venerdì 14 settembre 2007

Faccio il Negro per Beppe Grillo


Pregiato signor Giuseppe Grillo,

ho da farle un'importante proposta di lavoro, ma prima mi consenta di informarla su un mio recente infortunio. L'altro giorno, mentre ero per strada ho dato una fragorosa capocciata in un palo della luce. La capocciata non era poi tanto forte, sono certo che non ha intaccato in nessun modo la mia lucidità mentale.
Dunque, esimio signor Grillo, la mia proposta nasce da due riflessioni. La prima è che lei, con tutte le iniziative politiche e artistiche di cui è protagonista, ha poco tempo da dedicare ai suoi numerosi impegni e quindi anche al suo frequentato blog; mentre io, ahimè, ho tempo libero e tasche vuote. La seconda mia considerazione - scusi se oso e si ricordi della capocciata - nasce dal fatto che potrei saper scrivere forse un pizzico meglio di lei, è solo una remota possibilità, non una certezza. Cosa suggerisco, dunque? Ecco, vorrei fare il "negro" per lei. Prometto che sarei un negro volenteroso, educato, lavoratore e assolutamente remissivo. Prometto che non cercherò mai di immaginarmi pari a lei e che non scorderò mai che lo sventurato colore della mia pelle è diverso dal suo.

Aspetti, lasci perdere quella faccia, mi spiego meglio. Deve sapere, Massa Grillo, che mi sono dedicato per un certo periodo di tempo a scrivere narrativa. Come forse saprà esistono alcune pittoresche figure nel mondo dei romanzieri, una delle quali viene indicata con la denominazione di "negro" o anche di "scrittore-fantasma" (non storca la bocca, non le ho inventate io queste definizioni). Chi sono il Negro o lo Scrittore Fantasma della letteratura? E' semplice, sono persone dotate di borsellino vuoto e discreta penna che scrivono articoli, saggi, pezzi di romanzi o a volte romanzi interi per gente (a volte si tratta di scrittori famosi) che ha la possibilità di pagarli. Ecco, io vorrei fare il suo Negro, vorrei scrivere articoli per lei, che di certo ha la capacità di pagarmi. Le prometto che sarò un buon negro. Sono più bravo e rispettoso dello Zio Tom della nota Capanna. Sono uno dei negri più a buon mercato di questo pianeta. Se la ricorda Mamie di Via col vento, dottore, commendator cavalier Grillo? Se lei lo desidera (e se mi paga) "bosso barlare angh'io gosì". Ho bisogno di poco per scrivere per lei. Quanto basta a un bravo giovane per tirare avanti in una piantagione di cotone. Mangerò come un uccellino e la chiamerò persino Bwana Grillo. Non si lasci sfuggire quest'occasione, per un tozzo di pane le scriverò magnifici post, grondanti di spirito polemico e di barbarici YAWP. Mi accontento persino di fare il portiere di notte nel suo blog. Lei potrà sfruttare il tempo che le farò risparmiare con il mio indefesso lavoro gridando qualche Vaffanculo extra magari ai suoi vicini di casa.

Ho scritto questa email a Beppe Grillo. Ovviamente non credo che il noto comico abbandoni i palchi in cui arringa le folle per rispondere a questo reietto Capitano. Ma se per qualche strano motivo fosse interessato, io gli scrivo davvero post o articoli a sua scelta.

2 commenti:

  1. Tu sei un mito.
    E quando lo dico mi permetto di sorridere: sei pungente e ironico, tanto intelligente e pronto con le citazioni da convincermi quasi a dimettere la penna. Bravo, sempre!
    E che Grillo risponda, dai!

    Buona giornata
    A.

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