Credo nei film di Charlie Chaplin, nella Hollywood in bianco e nero, in Billy Wilder, James Stewart, Marlene Dietrich e soprattutto in Walter Matthau e nei telefilm di Zorro interpretati da Guy Williams.
Credo nel blog, nel primo commento che ricevi, nel galateo virtuale che non significa farti offendere senza reagire, nel mio angelo custode che parla come Antony Hopkins quando fa il maggiordomo, nei libri, quelli usati, ma all’apparenza nuovi, che paghi un euro al chilo, nel mio cul cool che fa boom quando c’è la moon, oh yeahhh, in Titti, con cui fummo tonti quanto Totti, tutti. Oh-oh ye-yeahhh,
Credo nella poesia epica, nell’Iliade tradotta da Vincenzo Monti, nel coraggio di Ettore che va alla morte, in Walt Whitman, nel barbarico Yawp, nel cuore, cuore, cuore, nelle rosse gocce sanguinanti sul ponte dove è disteso il mio Capitano.
Credo in Lucio Battisti e nei giardini di marzo che si vestono di nuovi colori, nel giorno in cui credi di esser giusto e talvolta addirittura nel trottolino amoroso e tuttù e tattà, nella mia rabbia enorme per cui servono giganti, nei secchi di vernice con cui colorare case, vicoli e palazzi, negli Hotel California e nella “One” di Johnny Cash e solo in quella, nei treni di Tozeur cantati a squarciagola per strada con la gente che ti guarda come il pazzo che sei.
Credo negli orizzonti lontani, nei campi di grano di cui non so niente, nei piedi nudi nel parco o meglio ancora sulla polvere e sulle pietre dure della terra di mia nonna, nelle grandi praterie e nelle mandrie di bisonti che irrompono nella mia stanza.
Credo nei cruciverba per solutori esperti della Settimana Enigmistica e nelle strade napoletane in cui, tra lampioni nebbiosi e Blockbuster, sembri percepire la presenza di qualcosa che non è di questa terra.
Credo nelle mutande delle ragazze che fuoriescono dalla vita bassa dei jeans, nelle tette e nei culi finché non ti danno nausea, nei coccodrilli bianchi che un giorno usciranno dalle fogne per farla pagare a politici rampanti, portaborse, ruffiani e mezzecalze.
Credo nell’amore a prima vista, ma solo quando ne parla Emma, nelle mani delle donne anche quando sono diverse da quelle della farmacista sotto casa mia, nei loro sederi pieni, nelle loro cosce, nel settentrione femminile che stimola amore e nel meridione donnesco che ti fa smaniare di sesso, credo che esista una formula dell’amore e che nessuno la troverà mai e io men che meno, in Isaac Asimov, nella sua trilogia galattica, nei fumetti della Marvel quando li disegnavano John Buscema e Jack Kirby, in Tex Willer, ma soprattutto nell’Alan Ford di Magnus, nel momento più felice della mia vita verificatosi con un albo dell’Incredibile Devil in mano, credo nei musicisti da strada peruviani che si spacciano per Sioux purosangue, in Cavallo Pazzo e nei suoi pochi ma indimenticabili amori, in Piero Angela quando fa a pezzi Uri Geller e le sedute spiritiche, nel prestigiatore americano, terrore degli imbroglioni paranormali, James Randi, nel mio sentirmi coglione quando, carico di libri, osservo le gambe stupende delle ragazze di Port’Alba accompagnate da bellimbusti semianalfabeti. Credo nei romanzi di fantascienza catastrofici, quando sopravvivi per miracolo alla fine del mondo e quando per un miracolo ancora maggiore trovi l’amore e la felicità in una società alla rovina.
Credo nella scrittura come mezzo per stare bene o meglio di come stavi prima e nei manuali di scrittura creativa. Credo che oltre la siepe non ci possa essere solo il buio, che non possano sparire sensazioni come quelle di un seno timido che un giorno si posò sul tuo braccio durante una giornata di pioggia, credo che l’intero universo sia venuto da qualche parte e che non possa svanire un giorno senza lasciare traccia di sé, senza nemmeno un’eco lontana che si riverberi nel simil nulla.
Credo in Joe Frazier, l’eroe silenzioso del ring, in Marco Pantani sul Galibier, in Pietro Mennea quando parlava di se stesso in terza persona, in Maradona quando arrivava primo sulla palla, nel profeta del gioco d’attacco Arrigo Sacchi che ho aspettato dal giorno in cui davo i primi calci a un pallone in un mondo pieno di farfalle e di erba a forma di spighette. Credo nel cuore saldo dei nostri giocatori in Germania, quando avevamo vinto il mondiale ancora prima di tirare i calci di rigore. Credo che non ci siano canzoni più belle di “Dicintencello vuje” o “Voce e notte” e che i film di Totò sfuggano all’invecchiamento molto meglio di opere superosannate dai critici cinematografici.
Credo in Rosario, che mi svendette il suo tesoro della Marvel il giorno in cui dovette sposarsi e mettere su casa a soli diciotto anni e credo di aver amato Rosanna molto, molto tempo fa sui banchi di scuola, ma penso che lei non l’abbia mai saputo. O forse sì.
Credo nella poesia epica, nell’Iliade tradotta da Vincenzo Monti, nel coraggio di Ettore che va alla morte, in Walt Whitman, nel barbarico Yawp, nel cuore, cuore, cuore, nelle rosse gocce sanguinanti sul ponte dove è disteso il mio Capitano.
Credo in Lucio Battisti e nei giardini di marzo che si vestono di nuovi colori, nel giorno in cui credi di esser giusto e talvolta addirittura nel trottolino amoroso e tuttù e tattà, nella mia rabbia enorme per cui servono giganti, nei secchi di vernice con cui colorare case, vicoli e palazzi, negli Hotel California e nella “One” di Johnny Cash e solo in quella, nei treni di Tozeur cantati a squarciagola per strada con la gente che ti guarda come il pazzo che sei.
Credo negli orizzonti lontani, nei campi di grano di cui non so niente, nei piedi nudi nel parco o meglio ancora sulla polvere e sulle pietre dure della terra di mia nonna, nelle grandi praterie e nelle mandrie di bisonti che irrompono nella mia stanza.
Credo nei cruciverba per solutori esperti della Settimana Enigmistica e nelle strade napoletane in cui, tra lampioni nebbiosi e Blockbuster, sembri percepire la presenza di qualcosa che non è di questa terra.
Credo nelle mutande delle ragazze che fuoriescono dalla vita bassa dei jeans, nelle tette e nei culi finché non ti danno nausea, nei coccodrilli bianchi che un giorno usciranno dalle fogne per farla pagare a politici rampanti, portaborse, ruffiani e mezzecalze.
Credo nell’amore a prima vista, ma solo quando ne parla Emma, nelle mani delle donne anche quando sono diverse da quelle della farmacista sotto casa mia, nei loro sederi pieni, nelle loro cosce, nel settentrione femminile che stimola amore e nel meridione donnesco che ti fa smaniare di sesso, credo che esista una formula dell’amore e che nessuno la troverà mai e io men che meno, in Isaac Asimov, nella sua trilogia galattica, nei fumetti della Marvel quando li disegnavano John Buscema e Jack Kirby, in Tex Willer, ma soprattutto nell’Alan Ford di Magnus, nel momento più felice della mia vita verificatosi con un albo dell’Incredibile Devil in mano, credo nei musicisti da strada peruviani che si spacciano per Sioux purosangue, in Cavallo Pazzo e nei suoi pochi ma indimenticabili amori, in Piero Angela quando fa a pezzi Uri Geller e le sedute spiritiche, nel prestigiatore americano, terrore degli imbroglioni paranormali, James Randi, nel mio sentirmi coglione quando, carico di libri, osservo le gambe stupende delle ragazze di Port’Alba accompagnate da bellimbusti semianalfabeti. Credo nei romanzi di fantascienza catastrofici, quando sopravvivi per miracolo alla fine del mondo e quando per un miracolo ancora maggiore trovi l’amore e la felicità in una società alla rovina.
Credo nella scrittura come mezzo per stare bene o meglio di come stavi prima e nei manuali di scrittura creativa. Credo che oltre la siepe non ci possa essere solo il buio, che non possano sparire sensazioni come quelle di un seno timido che un giorno si posò sul tuo braccio durante una giornata di pioggia, credo che l’intero universo sia venuto da qualche parte e che non possa svanire un giorno senza lasciare traccia di sé, senza nemmeno un’eco lontana che si riverberi nel simil nulla.
Credo in Joe Frazier, l’eroe silenzioso del ring, in Marco Pantani sul Galibier, in Pietro Mennea quando parlava di se stesso in terza persona, in Maradona quando arrivava primo sulla palla, nel profeta del gioco d’attacco Arrigo Sacchi che ho aspettato dal giorno in cui davo i primi calci a un pallone in un mondo pieno di farfalle e di erba a forma di spighette. Credo nel cuore saldo dei nostri giocatori in Germania, quando avevamo vinto il mondiale ancora prima di tirare i calci di rigore. Credo che non ci siano canzoni più belle di “Dicintencello vuje” o “Voce e notte” e che i film di Totò sfuggano all’invecchiamento molto meglio di opere superosannate dai critici cinematografici.
Credo in Rosario, che mi svendette il suo tesoro della Marvel il giorno in cui dovette sposarsi e mettere su casa a soli diciotto anni e credo di aver amato Rosanna molto, molto tempo fa sui banchi di scuola, ma penso che lei non l’abbia mai saputo. O forse sì.
Chi ancora non ti conosceva ora sa chi sei. C'è tutto te stesso in questa poesia...nei secchi di vernice con cui colorare case, vicoli e palazzi...è la parte che preferisco.
RispondiEliminapostato da Paola il 18/04/2007 13:36
"e adesso invece non ci credo più non credo più a niente e la mia vita non la rischio più per nessuno e per niente " (Vasco) certo che sei fissato con le mutande delle ragazze che fuoriescono dalla vita bassa dei jeans ;) Angie
postato da Angelica il 18/04/2007 14:06
Franz non avercela con me se ho notato solo le mutande, era per fare una battuta ho letto anche il resto ma non riesco a credere piu' a niente Charlie Chaplin non riesce a farmi sorridere la poesia e la musica non mi danno alcuna gioia orizzonti lontani non ne vedo (sarà pure colpa della congiuntivite ma poco ci credo) adoravo fare cruciverba, ora mi danno noia che dirti dell'amore a prima vista, ci avevo creduto, ma hai visto come è andata a finire
postato da Angelica il 18/04/2007 14:32
Ciao Capitano, hai un manuale di scrittura creativa che ti sentiresti di consigliarmi? Non che io ne abbia bisogno, ovviamente..ma sarei curioso di leggerne uno. Ti ringrazio in anticipo.
postato da Guiro Karelias il 18/04/2007 15:04
Io credo in persone mai conosciute che aiutano, con le loro parole, a regalarti emozioni sopite. Un bacio
postato da MjB il 18/04/2007 15:12
sai che c'è frà, che io credo in te.. ps.il settentrione femminile ed il meridione donnesco è semplicemente stupendo
postato da claudia il 18/04/2007 15:28
non ci credo, finalmente un bel post in hp..anzi, un gran bel post, ma che dico, un bellissimo post. per quel che valgono, i miei commossi complimenti.
postato da LaPiccolaIena il 18/04/2007 15:44
Alcune risposte per gli amici. Claudia, sì, avete il settentrione e il meridione e sono regioni che stimolano emozioni diverse, ma sempre intense. Mjb,grazie per le tue parole, il tuo indirizzo mi fa pensare che ho scordato di inserire la nutella tra le cose in cui credo, forse pure perché non la posso mangiare. Guiro, i migliori manuali di scrittura creativa sono quelli pubblicati dalla casa editrice Nord (è quella che in genere pubblica fantascienza). Sono ottimi e divisi per argomento, tu puoi scegliere quelli che ti interessano. La collana si chiama "Scuola per scrittori". C'è un manuale notevole pubblicato dalla giallista Patricia Highsmith credo per la Tartaruga Nera. Magari negli ultimi anni sono uscite anche delle cose migliori. Angelica 1 e 2, cerca di rimetterti in forze, ci sono sicuramente delle cose in cui credi ancora. Magari i puffi, te lo dissi, no, che un giorno conobbi il loro creatore? Paola, grazie per le tue parole: case vicoli e palazzi, perché lei ama i colori, raccogliamo tutti i fiori, che può darci primavera, costruiamole una culla per amarci quando è sera (citato a memoria, spero di non aver sbagliato). :-)
postato da Mio Capitano il 18/04/2007 15:51
Oggi voglio credere che sia rimasto in me ancora molto di quella bambina che con aria assorta ma felice spegneva le sue candeline sulla torta Saint Honorè! E se la vuoi vedere basta che vieni a trovarmi nella casa del vento. Un sorriso per te che credi in tante cose interessanti Mio Capitano
postato da vento il 18/04/2007 15:53
Credo che questo sia un gran bel post. Letto d'un fiato.
postato da Oblomov il 18/04/2007 16:03
non conoscevo la versione di questo credo :) ciao capitano buon pomeriggio!
postato da arcobaleno il 18/04/2007 16:31
Che carino che sei stato a leggere di me. Soprattutto nell'andare un pò a ritroso nei miei post. Grazie per il consiglio, tornerò presto a trovarti. Un abbraccio.
postato da MjB il 18/04/2007 16:34
Quante cose in cui credere che, in effetti, ognuno di noi ha. Basta metterle in fila e saperle raccontare così come hai fatto tu. Dici poco???
postato da stregagatta il 18/04/2007 17:11
amen. grandissimo come sempre. un bacio.
postato da tali il 18/04/2007 17:49
Altri scenari in cui forse si potrebbe credere, il mare d'inverno, la canzone principale di "Mezzogiorno di fuoco" e la regina delle mie merende, con la pizzaiola, funghi nostrani e melenzane sott'olio alla napoletana (quella che mi fu proditoriamente sottratta in un mio rocambolesco viaggio in treno da una donzella senza cuore). :-)
postato da Capitan Franz il 18/04/2007 18:22
Bravissimo Capitano... sapevo che mi avresti riconosciuta... :) Adesso c'è solo Myrea...L'altra M non c'è più... E' sepolta nei miei ricordi... Era un'altra persona... con altri pensieri...altri sogni... Myrea is here ... ;) Sono contenta di leggerti di nuovo... Maciotto Myrea ;)
postato da Myrea il 18/04/2007 18:31
beh dire che penso è dire troppo, diciamo che rifletto, come i casino royale (erano loro? boh). e credo in molte delle cose in cui credi anche tu. ciao e alla prossima.
postato da LaPiccolaIena il 18/04/2007 18:33
è importante credere in qualcosa..
postato da mirko il 18/04/2007 19:55
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni, credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo, qua non c'è mai stato solo un mondo solo.. credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore, credo... se ti serve, chiamami "scemo", ma io almeno credo... se ti basta chiamami "scemo", che io almeno... (Ligabue)
postato da marie_agnees il 18/04/2007 20:21
Io ho amato Nino fra i banchi di scuola ed è sicuro che non lo ha mai saputo! Un saluto, Carmen.
postato da carmen il 18/04/2007 20:25
Molto molto bello questo monologo interiore che hai deciso di condividere. E' una pagina di rara profondità e di ricordi affettuosi. Per questo, e per altre ragioni che qui non aggiungo per non essere prosaica, è veramente una bella lettura. Buona serata Anathea
postato da anathea00 il 18/04/2007 20:27
Rapidissime per gli amici. Anathea, ti ringrazio per le belle parole. Carmen, per te dunque era Nino: l'amore segreto a scuola l'abbiamo avuto tutti. marie agnes, di Ligabue "Ho perso le parole". Mirko, se non credi in niente sei sotto terra. Myrea, che hai fatto in tutto questo tempo? Cose turche? Tali, grande (e dolce) sei tu. stregagatta, mi viene questa risposta anche se non c'entra niente con cio che dici: "Quanti piatti sporchi da lavare" (da Mogol Battisti). MjB, cerco di leggere sempre più di un post quando qualcuno mi commenta per la prima volta (non sempre ci riesco). Arcobaleno, avrai senza dubbio pure tu un tuo credo personale. Oblomov, grazie, sono obbligato. vento, vista la bambina che spegne le candeline sulla torta e sono certo che una parte di lei è rimasta dentro te.
postato da Capitan Franz il 18/04/2007 22:18
...però! quanta fede Capy! tutte queste cose così umane sono permeate di creatività e la creatività, se non erro, viene dall'Alto...
postato da matrix il 18/04/2007 22:55
...però! quanta fede Capy! tutte queste cose così umane sono permeate di creatività e la creatività, se non erro, viene dall'Alto...
postato da matrix il 18/04/2007 22:55
Ma in Dio ci credi?
postato da studio.basile il 18/04/2007 23:07
di tutto un pò. Ma non è il caos. una direzione c'è (ovvio). Condivido certi ricordi,pure miei talvolta, di anni lontani.
postato da Giovanni il 18/04/2007 23:37
Carissimo e bravo Giovanni, ti avevo scritto un commento pepato e polemico mica male. Poi leggendo meglio il tuo commento ho notato che non c’era niente di realmente critico nei confronti del sottoscritto. Mi scuso per l’errore di interpretazione, magari devo dormire un po’ di più. :-)) Studio basile, la domanda “credi in Dio?” è molto più complicata di ciò che sembra, perché bisognerebbe intendere se l’entità che va sotto il nome di Dio è quella di cui parlano solo le religioni riconosciute o se si può estendere questo concetto in un modo nuovo che esce dai canoni religiosi tradizionali. Questo interrogativo mi pare come è ovvio estremamente complicato e non so darvi una spiegazione soddisfacente. Come ho già detto più approfonditamente in altri post, sulla questione di Dio sono agnostico. Matrix, un grosso saluto ti sono riconoscente perché mi induci a una risposta essenziale. :-)
postato da Mio Capitano il 19/04/2007 00:48
Mi sa tanto che tu abbia visto 'Radiofreccia' di Ligabue...non sei mica tanto originale, ne hai di strada da fare se vuoi che un insonne agente letterario, come il sottoscritto, ti contatti personalmente. Comunque fai tesoro dei miei consigli, la stoffa c'è, è la tecnica che va affinata Saluti Ike
postato da Ike Bana il 19/04/2007 02:56
credo in una idea che faccia battere il cuore. credo in Dio. Ed in mia madre e mio padre. Credo che il blog possa salvare delle vite. Credo che stamattina io sia in crisi nera e profondissima. buona giornata ps. l'altro pomeriggio ho scoperto che un giovane e bellissimo ragazzo, uno dei miei capi, èil nipote di uno degli sceneggiatori piùfamosi d'italia,amico intimo di billy wilder. non ci ho potuto credere. lo stesso nonno ha avuto una liason con ava gardner.
postato da adipi il 19/04/2007 09:30
Ike Bana, L'agente letterario non mi serve. Nutro non disprezzabili speranze di pubblicare a breve, a che mi servirebbe uno di quella schiatta? "Radio freccia" l'ho visto, ma non lo ricordo e con tutto il rispetto non credo che Ligabue sia il massimo della vita in letteratura, probabilmente lo hanno pubblicato perché si chiamava Ligabue poteva ammollare la sua creatura letteraria ai fan. L'ultimo (e anche l'unico) agente letterario con cui ho avuto a che fare è questo qui: http://penultimi.blog.tiscali.it/fb2997579/ e ho fondati motivi per credere che in futuro farò a meno di questa categoria umana di mangiapane a ufo. adipi, mi spiace se stai male, beata te che hai sempre a che fare con meravigliose creature con gli avi che sguazzano tra billy wilder e ava gardner.
postato da Mio Capitano il 19/04/2007 12:04
Basta crederci..
postato da pec il 19/04/2007 12:57
Credo di credere in ben poche cose ormai. E credo che questo non mi faccia stare bene. Anzi, ne sono sicura. Bacio. :o)
postato da margot il 19/04/2007 13:19
Potrebbe essere un nuovo modo di interpretare una preghiera.ciao
postato da giampaolo il 19/04/2007 14:43
Adesso, comodamente seduta, leggo il tuo "corto" post. A dopo
postato da LUX il 19/04/2007 17:20
Lux, la prossima volta avvertimi, te ne faccio una versione light per fartela leggere più in fretta. Ciao.
postato da Mio Capitano il 19/04/2007 17:33
Eco il mio breve commento :-) Credo in Robin Williams, quando da giovanissimo faceva Mork chiama Orson, rispondi Orson e mi divertivo a cantare la sigla. Credo in Mal e nel suo cavallo di battaglia Furia e anche a Orzowey, orfano bianco, allevato come un figlio da un guerriero della bellicosa tribù africana degli Uzi, ma anche a Orzobimbo, buoooooono, finchè non ho cominciato a farmi tachicardiche dosi di caffè. Credevo in Heidi e alle sue caprette che fanno “ciao” e, inoltre, credo che in giro sia pieno di signorine Rottermayer di giorno e Valentina di Guido Crepax quando se ne vanno a dormire. Inoltre c’era anche Dolce Remì. Questi due ultimi, però, finchè non mi sono accorta che mi facevano solo piangere……oddio che tristezza! E finalmente tatatataaaan arrivò Mazinga Z con la sua Afrodite A e……le sue lame rotanti….mizzica! Credo che tutto il mondo sia un grande paese perché mi è capitato di andare in vacanza lontano e di trovare il tipo che mi lava la macchina. Ma ti pare? Credo ai fulmini e saette spettacolari immagini della natura, che credevo partissero dal cielo e invece partono dalla terra, grazie a Piero Angela. Ci si mette pure la natura ad illudere. Credo nell’amore quello che non nasce a prima vista ma a quello che cresce nel tempo per poi diventare forte e che resistere anche quando mi arriva una forchettata nel piatto per assaggiare cosa sto mangiando e mi imbestialisco. Credo che la salute sia la cosa più importante, ma anche che non te la puoi comprare se hai una valanga di soldi. Credo effettivamente che senza soldi come tiriamo a campà? Credo che la bellezza interiore derivi da un fascino che si percepisce come quando si diventa sessualmente irresistibili per il sesso opposto e i feromoni impazziscono (mah non lo so) e invece quella esteriore non si compra ma si può migliorare con un po’ di stucco e pittura che fa bella figura. Credo in me stessa fino a quando non succeda qualcosa che mi cambia per poi ricredermi e credermi nuovamente, così, diversa da come ero prima. Credo che quasi quasi di questo commento potrei farmi il mio ennesimo post ameno perché mi ha riportato indietro di qualche anno e mi sono divertita un sacco. Chiedo l’autorizzazione tanto non vado in HP come te. Hai indovinato Mio Capitano……quasi quasi tondi :-) Giorno? Nome in codice “Operazione Overland” non era l’alba un po’ prima, non era quell’anno tanto tempo dopo. Iniziò una battaglia che passò alla storia e di battaglie ne farei volentieri a meno. Ciao a presto
postato da LUX il 19/04/2007 18:48
Ke bello! .... credo ... mi sento come se avessi fatto un giro di troppo sulla giostra! Comunque lascia una bella sensazione .... quella che ti fa dire "Ma si va bene anche cosi..." Non so come spiegarlo. Buona serata
postato da Missy il 19/04/2007 18:51
Piccola precisazione sull'ispirazione di questo post, che non è dovuta a "Radio freccia" come qualcuno vagheggia, bensì a una pubblicità degli anni Ottanta - udite, udite - del settimanale "Famiglia Cristiana". Era una pubblicità molto moderna, grintosa, efficace, che non pareva per nulla adeguata a quel particolare tipo di rivista. Si partiva con una scarica di tasti da macchina da scrivere, che battevano con una musicalità tipica delle sette note, quindi una voce in stile rap ante litteram diceva qualcosa come "Credo nella libertà, nell'informazione, nell'umanità / credo nella sofferenza, nella democrazia, nella sincerità"... Le parole le ho messe io a casaccio. Nello stesso tempo si vedevano sullo sfondo immagini in bianco e nero fortemente contrastate rappresentanti carri armati, persone denutrite del Sahel, bambini del Terzo Mondo che fanno Oh, barboni delle metropoli. Era uno spot pubblicitario pieno di sprint che mi piaceva molto e tuttora fatico a credere che pubblicizzasse "Famiglia cristiana" e non qualche giornale antisistema.
postato da Capitan Franz il 19/04/2007 19:25
CREDO di aver fatto non pochi errori, ma sai devo esser precisa da altra parte. Sui blog mi lascio andare. Ma si, si capisce la mia ignoranza che non è poca e.... ci CREDO perchè non sapevo da dove ti era arrivata l'ispirazione. Interessante. Però CREDimi mi sono divertita davvero. Lo stravolgo e ne faccio un post. Non ho molto tempo capisci? A proposito di "Radio freccia" credo anche quanto è "gnocco" Ligabue mi sa di sporco-pulito....non riesco a trovare le parole. Fan per esteriorità a prima vista dopo esser stata ad un suo concerto. Ammetto che lo scambiavo per Piero Pelù da sempre. Sono ignorante pure in questo. Ma non in tutto..... Non si finisce mai di imparare. Ri-ciao simpatico Capitano
postato da LUX il 19/04/2007 19:52
Credere fa bene :-)
postato da Solomania il 19/04/2007 22:21
Sogni d'oro Capy!
postato da matrixwoman il 20/04/2007 01:06
Mai più l'avrei pensato. Giuro! Sono in HP con Mork e Mindy. A presto e grazie Capitano per l'ispirazione, mi sono davvero divertita con i miei ricordi :-)
postato da LUX il 20/04/2007 13:25
messaggio per IKE BANA: se sei davvero un agente letterario come affermi e se ti ritieni capace di dar guadagnare qualche eurozzo al sottoscritto e magari di guadagnarlo tu stesso aiutandomi nella palude editoriale, fatti vivo. Ho una mezza idea di chi tu sia, ma sul blog non si può mai dire. Aspetto tue notizie. Lux, io porto fortuna visto che sei finita in home page, il che dimostra che vale sempre fare una visita dal nostro amico Mio Capitano.
postato da Capitan IKE BANA il 20/04/2007 14:15
Resoconto della mattinata, Ho fatto un'ora e mezzo di cammino a passa svelto per arrivare in una specie di West napoletano con un'Asl in cui sei obbligato a fare la richiesta per l'esenzione del ticket. Ho trovato un ufficio in cui due donne non facevano un cazzo (una leggeva un ponderoso romanzo di amore che a occhio sembrava sulle seicento pagine, l'altra era appena arrivata con caffè e cappuccini), è arrivato quindi un uomo, anche lui lavorava nell’Asl e anche lui non faceva un cazzo, anche se mi faceva pena perché non pareva capace di ammazzare il tempo leggendo un romanzo. Le tre persone che non facevano un cazzo pur essendo lautamente stipendiate, mi hanno detto che la richiesta di esenzione si fa in una seconda Asl, ancora più lontana di questa, posta in a una specie di deserto dei tartari che lo sa solo Dio come riuscirò a raggiungere. Il risultato è questo. Quando c’era il governo Berlusconi potevo farmi le visite specialistiche (non che ne faccia molte, una ogni morte di papa) firmando un semplice atto notorio. Ora che c’è il governo di sinistra, per cui ho pure votato, per farmi una visita medica dovrei pagare anche se faccio la fame molto, ma molto più di Bertinotti. Ecchecacchio di mondo assurdo!
postato da La mia mattinata il 20/04/2007 14:27
Non è un post! E' una poesia metropolitana.
postato da eva_suprema il 20/04/2007 15:15
CREDO che se oggi non mi funziona la posta da QUI è colpa della mail delle Poste italiane che sta facendo controlli a tappeto e proprio loro dicono di cestinare il tutto! Che c'entra la Posta con la mia mail che io in Posta non ho niente! Mannaggia mi sto innervosendo. Buon fine settimana Capitano....a presto
postato da LUX il 20/04/2007 15:48
CREDO CHE BLOGGER COME TE DOVREBBERO ESSERE PREMITATO PERLOMENO CON UN BACIO.. SMACKKKKKKKK complimenti dal marz ciao!
postato da ilmarz il 20/04/2007 17:29
Hello...come procede?
postato da sibillasi il 20/04/2007 18:05
Dammi una definizione di ''mondo comune'' e ne riparliamo, Capitano
postato da eva_suprema il 20/04/2007 18:24
Scusa entro a gamba tesa, non è il stile ma lo stupore mi impone una domanda sei il Capitano del concorso di focus estate???
postato da Gianni il 20/04/2007 18:44
ciaooo secondo me dovresti fare lo scrittore...ci scommetterei per il tuo successo!!! comunque ti aspetto..."fatti vivo ti aspetto da me"...ciao baci buona giornata
postato da skiddypink il 20/04/2007 18:57
sono felice per il tuo blog entusiasta.. ele parole più attuali che abbia letto. Non le condivido, mi manca l'entusiasmo ma bellissime..
postato da lapiz il 20/04/2007 20:02
grazie per essere stato in assoluto il numero 1 su questo blog nuovissimo..
postato da lapiziotta il 20/04/2007 20:28
Bellissimo...non ci crederai, dopo aver guardato un particolare film mi sono ispirato anch'io ad un post simile, che invita a riflettere su se stessi... mi hai praticamente rubato le parole di bocca. Complimenti!
postato da Andrea il 20/04/2007 20:37
Capitano, mio capitano. Ma com'è possibile che pur così lontani come età crediamo entrambi nelle stesse cose (eccetto Maradona per il quale non ho alcuna simpatia)? Mamma mia: l'iliade del Monti, che meraviglia. Io ricordo ancora a memoria tutto l'episodio dell'addio di Ettore ad Andromaca. Da sballo! Quanto al mai abbastanza compianto Asimov, qualche tempo fa è uscita anche la quadrilogia. E che dire di Robert Heinlein e di Jack Wance! E poi sì, le ragazze di Port'Alba e dei Vergini sono veramente carnali e stupende. Mi spiace per Firenze, ma dopo sei mesi di soggiorno in quella stupenda città sentivo una tremenda nostalgia di loro e cercavo invano qualcosa del genere tra le "madonne fiorentine" (forse si erano nascoste). E lasciamo stare i fantastici quattro e gli xmen (belli, comunque i film). E mi addoloro anche nel vedere come si è fatto brutto, grasso e quasi schifoso l'ex affascinante capitano Kirk dell'Enterprice (anche se il vulcaniano Spock mi era ancora più simpatico). E... basta, mi fermo qui altrimenti...ci arrabbiamo. Un fortissimo saluto.
postato da sergio.bertoni il 20/04/2007 20:58
Perdonami x questa comunicazione/intrusione, ma pensavo che potesse farti piacere sapere che sabato (21 aprile) notte tra la una e le tre sarò in onda su Radio 2. "Internet è tante cose insieme e ci sono tanti usi di Internet. Ma ce ne è uno che ricorda proprio la radio e in particolare la radio come la stiamo facendo in questa trasmissione, la radio che permette alle persone di comunicare, di stabilire dei contatti, di ascoltare insieme agli altri; utilizzando magari strumenti come il telefono, o il cellulare, o le e-mail per mettersi in contatto con lo studio radiofonico. Il nostro è un mondo che ha molto bisogno di comunicazione: utilizziamo tecnologie raffinatissime per collegarci con persone all' altro capo del mondo e nemmeno sappiamo il nome delle persone che abitano sul nostro stesso pianerottolo". Se vorrai ... Ti aspetto. Reed alias Max de Angelis
postato da reed/max il 20/04/2007 21:14
Alcune per gli amici del blog. Reed alias Max, la pubblicità è l'anima del commercio. Sergio Bertoni, Maradona giocava da Dio anche se ora fa cose criticabili. Ho letto pure il quarto capitolo della trilogia asimoviana, ma mi sembrava freddo e deludente, quindi continuerò a esprimermi così. Andrea, grazie per le tue aprole, per i Campi Elisi c'è tempo, non ti affrettare. Lapiz, sono contentissimo quando metto il primo commento a un post e ancora di più, come nel tuo caso, quando il mio commento è il primo in tutto il blog. skiddy, ammiro moltissimo le persone che sanno danzare come te, proprio perché io sono una frana in questo campo. Gianni, cartellino giallo per te, non sono io quel Capitano di focus. :-) Eva suprema, grazie per l'apprezzamento della poesia metropolitana. Sibilla, si tira avanti alla meglio, spero che tu stia bene, dico sul serio. ilmarz, preso il tuo smaaack ma mi sa che sarebbe meglio una barzelletta.
postato da Mio Capitano il 20/04/2007 21:43
Ho letto tutto d'un fiato.
postato da Mullet Eye il 20/04/2007 23:12
D'accordo per il Maradona calciatore, però il mio era un giudizio sull'uomo. Comunque credo che impiegherò qualche settimana per leggere tutti i tuoi post. Ho cominciato dai primi (angelo custode). Accidenti! scrivi proprio da padreterno, e non scherzo!
postato da sergio il 21/04/2007 01:17
Fotrunatamente ognuno di noi crede in qualcosa di diverso, rispetto agli altri. Nei momenti migliori la mia lista potrebbe essere lunghissima e piena di enfasi...in altri, non saprei da dove cominciare... Frida
postato da khalofrida il 21/04/2007 11:53
..sarò banale nel ripetere cose già dette, ma trovo che tu abbia scritto un qualcosa di veramente bello. Un caro saluto..
postato da Valeria il 21/04/2007 13:33
Valeria, sii pure banale e fammi i complimenti. :-) frida, aspetto il tuo monologo su questo tema. sergio, chiarito il disguido su Maradona, grazie per i tuoi complimenti, li ho apprezzato tantissimo. Ti informo comunque che ho scritto 185 post, li ho contati ieri. Mi pare una bella massa letteraria da leggere, ma sono sicuro che non ti annoierai. Mullet eye, riprendi pure fiato e a presto.
postato da caralior il 21/04/2007 19:08
bellissimo post visto per caso, ma bello Eufemia del blog di splinder
postato da eufemia il 22/04/2007 00:12
"Credo nel blog e nel primo commento" mi pare un ottimo modo per incantare il popolo dei bloggers...
postato da sottufficiale cip ciop il 22/04/2007 18:20
Be', se uno ci crede davvero che ci può fare?
postato da Capitan Franz il 22/04/2007 19:32
Ma sì, ma sì, in realtà è la prima volta che visito il tuo blog e non ti conosco ma, immagino tu sia sincero, anche perchè raccontar balle, in un blog, solo per farsi seguire dai topini, non ha molto senso..dai, ti ho solo provocato un pochino!! Sono una provocatrice per natura..ciao Capitan Franz!
postato da sottufficiale cip ciop il 22/04/2007 21:01
continua così sei mitica. complimenti
postato da sonic il 22/04/2007 23:27
Ah, scordavo di dire che credo nei commenti quando arrivano alle tre cifre (e quando non sono taroccati, nel senso che te li metti tutti tu e la tua ragazza). :-)
postato da Mio Capitano il 25/04/2007 11:50
..ma.."mitica" a chi è riferito?
postato da sottufficiale cip ciop il 25/04/2007 16:49
Pensavo fosse superfluo correggere l'errore di digitazione. L'amica sonic andava così di fretta che oltre a non aver letto il post non deve aver letto manco la firma.
postato da Mio Capitano il 25/04/2007 18:57
..ah, mi ero quasi illusa di essere diventata mitica solo per un commento provocatorio:-))
postato da sottufficiale cip ciop il 25/04/2007 20:00