Ho visto in questi paraggi bloghiferi eleganti e intelligenti signore dedite a rilasciare suggerimenti sulle buone maniere femminili. Non mi pare di averle mai viste affrontare l’argomento chat; e a questo proposito vorrei esortarle vivamente a colmare questa mancanza affinché non si verifichino gli incresciosi episodi sotto riportati. E’ chiaro che gli episodi incresciosi riguardano anche il genere maschile, ma non è questa la sede per trattarli.
Cominciamo da uno dei più lievi peccatucci, ma non per questo meno antipatici, delle chattatrici. Ossia il fatto che quando ne contatti una sei più che certo che è già impegnata in almeno altre due o tre conversazioni private e in fitti e furiosi commenti nella room o come diavolo si chiama che fanno più o meno “Oeeeeee ciaooooooo” o “Ve saluto, vado a dormììììììì!!!!!!!!». All’inizio non fai caso alla scarsa considerazione che susciti, ti pare sufficiente il fatto di aver ricevuto una risposta. Inoltre rifletti e speri che al più presto la tua controparte prenderà una decisione in tuo favore colpita dal tuo eloquio e dal trasporto per non dire sentimento con cui ti rivolgi a lei.
Pia illusione. Ecco che è passato già un quarto d’ora, in cui hai cercato di dare il meglio di te, e che la tua corrispondente di chat ancora non ha sciolto il dilemma su a chi concedere le sue grazie (e la sua attenzione). Passa ancora tempo. Hai appena fatto una battuta che giudichi ai limiti della genialità e attendi con impazienza un qualsiasi segno di vita proveniente dall’altra parte. Niente. Passano i secondi. Niente. Ti dici che forse non ha capito, ha avuto un improvviso problema psicofisico, un calo degli zuccheri, un deliquio susseguente a pene d’amore e chiedi ingenuo se è ancora in linea. Niente ancora. Allora usi gli strumenti della chat e noti che la fascinosa donzella con cui comunichi da mezz’ora (le immagini tutte fascinose, le tue conoscenze virtuali) ha appena fatto il suo ultimo commento mezzo secondo prima. E poi ne fa ancora un’altro e un altro ancora. E a te ancora non arriva niente. Reprimi imprecazioni e esternazioni poco cavalleresche e poi capisci che hai fatto la scelta più saggia. La situazione si sblocca. Ti arriva il sospirato commento, anche se magari non è esattamente la reazione che agognavi. In effetti si tratta di un commento memorabile tipo “Ma dici davvero?” o “Certo, è proprio così” o peggio ancora “Azzzzzzzzz” (scritto così, con un numero di zeta variabile da cinque a quindici).
Arrivato a questo punto sei colpito a morte. Chiedi alla tua interlocutrice di fare una scelta. O te o l’altro (meglio sarebbe dire gli altri). Dici che secondo te è già difficile dire qualcosa di vagamente sensato o interessante se si parla con una sola persona, figuriamoci cosa può capitare se duetti con tre o quattro maschi per volta (non vuoi ancora ammetterlo, ma in realtà già pensi che la qualità dei commenti della tua controparte non migliorerebbe in maniera avvertibile anche se concentrasse la sua attenzione ballerina su te e su te solo). A questo punto la tua richiesta può generare due tipi di reazioni. Ci sono quelle che ammettono che in effetti sì, fanno anche una seconda conversazione, ma è che hanno dovuto salutare un amico che non vedevano dai tempi delle elementari che non si sa come è riuscito a individuarle anche se hanno cambiato nick (e ti lasciano capire che appena lo potranno liquidare tu diventerai il solo uomo della loro vita)… E ci sono quelle che ti chiedono che cosa c’è di male se parlano con due o tre persone alla volta, loro sono qui per questo, per chiacchierare e fare amicizia e sono assolutamente attentissime a ciò che dici. In tutti i casi, conclude questo secondo gruppo di fanciulle virtuali dopo che hai gettato al vento le migliori risorse mentali e la migliore ora della tua vita per attirare la loro attenzione, se questa situazione non ti aggrada puoi rivolgerti a un altro indirizzo.
Ovviamente ci sono pure quelle che le scelte le fanno, ma chissà perché ciò capita sempre a tuo discapito. Ed ecco allora che sono arrivate improvvisamente delle amiche a casa, ecco che bisogna andare a prendere i figli a scuola, ecco che si deve preparare la cena o fare la spesa, ecco che ci sono degli impegni improrogabili di lavoro da svolgere pena il licenziamento e la riduzione all’accattonaggio.
In tutti i casi certe volte sei più fortunato del solito e ti rendi conto di essere il solo interlocutore della signora che hai contattato. In effetti le cose non vanno poi così male tra te e lei. Risponde con adeguata prontezza e, insomma, senti come una specie di fluido speciale che vi lega insieme. Purtroppo per te, hai già sprecato il meglio delle tue energie da chattatore in vani tentativi con altre sue colleghe di sesso, hai dato fondo alla tua ironia e capacità di inventarti temi di conversazione originali. Allora, esausto, hai un cedimento. E chiedi alla tua interlocutrice di dare lei qualche contributo per vivacizzare la conversazione che langue. Non l’avessi mai fatto. Ecco infatti che ti vedi aggredire dai famigerati “da dove”, “anni”, «sposato?», «no, e perché», «sì, e hai figli?»… per finire, in un crescendo nefasto, al terrorizzante “di che segno sei?» La battuta sul segno zodiacale può essere peggiorata (in rari casi, devo ammetterlo) dalla rivelazione che il tuo segno è uno dei pochi che manca alla collezione di scalpi sessuali vantata dalla tua interlocutrice.
Continua alla prossima puntata Donne in chat du-du-du (seconda parte)
Cominciamo da uno dei più lievi peccatucci, ma non per questo meno antipatici, delle chattatrici. Ossia il fatto che quando ne contatti una sei più che certo che è già impegnata in almeno altre due o tre conversazioni private e in fitti e furiosi commenti nella room o come diavolo si chiama che fanno più o meno “Oeeeeee ciaooooooo” o “Ve saluto, vado a dormììììììì!!!!!!!!». All’inizio non fai caso alla scarsa considerazione che susciti, ti pare sufficiente il fatto di aver ricevuto una risposta. Inoltre rifletti e speri che al più presto la tua controparte prenderà una decisione in tuo favore colpita dal tuo eloquio e dal trasporto per non dire sentimento con cui ti rivolgi a lei.
Pia illusione. Ecco che è passato già un quarto d’ora, in cui hai cercato di dare il meglio di te, e che la tua corrispondente di chat ancora non ha sciolto il dilemma su a chi concedere le sue grazie (e la sua attenzione). Passa ancora tempo. Hai appena fatto una battuta che giudichi ai limiti della genialità e attendi con impazienza un qualsiasi segno di vita proveniente dall’altra parte. Niente. Passano i secondi. Niente. Ti dici che forse non ha capito, ha avuto un improvviso problema psicofisico, un calo degli zuccheri, un deliquio susseguente a pene d’amore e chiedi ingenuo se è ancora in linea. Niente ancora. Allora usi gli strumenti della chat e noti che la fascinosa donzella con cui comunichi da mezz’ora (le immagini tutte fascinose, le tue conoscenze virtuali) ha appena fatto il suo ultimo commento mezzo secondo prima. E poi ne fa ancora un’altro e un altro ancora. E a te ancora non arriva niente. Reprimi imprecazioni e esternazioni poco cavalleresche e poi capisci che hai fatto la scelta più saggia. La situazione si sblocca. Ti arriva il sospirato commento, anche se magari non è esattamente la reazione che agognavi. In effetti si tratta di un commento memorabile tipo “Ma dici davvero?” o “Certo, è proprio così” o peggio ancora “Azzzzzzzzz” (scritto così, con un numero di zeta variabile da cinque a quindici).
Arrivato a questo punto sei colpito a morte. Chiedi alla tua interlocutrice di fare una scelta. O te o l’altro (meglio sarebbe dire gli altri). Dici che secondo te è già difficile dire qualcosa di vagamente sensato o interessante se si parla con una sola persona, figuriamoci cosa può capitare se duetti con tre o quattro maschi per volta (non vuoi ancora ammetterlo, ma in realtà già pensi che la qualità dei commenti della tua controparte non migliorerebbe in maniera avvertibile anche se concentrasse la sua attenzione ballerina su te e su te solo). A questo punto la tua richiesta può generare due tipi di reazioni. Ci sono quelle che ammettono che in effetti sì, fanno anche una seconda conversazione, ma è che hanno dovuto salutare un amico che non vedevano dai tempi delle elementari che non si sa come è riuscito a individuarle anche se hanno cambiato nick (e ti lasciano capire che appena lo potranno liquidare tu diventerai il solo uomo della loro vita)… E ci sono quelle che ti chiedono che cosa c’è di male se parlano con due o tre persone alla volta, loro sono qui per questo, per chiacchierare e fare amicizia e sono assolutamente attentissime a ciò che dici. In tutti i casi, conclude questo secondo gruppo di fanciulle virtuali dopo che hai gettato al vento le migliori risorse mentali e la migliore ora della tua vita per attirare la loro attenzione, se questa situazione non ti aggrada puoi rivolgerti a un altro indirizzo.
Ovviamente ci sono pure quelle che le scelte le fanno, ma chissà perché ciò capita sempre a tuo discapito. Ed ecco allora che sono arrivate improvvisamente delle amiche a casa, ecco che bisogna andare a prendere i figli a scuola, ecco che si deve preparare la cena o fare la spesa, ecco che ci sono degli impegni improrogabili di lavoro da svolgere pena il licenziamento e la riduzione all’accattonaggio.
In tutti i casi certe volte sei più fortunato del solito e ti rendi conto di essere il solo interlocutore della signora che hai contattato. In effetti le cose non vanno poi così male tra te e lei. Risponde con adeguata prontezza e, insomma, senti come una specie di fluido speciale che vi lega insieme. Purtroppo per te, hai già sprecato il meglio delle tue energie da chattatore in vani tentativi con altre sue colleghe di sesso, hai dato fondo alla tua ironia e capacità di inventarti temi di conversazione originali. Allora, esausto, hai un cedimento. E chiedi alla tua interlocutrice di dare lei qualche contributo per vivacizzare la conversazione che langue. Non l’avessi mai fatto. Ecco infatti che ti vedi aggredire dai famigerati “da dove”, “anni”, «sposato?», «no, e perché», «sì, e hai figli?»… per finire, in un crescendo nefasto, al terrorizzante “di che segno sei?» La battuta sul segno zodiacale può essere peggiorata (in rari casi, devo ammetterlo) dalla rivelazione che il tuo segno è uno dei pochi che manca alla collezione di scalpi sessuali vantata dalla tua interlocutrice.
Continua alla prossima puntata Donne in chat du-du-du (seconda parte)
che dire? I penultimi saranno secondi... Ciao
RispondiEliminapostato da sophie il 04/02/2006 00:44
ahahha, bravo francesco!!! Continua così.
postato da adipi il 04/02/2006 09:54
grazie per essere passato da me!mi sa che hai ragione anche tu.. :(
postato da tarkandudu il 05/02/2006 19:07
gh
postato da Lian Dyer il 05/02/2006 20:37
Ecco perchè detesto le chat :)
postato da Devil Buio il 05/02/2006 22:05
è da un bel pò che ci manco dalle chat,ed il motivo per cui mi sono allontanato è proprio questo,una falsità immane,si gioca con i sentimenti(veri o falsi che siano pur sempre sn sentimenti)come fossero carte da gioco,e poi ritengo le chat il primo motivo di tradimento del 2000,quindi una persona che chatta è più probabile che possa tradire un rapporto di coppia,inteso come tradimento quello mentale,l'attenzione che viene a mancare al proprio lui o lei a causa di un lui o una lei virtuale,per me il tradimento più brutto,ovviamente anche quello fisico non amo. Ciao a presto ps.grazie per essere passato al mio blog
postato da Il Fox il 05/02/2006 22:18
Grazie.. anch'io mi preferisco diversa.. o almeno: vorrei che non ci fossero più motivi per sentirmi stupida! buona settimana!
postato da la strana G. il 05/02/2006 23:34
certo, hai ragione..ma per i giornalisti cubani internet è l'unico modo per comunicare con il resto del mondo. complimenti per il blog! luca
postato da luca il 05/02/2006 23:41
Iniziativa per cosa? a cosa mi sarebbe servito??? forse a rovinargli e a rovinarmi la vita?? Secondo te il tradimento ha futuro??? E perchè secondo te un uomo già (forse) felicemente accompagnato cerca le altre donne?? Non rispondermi subito....prima fai un respiro proforndo :) A ogni modo grazie per la visita..... Baci
postato da Rifugio il 05/02/2006 23:50
cavissimo vispondo io anche se non sono l autvice del post..spevo vada bene comunque.non siamo espevte di chat ma pev evitavti situazioni spiacevoli ne abbiamo messa una sul nostvo blog,ci teniamo ai nostvi cavissimi ospiti..siamo o non siamo delle veve signove??
postato da pviscilla il 06/02/2006 14:14
Ehi manco farlo apposta abbiamo trattato lo stesso argomento!!!! :-) Grazie per il tuo commento. Mela
postato da Dolcemela il 07/02/2006 00:14
Detesto cordialmente ogni genere di chat,preferisco il linguaggio prolungato e se mi rompo mando tranquillamente a quel bel paese;9un saluto,complimenti per la penna!)Nenè
postato da falivenes il 07/02/2006 23:23
non mi piace conoscere gente in chat... chatto solo con chi conosco già per altre vie
postato da ivy phoenix il 11/02/2006 19:40