardo! La corsa mi distrugge,preferisco di gran lunga il cammino,e se ciò può consolarti riusciresti a oltrepassarmi senza problemi! Ciao ragazzo, un abbraccio:)
    postato da elle di corsa il 03/04/2007 17:30

    Siamo un po' troppo lontani, peccato.Abito a Torino. Altrimenti sarei il tuo compagno di footing ideale. Inizio a sudare solo a pensarci. Se avessi un andatura più lenta probabilmente andrei indietro nel tempo. Sempre grande nella scelta delle immagini. Non ti ho ancora ringraziato per avermi fatto scoprire keith garv, lo faccio ora. Ciao, Guiro.
    postato da Guiro Karelias il 03/04/2007 18:18

    Beh, se arriverà il fatidico momento dell'incontro con le superatletiche... l'unica cosa che posso fare sai qual è? Farmi una corsetta con te, così almeno arriverai Penultimo e potrai dire: "L'ho fatto per principio!"... Davvero, io non so che dire, credo che come nickname al posto di guardian_angel dovrei usare fiato_zero... sono una terribile schiappa... Pensa che quando il mio ragazzo vuole andare a correre, lui corre (ovvio) e io (non altrettanto ovvio) lo seguo con la bicicletta... hihihi... e alla fine sono spompata lo stesso... Baci, Capitanuzzo, mi sei mancato tanto!!
    postato da Laura il 03/04/2007 18:34

    Io ho sempre adorato correre da solo, sinceramente. Purtroppo, sono competitivo comunque, per cui mi trovo ad essere in gara con me stesso con il risultato che spesso mi son fatto male: stiramenti, contratture, sono il mio pane quotidiano. Dovrei riprendere a giorni, tra l'altro. Ciao.
    postato da Amfortas il 03/04/2007 19:17

    Io sono PIGRA e gatta, quindi di correre proprio non se ne parla. Ti aspetto con qualche peccatuccio di gola. Inoltre io preferisco Titina, anzi Tina Pica, che è meglio!!! Baci stregati. P.S. Finalmente mi sono ricordata di aggiungerti ai miei preferiti. Ciao.
    postato da stregagatta il 03/04/2007 19:53

    Dopo attenta riflessione, ho deciso di attuare la seguente risoluzione. Mandiamo in avanscoperta nel parco Troisi gli aitanti e allenati medusa e amfortas (magari potranno cercare di tenere il passo vero di questo mio poco amico molto maratoneta). Io io accontenterò di CAMMINARE nelle retrovie affiancato dalla gentile presenza di Paola e Margie Margot (e occasionalmente di altre donzelle poco propense a stabilire primati nei 3000 siepi femminili). :-)
    postato da Capitan Imboscato il 03/04/2007 20:23

    Eh mica è facile truccarsi da Diabolik...se non hai due occhioni verdi e due folte sopracciglia nere t'attacchi al tram e lo superi di certo il mangiachilometri hihiihih Bacio Capitano
    postato da infondoaimieiocchi il 03/04/2007 20:42

    ...bel post e mi sono divertita a leggerlo ...ieri ho ricominciato a fare footing percorrendo lo stesso percorso agreste ,che percorrevo l'anno scorso con passo leggero,veloce e mi permettevo anche una corsetta finale ...ahooooo appena fatti pochi metri nà fiacca che non te dico!!!...accidenti poco dopo mi sono dovuta ritornare ed ero delusa da me stessa e demoralizzata,ma possibile che a distanza di 1 anno il mio organismo si è così fiaccato e a pensare che mi chiamavano "la bersagliera" per il mio portamento e per il mio passo sciolto e veloce!!!...bè oggi ci volevo riprovare ,ma ahimè piove di nuovo ,ho fatto allora 4 rampe di scale di 10 scalini ognuna...uffi!!!...ma che me ne frega di chi mi sorpassa,ognuno di noi ha i suoi limiti e i suoi talenti!...allora caro capitano forza e gagliarda corsa o dolce camminata... BUONA PASQUA!!!
    postato da angela il 03/04/2007 20:46

    Ah, come comprendo. Oggi ho dovuto vedermela con un martello di 8 kg. Pessima figura, non fosse stato per l'amico sedentario, che pur essendo uomo, ha dato anch'egli prova delle sue potenzialità fisiche, suscitando l'ilarità generale.
    postato da spektra il 03/04/2007 21:05

    ...comunque la numero 5 è la più armoniosa e, ovviamente,la più proporzionata!!
    postato da paola il 04/04/2007 00:36

    Facciamo un piccolo fuori programma. finalmente ho ascoltato, interamente e con la dovuta tranquillità, la canzone "One" degli U2, quella dell'album "Achtung baby". L'ho trovata scarsetta, poco interessante, non lasciava il segno, per nulla paragonabile al capolavoro in cui l'ha trasformata Johnny Cash. Era una cosa che volevo dire da tempo. Tornando a Paola, devo dire che ha l'occhio lungo e attento. Tra l'altro le donzelle qui riprese a me paiono vere calciatrici, perché non hanno poi queste gambe così lunghe da modelle. Domani riferirò un altro mio trucco, mutuato dal film "Fuga di mezzanotte", per non farmi superare quando corro nel parco Troisi.
    postato da Mio Capitano il 04/04/2007 01:12

    Non sono calciatrici. Hanno le caviglie e le cosce troppo piccole. Le loro gambe ti sembrano corte perchè generalmente vediamo le modelle sui"trampoli"!! Trucchetti per voi maschi!!
    postato da Paola il 04/04/2007 09:23

    Franz stavolta devo intervenire, ma Paola ha perfettamente ragione, come puoi pensare che le gambe di queste modelle siano da calciatore? Oltretutto proprio la conformazione fisica mi da più di un dubbio. Benedetta ingenuità...
    postato da medusa il 04/04/2007 10:47

    Ci ho provato due o tre volte a fare footing, ma odio alzarmi alle 6, non ho i polmoni (ma li ci vuole l'abitudine e la costanza) e altro che sentirsi ridicoli. Se lo fai o farai complimenti! Buona giornata
    postato da Missy il 04/04/2007 11:36

    Sulla questione delle calciatrici: ci sono pure le calciatrici bellocce. Ricordo che ai miei tempi c'era una autentica bomba sexy che giocava a calcio (la Miss del Liceo) e si andava a vedere le partite unicamente per contemplare le oscillazioni armoniose delle tette di questa figlia di Dio. Sulla questione delle gambe grosse probabilmente avete ragione, anche se ci sono pure le calciatrici dilettanti (con il proliferare del doping ormai chi fa calcio, maschio o femmina, ha tronchi d'albero al posto delle cosce). Comunque so che hanno fatto una vera squadra di calcio di fotomodelle, che pare giochi pure vere partite.
    postato da Franz è il mio nome il 04/04/2007 12:02

    ... ma ti interessa diventare veloce o tenere la forma fisica? si può essere belli tonici e lenti allo stesso tempo... che importa la lentezza di una corsa, ciò che interessa è l'efficacia!
    postato da flyer il 04/04/2007 12:58

    Ecco un terzo espediente per non farmi superare quando faccio footing. Ispirato al film “Fuga di mezzanotte”, quando il protagonista, per non impazzire nella prigione turca, si mette a passeggiare in senso contrario agli altri detenuti dimostrando in tal modo la sua volontà. Ebbene, anche i corridori del parco Troisi hanno un loro senso di marcia prevalente. Un giorno pensai che se io mi mettevo a correre nel senso opposto, in direzione per così dire ostinata e contraria, nessuno avrebbe potuto superarmi. Era una buona trovata, anche se non tutti gli amanti della corsa procedono nella stessa direzione. Inoltre procedere in senso contrario significa imbattersi senza scampo il mio poco amico maratoneta quando viene al parco, il quale si dimostra subito propenso a cambiare la sua rotta podistica per adeguarla alla mia.
    postato da Espedienti di vita il 04/04/2007 14:36

    Quanto mi fai morire dal ridere....! Un sorriso....
    postato da Cris il 04/04/2007 14:44

    Percezione? La percezione che finchè non senti urlare o finchè non ti si fa una richiesta scritta (perchè sai bene che scripta manent verba volant) vuol dire che va tutto bene? Io quella più che crudeltà la chiamo paraculaggine! Forse sono io che sono frescona. Saluti
    postato da Missy il 04/04/2007 14:50

    Ma dai Capitano...pensa a me che facevo 6 giorni di allenameto a settimana! Non correvo facevo marcia e pesi! Adesso non mi posso quasi muovere!La prendo con filosofia, posso ancora nuotare:) Vedremo domani il responso del prof. Sono sicura che se ti impegni gli fai un baffo, anzi due al maratoneta :). Un consiglio prendi un MP3 con musica che ti piace e ascoltala mentre corri aiuta molto! Un bacio Capitano:)
    postato da infondoaimieiocchi il 04/04/2007 14:52

    e no no...E mò io che c'entro??!
    postato da Paola il 04/04/2007 15:12

    A Paolè tu qua stai? leggi da Med buondì Franz
    postato da Angelica il 04/04/2007 15:18

    ormai ne sono certa: TU FAI LA PENNICHELLA! Ammettilo dai!
    postato da Paola bonanotte il 04/04/2007 16:05

    Non ho mai fatto la pennichella in vita mia, anche se credo che mi farebbe bene. Qualche rarissima volta che mi addormento di pomeriggio è perché sono esausto per non aver dormito un paio di notti di seguito. Tié, Paolè.
    postato da Mio Capitano il 04/04/2007 16:14

    te la fai...solo che non te ne accorgi... altrimenti devo pensare che segui qualche soap!! Ma Monica???
    postato da Paola il 04/04/2007 16:31

    ma non ci pensare dai... infondo stai solo iniziando, diventerai velocissimo! e poi non c'è niente di male tornare a casa in tuta.. anzi è l'abbigliamento più normale che ci sia!
    postato da flyer il 04/04/2007 16:34

    Pace nel tuo cuore e intorno a te...ma frizzante!
    postato da MW il 04/04/2007 17:21

    E tu fregatene, continua con l'andatura che ti è congeniale, il rompiscatole si stancherà ad andare al tuo ritmo e delle donzelle che t'importa...tanto sono grassottelle...(fa pure la rima). Buona corsa capitano.
    postato da sugarcim il 04/04/2007 19:04

    un mesetto fa avevo bisogno di chiedere un'indicazione stradale su una circonvallazione di una qualsiasi città d'italia. Lungo la circonvalazione, nello spazio dedicato ai pedoni e sotto gli alberi c'era un tizio in tuta ed mp3 nelle orecchie che correva col cane al seguito. Accosto, buongiorno, scusi...quello mi guarda e continua a correre....e mi fa segno di camminare, incredulo per il fatto che non avessi capito al volo. non ci crederai ma mi ha spiegato per filo e per segno dove dovevo andare senza fermarsi un istante...aveva l'aria, molto, molto infastidita... ole /.)
    postato da sally brown il 04/04/2007 19:09

    Mia era Mia Martini..............
    postato da christy75virgilio.it il 04/04/2007 22:35

    Quando si dice i casi della vita. Ho comprato un secondo romanzo con un meteorite alieno ritrovato al polo (stavolta Sud), ma ancora una volta non c'è traccia di presenze aliene o di attacchi alla terra. La storia è un romanzo non fantascientifico ma giallo, bisogna capire chi ha rubato il meteorite tra i componenti di una base artica isolata dal mondo (ci saranno, è ovvio, un certo numero di omicidi). Puttana ladra! Ormai ho capito che i romanzi con i meteoriti sono delle gran fregature. La cosa buona è che stasera sono molto più sereno. Rilassato. Così rilassato che mi vado a leggere un altro po' del romanzo fregatura. Domani parlerò di qualche altro evento spassoso di quando facevo footing nell'ormai famoso parco Troisi. :-)
    postato da Mio Capitano il 05/04/2007 00:51

    Caro il Mio Capitano, non so come tu faccia a continuare a leggere un romanzo "fregatura"! Comunque vengo qui per lasciartii miei più cari e sinceri auguri per una bellissima Pasqua che ti porti tanta serenità e gioia. a presto dal vento
    postato da vento il 05/04/2007 12:26

    Ma non ti era bastato Dan Brown? Buondì Franz, quì piove...
    postato da monica il 05/04/2007 12:38

    Ciao Capitano, grazie per il tuo commento da me. Purtroppo credimi se ti dico che ho fatto di tutto per ottenere un pò di tenerezza, ma ormai era tutto inutile...meglio chiudere e ricominciare..Anche io a breve ricomincerò a frequentare la palestra perchè l'estate si avvicina.. bacino a te
    postato da Lamarea il 05/04/2007 14:26

    Stamattina non mi sono fatto ancora vedere. Lo faccio ora. Il tempo napoletano, che stamattina era ottimo, si è un po' rannuvolato. Racconto un altro piccolo particolare di quando facevo footing. Dunque me ne corricchio per l'ormai noto parco delle mie parti quando ecco che sono affiancato e superato da un tizio tracagnotto e perfino un po' panzone. Non do peso alla cosa, anzi cerco di assumere un'espressione filosofica con cui comunico al mondo che non sto correndo sul serio, più o meno mi sgranchisco le gambe ammirando il paesaggio. Giorno seguente, ecco che il maledetto panzone, corto e chiatto ma con cosce muscolose, mi affianca a tradimento mentre sono distratto e mi supera ancora una volta guardandomi di sbieco. Io faccio ancora il signore e lascio perdere. Terzo giorno, il panzone rompiballe mi supera per la terza volta e ora mi fa addirittura un ghigno beffardo tipico di quel cane da cartoni animati che se non sbaglio si sfidava in volo con il Barone Rosso. Stavolta decido che non posso tollerare l’onta estrema. Passino i maratoneti e perfino le donzelle con i fiocchi colorati, ma l’odioso panzone no, non lo posso far passare. Aumento dunque il mio ritmo di corsa e mi riporto davanti all’importuno. Quello aumenta a sua volta l’andatura e mi risupera. Io ribatto e mi riporto davanti. Andiamo avanti così per un bel pezzo. Infine perdo la pazienza. Siamo arrivati nel tratto di parco che costeggia il laghetto con le papere napoletane. Saranno circa quattrocento metri incurvati come quelli di una pista olimpica. Mi riporto sotto al panzone, lo tallono per un po’ lasciandolo illudere che non dispongo delle energie sufficienti per reagire alla sua sfida. Quindi all’imboccatura della curva finale piazzo il mio scatto. Vado al massimo delle mie possibilità, libero ogni oncia di energia. Mi sembra di essere Pietro Mennea che imbocca la dirittura finale sulla pista di Mosca. Edwin Moses, il Caballo Juantorena, Sebastian Coe. A metà della dirittura d’arrivo sono spompato, ma non posso rallentare ora permettendo al panzone di rimontarmi. Quindi, eroico Dorando Petri, conduco il mio irresistibile spunto finale sino all’arrivo. Uno sguardo indietro mi mostra che il fottuto rompiscatole è a distanze abissali dal sottoscritto. Mi butto in un sentiero secondario e quindi lì mi lascio andare respiri sibilanti e a soffi di mantice. Sono in fin di vita, ma ho fatto mangiare la polvere al maledetto panzone.
    postato da SFIDA DI CORSA CON UN PANZONE NAPOLETANO il 05/04/2007 14:41

    Ci voleva una telecamera... :-)
    postato da medusa il 05/04/2007 14:51

    Correre.. una mia conoscente ci ha provato con il marito. Dopo la prima volta, aveva voglia di ucciderlo: canta mentre corre, era bersagliere. Ed è pure stonato :). Lei invece era ridotta uno straccio dopo i primi 15 minuti. Grazie per il tuo commento, Capitano. Hell
    postato da hellcatxx il 05/04/2007 15:51

    anche tu, come me,nella schiera dei tardivi "mi rimetto in forma" prima che sia troppo tardi per l'esposizione in spiaggia? qualcuno dice che non è mai troppo tardi, altri che c'è un tempo per ogni cosa....mah..forse sarebbe stato il caso che affrontassimo il "problemino" con un pò di anticipo, non credi?.bacioni, comunque, mio capitano!!
    postato da oggisorrido il 05/04/2007 17:22

    Leggo il post, mi fai sorridere. Poi rifletto: managgia non faccio attività fisica perchè sempre in ufficio, arrivo a casa tardi e stanca. I miei pensieri continuano: fumo...brutto vizio, quindi sono senza fiato. Nonononono....cambio pensieri: beh non sono male, sto bene con me stessa e non ho problemi di peso. Mi riprendo e.....mi viene in mente che alla sera il guscio della mia tartaruga è all'incontrario! E nooooooo :-( Ma non sono una panzona e mi ritorna il sorriso :-) Bravo Capitano! Non dirmi pure tu "volere potere" perchè di tempo proprio non ne ho ;-) Ciao P.S.: Ummmm.....lavoro in un sesto piano.....DA SABATO COMINCIO A FARMI LE SCALE :DDDDD
    postato da LUX il 05/04/2007 18:25

    ok Lux, te lo dico io: VOLERE POTERE !
    postato da Catullo (nome vero) il 05/04/2007 18:48

    Un paio di rispostine. oggisorridoio, la prova costume non mi riguarda perché non vado in spiaggia dalla notte dei tempi. Lux, detesto anch'io la genìa di quelli che tromboneggiano "Volere e potere". Trovo che quando si pronuncia questa frase, specialmente rivolti ad altri, non si possa evitare di apparire pomposi e stucchevoli predicatori della domenica.
    postato da Capitan Franz il 05/04/2007 18:57

    Come altrove detto: concordo !
    postato da Catullo (nome vero) il 05/04/2007 19:20

    "SONO DEL TUTTO SENZA ROMANTICISMO" era esattamente ciò che volevo sentirmi dire. E' esattamente il messaggio del mio post "monnezza" ed è stato capito da una persona che assolutamente non mi conosce. La canzone comunque non mi è mai piaciuta. Grande Capitano! Per il resto sono d'accordo! Ciao
    postato da LUX il 05/04/2007 19:34

    c'è chi dovrebbe far footing, oltre che per il panzone o per la spiaggia, proprio per la SALUTE. Chi, come me sbuffa al primo scalinio, la corsetta o passo deciso sarebbe obbligatoria. Me lo ordinarono, per un pò ascoltai, poi, scelgo macchina e ascensore ...per fare presto (ed è un guaio, presto per dve?) . Viva l'organizzarsi il tempo anche per il footing, non solo per i giovani baldanzosi, anzi! Stop alle malinconie e rimpianti. Capitano, Buona Pasqua e a tutti i tuoi lettori e commentatori.
    postato da Giovanni il 05/04/2007 23:54

    Il padrone di casa non può momentaneamente ricevere causa crisi respiratoria da eccessivo footing...ha incontrato l'amico di due settimane. :)
    postato da monica il 06/04/2007 02:32

    Monica, non ho ancora incontrato l'amico maratoneta, ma già mi fa male una caviglia. La cosa non parte sotto i migliori auspici. Giovanni, hai detto una cosa verissima: correre, ma per andare dove? Mi accorgo spesso che faccio tre cose alla volta. Mangio un pezzo di pane in cucina mentre con una mano giro il cucchiaino nella tazzina di caffé e con l'altra manovro il televideo. Ma che cavolo ho da fare di così importante? Boh. Woman in rose, "Ti amo" di Tozzi è come "trottolino amoroso" di Minghi (il titolo era "Vattene amore", lo ricordo ora). Sono canzoni che si criticano in lungo e in largo, anche non senza ragione, eppure puoi stare sicura che se passi tra altri trent'anni le sentirai ancora, mentre saranno finiti nel dimenticatoio un mucchio di noiosi pezzi pseudo-impegnati come quelli del tizio che ha vinto Sanremo.
    postato da Mio Capitano il 06/04/2007 11:38

    vabbè ke io non me ne intendo troppo, ma tu sei un vero affabulatore ! Non esiste parola + calzante... Attualmente stai scrivendo qualcosa ? t auguro una Buona Pasqua luana
    postato da luanamodini il 06/04/2007 14:09

    ciao, grazie per il commento in cui è palese la spontaneità...io ti leggo spesso , magari in silenzio...e non sei ultimo a nessuno...
    postato da Marco il 06/04/2007 14:15

    Auguri Capitan Franz. Per Pasqua dicono bel tempo. Ideale per una corsetta! Saluti
    postato da Missy il 06/04/2007 14:17

    Agli ultimi tre: missy, il programma è il seguente, per Pasqua mi abboffo e da martedì si cerca di correre ai ripari scarpinando nel parco. Marco, nessuno è secondo a nessuno e grazie per i tuoi complimenti. Luana, in effetti delle volte mi sveglio pensando di essermi trasformato in Vittorio Gassman, ma poi lo specchio mi rivela sempre la triste realtà. Sto scrivendo qualcosa, ma per ora è presto per parlarne.
    postato da Capitan Franz il 06/04/2007 17:18

    Macchè, in serata vado al bar a lavorare, e poi studiare, salvo domenica ke passo con il mio ragazzo. e tu ? cmq forse hai ragione riguardo la pubblicità, ma è triste pensare che il lavoro di una persona non sia valutato per quello che effettivamente è... Buona Pasqua, mangia una fetta d pastiera x me Luana ps: romanzo in prima persona fortemente autobiografico ? dài, accenna qualcosa a una collega ! :-)
    postato da luana modini il 06/04/2007 17:23

    Capitano Mio Capitano...mi ricordi Varenne. ;-) Scusa non ti prendo in giro. Il libro a lui dedicato si intitola proprio così come ho scritto io e chissà forse non ho girato abbastanza nel tuo blog per sapere perchè hai questo nick, semmai tu l'abbia mai scritto. Comunque cavaliere libero e selvaggio mi fai sorridere. Hai ragione su tutto per carità. Mi devo sentir in colpa perchè a me non piace sta benedetta canzone? Senza leggere la risposta che mi hai dato ho citato la stessa canzone in risposta ad una commentatrice. Sai Capitano, non essere romantica come mi ritengo io - anche se giudicarsi da soli la ritengo un'impresa ardua - non vuol dire non aver mai detto "ti amo" e aver fatto la trottolina amorosa dudu dadada, vuol dire non capire certe parole e anche comportamenti. CHE BELLO ESSERE DIVERSI. A me piacciono le parole del 116 sonetto di William Shakespeare. Vado un po' meglio? :-)Buona Pasqua
    postato da LUX il 06/04/2007 17:44

    Lux, il nick Mio Capitano deriva dal noto film con Robin Williams, a cui ho dedicato un post qui http://penultimi.blog.tiscali.it/dt2640174/ La dizione "Arriva un cavaliere libero e selvaggio" deriva dall'omonimo film del 1978, diretto da Alan J. Pakula e interpretato da Jane Fonda e Jason Robards. Era un insolito western ambientato dopo la seconda guerra mondiale, con robusti personaggi dalla complessa psicologia. La trama? Un cow-boy aiuta una bella ranchera del Montana a contrastare le mire di un latifondista che l'ha violentata da ragazzina. Il protagonista mi pare che fosse uno stunt-man promosso ad attore principale. Ignoro il motivo della tua citazione di Varenne. Luana, lavori in un bar? Mi sembra un bel posto per passarci Pasqua. Anche se io forse eccederei con i liquori.
    postato da Mio Capitano il 06/04/2007 18:00

    Ciao Franz dovevo essere in ferie ed invece sto ancora a Roma uff parto domani mattina :( Ti auguro una felice Pasqua ciaoooo :D
    postato da Angelica il 06/04/2007 18:08

    la competizione raggiunge alti livelli anche tra gli atleti improvvisati. Quando sono a passeggio in bici, per godermi il tempo senza preoccuparmi di niente, qualcuno mi sorpassa sempre, a testa bassa, senza salutare. Questo, non lo sopporto proprio. Allora, ti dico fregatene di tutta questa gente, corri per il tuo piacere e per la tua salute. Lo sport è un gioco meraviglioso. Ti auguro ore serene Capitan Franz
    postato da marion il 06/04/2007 19:26

    io mi considero una persona normale, e dal punto di vista del fisico sono "pesudo-normale", cioè, di maglia porto una 42-44 e invece di pantaloni porto una 48. ovviamente sono molto robusta e ho le ossa grandi, perciò il mio peso è un pò troppo, misurando 1.73, più o meno. (più di 70 kg se ti consola, anche se non mangio molto, sono una buona forchetta) riesco a dimagrire camminando abbastanza... anche se a volte mi vince la pigrizia... tenterò di farcela ora per l?estate... anche se mi piace mettere cose scollate, gonneline, ecc... non sarà molto bello vedendo i cuscinetti! e poi rimango molto tempo seduta qui sul pc... :( a presto! Tali
    postato da tali il 06/04/2007 23:47

    Quella della bicicletta non l’ho ancora raccontata, se non sbaglio. Avevo una mountain bike comprata di seconda mano. Mi pareva un’ottima cosa andare con la bici a fare allenamento nel parco. Mi piaceva uscire e pedalare di mattina presto, sentire l’aria fresca sul viso. Era proprio una bella sensazione, ancora adesso quando ricordo quei momenti mi scappa un sorriso. Naturalmente ogni volta che ti piace fare una cosa c’è un problema. Il problema stavolta aveva la forma di un cane randagio. Era un cane vecchio stazionante fuori dal mio rione, che sembrava sempre mezzo morto, ma poi non moriva mai. Quando gli passavi accanto e lo vedevi così malmesso, sembrava quasi il valoroso cane Argo di Ulisse, ti commuoveva e ti donava un puro sentimento di amicizia per gli animali. Tuttavia questo randagio aveva una particolarità. Quando passavo io in bicicletta di mattina, tutto gongolante, riprendeva di botto le migliori forze della gioventù e mi si avventava addosso con una furia degna di Zanna Bianca. Le prime volte la maledetta bestiaccia mi faceva sobbalzare perché non mi aspettavo proprio da un tipo come lui una simile coltellata a tradimento. Inoltre ero costretto ad aumentare l’andatura per sfuggire alle sue fauci fameliche e un paio di volte ho rischiato di schiantarmi contro macchine di grossa cilindrata provenienti dalla direzione opposta. Il figlio di una cagna dopo che ero passato se ne tornava tranquillo a recitare la parte del botolo in fin di vita. Passeggiando spesso incrociavo il decrepito ammasso di pulci e quello non mi calcolava proprio. Io lo osservavo. Era vecchio, senza forze, con il pelo spennato dall’età. Gli si sarebbero dati al massimo un paio di giorni di vita. Ma ogni mattina vedendo me in bici attingeva energia da chissà quali fottuti e reconditi luoghi canini e mi si avventava addosso come se volesse sbranarmi. Mi dicevo allora che forse la povera bestia faceva così perché andavo di fretta e la mia velocità lo confondeva. Quindi prima di incrociare il maledetto botolo della terza o quarta età rallentavo l’andatura della bici portandola a passo d’uomo o meglio di lumaca. Delle volte l’artificio funzionava. Altre volte il figlio di pessima cagna mi si scagliava addosso malgrado l’andatura lenta e mi dovevo ammazzare sui pedali per guadagnare un velocità sufficiente per sfuggire alla furia canina. Le ho tentate tutte. Sono pure sceso da bici quando passavo accanto al bastardo di un bastardo e mi sono fatto a piedi il tratto di strada pericoloso, ma qualche volta nemmeno questo estremo artificio funzionava. Ricordo che in quelle notti sognavo di riempirmi le tasche di polpette avvelenate e di ammollarle al sacco di pulci quando mi tendeva l’agguato di mattina. Ora il cagnaccio deve essere passato a miglior vita, ma la stessa sorte ha subito pure la mia valorosa Mountain bike. Miseria ladra.
    postato da Mio Capitano il 07/04/2007 00:39

    Can che abbaia non morde...ma non sarai stato tu a ringhiare al cane? Bau!
    postato da monica il 07/04/2007 00:56

    amico chi va piano , va sano e lontano :) e chi lo dice che sei te il retrogrado e non loro che son divenntati robot ? :) le donzelle sfrecciano come saette , hai ragione , qui la tattica della respirazione bocca a bocca è la migliore , nn cambiare percorso ma permettigli di soccorrerti , nn tutte si fermeranno ma una prima o poi apprezzerà lo sforzo e ti darà il suo respiro :) la tipa che ti voleva psicoanalizzare , ricordo bene quel post , ahahahahaha , sei forte amico , coi tuoi post mi riempi di ottimismo , buon umore e carica per continuare questo cammino _ grazie mio capitano , sei una persona speciale , fidati , ho istinto per queste cose _ semplice spontaneo e col cuore grande _ una miscela esplosiva e quando scoccherai la tua freccia , sarà una secca e precisa , ma micidiale e a chiunque sarà indirizzata resterà solo la resa incondizionata :)per gli sguardi ironici delle iene del tuo rione : di solito chi non è in grado di costruire, distrugge per il solo piacere di evitare che gli altri facciano cose che non sono stati in grado di fare loro. è un atto di egoismo, fatto da persone stupide, che non arreca nessun giovamento a chi lo fa _ leggevo nei commenti della passione per la bici e di zanna bianca .. i cani seguono l'istinto e sentono la paura , come sentono l'affetto dell'uomo ..a carnevale mi son fatto un tet a tet con un pittbull "feroce" a sentire i miei vicini ..di feroce in quel cucciolo c'era solo il suo padrone , per il resto dopo le presentazioni fatte di ringhiate a denti stretti siamo diventati amici ..son cresciuto in campagna circondato da cani , gatti ,galline ,mucche , conigli , capre ,insomma ti posso garantire che loro a differenza di noi se capiscono che nn vuoi fargli del male (perchè dall'uomo hanno solo ricevuto del male gli animali ) saranno i tuoi amici più fedeli ,ma questo è solo un mio pensiero , avevo due cani bellissimi , billi e chicco , billi era (è morto a 12 anni )un incrocio tra il papà , un husky siberiano e la mamma uno spinone (era forte come un leone ,ma buono come il pane era il mio migliore amico ) e un piccolo rompipalle yorkshire (chicco è vivo )che vuole sempre esser coccolato oltre alla famiglia di mamma gatta che è sempre a caccia di maschietti per accoppiarsi e sfornare gattini _ perdonami se mi son dilungato ma adoro gli animali e mi perdo quando ne parlo :) sono stato anche morso da piccolo dal cane pastore di un allevatore dove andavamo a mangiare di straforo le mele granate ,i fichi ,e ogni altra bontà di quegli alberi ..aveva ragione il cane , se nn faceva la guardia il suo padrone avrebbe morso lui :) siamo ritornati in quell'orto , ma con un regalino per il cane (niente di speciale , gli avanzi del pranzo di casa ) ha gradito il pensiero e ci ha lasciato mangiare tranquilli ma s'è incazzato zio angelino , il padrone , e quando ha urlato dalla finestra " il primo che trovo nell'orto prendo il fucile da caccia " abbiamo mollato la preda gustosa :) , è stato bello passare a salutarti amico mio _ ti auguro di passare una felice pasqua ti porto i saluti della califfa , dell' apache , della sioux e di tutto l' esercito invisibile un abbraccio indio
    postato da indio il 07/04/2007 11:16

    Ma...Tina Pica è preferibile di lunga a Pamela Anderson e tutto il suo silicone. L'episodio delle bicicletta, tra i commenti ti ha gratificato di tutta la mia comprensione. Ciao, è Pasqua, riposati.
    postato da ariela il 07/04/2007 11:56

    Non credo che mi riposerò, Arie. O forse io mi riposo scrivendo. Indio, ho letto con piacere le tue esperienze con i cani e cercherò in futuro di attuare i tuoi consigli. Forse il mio problema è che non sono vissuto in campagna come te. Un saluto pasquale a tutti gli amici della Riserva con quei pittoreschi nomi indiani (ragazzi state in campana che i post sugli indiani non sono ancora finiti). Monica, in verità talvolta mi capita di abbaiare o meglio di ululare quando c'è la luna piena. Non so se mi devo preoccupare. :-)
    postato da Mio Capitano il 07/04/2007 12:08

    dov’è la via? davanti una via… dietro un’eternità
    postato da * il 07/04/2007 14:49

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  2. io oggi posso vantare dei miei 50 km alla settimana divisi in tre allenamenti, ma sono partito che ne facevo appena 2 o 3 alla settimana e non mi è mai venuto in testa di deridere o pensare male di qualcuno, vai tranquillo fatti il tuo allenamento e goditi la natura! :-)

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