lunedì 24 settembre 2007

Un blog può abbattere un sistema politico?


Un blog, per quanto frequentatissimo e ammirato come quello di Beppe Grillo, può abbattere o rivoluzionare un sistema politico? Il mondo virtuale - o meglio una piccola parte dell'incorporeo mondo di internet - può sopraffare quello reale?
In tutta sincerità si deve rispondere a questa domanda che no, un blog non può riuscire in questa impresa titanica. Ci vuole molto, ma molto più potere solo per ottenere risultati immensamente inferiori. Ci vuole il controllo di fonti di informazioni molto più influenti e diffuse, ci vogliono televisioni e giornali, ci vogliono movimenti di piazza organizzati, ci vogliono settori della magistratura o del mondo economico che agiscono in un certo modo. Un blog che abbatte un regime, tra l'altro nemmeno entrato in aperta agonia come quello attuale? Ma fateci ridere. Un diario virtuale molto letto e tenuto da un personaggio del valore e del brio di Beppe Grillo può dare un po' di fastidio, è vero. Può "congelare" (non annullare, si badi bene) per qualche settimana gli aumenti principeschi già stanziati per i mangiaufo della Camera. Può indurre a dire "Perdinci" a D'Alema e Veltroni, Fini e Berlusconi, può far proferire "Poffarbacco" a Bertinotti sci-sci, a Casini Pipì e a Mastella poltrona-sissì. Ma un blog è solo un blog, non è la Cnn, non è il New York Times, non è un potentato economico o sindacale, non è una procura distrettuale. Prima o poi verrà imbavagliato o perderà la sua forza di aggregazione.
Inoltre Beppe Grillo è solo un uomo. E un uomo si può fermare in mille modi, se se ne ha la voglia. Si può indagare sul suo passato (chi è senza peccato?), si possono trovare qualche sua frequentazione equivoca, qualche sua piccola evasione fiscale, qualche festino non ortodosso a cui potrebbe aver presenziato o qualche suo non autorizzato pizzicotto al sedere di qualche signora ricordatasi di denunciare l'accaduto dopo secoli. Non dico che questi o altri eventi simili siano accaduti, ma che si potrebbe trovarli rivangando il passato di qualche personaggio scomodo o, se non li si trovasse, li si potrebbe costruire di sana pianta: non sarebbe la prima e l'ultima volta che si fa una cosa del genere. Insomma staremo a vedere come evolveranno i fatti.

Analizziamo invece quali forze furono necessarie per ottenere il più vicino sconvolgimento politico registrato in questo paese. Mi riferisco alla cosiddetta caduta della Prima Repubblica, ossia a quel movimento politico-giudiziario che cancellò quasi del tutto la classe politica al potere agli inizi degli anni Novanta (diversi esponenti di quella parte politica comunque sono sopravvissuti riciclandosi in vario modo, come Casini, Pisanu, Mastella o Amato, l'attuale ministro dell'Interno, e Boselli dei nuovi socialisti). Per chi ha scordato quegli eventi, ricorderò che in quegli anni fu totalmente smantellata l'impalcatura dei partiti al governo, che comprendevano la Democrazia Cristiana, il Psi di Bettino Craxi, il Psdi, il Pli e Pri. Quasi tutti gli esponenti politici di allora furono indagati dai magistrati per diversi fenomeni di corruzione o di diffusa illegalità, quasi tutti ebbero la carriera distrutta, alcuni finirono in prigione - quattro gatti e quasi tutti per pochissimo tempo - qualcuno si suicidò o dovette espatriare. Andreotti, in ogni modo riuscì a farla franca come al solito.
Nel seguito di questo post esamineremo più da vicino le forze e i movimenti che furono necessari per abbattere quella parte del sistema partitico al governo nell'epoca indicata e cercheremo di capire se le odierne forze della contestazione sono paragonabili a esse.

2 commenti:

  1. Ecco i commenti che ho ricevuto su tiscali a questo stesso post

    RispondiElimina
  2. Ah,mio caro,come mi sento inadeguata ad un qualsivoglia commento. La bacio,uomo impegnato.
    postato da spektra il 20/09/2007 09:08

    Ieri notte, assolutamente per caso, ho visto su "Matrix" il discorso di Beppe Grillo al Vaffa Day. Straordinario, Non lo vedevo in televisione da secoli. Bravo e trascinante come tanti anni fa, anche di più. Era mezzanotte passata, ero solo in una stanza con la porta chiusa per non disturbare e io sono un tipo che non applaude mai. Però l'ho fatto ieri notte. Ho applaudito Beppe Grillo a mezzanotte passata mentre vedevo la televisione da solo. Mentre applaudivo pensavo qualcosa che poteva pure essere un "Prendili tutti a calci nelle palle, Beppe".
    Quando è finito il filmato e hanno cominciato a parlare politici e giornalisti ho spento il televisore e me ne sono andato a dormire.
    postato da mio capitano il 20/09/2007 09:15

    Molto bello...
    postato da franco il 20/09/2007 09:28

    Mi piace molto il Capitano impegnato.
    Sissì. Mi piace molto.
    Continua così, mi stai insegnando molto più di tutti i tg che ascolto durante il giorno :)

    Cosa da ridere: ho notato solo adesso che la parola che devo scrivere per confermare il commento è "Bivero".. vedi? anche Tiscali ti dà ragione, e DUE VOLTE per di più...

    Baciotti capità :)
    postato da Laura il 20/09/2007 09:41

    Io seguo beppe grillo da molto tempo, più che altro perchè mio padre è un suo grande fan e mi passa del materiale. Sinceramente sul palco di bologna non l'ho visto in gran forma, era poco ironico e troppo avvelenato, impacciato e visibilmente emozionato.eppure dopo quasi due settimane dal vaffa day se ne parla ancora.perchè? non lo so ma ho molta paura.sono contento che sei finito in hp, magari quando ci vediamo mi offri da bere.. :-D

    ciao cap
    Guiro
    postato da Guiro Karelias il 20/09/2007 09:46

    Non lo so. Ho l'impressione che dietro a Grillo ci sia qualcun altro che regga le fila.
    Comunque sono da poco entrato nel mondo di voi blog-man e mi sembrerebbe tremendo se solo con un blog si riuscisse a far cambiare le cose.
    postato da papaclac il 20/09/2007 09:55

    eh si....un uomo solo non può fermare un carroarmato!
    Vi ricordate di quell'uomo da solo dopo la repressione di Tien an men in Cina!
    Lui da solo voleva fermare un carroarmato e naturalmete non ci è riuscito!
    Ma l'immagine ha avuto una forza grandissima e ha rappresentato un simbolo!
    Il Carroarmato rappresentava il potere di un regime dipsosto a a tutto......e lui era il simbolo della Libertà!
    Grillo non è solo....
    Nel sistema di potere Globale...anche una moltitudine può rappresentare un movimento di opinione che può contrubuire a migliorare il mondo contrastando tutti gli altri poteri che reagiscono....
    Non si vogliono fare rivoluzioni.....perchè poi inevitabilmente, come la storia insegna, ci sono le reazioni...
    dobbiamo solo contribuire tutti ad essere migliori e costruire un futuro migliore...
    postato da zazza il 20/09/2007 10:02

    Uguale uguale.
    Anch'io ieri sera ero a letto e ho visto per caso a Matrix il discorso di Beppe Grillo.
    Appena è iniziata la discussione ho spento.

    Già faccio fatica ad addormentarmi, figurati se guardo i politici che fanno i loro commenti su una manifestazione strana come quella del V Day.

    Capitano.
    In Home Page.
    Che culo.
    Adesso?
    Ci offri la merenda da te oggi pomeriggio?
    Verso le 16.00 arriviamo.
    Prepara qualche dolce interessante.
    postato da MjB il 20/09/2007 10:52

    hey ciao come stai?? buona giornata!!! ;)))
    postato da kyle il 20/09/2007 11:19

    Cleide: Capitano..che ci fai lassù? Scendi..
    Capitano: Aiuto Cleide..è l'effetto home Page!
    Cleide: Su, scendi..ti prometto che se metti i piedi per terra..ti permetto di gongolarti un po''..e magari ci scappa pure un mezzo complimento.
    Capitano: Tu..tu che mi fai un complimento? Quando mai!!
    Cleide: Te li faccio..te li faccio..ma tu scendi..tanto tra un po? la Grilleide sarà come Beautiful..non se la filerà più nessuno..e poi, io non posso stare tutto il santo giorno sdraiata su questa benedetta panchina?o scendi o..
    Capitano: Boing!!
    Cleide: Capitano..ma così ti fai male! Dai su..che stasera con Mjb prepariamo una festicciola.

    postato da Grillo sparlante il 20/09/2007 12:00

    è vero Grillo e il suo blog son solo una goccia di un mare di cui ognuno di noi è goccia... ma che succederebbe se ogni goccia se piovesse andasse a cadere dalla stessa parte?... per capire di cosa parlo cercate informazioni su Gene Sharp e sui suoi trattati... e sulle velvet revolution... vi accorgereste che i primi segni ci son tutti... spetta apoi decidere se attivarci in quanto gocce o se rimanere nichilisti dietr al più apatico qualunquismo...
    postato da fe il 20/09/2007 12:16

    Beppe Grillo può eccome...!

    Invece voi blogger in generale con tutta la vostra CACATA CARTA di un'ovvieta sconvolgente, viventi tutti di luce riflessa; voi state pur certi che non correte questo pericolo...
    postato da SKYLINE il 20/09/2007 12:38

    Evvaiiiiiiii, finalmente il Mio Capitano in hp!!!!
    Sono felicissima per te e grazie per le tue parole che so vengono dal cuore! Un bacione e tanti sorrisi per te dal vento
    postato da vento il 20/09/2007 13:27

    già caro/a skyline..

    hai ragione tu...nulla cambierà!

    si continueranno a scrivere ovvietà...la luce rifletterà sulla nostra cacata carta e il sole proovherà un incendio...e tutto sparirà nel nulla!
    e nel nulla apparirà grillo...con skyline alla sua destra che ci illuminerà...e non correremo più alcun pericolo!

    che ovvia questa risposta!
    postato da zazza il 20/09/2007 13:54

    Guiro, in effetti ti devo dare ragione sul nervosismo di Grillo nel vaffa day che lo portava spesso a essere sopra le righe (gridava vaffanculo troppo acuti, in qualche caso sembravano quasi isterici). Comunque mi sono identificato con lui e con la sua voglia di gridare contro il Palazzo. Soprattutto mi ha fatto morire quando, parlando del ministro Gentiloni che sul suo blog (ormai il blog ce l'hanno tutti) confessava allegramente di rileggere Liala, si è messo due mani sui cojones per manifestare cosa ne pensava di Liala e del ministro che la leggeva.

    Su Grillo, devo fare una piccola precisazione, anche se ho già detto cosa ne penso di lui nel post intitolato "la vaffapolitica". Non condivido necessariamente tutte le cose che dice o fa; anzi ritengo che se leggessi bene il suo programma politico (ne ho visto qualche sunto giornalistico qui e là) ci troverei un mucchio di cose che non mi piacciono (ecologismo estremistico, populismo, semplicismo economico). Però mi piacciono i suoi vaffanculo alla politica, mi piace il suo gesto passionale, la sua anima popolare, mi piace il suo cannoneggiare contro le vuote chiacchiere del Palazzo. Mi piace il suo aver dimostrato che il Re Politico è nudo. Soprattutto gli sono grato per aver smontato la spocchia della nomenklatura di sinistra che finora si riteneva superiore moralmente ai comuni mortali e inattaccabile dalle critiche (l'attuale destra è inguardabile come e più della sinistra, ma aveva già ricevuto la sua buona dose di aspre critiche dai mass media e dalle proteste popolari). Nessuno finora era riuscito a fare a pezzi i caporioni Ds come ha fatto il comico genovese. Tra l'altro amo Grillo quanto tuona contro il conformismo dei giornalisti, quando minaccia che ci sarà un prossimo Vaffa day contro di loro. Quando fa capire che se guadagni molto, ma molto più di uno schiavo da fast food, hai comunque un padrone, anche se sulle colonne dei benpensanti giornali borghesi o nelle trasmissioni alla Santoro ti atteggi a libero e incorruttibile eroe dell'informazione.
    Per concludere: Grillo mi piace, mi piace moltissimo, ma non ho mai detto che me lo sposerei.
    postato da Mio capitano il 20/09/2007 14:09

    E complimenti, finalmente hai guadagnato l'home-page!
    L'anti politica mi va bene solamente fintanto che riesce a rinfrescare la politica.
    La dialettica della tesi e dell'antitesi va benissimo se si supera il gradino verso qualcosa di meglio (chi è che lo diceva...? oddio, i miei neuroni...).
    Solo sparare a raffica, anche se solo dei vaffanculo, no, non mi intriga.
    Fra parentesi, qualche peccatuccio veniale (anche penale)Grillo l'ha avuto, dicono. Ma che ci azzecca. Lui non sta in Parlamento.
    Baci, Filo
    postato da filo rosso il 20/09/2007 14:30

    Ho visto che dopo aver scritto questo intelligente post sei finito in home page (un controsenso). Noi lettori siamo tutti preoccupati per il tuo stato di salute a seguito del "trauma da home page" che potremo appurare con il tuo prossimo post quando lo scriverai.

    Per quanto riguarda il punto di vista del sottoscritto cerebroleso, il cerebroleso non è d'accordo. Parli di politica, quindi del V-Day se ho capito. Credo che il V-Day non sia di Beppe Grillo bensì del popolo. Il popolo non scrive solo sul blog di Beppe Grillo, ma anche sui milioni di articoli che escono come risultato sotto la parola "V-Day". Contare anche le "blog reactions" su Technorati. Quindi, se come giustamente dici tu, un blog può solo scuotere, e allora cosa possono fare 2.480.000 articoli di tanti blogger? Secondo me sì che il passaparola può competere con la TV. Se poi politicamente distruggeranno o costruiranno, è un altro discorso.

    Morale della favola, giudico che il tuo articolo tranquillizzerebbe troppo i politici, ma è solo un parere.

    Tremate, poltrone, tremate.

    Ciao
    postato da Lian Dyer il 20/09/2007 14:47

    Mai dire mai. Niente è più vero. Volevo ricordare che alcuni anni fa, esattamente nel 1921, una moltitudine di incavolati,sul cui futuro nessuno avrebbe scommesso un soldo
    bucato, decisero di marciare su Roma per far valere le loro ragioni avendo puntati addosso i cannoni delle milizie reali. Quanti erano confrontati con l'intera nazione? Avete visto cosa è successo?
    postato da il 20/09/2007 15:27

    Come tutti avete anche voi il proscitto sugli occhi.

    Grillo non vuole entrare in Politica.

    GRILLO E' POLITICA.

    Sono 15 anni che la fa, dapprima nelle piazze e da 2 anni anche con il Blog.
    Sono 15 anni che fa POLITICA VERA.
    E fare POLITICA VERA significa dire le cose come stanno senza peli sulla lingua, far partecipare CHIUNQE alle discussioni, organizzare metup, coinvolgere tutte le persone dai professori agli operai, per un unico solo obiettivo:
    cercare VERAMENTE di cambiare in MEGLIO questa Italia sempre più allo SBANDO!

    E se non lo sapete Grillo ha più volte detto che non si candiderà MAI poiché ha avuto problemi di giustizia in passato...

    Lui vuole solo fare da supervisore alle furute Liste Civiche che verranno da lui personalmente Certificate: i candidati non devono essere iscritti a nessun partito e devono essere incensurati.
    postato da SKYLINE il 20/09/2007 15:33

    Chiedo scusa, ma non condivido l'ultimo commento anonimo. Mi sembra dello stesso tenore di quello del direttore del tg 2 Mazza che ha dato del terrorista a Grillo e al popolo del V Day (se qualche pazzo sparasse di chi sarebbe la colpa? diceva Mazza). Mi sembra un modo scorretto di drammatizzare la situazione. Il popolo del V Day è del tutto pacifico. Si riunisce in piazza, ride, firma legittime petizioni da inviare al governo.
    Inoltre la situazione sociale ed economica è c ompeltamente diversa da quella del 21. Non si esce da una guerra mondiale e non ci sono povertà e disperazione diffuse. Infine a me Beppe Grillo non sembra avere il fisico né le idee di Mascellone Mussolini.
    No, a me questo monito alla "Ricordatevi di Alamo" detto a tutti coloro che accennano una protesta di qualche consistenza non piace.
    postato da mio capitano il 20/09/2007 15:40

    Comunque vorrei pregare questo SKYLINE di mettere l'indirizzo del suo blog, se ne ha uno. lo dico solo a lui perché si firma con un nick come se non volesse passare per anonimo, mentre l'altro personaggio ha dimostrato chiaramente di non volersi firmare.
    postato da mio capitano il 20/09/2007 15:46

    Tanto per cominciare,non so perchè ma mi viene in mente leggendo il tuo post,la frase che dice "un nano sulle spalle di un gigante può vedere lontano, anche più lontano di quanto può il gigante"...un diario virtuale in cui si propongono idee e se ne raccolgono altrettante insieme a un coro di insoddisfazione può sicuramente cominciare a cambiare qualcosa...niente è stato fatto in poco tempo,e ogni cambiamento ha necessariamente i suoi di tempi. Il coro di voci che pestano i "calli" ai politici sono sempre di più...se Grillo proponesse una "marcia su Roma" si ritroverebbe dietro uno scodazzo niente male,e più che le firme. Bisogna credere nelle cose e se si ha la forza,il coraggio,e la passione per cui andare avanti anche un semplice blog può fare la differenza...mi piace credere che sia così,forse sarò un'idealista,ma è l'unica cosa che al momento ho a disposizione per sperare in un cambiamento...o forse dovrei auspicare un ritorno della monarchia,dove almeno la famiglia da mantenere è solo una???
    Sei in hp! (e per caso ci sono anch'io!)
    ciao:)
    postato da elle il 20/09/2007 15:56

    Ciao Cap
    un Blog non può fare la rivoluzione ma può fare molto, può fare molto un grosso movimento popolare, può fermare disposizioni o decreti voluti da politici che dispongono e non ottengono il consenso popolare, pur avendoli votati.
    E poi, ci saranno milioni milioni di altri modi a fare rivoluzioni, anche se si chiamano tendenze, mode, oppure...
    Ogni comportamento controcorrente ma fortemente motivato è tenuto in conto da chi ti guarda, perchè hai lanciato un sasso, e il sasso crea le onde. Scusa l'idealismo, ma io resto idealista. Sempre.
    Riguardo il tuo commento da me, non non è triste, aver donato, no per niente, è un messaggio che hai lanciato nel mondo, una parte di te che parlerà ancora anche dopo...dopo....
    postato da arial il 20/09/2007 16:27

    Tranquillo Mio Capitano, IO mi firmo sempre con il mio nome.

    Non ho un blog mio ma se ci tieni ti dò questo link molto ma molto interessante:

    perilg.blog.tiscali.it

    Triste storia di un Grandissimo Conduttore Radiofonico Toscano vilemente cacciato dalla nuova dirigenza della radio dove lavorava.

    Forse non ti e non vi dirà niente, ma questo Blog è stato UNA VOLTA (prima della trasformazione della Tiscalia Blog) il Blog più letto della Tiscali:

    100 MILA VISITE in 2 MESI!

    Adesso però sono ripartiti da zero e sono allo sbando ed hanno un disperato bisogno di una bella svegliata.

    Che ne dici?
    postato da SKYLINE il 20/09/2007 16:32

    No ragazzi, vediamo di capirci so bene che la situazione sociale non è quella del 1921 e ne ho plaudito o denigrato quella marcia, il mio intervento voleva essere una risposta alla domanda iniziale: Può un blog....etc. la risposta era: un blog può esattamente come potè la marcia del'21 su cui, come oggi con Grillo, non scommise nessuno. Per quanto riguarda la firma che ci sia o no pensavo fosse ininfluente essendo un nome inventato ed essendo capitato qui per caso. Vuol dire che me ne attribuisco uno, scusatemi.
    postato da sardoman il 20/09/2007 18:11

    il qualunquismo... parole sante... in quanto a Gene e Walker ho postato appunto ora
    postato da fe il 20/09/2007 18:25

    Ciao Capitano.
    A me Grillo piace molto ma non mi esalto alle sue esternazioni che mi fanno ridere certo, sono vere, alcune, sono comiche, attuali e molto astute. Non mi esalto per carattere però il fenomemo Grillo mi fa pensare e non poco. Sopratutto mi fanno pensare quelli che si dicono politici che pare siano preoccupati di tutto ciò. Grillo non è l'antipolitica. In Italia non c'è la politica figurimoci se ci sia uno in grado di fare l'antipolitica. E nemmeno Grillo la fa. Dice delle cose giuste ma fa solo da capo mandria a persone incazzate con il sistema. Si è trovato al momento giusto e al posto giusto e ha sfruttato l'onda. Ne più ne meno di un politico. Grillo sa cosa vuole la gente e organizza in modo che la gente lo segua. Come farebbe un politico che cerca voti. E non c'è nulla di male per carità. Il suo grido Vaffanculo è il grido di molti e di tanti. Ma a gridare non si fa granchè. Ad essere incazzati con il sistema non si ricava un ragno dal buco. Ad essere solo contro nemmeno.
    Secondo me ci dovremmo chiedere tutti cosa facciamo oltre a dire Vaffanculo e oltre ad essere così perennemente incazzati con la politica. Perchè a distruggere si fa in fretta e a costruire che non si è buoni. Siamo un paese strano che si indigna a comando, che fa le manifestazioni solo se sono organizzate da partiti o da sindacati o da comici o da associazioni di categoria. Dove è il senso di partecipazione? Quello vero? Non c'è. Non c'è più nemmeno quello. Siamo senza nulla, senza futuro, senza palle, senza senso civico. Seguiamo tutti l'onda ora della sinistra ora della destra ora di Grillo e domani chissà di chi.
    Io per prima critico tutto e sopratutto da donna di estrama sinistra anche questo governuccolo da quattro soldi. Come fanno in molti. Forse dobbiamo tutti chiederci una volta per tutte però se a criticare si fa bene senza compiere l'atto successivo: quello di essere propositivi e di contribuire in qualsiasi modo alla costruzione di un paese o di una società o di un mondo migliore. Io personalmente attendo la rivoluzione ma quella vera non quella che fa ridere. Quella vera. E non scherzo. E arriverà perchè i cicli e ricicli della storia insegnano.
    Nel frattempo si ride ora con Grillo e Prodi e il suo clan al seguito ieri con Berlusconi. Tutti ridono, tutti si indignano ma nessuno muove il culo. Questa è la peggior disgrazia. Perchè ... Italiani Brava Gente. Io sono anche Sarda e nemmeno qui su quest'isola dimenticata da Dio e dall'Italia si muove il culo però ti assicuro che non ridiamo affatto.
    Saluti dall'isola e ...complimenti per la HP...:-)
    postato da celia il 20/09/2007 18:35

    Vista una stupenda sparata di Beppe Grillo sul Tiggì Uno contro i giornalisti. Grillo li accusava di essere faziosi e al servizio del regime di destra e di sinistra, minacciava un vaffa day contro di loro. Non servite a niente, diceva, e magnificava la bellezza delle partite di pallone in regime di sciopero dei giornalisti. A suo dire si gustavano molto meglio senza la molesta voce di telecronisti e caciaroni inviati dal campo, sentivi il suono del pallone, gli effetti sonori del pubblico, le voci sul campo, persino il fruscio dell'erba: che pace, che bellezza!
    Siete finiti! ha detto Beppe a una giornalista. Non servite più a niente.
    Il comico genovese come al solito era provocatorio, ma c'è da chiedersi: quale sarà il futuro dei giornalisti quando la Rete sarà molto più sviluppata di ora? Potranno ancora considerarsi i custodi e i soli dispensatori di informazioni? O saremo tutti giornalisti, chi più e chi meno?
    postato da mio capitano il 20/09/2007 21:57

    Un popolo di elettori arrabbiati può certamente dare una scossa al sistema politico. Che sia un blogger-un comico- ad aizzarlo, è conseguenza della classe di giornalisti che abbiamo, che scrive di opinioni e non di fatti.
    Anche quello che chiami "quel movimento politico-giudiziario che cancellò quasi del tutto la classe politica al potere agli inizi degli anni Novanta " è un opinione, assai distante dai fatti. Davvero ti sembra che siano spariti tutti?! Conta in parlamento, conta in senato, conta soprattutto nei punti chiave dei ministeri e delle varie commissioni. A parte quelli che sono morti e pochissimi altri, occupano ancora in molti posti di potere.
    Andreotti, per inciso, è stato riconosciuto colpevole in un processo di mafia, e l'ha fatta franca perchè il fatto risaliva a troppo tempo fa. Pensi che una classe politica che propone come presidente del senato una persona colpevole in un processo di mafia è una classe politica "rinnovata"?
    Ciao, bianca
    postato da bianca il 20/09/2007 23:08

    Come ho detto nel post, bianca, parecchi esponenti politici della prima Repubblica si sono riciclati e sono sopravvissuti, ma erano quelli piccoli, tranne forse il caso di Amato che era il numero due del Partito Socialista di Craxi. Mastella, Casini e Pisanu erano pesci piccoli o tutt'al più medi della Democrazia Cristiana , quelli grandi erano Forlani, Andreotti, Gava, Cirino Pomicino e altri di cui si sono persi i nomi.
    Per il Psi Craxi è morto, De Michelis spolpa qualche osso ai margini della politica, Martelli fa programmi televisivi, Pillitteri, Tognoli, Signorile non ci sono più.Tra i leader dei cosiddetti tre partiti "laici" del tempo, Psdi, Pli e Pri, solo La Malfa è ancora in politica, ma anche qui il suo potere è solo una briciola di quello passato. E' comunque vero che i pesci piccoli o medi della Prima Repubblica sono spesso sopravvissuti politicamente.
    Naturalmente qui si parla solo dei politici del cosiddetto Pentapartito dell'epoca, che furono la quasi totalità dei colpiti dalla giustizia. Mentre la sinistra uscì quasi intatta dallo scandalo della Prima Repubblica, forse anche perché all'epoca gestiva meno potere.
    postato da mio capitano il 20/09/2007 23:51

    Che dire, la Teoria del Caos ha funzionato ancora una volta: il flebile sbattere d'ali del grillo a Bologna, ha creato una catastrofe nella politica nazionale. Le prossime mosse sono decisive per il futuro di questo movimento che rimarrà nella storia per la sua originalità. La materia prima c'è (la gente esasperata) e anche il megafono (Beppe Grillo bravo comunicatore). Attenzione alle volpi che si stanno coalizzando trasversalmente per difendere la propria posizione dominante. In genere le rivoluzioni finiscono per spazzare via un regime e ne restaurano un altro. Grillo se sarà intelligente (oltre che bravo), saprà non farsi coinvolgere dalla piovra, che già inizia a gettare i suoi tentacoli avvelenati. E che dire della gente che Grillo, occasionalmente, rappresenta? A loro dico: non dimenticatevi degli ultimi quando sarete dominanti.

    pietro annicchiarico
    Bologna
    postato da pietro il 21/09/2007 00:55

    può cambiarlo eccome e pò soprattutto condizionare oltre che informare! Io ho una particolare avversione per ciò che RIMANE virtuale e chi come Grillo fa informazione mi piace!
    postato da ste il 21/09/2007 18:13

    Ragazzi, mi devo sbrigare a scrivere il resto degli articoli su Grillo perché è già partita la controffensiva del regime in puro stile sovietico. Reputo che in poco tempo, se riusciranno a evitare la crisi politica, si mangeranno il bloggetto di Grillo senza nemmeno ruttare e manderanno il nostro amico a guardare il panorama da dietro le sbarre di una cella.
    Partita la demolizione del nemico ideologico come immodestamente avevo anticipato in questo post. Il tg 1 di stasera. Parte prima: smantellare l'onestà del comico genovese. Ecco un servizio in cui si dice che avrebbe preteso compensi principeschi per uno spettacolo.
    Parte seconda: terrorizzare i telespettatori con l'Uomo Nero. Si invita quella vecchia ciabatta di Eugenio Scalfari e gli si fa dire che Grillo e gli aderenti al V Day non sono semplicemente terroristi come aveva annunciato il direttore del tg 2 Mazza, ma che sono addirittura i fascisti di Mussolini in marcia su Roma. Vogliono eliminare i partiti per governare da soli.
    Parte tre: si invita quel decadente personaggio che risponde al nome di D'alema e, con i soldi dei contribuenti italiani, si imbastisce un'intervista in ginocchio al ministro in cui probabilmente gli si darà modo di cannoneggiare Grillo impunemente (non ho visto tutta l'intevista perché dopo la prima domanda e la prima risposta stavo per vomitare).
    No, ragazzi, i tiggì della Rai già stanno mitragliando e bombardando a tappeto. Quelli di Mediaset appoggiano con l'artiglieria pesante. I giornali di regime già censurano o si preparano a riprendere le baggianate su Adda Venì Mascellone. Tra poco si muoveranno le procure. Se il governo non cade, questi si sbranano il piccolo Grillino in quattro e quattr?otto.
    postato da Mioi Capitano il 21/09/2007 20:28

    Si può dire che io stia dalla parte di Grillo (o meglio, dalla parte del Grillo del V-Day, non certo il Grillo dell'uovo fritto da due cellulari) essenzialmente perché mi stanno sulle scatole i giornalisti. Li odio. Quindi il V-Day contro i giornalisti ci manca poco che lo organizzerei io (ho quasi finito le lettere dell'alfabeto, tra poco inizierò con l'alfa day, beta day... :-)
    Ciao
    postato da Lian Dyer il 21/09/2007 20:46

    Caro capitano, il mio pessimismo mi fa dubitare delle tue affermazioni, quindi mi sono messa a cercare...
    1. Paolo Cirino Pomicino (condannato in via definitiva ad un anno e 8 mesi di reclusione per finanziamento illecito (tangente Enimont), implicato per corruzione per fondi neri Eni) è attualmente nella commissione antimafia e deputato, capogruppo del gruppo parlamentare DCA-DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE
    2. Andreotti sappiamo dove è seduto...
    3. Forlani Arnaldo ha 82 anni, in compenso credo proprio che l'Alessandro Forlani che siede in parlamento sia il figlio.
    4. Antonio Gava ha 77 anni, nel '90 aveva avuto un ictus, quindi per forza di cose non è ancora nei giochi di potere.
    5. Gianni De Michelis è parlamentare europeo (dici ossa ai margini della politica?! Pensa alla rilevanza, alla figura che facciamo all'estero e allo stipendio!)
    6. Pillitteri è co-direttore di una testata giornalistica.
    ...non è già abbastanza per avvallare la mia vena pessimista?!

    Ciao, bianca
    postato da bianca il 21/09/2007 22:14

    Cara bianca, ti do ragione solo su Paolo cirino Pomicino. anche se si tratta di un personaggio ormai che ha perso l'influenza politica che aveva un tempo quando aveva potere decisionale sulla formazione dei governi. Per quanto riguarda gli altri personaggi ciò che puoi dire è che nessuno di essi ha dovuto più lavorare per vivere, ma nessuno si aspettava davvero che gente che ha avuto un tale potere politico dovesse guadagnarsi la pagnotta come fanno i comuni mortali almeno quando sono così fortunati da avere un lavoro. Il potere che avevano un tempo, ora non ce l'hanno più compreso Andreotti(anche perché è vecchio, ma lui è nato vecchio), che è comunque senatore a vita.
    Dato che stai facendo tutte queste meticolose ricerche, vedi pure se riesci a trovare qualche esponente di sinistra dell'epoca di Tangentopoli che debba lavorare per vivere. E comunque cerca di portare pesci grandi perché dei pesci piccoli non sappiamo che farcene in questo blog.
    Facci sapere se Cossutta lavora, se D'Alema lavora, se Veltroni lavora, se Fassino lavora, se Bertinotti lavora, se Prodi, Angius, Mussi lavorano per vivere. Se lavorano Rutelli Fotomodello o Marini ComproCasaAffarone.
    A scanso di ogni equivoco dico che la destra mi fa schifo, compresi i soliti Berlusconi e Fini. Ma non riesco a capire perché c'è gente che guarda da una sola parte. Le banche mica le comprano solo a destra? I furbetti mica sono tutti da una sola parte, come il bravo Beppe Grillo ha cercato di spiegare più volte, seppure alla sua folcloristica maniera, in piazza.
    Infine un incitamento a Beppe, vai avanti così e non fermarti.
    postato da mio capitano il 22/09/2007 00:08

    Ma dov'è il seguito del post ? Comunque sia, forse quando parli delle forze in azione parli del Crollo del Muro. Una volta crollata l'urss, craxi, de mita, altissimo e compagnia beota non servivano più , d'improvviso. Comunque sia, anche se la situazione è diversa, secondo me tira comunque una bruttissima aria. Magari chi è più solido se la caverà con un raffreddore, ma ci sarà anche chi si prenderà la polmonite.
    postato da alan zivojinovic il 22/09/2007 11:59

    caro capitano, io ho solo risposto ai nomi che tu hai fatto, per mostrarti che non sono così caduti in disgrazia. Andreotti non ha più potere?Non ne sarei così convinta. Per quel che riguarda destra-sinistra, ripeto: ho solo risposto ai nomi che hai citato. La battaglia che porta avanti Grillo, come la battaglia che hanno portato avanti i giudici ai tempi di tangentopoli non guarda a destra o a sinistra, ma guarda alla divisione fra persone oneste e persone che non lo sono state e che per questo devono pagare, come prevede la legge.
    Poi inizi a chiederti se Prodi lavora, se Rutelli lavora...? Pesci piccoli o pesci grossi? Segui un filo logico, per favore. Stiamo semplicemente dicendo che chi non è stato onesto deve essere punito secondo la legge e se colpevole vorremmo che non avesse cariche politiche. Quello che è accaduto con le banche, a partire da D'Alema, non è qualcosa di negativo, ma qualcosa di addirittura inaccettabile. Ed il problema più grosso, sai qual è? Che perchè le intercettazioni dei politici possano essere messe agli atti giudiziari, questa cosa deve essere votata dal Parlamento (perchè non erano i politici ad essere intercettati, ma gli altri...si sa che al telefono si parla in due, quindi D'Alema non ha da lamentarsi delle intercettazioni, visto che era lui a telefonare a persone diciamo poco oneste...!). E a questo punto, come andranno le cose? Già li vedo, con un aplomb inglese tutti d'accordo a porre un velo sulle intercettazioni e a coprirsi l'un l'altro, da destra a manca con pochissime eccezioni, da ambo le parti.
    postato da bianca il 22/09/2007 20:11

    Buonanotte Capitano, buon fine settimana, ti lascio il mio link stavolta.
    Perchè il tuo commento da me non è improvvisamente linkato?
    Cioè lo era prima e adesso mi linka una pagina inesistente?
    Sono contenta del tuo essere in HP. Ma soprattutop Cap, mi piace che tu sia così come sei: estremamente preciso, impegnato nel post più ameno, così come fino nel post più intellettualmente impegnato.
    Auguri
    postato da arial il 22/09/2007 21:57

    arial, ti ho spiegato sul tuo blog la questione del link. Insomma aspettiamo il tuo prossimo quadro, che magari avrà un destino più felice.
    bianca, in questo blog non sono io che seguo il filo logico, ma è lui che segue me. E' una regola che ho fatto io.
    alan zivo, il seguito del post lo pubblico lunedì, credo, ma spesso cambio idea, vedremo
    Lian Dyer, grande Grillo sui giornalisti. La sua battuta sulle partite di pallone senza telecronisti molesti e molesti inviati dal campo è una delle più belle che si siano sentite. I giornalisti, specie quelli televisivi, mi stanno sulle scatole specie quando scioperano. Prima di tutto mi sono sempre chiesto perché si comportano come se fossero i padroni della televisione. Perché quando scioperano questi figli della gallina bianca si devono leggere in diretta tediosi e prolissi comunicati dei loro sindacati, mentre se lo fanno i i tassisti, i lavavetri o i panettieri non si legge nessun comunicato? E poi che palle tutto quel loro parlare, nei soliti comunicati sindacali letti abusivamente in televisione, di libertà di informazione, figure professionali, tutela dei cittadini e tutù e tatà, quando sanno pure le pietre che gli svergognati battono cassa. Speriamo che Grillo faccia presto un nuovo V Day contro questi personaggi.
    postato da mio capitano il 22/09/2007 22:55

    Anche se in base al tuo articolo sono chiacchiere inutili, ci pensi in edicola niente più Il Giornale, La Stampa, Repubblica, ecc...? Solo Playboy, Penthouse, Costruisci il tuo Burattino senza Fichi, Costruisci il casino in legno per la tua Barbie ecc. ... Certo, lo svantaggio è che dovremmo fare a meno delle tette in copertina di Panorama e Focus, ma tra seghetti per il legno e altre seghe i single impiegherebbero meglio il loro tempo libero. Altro che leggere i giornali. Ciao
    postato da Lian Dyer il 23/09/2007 13:49

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