lunedì 25 giugno 2007

Le ragazze napoletane cantano nei vicoli

La vita è lunga. E’ abbastanza lunga da farti cambiare idea su molte cose, quasi su tutto. Ho già scritto un post in cui parlavo di come da ragazzo detestassi quasi ogni aspetto della napoletanità, soprattutto nella musica, anche nella musica partenopea colta. Non mi piacevano il facile folclore del paese d’’o sole, la macchietta, la sceneggiata e nemmeno Totò o i De Filippo (sopportavo solo un po’ Eduardo). Ho già scritto almeno due post su questi aspetti e li ho linkati di sotto per chi volesse approfondire. Da alcuni anni ho cambiato idea su molte cose, da Totò a Roberto Murolo. Resisteva solo una certa avversione verso la canzone popolare moderna della mia città, quella dei cosiddetti neoromantici, cioè del giro musicale da cui sono usciti Nino D’Angelo e Gigi D’Alessio. Per cause fortuite mi è capitato di ascoltare diversi pezzi di questa corrente musicale. Non dirò che sono capolavori, anche se talvolta sono ben fatti. Sono pezzi facili, orecchiabili, allegri, che ti mettono di buonumore e ti rilassano. Insomma spesso funzionano meglio di un buon caffè per farti cominciare bene la giornata. A differenza del passato, quando per strada vedo ragazzine napoletane che in gruppi di tre o quattro cantano brani popolari, non rido con superiorità, ma rido e basta. Sono contento. E mi accorgo certe volte di conoscere le parole che ascolto. Ah, devo averlo già detto da qualche parte, ma le ragazze napoletane sono belle, specie quando cantano canzoni popolari passeggiando nei vicoli. Sono una forza quando lo fanno.
Link.
La canzone napoletana: La canzone napoletana, Sei bella Napoli quando canti
Lingua napoletana:
Italiano contro napoletano, Salvate il napoletano che muore
Ecco i titoli dei video musicali. “Sto venenne addu te” (sto venendo da te) di Tommy Riccio e Ida Rendano, “Chille va pazze pe’ tte” (Quello va pazzo per te) di Ciro Ricci, infine “Ragione e sentimento” di Maria Nazionale.







4 commenti:

  1. A me Maria Nazionale piace moltissimo. Grazie per averla inserita. Credo che la sua voce e le sue tonalità siano eccezionalmente corrispondenti al vero popolo napoletano.Questa è una canzone particolarmente interessante, però si intitola "io quest'uomo lo amo". Altre belle canzoni (a mio giudizio) sono anche: "Cu tte maje"-"Si' prepotente"- "Odiami" - "Addò" etc.

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  2. ' vero il tempo e lo scorrere della vita, modificano il carattere. Alcune volte in meglio , altre in peggio.. L'importante è rimanere sempre se stessi... Buona settimana
    postato da isimaro il 25/06/2007 17:00

    Non riesco a vedere i video. Ho un amica che ama Gigi D'Alessio ed io la prendo bonariamente in giro. Sotto sotto però, devo ammettere che quando mi capita di sentire una sua canzone...mi mette addosso allegria. Per il resto son cresciuta con la canzone napoletana colta e la prosa partenopea che ritengo abbia una forza difficilmente riscontrabile in altri dialetti. Ah! Però anche gli uomini napoletani son belli quando cantano!!!! :-))
    postato da monica il 25/06/2007 18:29

    Per favore non tocchiamo Eduardo, eh? :p Per il resto... no, non è la musica che fa per me.
    postato da margot il 25/06/2007 19:09

    Oggi fa un sacco di caldo caldissimo. Sono sicuro che un'appassionata di Eduardo come Margie Margot non si sia lasciata scappare le commedie defilippiane in onda la domenica pomeriggio su rai 3. Ho visto "Napoli milionaria" e quindi "Le voci di dentro". :O)
    postato da Mio Capitano il 25/06/2007 19:23

    Si cambia ed è meglio così. Napoli e napoletanità sono troppo significativi, non esiste un'altra espressione italiana di pari forza e storia.
    postato da stregagatta il 25/06/2007 19:24

    Ho perso Napoli milionaria... :( Ma non perderò Filomena Marturano. E spero di poter rivedere anche Ditegli sempre di sì, che è la mia preferita in assoluto. :o)
    postato da margot il 25/06/2007 19:40

    Mai avuto questo onore, ma spero presto di poter far visita a Napoli e alla zona... Sai quanto adoro il mare! In più mi dicono che quanto ai ragazzi napoletani, beh... ci siano parecchi canti e parecchi fischi quando passi per strada! Il mio egocentrismo ne gioirebbe :) Anathea che cantaaaaaa e stona regolarmente
    postato da Anathea il 26/06/2007 01:10

    Ho dormito bene. Ed è una notizia. A Margie Margot dico se ha notato la differenza esistente nelle commedie eduardiane trasmesse in tivvù, che sono sostanzialmente quelle registrate negli anni Sessanta (in bianco e nero) e nei Settanta (a colori). Ho sempre avuto l'impressione che le commedie di Eduardo registrate nei Sessanta fossero più ingessate, si recitava spesso in italiano con poche o minori concessioni al dialetto napoletano, sembravano spesso opere teatrali normali, mentre quelle dei Settante erano più briose, c'era il colore di Napoli, e potevano contare su un cast migliore, tra cui quel bravissimo caratterista napoletano che è Luca De Filippo. Anche Eduardo nei Settanta sembrava aver arricchito la sua già notevole mimica facciale ed espressiva, recitava col viso, con i mugugni con gli occhi. Preferisco senza alcun dubbio le commedie eduardiane registrate successivamente.
    postato da Le commedie di Eduardo De Filippo il 26/06/2007 12:10

    beh io qualche giorno fa mi sono sorbita una kermesse metal e tempo fa mi faceva schifo. Riguardo la canzone napoletana, non mi piace, ma non è detto che un giorno non mi ritrovi ad un concerto di Nino D'Angelo perchè come dici tu, si cambia anche in modo sorprendente. ciao Mio Capitano!
    postato da Lu il 26/06/2007 13:00

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  3. nino d'angelo è un grande non solo perchè è riuscito a riscuotere favori di critica e di pubblico,ma perchè ha avuto il coraggio di cambiare, soli i grandi rischiano.

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  4. Ciao, angela, sono d'accordo con te: Nino D'Angelo ha avuto il coraggio di cambiare e di maturare. Ora spesso fa delle belle cose.

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