E’ bella Margot in abito da sposa.
Non è stata mai così bella in vita sua, lei che certo non ha il fisico di una modella.
Ha il viso candido, serio, il sorriso tirato a causa della trappola infernale che le affligge il busto per snellirle la figura. E’ bella come ogni sposa che sale sull’altare. Però in lei oggi c’è qualcosa di più. Per una volta ha lasciato perdere l’autocontrollo e si è abbandonata ai suoi impulsi profondi.
E’ nervosa, Margot, oggi. Ha mille dubbi che le agitano la mente. Come sarà il domani? Come sarà la sua vita tra un anno e tra due? Ha fatto la cosa giusta a venire su quest’altare per pronunciare un sì? Sì, sì, sissississì. Quante volte ha pensato a quella parola! E’ sicura che al momento giusto quella semplice sillaba le si incastrerà in gola per l’emozione, facendo ridere tutti gli invitati al matrimonio.
Sui dubbi comunque non c’è niente di male, riflette. Solo un’oca in questo giorno straordinario non si farebbe sfiorare dal minimo timore. Sì, Margot, fai la cosa giusta. Fai la cosa giusta perché hai pensato molto a questo giorno e lo hai fatto con l’intelligenza e la passione che ti sono proprie. Fai la cosa giusta perché la fai con amore.
Ma lasciamo perdere i pensieri della sposa, contentiamoci di guardarla.
Guardiamola sui tacchi alti, perché li indossa così di rado.
Guardiamola con quella sottana classica perché non la vedremo spesso così.
Guardiamo il viso truccato con cura che lei stessa non riconosce quando si specchia.
Guardiamola mentre se la ride sotto il velo di sposa. Riderà ancora, si sa, e anche forte, ma non lo farà mai più nel modo speciale di questo giorno speciale.
Guardiamola ora, vi prego, guardiamo Margot sull’altare e pensiamo a quanto sia fortunato l’uomo che le sta di fianco.
Oggi Margot si sposa.
Oggi noi siamo felici perché lei è felice.
Ora dobbiamo andare. Però non possiamo lasciarla senza girarci a guardarla un’ultima volta.
Ma che diavolo, avete visto come è bella Margot in abito da sposa?
Oggi, se i miei calcoli sono esatti, è un giorno speciale per la nostra amica blogger Margot. Questo post è l’unico regalo che posso farle. Spero che lo gradisca.
Ha il viso candido, serio, il sorriso tirato a causa della trappola infernale che le affligge il busto per snellirle la figura. E’ bella come ogni sposa che sale sull’altare. Però in lei oggi c’è qualcosa di più. Per una volta ha lasciato perdere l’autocontrollo e si è abbandonata ai suoi impulsi profondi.
E’ nervosa, Margot, oggi. Ha mille dubbi che le agitano la mente. Come sarà il domani? Come sarà la sua vita tra un anno e tra due? Ha fatto la cosa giusta a venire su quest’altare per pronunciare un sì? Sì, sì, sissississì. Quante volte ha pensato a quella parola! E’ sicura che al momento giusto quella semplice sillaba le si incastrerà in gola per l’emozione, facendo ridere tutti gli invitati al matrimonio.
Sui dubbi comunque non c’è niente di male, riflette. Solo un’oca in questo giorno straordinario non si farebbe sfiorare dal minimo timore. Sì, Margot, fai la cosa giusta. Fai la cosa giusta perché hai pensato molto a questo giorno e lo hai fatto con l’intelligenza e la passione che ti sono proprie. Fai la cosa giusta perché la fai con amore.
Ma lasciamo perdere i pensieri della sposa, contentiamoci di guardarla.
Guardiamola sui tacchi alti, perché li indossa così di rado.
Guardiamola con quella sottana classica perché non la vedremo spesso così.
Guardiamo il viso truccato con cura che lei stessa non riconosce quando si specchia.
Guardiamola mentre se la ride sotto il velo di sposa. Riderà ancora, si sa, e anche forte, ma non lo farà mai più nel modo speciale di questo giorno speciale.
Guardiamola ora, vi prego, guardiamo Margot sull’altare e pensiamo a quanto sia fortunato l’uomo che le sta di fianco.
Oggi Margot si sposa.
Oggi noi siamo felici perché lei è felice.
Ora dobbiamo andare. Però non possiamo lasciarla senza girarci a guardarla un’ultima volta.
Ma che diavolo, avete visto come è bella Margot in abito da sposa?
Oggi, se i miei calcoli sono esatti, è un giorno speciale per la nostra amica blogger Margot. Questo post è l’unico regalo che posso farle. Spero che lo gradisca.
Splendido il regalo, parola per parola... Sono certa che è stato apprezzato! Buon weekend A.
RispondiEliminapostato da anathea00 il 07/10/2006 12:21
buon we a te e auguri alla sposa, sinceramente
postato da matrix il 07/10/2006 14:06
Un augurio così è davvero fantastico! Credo sia uno dei più bei regali che Margot riceverà :D Anche se non la conosco, le faccio i miei più cari auguri e le auguro tanta, tanta felicità... ...che bello! /occhi sognanti in allegato/
postato da Laura il 07/10/2006 16:20
Mi unisco agli auguri con simpatia, ti lascio un sorriso caro Capitano, veramente sensibile!
postato da Alzata col pugno il 07/10/2006 16:51
Riguardo alle duecento cocozze ed alle relative prestazioni: capisco che ti possa essere capitato di essere "usato" nel senso che dici, e applaudo l'idea imprenditoriale. Tuttavia, i rapporti affettivi sono spesso di sfruttamento, anche in senso buono. Siamo graditi perchè riempiamo un vuoto, siamo accolti perchè ricordiamo qualcuno, ci cercano perchè la nostra risposta è gratificante. Tutte le relazioni sono in qualche modo gratificanti. Nessuno scandalo, dunque. Forse il problema vero è che spesso questo tipo di scambio non viene svelato se non dopo una discreta dose di piissime illusioni. Baci, filo
postato da filo rosso il 07/10/2006 17:09
Buongiorno Mio Capitano, la bella persona che io vedo in questo post sei tu. Ciao, buona domenica.
postato da ariela il 07/10/2006 17:30
auguri anche da parte mia,di cuore davvero!!!!!
postato da federico2005 il 07/10/2006 22:41
..lo gradirà di sicuro...
postato da Sara il 08/10/2006 10:17
Che bello, beata MArgot, anche se non la conosco! ;) ************************************************ In riferimento al mio post: non era una discoteca, ma un semplice pub. E non è certo la prima volta che frequento certi locali. Solo che l'altro giorno non c'era la gente giusta, e negli ultimi tempi sono intollerante, quindi mi è difficile a priori, trovare la gente giusta! * Buona domenica! :) Ali
postato da AlicE il 08/10/2006 12:53
Questo post mi dà adito a qualche riflessione sul matrimonio, pur non avendo io esperienza diretta in questo campo. Lo percepisco come un evento lieto, pieno di sorrisi e soprattutto di sogni. Ecco, il matrimonio, cioè il giorno delle nozze, è soprattutto un sogno, forse il più grande sogno della vita (i fatti dicono che quasi mai quel sogno si avvera o regge sulle lunghe distanze, ma comunque è così che lo percepisco). Tuttavia mi sono accorto anche qui che quando collego la parola matrimonio a un’immagine, spesso è un’immagine del passato. Gli sposi che immagino sono personaggi del solito Ottocento o, se sono moderni, sono abbigliati, specie la sposa, in modo classico, e anche l’atmosfera in cui sono avvolti è quella dei tempi andati. (Faccio un inciso. Sono stato un po’ stupito quando ho cercato una foto per illustrare il mio post. Le spose che ho trovato avevano quasi tutte l’abito bianco e lungo, è vero, ma in genere si trattava di vesti aderenti, poco ingombranti, mentre mi sono accorto che immaginavo l’abito della sposa come molto vaporoso, gonfio, con la crinolina, esteso in modo simpaticamente eccessivo. Anche la donna in bianco raffigurata nella foto, pur essendo elegante, non indossa il vestito che cercavo e che mi piacerebbe vedere addosso a una eventuale donna che conducessi all’altare.) Al di là di questo ho pensato che oggi spesso il matrimonio manca di una delle sue componenti fondamentali, l’imprevedibilità. O se volete l’avventura. Manca l’imponderabile. Il matrimonio come lo penso io dovrebbe essere un’esperienza unica, sconvolgente, e forse pure un pizzico pericolosa. Dovrebbe essere un’avventura che ti cambia la vita da così a così, una rivoluzione copernicana. Il giorno prima avevi una vita certa e nota e il giorno dopo ce ne hai un’altra che è del tutto diversa. Il giorno prima vivevi sulla Terra e quello dopo sei in viaggio per Marte, con tutte le opportunità, ma pure i rischi che ti offre un simile viaggio nello spazio. Gli sposi del passato si conoscevano poco o niente. Si erano scambiati un po’ di sguardi incendiari, ma non si conoscevano biblicamente. Avevano parlato e passeggiato, ma non avevano la più pallida idea di come sarebbe stata la vita che avrebbero avuto in comune. Erano in viaggio più o meno verso Marte o perfino verso Plutone. Oggi invece – e giustamente – chi si sposa si conosce in lungo e in largo. Le persone che giungono a quest’appuntamento sanno tutto dell’altro, specie per quanto riguarda la sfera intima, e spesso hanno convissuto per parecchi anni più o meno come marito e moglie. Mi chiedo che tipo di sentimenti possano provare queste persone quando entrano in chiesa per dire sì. Dov’è l’imponderabile? Dov’è l’eccitazione di una nuova avventura? Dov’è l’attesa di un domani che non sai cosa ti possa riservare? Saluti a tutti.
postato da Capitano sull'altare il 08/10/2006 14:54
Spero che gradisca questo post speciale da una persona speciale
postato da settembre il 08/10/2006 17:27
Molto bello questo post, trasmette davvero l'idea di essere là al matrimonio.. io non conosco Margot ma mi unisco al coro x farle tanti auguri di felicità!!! Giadadeldeserto p.s. rispetto ai tuoi interrogativi sul matrimonio, mi verrebbe di scrivere qualcosa ora sui miei pensieri in proposito, ma non lo faccio volutamente xchè di recente ti sento un pò "avaro" di parole nei miei confronti :o)) ciao ciaooooo
postato da Giadadeldeserto il 08/10/2006 18:55
a Giada Io avaro con te? Mi spiace che lo pensi. Per dimostrarti che ti sbagli dirò che a mio avviso dovresti fare da testimone di nozze alla tua fisioterapista come lei ti ha chiesto. Chiarisco che di questa faccenda non so assolutamente niente e che mi baso sul puro e semplice intuito (quindi potrei sbagliarmi). L'intuito mi dice che questa fisioterapista è animata da buone intenzioni e la sua mi sembra una proposta amichevole. Ancora una volta, qualora tu non l'avessi fatto già, ti invito a vedere il bel film con Harrison Ford "A proposito di Henry" e ti invito a vederlo prima di tutto nella chiave di lettura dell'amicizia. Chi sono i veri amici e perché essi si riconoscono solo nella difficoltà? Ciao.
postato da Capitan Arpagone il 08/10/2006 22:58
verissimo,grande billy wilder!
postato da federico erra il 09/10/2006 00:36
Margot splendida sposa...la vedo,è la più bella,i suoi occhi ridono...auguri a lei e al suo sposo,e che questa felicità li accompagni per sempre! Ma che bel post...se mi dovessi risposare, ne dedicheresti uno così anche a me?
postato da elle il 09/10/2006 09:49
non vorrei rompere la magia incantata di cui sembran fatte le parole con cui racconti di una bellissima margot in abito da sposa, emozionata in un modo arcano, che può esistere, forse, per un solo giorno nella vita di una donna. Ripensavo, sai, al tuo post (che ho, peraltro, commentato) sugli uomini che preferiscono le donne intelligenti, e mi chiedevo....ma quand'è che un uomo sente, poi, il desiderio di sposarla una donna intelligente?
postato da hayley il 09/10/2006 11:02
E ora io cosa dovrei dire? Grazie grazie e ancora grazie, è un regalo splendido. Concordo con Ariela e in parte con il tuo commento sul matrimonio: c'è l'emozione del giorno, l'ansia perchè tutto vada bene, ma di certo non c'è la paura dell'ignoto. So esattamente come sarà la mia giornata di oggi, per esempio. ;o) Spero di poter essere un'eccezione, invece, rispetto al commento di Hayley. Insomma, io tanto oca non mi ci sento. Ma quale stupido si sente stupido? Vado a meditare... :o) Grazie di cuore miocapitano, e grazie a tutti. Baci e a presto.
postato da margot il 09/10/2006 11:20
Per quanto riguarda il tuo commento non penso che il tuo sia un limite ma una grande fortuna, amare qualcuno senza essere riamati porta molta sofferenza. Per il matrimonio amche se non la conosco auguro a Margot ed al suo compagno che l'emozione, l'amore e la gioia di questo giorno speciale li accompagnino per ogni giorno della loro vita insieme! baci baci barbara
postato da barbara il 09/10/2006 11:39
Hem hem hem...be' a volte non l'azzecco...
postato da ariela il 09/10/2006 12:08
Ne dico alcune, quasi tutte su Margot essendo lei l’ospite d’onore di questo post. Prima di tutto, sono poche le cose certe a questo mondo, una o meglio due sono la maturità e la lontananza dalla frivolezza della novella sposa. Avrei da farle altri complimenti, ma tutti starebbero a pensare che ce sto a tentà coa sposa er giorno dopo er matrimonio (lascerò passare almeno un paio di settimane. :-)) Sull’abito da sposa che vorrei vedere addosso a una donna che conducessi all’altare, mi sono accorto di averne postato uno che si avvicina abbastanza alle mie preferenze (ovviamente, potendo, insieme all’abito prenderei pure la donna che lo porta nella foto)... il post in questione è “Donne in chat du-du-du (seconda parte)” http://penultimi.blog.tiscali.it/en2419222/ L’ultima che dico sulla nostra festeggiata è che stavo quasi per pubblicare un post diverso da quello che si vede. Era un brano di un mio romanzo di fantascienza (che tra l’altro sto revisionando proprio in questo periodo) scritto in prima persona singolare. Dunque c’è una donna che si sposa in chiesa (piuttosto controvoglia nel romanzo) e a un tratto intervengo io, che sono innamorato della sposa letteraria, a impedire le nozze. Il particolare che stava quasi per farmi decidere per la pubblicazione era che la sposa, vedendomi tra i curiosi assiepati nella chiesa, sveniva. Proprio così, mi vedeva e cadeva giù stecchita, incapace di resistere all’emozione causatale dalla mia vista. Prima risata. :-)) Avevo pure cambiato il nome della sposa – nel romanzo si chiama Eloise come la protagonista di una vecchia canzone francese dei Settanta – in quello di Margot. Poi mi sono detto che il troppo è troppo. Seconda risata, quasi una sghignazzata. :-)) A Barbara dico, è vero che si è fortunati quando si riesce a non amare uno o una che non ti vuole. La cosa in cui si è meno fortunati è che quasi mai le donzelle ti dicono che non ti vogliono. La maggior parte delle volte ti tengono in un limbo dove non sei vivo e non sei morto; forse per non farti soffrire (ma tu comunque non te la ridi) o forse perché nella vita non si sa mai: anche se ora hanno un uomo di cui sono innamorate, i tempi bui sono sempre in agguato e può venire buono pure l’innamorato di riserva, magari in qualità di confessore, assolutore e consolatore. E qui confesso di ridere un pizzico di meno.
postato da L'uomo che faceva svenire le spose il 09/10/2006 14:03
È davvero un bel regalo, Capitano, complimenti a te :-)
postato da Amfortas il 09/10/2006 15:26
ciao p. allora..vediamo..io ho capito che margot è una tua amica reale..quindi tanti auguri a lei col pensiero... per quanto riguarda il matrimonio..in stile ottocento ho la foto del matrimonio di jane eyre , potrei un giorno postarla con i particolari del vestito...bellissimo sopratutto nel film la scena finale...da schianto...per me.un film meraviglioso.. un abbraccio colorato p-tutto per te. iris.
postato da iris il 09/10/2006 15:59
Direi che è un regalo bellissimo... ^^
postato da lady_claire il 09/10/2006 17:38
Questa la devo dire o muoio. Quella del "Ripassator Scortese" citata nel post di sotto era fortissima. Mi fa ridere ogni volta che ci penso. Dato che mi vergogno a farmi i complimenti da solo (cioè mi vergogno che gli altri si vergognino di me), comincio a pensare al prossimo post. :-)
postato da My Captain il 09/10/2006 17:40
Sicuramente Margot avrà apprezzato il tuo regalo, caro il Mio Capitano, e chi non lo avrebbe? Un post di una sensibilità e di una dolcezza unica, come la foto che hai pubblicato. "Margot ha fatto la cosa giusta perchè l'ha fatta con amore", anch'io voglio aggiungere i miei auguri. Ciao Mio Capitano
postato da Mary il 09/10/2006 21:30
Intervengo io a solvere i dubbi che aleggiano sui matrimoni tra uomini e donne intelligente. Gli uomini, come dissi in un post passato, sposano le oche. Margot, appunto, è l'eccezioe che conferma. Saluti, Carrie
postato da carrie il 10/10/2006 20:18
Che dire? Un auguri alla sposa ed anche un avviso: il bello deve ancora iniziare, ma c'è da divertirsi.
postato da 666&C il 11/10/2006 20:47