mercoledì 1 novembre 2006

Il punto in cui cantare è un obbligo


Oggi ho sentito delle canzoni. Erano vecchie, degli anni Settanta o Ottanta per lo più. Ne volevo sentire solo un paio, poi invece mi sono lasciato trascinare. Non avevo alcuna intenzione di cantarle, ma a un tratto mi sono reso conto che ascoltando canzoni che esercitano una particolare suggestione su me mi è del tutto impossibile, in particolari passaggi, impedire alla mia gola di sfogarsi e al mio canto libero di librarsi non al di là del limite degli occhi tuoi, ma nel cielo nella mia stanza (tra gli alberi infiniti che fanno da pareti, si sa). Ho cantato, spinto da una forza misteriosa, irrefrenabile, allocata in un punto profondo a me stesso ignoto, una forza che assume il pieno controllo del mio essere quando ascolto certi motivi musicali e sono in un particolare stato d’animo.

Il punto che mi preme sottolineare è che ci sono dei passaggi precisi, dei brani obbligati, in cui non posso evitare di cantare a gola spiegata, specie se non c’è nessuno con me, ma spesso pure quando sono in compagnia. Dopo aver fatto allenamento con la cyclette, peraltro, sono così euforico che gorgheggio senza freni, meritandomi senza dubbio le maledizioni dei miei vicini di casa. Naturalmente le canzoni che citerò di seguito sono solo a titolo di esempio. Ecco i punti in cui non posso evitare di trasformarmi in un piccolo Sinatra (spero non troppo stonato). In "Margherita" di Cocciante (la cantavo al liceo quando ero innamorato o credevo di esserlo) quando ci sono i versi "E poi, coi secchi di vernice / coloriamo tutti i muri / case, vicoli e palazzi"... specie quando vengono le "case, vicoli e palazzi". In “Pescatore” di Pierangelo Bertoli quando si dice “Rosa rossa pegno d’amore / Rosa rossa malaspina”: è la parte cantata da Fiorella Mannoia. In “Guido piano” di Fabio Concato, “Ma c’è tanto sole / e mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore” (non ricordo mai le parole di questa canzone quando sono ad esempio in strada, ma ascoltandola mi tornano in mente diversi passaggi). In “Tu… e così sia” di Franco Simone, “Veramente, ti ringrazio di esistere”… ma anche “E ti amo, ti amo, ti amo, ti amo”. Di "Cento campane" di Lando Fiorini, sigla del magnifico sceneggiato televisivo “Il segno del comando”, "Me resta 'na speranza / na speranza de quer sììì". “Cantautore” di Edoardo Bennato: “Non li senti trattenere il respiro / quando sei in alto e cammini sul filo”. Dei “Treni di Tozeur” di Franco Battiato, “E per un istante ritorna la voglia di vivere / a un’altra velocità”. In “Ci vuole orecchio” di Jannacci, “Bisogna avere orecchio / bisogna avere il pacco / immerso, immerso dentro al secchio”.

Ultima di questo post. Quando sono soggetto a questa frenesia canterina, non faccio riflessioni di opportunità, canto a squarciagola fregandomene di tutto e tutti. E’ senz’altro questa assenza di riflessione che mi spinge a farmi tutti i “Tiamoti-aaamo-tiamoti-aaamo / tiamotiamotiamotiamotiamo-ti-a-aaamo” della canzone di Umberto Tozzi dal noto titolo (me ne deve essere sicuramente sfuggito qualcuno). :-)

Cos’è che ci spinge a cantare in un certo punto?

1 commento:

  1. mah che bello!!! mi sono ritrovata in tutte queste canzoni ... nei passaggi ... nella voce che si espande ... in ti amo di umberto tozzi ... che oggi ho cantato dentro me ... in un ricordo di vita! nel leggerti ho sorriso molto ampiamente! e non ho resistito a lasciare un commento ... mi è capitato di leggerti ... in silenzio ... il post sulla tastiera l'ho trovato incredibilmente saporito! ciao! ....
    postato da mavee il 01/11/2006 18:54

    premetto che sto lavorando, quindi lasciare il mio commento è un pò come fare sega da scuola. Sto letteralmente impazzendo dietro la musica. 1) Guido Piano: il top. ma c'è tanto soleeee...e mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore..... 2) Roma nun fa la stupida stasera 3) La pioggia di marzo: eh si, eh forse è quando tu corri, rimbalzo dell'eco, è stare da soli...... 4) Souvenir: Credo che ripartiròòòòòò mi hai detto prima di lasciarmi un ciondolo e un bigliettooooo. 5) I will survive 6) Come eravamo di Barbra Streisand 7) Quella di battisti che fa: salgo in auto e partooo e guido verso te..al telefono mi hai detto si, d'accordo alle tre... e come dicono gli inglesi, and so and so. A casa mia però non posso cantare a squarciagola perchè il palazzo in cui abito è un palazzo di zombie ed io quando cammino faccio sempre l'altezzosa quindi non mi posso rovinare la faccia. Mi sfogo in macchina. Io vivo per la musica. Almeno credo. E te la ricordi quella degli alunni del sole? Poi quando ho aperto la porta e ti ho vista con lui, con i capelli bagnati e arruffati ti ho vista con lui..con quel tuo tingerti il viso lontano da ogni sospetto...e chi di noi l'avrebbe mai detto. Okay, ora ritorno in me. E me ne vado a lavorare. Aufwiedersen
    postato da adipi il 01/11/2006 19:53

    E' come se avessi cancellato dalla testa tutte le canzoni che ho ascoltato e canticchiato in passato. Nella mia mente riecheggiano solo queste: “Si è spento il sole” nella versione cantata da Vinicio Capossela, “Angie” dei Rolling Stones, “Bye Bye Love” di Simon&Garfunkel, “La spada nel cuore”di Little Tony.
    postato da aladiah il 01/11/2006 21:05

    Non lo so cosa ci spinga a cantare, ma ho un amico che quando guida canta come un disperato, lo incroci in mezzo al traffico o fermo a un semaforo e ti chiedi: Ma cos'ha questo che non va? Un saluto.
    postato da iltov il 01/11/2006 21:09

    foglie morte, come mi sento io A.
    postato da A il 01/11/2006 23:03

    io cantavo all'asilo ... cantavo in cortile su un altalena le canzoni della colonia ... canto quando sono triste quando ho rabbia quando ho gioia, in bici in macchina ... cantavo la domenica mattina dopo la messa con le compagne/i in un altra altalena che volava alta che non scorderò mai! sotto la doccia e al mattino appena sveglia ... ho sempre un motivetto che suona ... che meraviglia! per la frase ... non è siciliano ma sardo ... bellu cummenti u "lillu" BELLO COME UN GIGLIO è dedicato a mio babbo ... così lo chiamavano fin da piccolo al suo paese natio. ciao1 buona giornata! sorrisi!
    postato da mavee il 02/11/2006 11:08

    Dai, mi risollevi un pò , bello leggere post positivi...io attendevo il responso di un uomo...ma poi la mia amica non ha visto quest'uomo. Meglio, è necessario che gli parli io appena lo vedo, per dirgli che lo voglio. IO LO VOGLIO. Io non respiro senza di lui...e nemmeno lui può farlo senza di me...ne sn sicura.... Consiglio...questa sera ho casa libera, io l'ho sentito ieri per sapere quando veniva a prendere le sue cose, mi ha risposto non lo so, gli mando un sms?Lo invito? O aspetto si faccia vivo? Mi faccio desiderare????? bacio
    postato da Jean Harlow il 02/11/2006 11:26

    Ecco una risposta che ho scritto per adipi. La pubblico qui con qualche aggiunta. Dunque vado anch’io matto per la Streisand, specie quella dei Settanta, quella molto classica. Gli Alunni del Sole da lei citati, mi sono sorpreso a ricordare, hanno fatto un mucchio di canzoni da brividi (nel mio ufficio postale, forse per prevenire insurrezioni popolari causate dalle file chilometriche, trasmettono musica, e alcuni giorni fa hanno fatto tutto il repertorio del bravissimo gruppo napoletano). Quella che ricordo io è “E io non le credevo / ma nella mente avevo solo lei / dopo rimase chiuso in [me] / e qualcosa ho ancora dentro / è amore”. Questa è fatta per cantarla come Dio comanda! Tra le recenti, certo che gli avventori di questo blog siano alieni dal deplorevole snobismo che affligge non pochi individui della nostra società, devo dire che canto a squarciagola quella di Eros Ramazzotti “Fammi respirare solo un attimo di pace / questo sorso d’aria pura finché c’è / Voglio dedicarmi solo / agli affetti a me più cari / specialmente se si tratta di te”. Addirittura canto questa canzone anche quando sono a corto di fiato sulla cyclette, attingendo energie da solo Dio sa dove. Di Battisti un sacco, soprattutto “L’aquila” (cantata per lo più da Lauzi, ma a me piace pure la versione di Battisti). Quella che mi ipnotizzava da ragazzo e mi spingeva al canto inconsulto era “Fiori rosa fiori di pesco”. Di Vasco Rossi, “Respiri piano per non far rumore… sei chiara come un’alba, sei fresca come l’aria” Poi ci sono i periodi in cui sono ipnotizzato da una canzone, per esempio quello in cui cantavo “Quando i bambini fanno Oh”, segnatamente ai punti “I bambini sono molto indiscreti / hanno tanti segreti / come i poeti”… o “Cleptomania”, il punto è “affetto da una strana forma di Cleptomania”, ma pure “Voglio averti mia, solamente mia”. Veramente è assolutamente impossibile citare anche in minima parte le canzoni che stimolano il mio impulso al canto sfrenato. Basterà dire che con i miei nipoti mi faccio tutto il repertorio dei piccoli, tra cui il già da me citato “Conan superdetective con gli occhiali / che dà la caccia ai criminali /ogni segreto svelerà indagando ancora”. L’ultima di questo commento è che delle volte sono preso da una specie di obnubilamento, mi scordo del tutto chi sono, dove sono e cosa faccio. In uno di questi periodi di assenza può capitare ad esempio che mi trovi in una delle più trafficate strade napoletane e che improvvisamente senti un forsennato cantare a tutta voce il primo Andrea Bocelli, “Il mare calmo della sera”, quello della canzone che fa “Se dentro l'anima / tu fossi musica / se il sole fosse dentro te / se fossi veramente / dentro l'anima mia”... Salvo poi accorgermi, sotto gli sguardi sconcertati dei passanti, che il forsennato cantatore ero io. :-))
    postato da Poi coi secchi di vernice, coloriamo tutti i muri, case, vicoli e palazzi il 02/11/2006 11:47

    che bello che quando canti ti alieni in senso positivo dal tuo corpo enon ti par di esser te che canti....... ciao p.....un dolce saluto mattutino.iris_m
    postato da iris il 02/11/2006 12:16

    Uh come hai ragione! Ci sono canzoni a cui proprio non si può resistere. Io canto, malamente, sempre. Ma in macchina io e Cosimo diamo veramente il meglio. Credo che chi ci incontra ci scambi per psicopatici, peraltro senza sapere di avere perfettamente ragione. Bacio. :o)
    postato da margot il 02/11/2006 13:13

    Io canto mentre guido quasi sempre e poi lo faccio quando ho bisogno di sfogarmi, metto su un particolare cd realizzato da me con tutte le canzoni che più mi emozionano e canto, e piango... e dopo mi sento sempre meglio! Credo che tu abbia sbagliato a lasciarmi il commento... sbaglio o la canzone dice " Io ti darò di più, io ti darò di più di tutto quello che avrò da te..." Fantastica la mia canzone! ;-) Un bacione barbara
    postato da barbara il 02/11/2006 13:14

    Credo che il tuo sorriso sia contagioso ;)
    postato da angel_aladiah il 02/11/2006 13:15

    è un modo per esternare sentimenti, voglie e desideri che abbiamo magari tenuto compresso per giorni o mesi o per ascoltare la nostra gioia, il nostro esistere. Un bacio
    postato da Alice il 02/11/2006 13:41

    ciao p..è vero rimettersi a studiare mi prende molto tempo rispetto a prima...e poi non ho più la forza di leggere tutti i blogs come prima...bè che dire....mi lascerò tempo solo per gli affezionati!!!!!!caro amico e tune fai parte!i.
    postato da iris il 02/11/2006 15:32

    anche io canto spesso. saranno le origini? forse, canto un pò di tutto, però la musica degli anni 80 e fine 70 di più. sò vecchietto e che vuoi fà? italiani? un pò di tutto stranieri? anche, qualsiasi cosa, anche in inglese (italianizzato e storpiato) tipo Chicago, supertrump, dire straits, queen, genesis, U2 ecc. ultimamente mi piacciono i red hot chili peppers e ti posso dire che in macchina a palla sono proprio uno spettacolo .... canto e corro più di alonso. prima o poi mi cuccano la patente. max
    postato da flores.max il 02/11/2006 15:43

    Ma tu m'inviti a nozze, caro mio bel Capitano! Amo cantare e lo faccio spesso, anche davanti agli amici. Nella carellata di canzoni accennate nel tuo post, mi hai fatto rivivere momenti magici. La musica leggera italiana, con i suoi testi è la più bella del mondo, credimi. Guido piano e ho qualcosa dentro al cuore che mistero non so neanche dove andare e m'allontano anche se dovrei tornare lei m'aspetta si potrebbe preoccupare ma c'è tanto sole e m'accorgo che ne ho bisogno come un fiore e ho bisogno di stancarmi e di camminare di sentire l'acqua e il vento e di respirare peccato che quì vicino non c'è il mare... Belle le parole, non trovi? Qualche anno fa scrissi il testo di una canzone, ma conoscendo pochissimo la musica, un amico musicista fece il resto. La pubblicai in un post, tempo fa. Se t'interessa... Ciao Capitano P.S. Non sono ligure, hai delle informazioni errate. Sono proprio romana de' Roma.
    postato da Mary il 02/11/2006 16:25

    Piccolo intervento per dire che "Guido piano" pare ricevere consensi incondizionati. Una precisazione o forse due. Le canzoni che cito sono tutte italiane perché qui si parla di motivi da cantare e io mi sento più a mio agio nel cantare nella mia lingua (anche se apprezzo tante canzoni straniere, ma tante). Inoltre esistono parecchi motivi musicali che pure non spingendomi al canto sfrenato mi piacciono molto. nfine ci sonodei pezzi trascinanti nella parte musicale, ma non in quella cantata, come ad esempio "L'era del cinghiale bianco" di Battiato. In questo momento, davanti al monitor, siamo in due che cantiamo. La mia preziosa e fidatissima tastiera, che libera una melodia di click nitidi e affascinanti, la più bella musica mai composta. E poi ci sono io che canto alla mia maniera, probabilmente non troppo composta.Cosa canto? Ma si sa "Ma c'è tanto sole / e mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore". :-))
    postato da Io e la mia amata cantiamo il 02/11/2006 16:52

    ...le note del cuore ecco cosa ci fa andare oltre qualsiasi punto!!! non fermarti continua a cantare più forte che puoi... Giadadeldeserto
    postato da giadadeldeserto il 02/11/2006 18:43

    canta che ti passa...al volo e senza mugugni, "Le bionde trecce e gli occhi azzurri e poi.. le tue calzette rosse.. e l'innocenza sulle gote tue.. due arance ancor piu' rosse.. e la cantina buia dove noi ...respiravamo piano..." ciao:))
    postato da elle il 02/11/2006 20:28

    Bravissima, elle. "Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi / le tue calzette rosse". Biondo, azzuro, rosso: c'è tutto in questi versi. :-))
    postato da Mio Capitano il 02/11/2006 20:39

    Forse dipende dal nostro stato d'animo visto che per ognuno di essi c'e' la canzone giusta...ciao
    postato da giampaolo il 02/11/2006 21:27

    Sìì, cantiamo a squarciagola, Mio Capitano! Ho "acchiappato" il tuo Sussurro, vediamo se sopravviverà all'oblio! ^____* Ciaaaao, M.
    postato da Michelle My Belle il 02/11/2006 21:58

    Prima un bellissimo verso che ho ascoltato qualche giorno fa. In “Bambini”, di Paola Turci, parlando appunto di bambini si dice “Sanno tutto dell’amore / che si prende e non si dà”. A elle, ribadisco ancora la suggestione unica delle “tue calzette rosse”. A Barbara dico che anch’io ho creato un disco con tutte le mie canzoni preferite. Si tratta di un dvd pieno di mp3, ce ne ho fatte entrare quasi mille. Scegliere queste quasi mille è stato un lavoro durissimo, che mi ha richiesto tanto di quel tempo che mi vergogno di confessarlo qui. In questo unico disco c’è tutta la musica che mi porterei con me su un’eventuale isola deserta. Meglio ancora è la musica che mi porterei all’altro mondo. Ci sono emozioni a non finire che ho provato, c’è amore. Sono talmente orgoglioso di questo disco che lo descrivo nel dettaglio. Le prime quattro sezioni sono catalogate per anni. E cioè: “Fino agli anni 60”, “anni 70”, “anni 80”, “anni 90 e seguenti”. Ciascuna di queste quattro sezioni è divisa in due sottosezioni, ossia “Italiani” e “stranieri”. C’è poi un enorme cartella dedicata al premio Grammy, che come è noto a molti è il massimo premio musicale che si assegna in America dagli anni Cinquanta a varie categorie musicali. Come sottocartelle di questa sezione, io ho Best Record (la canzone vincitrice anno per anno), Best Liric (le migliori scritture musicali), Pop, Rock, Rithm & Blues, Country, Altre (tutti gli altri generi musicali)… la cartella maggiormente fornita di questo settore è il Country. Non è ancora finita, perché il mio prezioso dvd da isola deserta ha una sezione intitolata “Musica da film” in cui ho messo le più belle canzoni tratte da colonne sonore di film, per esempio “Hair”, “Jesus Christ Superstar”, ma anche “Il matrimonio del mio migliore amico”. Dite che pure un incontentabile come a quest’ora dovrebbe considerarsi pago di quello che ha? Vi sbagliate, perché ho un’ultima cartella denominata “Classica” in cui potete trovare Mozart, Beethoven o Ravel. Certamente questo mio dvd, creato con immenso amore, per me non ha prezzo.
    postato da Il dvd da portare all'altro mondo il 02/11/2006 22:03

    a me viene in mente : "Sei grande grande grande come te sei grande solamente tu" (Mina) A.
    postato da A. il 03/11/2006 00:28

    oh oh ... ma che bella riunione musicale!!! belle tutte le canzoni elencate ... su guido piano ahhh meraviglia anche quella l'ho ascoltata giorni fa! hai un modo di descrivere qui che ci sto incantanta! quel dvd ... è una preziosità ... tanto ci hai messo poesia nel solo elencarne le varie sottocartelle ... per me è stupendo! su Jesus Christ Superstar bellissimo! io adoro i musical ... west side story? ... sempre sentito nominare me lo sono vista in televisione che lo davano alle 3 del mattino ... ci ho pianto! perchè non immaginavo la fine! ahhhhhhhhh ok mi stoppo! ma sulla musica della tastiera ci lascio il cuore! formidabile il tuo amore poetico per lei! si sente proprio nel leggerti! ... mi sono nutrita di beltà a leggere tutto! è stato poetico e piacevole ... sorrido! assaporare l'altrui personaletesoro musicale mi piace tanto! si si! ciao! scusa la lungaggine! oibò!buonanotte!
    postato da mavee il 03/11/2006 02:27

    buon week end darling anch'io ho voglia di cantare...ohohohhhhhh!!!
    postato da Sara il 03/11/2006 09:07

    ciao mio capitano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11 grazie per gli auguri...ne farò buon uso....bacione ricambiato per un buongiorno al cioccolato.iris_m
    postato da iris il 03/11/2006 09:33

    cambi immagini, cambi i titoli dei post, mah Saluti
    postato da aladiah il 03/11/2006 12:49

    Seguo l'ispirazione del momento, aladiah. :-)
    postato da Mio Capitano il 03/11/2006 12:55

    Io canto, molto spesso, le canzoni di De Andrè, in particolare "Amore che vieni amore che vai", che resta per me una delle più belle canzoni d'amore mai scritte. Perchè è vera, dannazione. Ciao :-)
    postato da Amfortas il 03/11/2006 13:23

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