venerdì 8 settembre 2006

La gioia di quando scrivi - L'idea


Te ne stai per i fatti tuoi quando sei fulminato da un’idea. Zac, senti proprio la frecciata del Cupido della narrativa. Non è niente di sofisticato, anzi è un fotogramma mentale così semplice da farti quasi vergognare. Sei tu - sei sempre tu alla fin fine il protagonista delle tue fantasie narrative - che salvi una donna da un grave pericolo. Oppure sei tu che ti butti da una finestra attaccato a una corda (non c’entrerà la solita donzella con gli occhioni blu da salvare?), o infine sei ancora tu che hai un tic irresistibile tipo voler morire, rubare gli oggetti intimi delle persone, dare in escandescenze udendo un particolare suono o avere un passato di cui tu stesso non sei a conoscenza.
Questa elementare immagine fattasi largo nella tua mente ti stecchisce come capita nei più appassionati amori. Sei in preda a un vero e proprio colpo di fulmine. Ami. Il tuo cervello e il tuo cuore godono, li senti perfino mugulare: “Ooooohhhh!”. Continui a pensare e a ripensare a come potresti arricchire il fotogramma mentale che ti ha sedotto. Ed ecco avvicendarsi dentro di te scene e scene. Personaggi si delineano. Frammenti di trama si rincorrono nella tua testa. E pensi. Fai l’amore con la tua mente senza sosta. Sei euforico. Crei centinaia di situazioni diverse, di complicazioni, di colpi scena. Attingi a tutto il tuo vasto patrimonio iconografico di libri, ma soprattutto di film. Trasferisci nella tua storia in divenire questo o quel personaggio cinematografico adattandolo alle tue particolari esigenze. E crei, crei. Ma sopra ogni cosa sei felice come poche volte ti è capitato nella vita.

Come ho gia detto, a mio vedere il momento più bello di quando scrivi narrativa, quello in cui sei euforico e ti percepisci come un dio minore, è ancora prima che inizi a scrivere, nel momento in cui hai solo un'idea in testa. Provi una gioia che è quasi perfetta, assolutamente non adatta a questo mondo prosaico, quando sei fulminato da quell’ideuzza e quando cominci a pensare che quello spunto potrebbe essere abbastanza robusto e originale da sostenere un romanzo.
Naturalmente quasi subito ti accorgi che la moltitudine di scene e situazioni che elabori come un computer impazzito non funziona. Spesso è roba banale, poco coinvolgente, che non supera un secondo approfondito esame mentale. Elimini una quantità impressionante di spunti narrativi dalla tua lavagna mentale, ma ciò che resta è comunque materiale abbastanza vasto da ispirare una decina di romanzi.
Dopo qualche giorno di giubilante estro mentale, decidi che è il momento di mettere su carta le creazioni mentali sopravvissute fin qui. E via con un altro genocidio di idee. Si sfoltiscono temi, frammenti narrativi, complicazioni. Si decide che quel particolare personaggio, che pure pareva una bomba di originalità, con la tua storia non ha niente a che spartirci. Ci si rassegna a eliminare una irresistibile trama secondaria che ci porterebbe fuori tema. Si taglia, si taglia. Si buttano a mare quintali di zavorra narrativa, per consentire alla tua mongolfiera letteraria di continuare a volare e se possibile salire nei più alti cieli artistici.

Quali amori, quali antidepressivi, quali droghe leggere o pesanti! Quali stimolanti! Non ti serve niente per essere su di morale. Nemmeno un caffè annacquato. Il mondo non ti può offrire niente, perché qui dentro hai già tutto ciò che ti rende felice.

1 commento:

  1. In via davvero eccezionale - assicuro che è la prima volta che capita e spero che sia l'ultima - mi scrivo da me il primo commento e non perché sia preso dall'ansia di cui parlavo in un mio post sull'argomento. Metto questo post in anticipo sui tempi previsti soprattutto per coprire quello di sotto, che pur essendo a mio avviso ben scritto mi mette addosso una tristezza senza fine. Oggi non voglio essere triste. Mi sento forse non al massimo dell’allegria e non voglio intristirmi da me con i miei post. Ho provato da poco un notevole avvilimento. Cercavo l’indirizzo della vecchia amica Viola, che purtroppo avevo perso e sono capitato sul blog di devilbuio, molti di voi forse lo conosceranno. Sono rimasto allibito vedendo che questo compagno virtuale, con cui avevo comunicato con allegria parecchio tempo fa, aveva abbandonato il blog addirittura dal mese di marzo. Ho nitidamente pensato: devilbuio è morto da marzo e io non ne sapevo niente. Vi risparmio le mie considerazioni sui cimiteri degli elefanti in cui ti imbatti quando giri per il blog e su quanto siamo brutti a vedersi. Ciò che voglio dire è che mi sono sentito male, ma male, mi sono sentito sfiorare dalla morte, sia pure virtuale, e non ne sono stato per niente contento. Oggi non voglio sentirmi triste. E questo post sull’amore e la gioia che ti dà la scrittura mi pare utile allo scopo. Oggi voglio spalancare le finestre e fare entrare tanto sole in casa mia! Un bacio e un abbraccio a tutti.
    postato da Mio Capitano in via eccezionale il 08/09/2006 19:07

    AHAHAHAHAHAHAHAH come che c'è da ridere?
    postato da 666&C il 08/09/2006 22:35

    Guarda, che ti trasformo e senza darti un bacio prima. Sono spietata! ;) Ciao ciao, Mio Capitano! M.
    postato da Michelle il 08/09/2006 23:14

    un raggio di sole per te,che gioisci per ogni pensiero che si trasforma,lettera dopo lettera,in storie avvincenti e appassionate!
    postato da elle il 08/09/2006 23:24

    Ho letto in tarda mattinata il tuo precedente post che mi ha molto colpito perchè vi ho trovato un "andare oltre i soliti limiti" poco comune in questi paraggi. Non ho molta voglia di spiegare, ma mi aveva incuriosito in quanto abbastanza insolito e non entro in argomento per rispetto alla tua sensibilità. Sì, Devil Buio ha chiuso da tempo ed è vero che la chiusura di certi blog ti lascia la bocca amara e il cuore strizzatino. Buon we, mio capitano.
    postato da zampa il 08/09/2006 23:48

    ciao mioc.,accolgo con piacere il tuo sole che entra dalle finestre spalancate...e magari una altra canzone che ti piace amico mio..quante ne vuoi.... per quanto riguardail tuo post precedente vorrei prendermi del tempo per rispondere anche perchè ora sono molto molto stanca.. buonanotte Amico... sogni d'oro!!
    postato da iris il 09/09/2006 00:22

    No, non è il mio caso. Diciamo che mi sono preso una lunga pausa estiva e che adesso stento a riprendere il ritmo. Faccio fatica a scrivere ma anche a leggere, per questo non lascio commenti. In questo caso sono qui per lasciarti un saluto, presto tornerò anche per leggerti. Molto presto.
    postato da iltov il 09/09/2006 03:14

    un bentornato a iltov una bella canzoncina a iris per strapparle un sorriso. A zampa dico che nel post dei "Due esseri umani" ho scritto un lungo commento che forse le interesserà leggere. Ripeto pure qui che le sue riflessioni su quel post mi hanno fatto molto piacere. a elle, il sole ti accompagna quando entri in questo blog. A Michelle, sei una cattivissima Circe se mi neghi anche un bacin bacino. a tre sei, sghignazzo con te
    postato da Mio Capitano il 09/09/2006 12:21

    Quello che succede nel mondo, anche di orribile, è filtrato dal nostro vissuto che ci fa da background. La percezione degli avvenimenti è sempre soggettiva, quindi non c'è motivo di allarmarsi se un tuo postato non incontra i favori dei tuoi lettori abituali, per i motivi più disparati. Come già ti ho detto una volta (non che voglia fare il vecchio saggio che dispensa consigli, tantomeno a te), scrivi quello che ti va e non farti problemi su eventuali impallinamenti. Chi ha un punto di vista inconsueto, spesso è solo più riflessivo degli altri, non ti pare? Detto questo, il caso di Natascha ha lasciato assai perplesso anche me. Quello che ho pensato è che delle dinamiche psicologiche umane, nonostante il grande sfoggio di esperti, ne sappiamo ben poco. In un certo senso, è meglio così. Ciao.
    postato da Amfortas il 09/09/2006 12:28

    Cattivissima, sì! Ho deciso, un Bacin Bacino per Te, Mio Capitano. E dopooooo...PUFF! Ti trasformo, senza pensarci due volte! Sei pronto?
    postato da Michelle il 09/09/2006 17:09

    Ragazzi, mi avete pugnalato alle spalle. Ho scoperto solo oggi che a Roma c'è la notte bianca senza che nessuna donzella romana mi abbia invitato a biancheggiare nell'Urbe. Oh delusione, oh sofferenza. Comunque ho appreso che la notte bianca si tiene a Napoli il 30 di questo mese, se qualcuno è interessato alla manifestazione, mi offro come guida della città partenopea. Mi ripasso pure qualche libretto sulla storia di monumenti, strade e piazze delle mia città. Un saluto a tutti e ai romani l'augurio di passare una bella notte spensierata.
    postato da Mio Capitano il 09/09/2006 17:14

    ....è carina la tua osservazione finale "dentro te hai già tutto ciò che ti rende felice" mi ha fatto sorridere xchè si vede che ami molto scrivere e ti gratifica.... certo un lavorone xò eh!! :o) Giadadeldeserto p.s. ti ho commentato il post precedente... se fossi stato in te lo avrei lasciato là x molto più tempo... è davvero molto bello ed io sto imparando a conoscerti!!
    postato da Giadadeldeserto il 09/09/2006 17:23

    Piccolo pensiero della notte. Ho notato che quando scrivi in un particolare stato d'animo, diciamo di vividezza sentimentale, si tende a usare parole semplici e a scartare quelle complicate. In verità le parole complicate sembrano quasi offensive rispetto a ciò che provi. Sembrano ciò che in effetti sono: piccoli trucchetti per soddisfare il tuo amor proprio e imbrogliare il prossimo. Forse quando scrivi nello stato d'animo ricordato è come se scrivessi per te stesso; e se usi trucchi non fai che imbrogliare la tua ombra. un grazie all'inclito amfortas per le sue gentili parole. Un grazie a Michelle per i suoi baci circiani. Un grazie a Giada per l e sue gradite visite. E ora a nanna.
    postato da Mio Capitano il 10/09/2006 02:14

    non ci possiamo nascondere più!!!! le parole semplici sono le più adatte per incontrare il nostro stato d'animo....quanto sono belle le parole semplici....sara che quando ho tristezza il racconto del proprio animo mi fa sperare ancora.... ora non ricordo bene il motivo per cui mi sono avvicinata al tuo blog per la prima volta chissa che articolo c'era...ma ero sicura di non sbagliarmi....grazie dei sogni che emanano da queste parole...ciao p. per quanto riguarda il post precedente...ti posso solo dire che l'orrore dell'uomo è sconosciuto..tanto può arrivare ad amare quanto ad impazzire...e la ragazza in questione..secondo me ha bisogno di controlli perchè potrebbe essere potenziamente a sua volta pericolosa senza volonta ma nell'inconscio che a volte è incontrollabile prendilo come un parere umile e singolo tuttavia.. concludo...dicendoti "we can't hide anymore"! )grazie)
    postato da iris il 10/09/2006 11:50

    Parole sante,sperando poi di riuscire a metterle bene insieme...ciao
    postato da giampaolo il 10/09/2006 15:35

    Ho fatto un rapido calcolo e mi sono reso conto che questo è il mio centesimo post. Niente male, mi pare. Ora farò un soffio per spegnere queste cento candeline. :-))
    postato da cento candeline il 10/09/2006 19:51

    mentre sorridosoffio anchio ffffffff!!ffff
    postato da iris il 11/09/2006 00:20

    beh, anke se il post è passato... uno sprizzetto virtuale te lo offro volentieri ;-) buongiorno Mister... io ieri sera vivevo un'atmosfera di magia... davvero... erano così tanti anni ke nn riprovavo... ke sensazione strana... buona giornata anke a te... un abbraccio
    postato da endless il 11/09/2006 11:35

    Non sono una scrittrice purtroppo ma vivo le sensazioni che vivi tu immaginando le storie che tu scrivi, sognando situazioni ad occhi aperti, è una forma di meditazione molto efficace per me. Però devo stare attenta a quando lo faccio perchè mi isolo completamente dal mondo ed un giorno mentre guidavo ho tamponato un'auto perchè proprio non l'ho vista, ero persa nei miei pensieri...Invidio un pò questa capacità ed ho persino scritto la tesi sulla costruzione di un particolare tipo di romanzo e sul ruolo attivo del lettore che si trova spesso a fare a ritroso il cammino dello scrittore...pensa che la scrittrice su cui ho fatto la tesi ha iniziato a scrivere perchè aveva vinto una macchina da scrivere e non sopportava di avere in casa cose inutilizzate! Chissà magari un giorno verrò colpita dall'ispirazione e potrò godere anch'io dell'estasi di cui parli. Baci baci e buona settimana barbara
    postato da barbara il 11/09/2006 11:48

    Wow, che trasporto... quasi quasi mi faccio venire un'idea anch'io :) Non credo di voler dare un commento alla vicenda di Natascha: è troppo fuori dall'ordinario per poter riuscire ad entrare nella testa di uno qualsiasi dei personaggi coinvolti. Non resta che osservare con un certo stupore.
    postato da Colui che vede Oltre il 11/09/2006 12:10

    Sinceramente? Non trovo altro da fare, per commentare questo post, che alzarmi dalla mia poltroncina con le braccia alzate e inginocchiarmi davanti a questa pagina web! E' davvero un vangelo dello scrittore, Capità, dico sul serio! Queste cose le può capire solo chi ci sta dentro, al mondo delle parole, e ci sta come un maialozzo nel fango (cioè sguazzando allegramente!)... mi sono sentita particolarmente vicina a ciò che hai scritto, diamine! Forse è perché in questo momento sto intraprendendo una fatica letteraria che ha macerato a lungo nella mia testolina... hehe... Un kiss pieno di ammirazione!
    postato da Laura il 11/09/2006 13:02

    ciao p.buon fine mattinata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!smack.
    postato da iris il 11/09/2006 13:29

    ....e che aggiungere!?!? Hai colto nel segno :-D
    postato da Alice il 11/09/2006 14:11

    Bene. Dopo aver letto questo post non mi resta altro da fare che andarmene triste e sconsolata. Non sono una scrittrice, è evidente. Vabbè... :o)
    postato da margot il 11/09/2006 15:48

    caro capitano allora per chiarirci,la fureste sono 4: Mara, Carogna, Claudia e Chantal e poi ci sono le furestelle Dudi, Valeria, Laura, Patrizia, Sere, Monica insomma più ne simm e chiù bell parimm!!!
    postato da FURESTE E FURESTELLE il 11/09/2006 16:48

    carogna da ieri è zia falle gli auguri!!! cmq nelle foto dei mondiali è la carogna tricolore...
    postato da maruzzella furesta il 11/09/2006 17:02

    ah è pure l'hawaiana in rosa...
    postato da maruzz il 11/09/2006 17:03

    Si trattava semplicemente di guardare alla mia vita, o meglio al mio modo di vivere, da una prospettiva ancorata alla realtà e non al desiderio di come vorrei che fosse! Difficile da spiegare, ci sono troppi fattori coinvolti e tra questi anche la sfera amorosa...ti abbraccio barbara
    postato da barbara il 11/09/2006 17:30

    Jo March come la scrittrice di piccole donne! ehehehehheh...buon lunedì!
    postato da jo march il 11/09/2006 18:25

    buonasera Capitano non posso mancare di leggere i tuoi post sulla narrativa o la scrittura..sai io conservo tutti i miei pensieri, ho conservato tutte le mie poesie ed i racconti per non parlare dei diari di quando andavo a scuola..c'è tanto di quel materiale banale da riempire una biblioteca intera..una biblioteca grande importante..non perche sia importante il contenuto del materiale ma solo perchè è importante ciò che rappresenta..ogni pensiero oppure ogni singola parola rappresenta una perla preziosa alla fine ogni perla infilata nel filo forma la mia vita..allora non è importante solo ciò che scrivi perchè anche quando è così banale e scontato è il tuo stato d'animo riprodotto su carta attraverso le parole..io lo conservo..a distanza di anni amo rileggere le parole scritte cerco di tornare indietro nel tempo..questa è una bella emozione..l'idea è sempre il frutto di qualcosa che vivi..buonanotte... mi dispiace per le malelingue che ti parlano alle spalle..disse Dante:"non ti curar di loro ma passa e sputa".. un saluto
    postato da Aikido il 11/09/2006 23:44

    Ciao, Mio Capitano. Brutta situazione, davvero. E sì, è capitato anche a me; ma di solito rispondo con l'indifferenza e negando la mia fiducia alle persone in questione. Non mi pento, di solito, di essere stata aperta o di aver dato fiducia a chi, forse, non la meritava. Sono esperienze, in fondo. Anche se, sarebbe meglio, non accadessero certe cose. Comunque, ti lascio un saluto. Ci sentiamo presto. Baci da Michelle.
    postato da Michelle il 11/09/2006 23:48

    Ciao Capitano, capisco la tua gioia creativa. Per me è molto più semplice, scrivendo rimugino e ammorbidisco le emozioni, le rendo trattabili, compatibili, o perlomeno "dicibili". E' terapeutico, insomma. Ma questo lo sai già. Baci, filo.
    postato da filo rosso il 12/09/2006 00:57

    Sono tornata,Capitano!Il prossimo post potresti intitolarlo....che so.... "La gioia per il ritorno di Skin-L'illuminazione"... Che ne dici?;))) Modestissimaaaaaaaa Ti bacio.
    postato da Skin il 12/09/2006 02:17

    domani se ne vedranno delle belle. Buona notte a tutti.
    postato da Mio Capitano il 12/09/2006 02:52

    Intendi le belle avventure di Amfortas cartoon? Ciao :-)
    postato da Amfortas il 12/09/2006 11:06

    buongiorno, capitano sensibile...
    postato da elisir il 12/09/2006 12:33

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