Je m’indigne

- Allora, cosa hai fatto di buono nella vita?

- Ma cos'è questo, un interrogatorio? E come mai nessuno finora mi ha letto i miei diritti? Voglio un avvocato.

- Guarda che un avvocato è una cosa da vivi e tu ormai fai parte dei defunti. E lo stesso dicasi di quella boiata dei diritti civili. Ti consiglio di rispondere se non vuoi evitare grane.

- Mi scusi, Signore del Creato, sono ancora turbato dal mio recente trapasso. A che servono le mie risposte?

- Hai presente inferno e paradiso? Ora che sei defunto sarai smistato in uno di questi luoghi a seconda di cosa dirai. Quindi pensa bene alle tue parole. Da esse dipenderà il tuo destino futuro.

- Be', allora sono a posto. Nella mia vita ho fatto un sacco di cose buone. Non vorrei essere immodesto, ma sono un uomo onesto e probo come ce ne sono pochi. Ho partecipato anche al Vaffa Day e anzi ero di quelli più indignati contro la corruzione della casta politica. Sul mio blog ho scritto un sacco di post contro i pedofili, la giornata mondiale della pedofilia, il partito dei pedofili e gli astronauti pedofili, ho tuonato contro l'inquinamento, la globalizzazione, il riscaldamento globale, i Globetrotter e globalmente sulla globalità dell'altrui avidità,

le ho cantate a Bush padre e figlio, alla mafia, a quelli che toccano Caino, ai nazisti, ai comunisti, agli occidentalisti, ai ferraristi, ai (giuliano)ferrariani, ho pianto per la scomparsa della foca monaca, per la caccia alla balena, per l'accanimento terapeutico, per le bambine spose in Africa, per i gay everyday, i disabili, il papa alla Sapienza, Castro all'assemblea dell'Onu, ho tuonato contro Gianni Minà in pellegrinaggio al santuario di San Che Guevara ed Emilio Fede a quello di San Berlusconi, mi sono indignato contro Fabrizio Corona, i poliziotti uccisori del tifoso laziale, Olindo e Rosa, Erika e Omar, Amanda, Raffaele Sollecito e quell'altro, e già che c'ero pure con Patrick Lubumba, che non mi venite a dire che non ha fatto qualcosa pure lui, contro la Franzoni da sola, contro il rapimento di Tommasino, la scomparsa di Emanuela Orlandi, Karadzic e Ibrahimovic, le armi da fuoco in negli Stati Uniti, il bullismo scolastico, You Tube, le morti bianche, le morti rosa, le morti apparenti, la negazione della morte a Eluana, la morte a Venezia di un commesso viaggiatore, l'eutanasia di un amore e il massacro di Forte Apache, il telefono rosa e quello azzurro, il cinema dei telefoni bianchi, la mafia gialla, i lavoratori in nero, i pensionati al verde, i semafori rossi. Contro la Nike e il lavoro minorile, l'immondizia a Napoli, il supercommissario De Gennaro, il Vaticano che disapprova questo blog, la camorra, il turismo sessuale, il sesso turistico, il sesso sessistico, il sesso degli altri, il sesso all'obitorio, l'oscurantismo sessuale, la mancanza dell'educazione sessuale a scuola e persino contro l'anoressia della donna cannone e li mortacci non tua ma mia. Mi sono fatto le celebrazioni dell'otto marzo, del venticinque aprile, del primo maggio, del quattro luglio francese, del due giugno, dell'undici settembre e persino del cinque maggio manzoniano. Davvero, Signore, lo dico senza falsa modestia, è difficile trovare una persona che abbia fatto più battaglie civili delle mie, indignandosi al pari del sottoscritto. Guardi, guardi pure il mio blog se non ci crede. Non c'è che una sola destinazione che mi può assegnare.

- Hmmm.

- Allora, Signore? So di essere stato un po' lungo, e ora tolgo il disturbo.

- Ma dove vai?

- Come dice prego?

- Quella è la strada del paradiso.

- Certo, è lì che sono diretto.

- Ti sbagli, carino, in Cielo non ce li vogliano i parolai presuntuosi come te.

- Ma Altissimo, Perfettissimo, io ho protestato, io ho elevato il mio fermo grido di condanna…

- Ecco, bravo, ora ti do la possibilità di indignarti per il resto dell'eternità tra le fiamme dell'inferno. E ora togliti dalle scatole, pallone gonfiato di uno sputasentenze. Vattene un po' rompere li maroni lontano da qui.

- Signore, io sono costernato per il suo linguaggio inqualificabile!

- No, volevi dire che sei indignato. Ma sarà niente di fronte all'indignazione che proverai nella sauna eterna in cui ti mando. Avanti il prossimo!